La Camarilla, istituzione di solide tradizioni e di secolare rigore, rappresenta una società sicuramente cristallizzata e conservatrice, all'interno della quale, ruolo principe, di vertice, è affidato agli Anziani.
In una cultura tipicamente autoconservatrice è chiaro che il gradino più alto sia occupato non già dalle leve giovani ed intraprendenti, dai caratteri dinamici e progressisti, ma da loro, dai custodi delle Tradizioni, dai Baroni dell'Esperienza e della Saggezza.
Il tutto, ovviamente condito da una parallela oggettiva potenza che si rivela nella purezza e nella forza del sangue del Vampiro stesso, nonostante questo ruolo di primo piano comporti anche innumerevoli malus e svantaggi, come avremo modo di spiegare poi.
GENERAZIONE
Presupponendo che la Prima Generazione sia Caino e che i Vampiri appartenenti alla Terza Generazione siano gli antichi progenitori degli attuali Clan, i cosiddetti Antidiluviani (ovviamente come in ogni buona genealogia mistificazioni e miti agiografi si sprecano e si confondono), vengono comunemente assunte TREDICI GENERAZIONI, vociferando che nei tempi moderni, la debolezza del sangue dei Vampiri, snaturato ripetutamente, sia giunto a partorire esseri ibridi il cui retaggio antico è talmente debole che, si dice, possano addirittura camminare di giorno e mangiare cibo umano: la QUATTORDICESIMA GENERAZIONE.
La Generazione implica due cose essenzialmente
1) Potenza del Sangue del Vampiro
2) La sua Anzianità
Nonostante le due cose non necessariamente si presentino allegate
(immaginate per assurdo un Vampiro di 4 che abbracci oggi un mortale: il suddetto sarebbe si un Vampiro di 5, ma un semplice neonato)
Proseguo successivamente delineando uno per uno
Anziani
Ancillae
Neonati
Infanti
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MasterMind il mer dic 21, 2005 20:09, modificato 1 volta in totale.