Ho pensato ke potrebbe essere utile qualke notizia breve sui libri del nostro beneamato Salvatore, utile anke x ki frequenta questo forum e nn ha ancora letto tali testi "sacri".
Ovviamente si inizia con la trilogia degli ELFI SCURI
Spero vi piaccia...
Ehm..spero sia legale prendere qualke stralcio dai libri..nn vorrei dover portare le arance a Muzzino in carcere

Iniziamo...


-Drizzt- sussurrò Matrona Malice. – Il nome del bambino è Drizzt!-
Briza strinse la presa sul coltello e iniziò il rituale. – Regina dei Ragni, prendi questo neonato- iniziò. Sollevò il pugnale per colpire. –Tieni Drizzt Do’Urden in cambio della nostra gloriosa vitt…-
…

-Ferma la tua mano- ordinò Matrona Malice,sollevandosi nella poltrona. –Lloth è soddisfatta; abbiamo conquistato la vittoria. Quindi date il benvenuto a vostro fratello, l’ultimo membro di Casa
-Soltanto un maschio- commentò Briza con evidente disgusto…


Drizzt Do’Urden è l’ ultimo figlio di Malice, Matrona Madre, di Casa Do’Urden, e di Zaknafein, maestro d’armi del medesimo casato. Nasce nella stessa notte in cui la sua famiglia con un mirato e perfetto attacco riesce ad eliminare Casa De Virr quarta casa di Menzoberranzan , riuescendo così nell’impresa di divenire nona casa di Menzoberranzan, ad un passo dal consiglio dominante.

-Guarda i suoi occhi- sussurrò Vierna a Maya mentre esaminavano l’ultimo nato di casa Do’Urden
…

Mentre mostravano il normale bagliore irradiante degli occhi che vedevano nello spettro dell’infrarosso, il familiare rossore era sfumato d’azzurro, che conferiva loro una gradazione viola.

…

Maya si piegò più vicino al bambino, studiando il suo volto e gli strani occhi.
-Che cosa vedi, Drizzt Do’Urden?- chiese piano non in un atto di gentilezza nei confronti del bambino, ma in modo da non disturbare sua madre che riposava nella poltrona in corrispondenza della testa dell’idolo di ragno.
-Che cosa vedi che non possa vedere il resto di noi?-



Il casato Do’Urden il cui nome completo è Daermon N’a’shezbaernon ha diversi componenti.
Oltre a Malice, sensuale matrona madre, abbiamo anche i fratelli e le sorelle di Drizzt.
Briza,primogenita di casa Do’urden, la più crudele e ambiziosa dell’intera famiglia.
Vierna la secondogenita e sorella diretta di Drizzt poiché anch’essa ha come padre Zaknafein , si prenderà cura del piccolo Drizzt, su ordine della madre, per i primi dieci anni della vita di quest’ultimo.
Maya, terzogenita di casa Do’Urden.
Nalfein primogenito maschio che incontra la morte per mano di suo fratello Dinin la stessa notte dell’attacco a casa De Vir; morte che permetterà la sopravvivenza dello stesso Drizzt permettendogli di divenire secondogenito e non più terzogenito.
Dinin secondogenito maschio, che assurge al ruolo di principe primogenito dopo aver ucciso il suo stesso fratello.

Altri membri del casato Do’Urden sono:
Zaknafein maestro d’armi della casata e drow al di fuori degli schemi.
Sarà lui a far maturare in Drizzt quei sentimenti che lo porteranno il drow dagli occhi lavanda a sentirsi alieno nella società della Regina Ragno.
Rizzen, protettore della casata e giocattolo nelle mani di Malice.

Il bambino doveva apprendere le fondamentali capacità motorie e linguistiche, come facevano i bambini di tutte le razze intelligenti, ma ad un elfo drow dovevano venire severamente inculcati anche i precetti che tenevano unita la caotica società in cui viveva.
Nel caso di un bambino maschio come Drizzt, Vierna trascorse interminabili ore ricordargli che era inferiore alle femmine drow.



Dopo essere scampato ad una morte certa decretata solamente perchè maschio e terzogenito, Drizzt viene affidato su ordine di Malice alle “cure” di sua sorella Vierna. In questo periodo il futuro principe paggio apprende i fondamenti della cultura drow, vivendo relegato nella cappella di famiglia.
Dopo dieci anni Drizzt diventa a tutti gli effetti principe paggio e a sedici anni viene affidato a Zaknafein che con un’abile manovra riesce a convincere Malice che il giovane drow ha tutte le qualità per divenire un ottimo guerriero piuttosto che un mago. Il tempo passatocon Zack forgia il carattere di Drizzt e porta completamente alla luce tutte le abilità del drow. Questo è il periodo più felice della vita di Drizzt a Menzoberranzan .


Il maestro d’armi scrollò il capo. –Siamo diventati grandi amici- disse.-
-E’ quello che credevo- mormorò Drizzt.
-Allora pensa a mente sgombra- lo rimproverò Zak. –Credi che matrona Malice approverebbe un tale legame tra il maestro d’armi e il suo Secondogenito- il suo stimato giovane? Sei un drow, Drizzt Do’Urden, e di nobile nascita. Non puoi avere amici!-
Drizzt si raddrizzò come se fosse stato schiaffeggiato in volto.
-Nessuno apertamente, almeno- concesse Zak, posando una mano confortante sulla spalla del giovane. –Gli amici equivalgono a vulnerabilità, inescusabile vulnerabilità. Matrona Malice non approverebbe mai…-
Si arrestò, rendendosi conto di essere in procinto di intimidire il suo allievo.
–Be’- , ammise concludendo tranquillamente,-almeno noi due sappiamo chi siamo-


La pace per i due dura poco, perché Malice decide di rubare l’innocenza di Drizzt. Lo costringe con l’inganno a lottare contro un goblin che appare a Drizzt con le sembianze di un drow e alla fine per mano del giovane drow il goblin troverà la morte. Drizzt viene anche costretto ad attaccare sua sorella Maya ma quando inizia a prendere il sopravvento ferendo di striscio la sorella viene bloccato da Malice. Dopo questo episodio, nonostante i tentativi di Zak di far cambiare idea a Malice, Drizzt viene inviato all’accademia, precisamente a Melee-Maghtere dove resterà per nove anni. Il distacco tra il maestro d’armi e il secondogenito è traumatico e carico di sofferenza, Zak sfida Drizzt in un ultimo duello esprimendo in ogni colpo i suoi dubbi e la sua sofferenza. Medita anche di uccidere Drizzt ma non vi riesce. Il giovane drow carico di rabbia e di timori lascia il maestro e inizia il so periodo all’accademia


-Sei sleale esclamò- Drizzt una terza volta con violenza.
-E’ la nostra consuetudine- rispose Zak – Imparerai-
-E’ la tua consuetudine - ringhiò Drizzt. –Sorridi quando parli di assassinare le religiose della Regina Ragno. Ti diverte fino a questo punto uccidere? Uccidere dei drow?-
Zak non potè trovare una risposta alla domanda accusatoria. Le parole di Drizzt lo colpirono profondamente, perché rispecchiavano la verità e perché Zak era giunto a considerare il proprio desiderio di assassinare le religiose di Loth come una risposta da codardo alle proprie incontestabili frustrazioni.
- Mi avresti ucciso- disse senza mezzi termini Drizzt.
-Ma non l’ho fatto- replicò Zak. – E ora tu vivi per andare all’accademia, per prenderti un pugnale nella schiena perché sei cieco di fronte alla realtà del nostro mondo, perché rifiuti di ammettere l’ autentica natura del tuo popolo.
- O diventerai uno di loro- continuò Zak. –In entrambi i casi Drizzt Do’Urden, il ragazzo che io ho conosciuto morirà sicuramente.-




CONTINUA...


Quenth

Ben Fatto.....

Come al solito ottimo topic

Mi sono commosso quando ho letto quel libro. Ero in viaggio per l'umbria minore che di per sè è già un posto suggestivo. Ho passato delle sere d'estate incredibili leggendo la storia di Drizzt...

Grazie Professoressa!

Concordo, è il più bello della trilogia, ovviamente a mio parere.
Non mi stancherò mai di leggerlo.
Se solo il buon vecchio Salvatore si fosse soffermato di più sulle descrizioni sarebbe stato perfetto.