Sezione dedicata all'omonimo gioco di ruolo e all'oscuro World of Darkness.
mer giu 29, 2005 14:30
LE TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA
Il Clan Giovanni non si basa solo su strutture piramidali o patriarcali, familiari o politiche che siano.
Essendo liberali nei confronti delle scelte di vita dei Fratelli, i Giovanni necessitano di basi molto forti dal punto di vista delle tradizioni, che li obblighino a preservare quantomeno l’esistenza stessa del Clan.
Rispetto:
Lla struttura politica del Clan non obbliga i Giovanni al rispetto assoluto degli ordini, eccetto il caso in cui provengano dal Senato o dalla Signoria e, talvolta, dal locale Signore. Ciononostante la più sentita usanza della Famiglia è quella del rispetto nei confronti dei superiori, dei più anziani e del loro consiglio.
Infatti, ogni membro del Clan, tranne lo stesso Augusto, è seguito da un parente, che lo soccorre in caso di difficoltà, ne segue i passi, e funge da tramite con la Famiglia. Questa persona, che per i comuni Fratelli è il primo Zio, ha il dovere di dare precisi consigli, indicazioni sulla condotta dei protetti, fino quasi a giungere alla mera richiesta di servizi. Il sottoposto ha in ogni modo sempre la possibilità di esimersi e di fare di testa propria, ma la sua strada tenderà sempre più a salire, senza l’aiuto ed il sostegno della sua prima guida e dunque della Famiglia.
Chiaramente questo neonato dovrà ascoltare con rispetto anche gli altri anziani e coloro che detengono cariche politiche, e dovrà tenere da conto i loro consigli, ma dovrà aver ben presente che questi non sono ordini veri e propri. Spesso infatti, a detta degli stessi Anziani, i migliori tra i Giovanni sono coloro che meglio riescono a districarsi tra il consiglio dei superiori vicini e lontani, mettendo infine in contrasto i loro interessi e lasciando a loro il compito di sbrigare le proprie dispute.
L’offesa e la violenza tra inferiori e superiori sono in ogni modo bandite, da qualunque delle parti queste abbiano inizio, anche se è scontato che le punizioni sono spesso destinate a colpire solo gli inferiori. Al contrario, tra pari ruolo ed anzianità sono ben tollerati sgambetti e lazzi, anche se, ovviamente, la distruzione e la diablerie sono punite in qualsiasi caso.
Rispettabilità:
Una persona che porta rispetto alle tradizioni ed ai Fratelli è detta rispettabile, ma questa definizione poterebbe semplicemente dipendere da una mera apparenza. Non è infatti scontato che chi è detto rispettabile lo sia veramente, potrebbe semplicemente essere molto abile a nascondere i suoi peccati. Per rendere un’idea di quanto conti nel Clan Giovanni questa sottile distinzione basti pensare che uno dei detti più diffusi tra gli sposi italiani: “occhio non vede, cuore non duole”, sembra essere il motto stesso della Famiglia.
Infatti la rispettabilità dei Giovanni non si giudica, nella Famiglia, dalle voci che girano sul loro conto, ma dalle prove concrete e dalle punizioni da loro ricevute. Una persona che ignora le tradizioni e la legge del Concordato, rimanendo però impunito, perché le autorità non riescono ad incastrarlo, acquista molta più rispettabilità e carisma rispetto ad un Cainita dalla fedina immacolata, ma immobile e passivo.
Ovviamente, chi rischia troppo, arriva spesso ad una caduta repentina quanto dolorosa, dalla quale pochi sanno riprendersi, specie perché è molto più semplice perdere rispettabilità che acquistarla.
Nel Clan Giovanni non esistono figure come le Arpie della Camarilla; i giudici, infatti, si occupano di reati e non di dicerie. La stima della rispettabilità di una persona si deve dunque cercare tenendo le orecchie ben aperte o pagando informatori e confidenti.
Mistero:
Come già detto i segreti della Famiglia devono assolutamente rimanere tali per il resto del mondo, come pure per un buon numero dei membri della Famiglia. Per questo motivo, tutti i Giovanni evitano di giudicare male le persone che fanno mistero della propria sapienza e la dispensano solo a chi si dimostra fidato, sempre a proprio rischio e pericolo. Ecco dunque che le informazioni e la sapienza divengono per ogni Giovanni merce di scambio e fonte di potere, ecco perché il rispetto e la rispettabilità sono essenziali per il lavoro comune della Famiglia. Certo è che rivelare questioni segrete e informazioni riguardanti il Clan e la sua storia a mortali o Fratelli d’altri Clan, è considerato uno dei crimini peggiori e spesso chi lo commette deve scegliere tra un futuro da spettro e la distruzione definitiva.
Anche se parlare della Necromanzia o darne dimostrazione in pubblico non è un crimine vero e proprio, un Giovanni che commetta questi due errori troppo spesso, solitamente riceve la visita di un Signore della Notte, che indagherà sulla sua fedeltà alla Famiglia. Ben diversa è la sorte di chi sia colto a spiegare dettagliatamente la scienza occulta o addirittura ad insegnarla i processi in questo caso sono inutili, la punizione è l’eterna sofferenza dello stolto.
mer giu 29, 2005 14:37
IL SENTIERO DELLE OSSA
Il corpo è un guscio; la mente una cellula.
L'anima è uno scarto. La morte è lo scopo: la morte inevitabile.
Alessandre Giovanni, Thanatopsis IV
Soprannome: Becchini o Negromanti
Premessa: la maggior parte dei Giovanni segue la Via Humanitas e solo alcuni privilegiati che intraprendono l'oscuro e tortuoso studio della Morte fino a sondarne i misteri più segreti vengono iniziati a questa filosofia di vita
Convinzioni di Base: Si crede che il Sentiero delle Ossa tragga origine da un codice distorto seguito dai macabri vampiri che hanno creato i Giovanni. Mortali, Fratelli o altro, prima o poi ogni essere finisce nelle braccia della morte. 1 seguaci più ardenti di questo Sentiero sposano la filosofia "dedicarsi alla comprensione dell'inevitabile fine della vita"; essi sono alla ricerca di cosa sia realmente la morte: è semplicemente la fine della vita? Il passaggio dell'anima verso ciò che ci aspetta dopo la morte? E' la fine del desiderio dell'anima di esistere?
I seguaci di questo Sentiero si pongono ogni notte queste domande.
Molti vampiri ritengono che il Sentiero delle Ossa sia un Sentiero degenerato che incoraggia i seguaci all'omicidio e alla deviazione. Coloro che lo seguono e lo conoscono sanno che si tratta della ricerca del significato della vita e della non vita; cercano di comprendere la natura della morte e i suo ti scopi e i ruoli che ogni individuo interpreta nel grande teatro del mondo. La morte è inevitabile, tranne per i vampiri che sono riusciti in qualche modo a superarla.
La natura dei Fratelli non viene di solito esplorata da questo Sentiero. E un vero codice di studio, in quanto i vampiri che lo seguono abbandonano anche il loro stesso benessere per progredire nella comprensione dei misteri della morte. Non sono necessariamente crudeli, danno semplicemente maggior valore alla comprensione che alla vita umana.
Il Sentiero delle Ossa cerca di definire non solo cosa sia la morte, ma anche di comprendere cosa questa significhi per coloro che l'hanno vinta. E' un Sentiero fatto di conoscenza e potere e molti dei suoi seguaci apprendono come esercitare una grande influenza su morti e vivi. Molti di coloro che seguono questo codice imparano parecchie cose sui fantasmi, ma persino queste strane creature non sono in grado di rispondere alle domande dei Becchini per esempio, cosa accade a un fantasma che risolve la sua lotta psichica o che si discorpora nel vuoto?
L ' ETICA DEL SENTIERO
- Studia la morte in tutte le sue permutazioni,
- Determina quando avviene la morte; dalle una definizione.
- Cerca di dare uno scopo alla morte e alla vita che la precede.
- Quantifica e qualifica le diverse cause di morte.
- Cerca di essere a tuo agio con la morte e la non vita; distingui tra dannazione e salvezza.
- Affretta l'arrivo della morte, se sembra innaturalmente ritardata.
VIRTU'
I Vampiri che seguono il Sentiero delle Ossa aderiscono alle Virtù di Convinzione e Self Control.
STORIA
Questo Sentiero deriva da un codice morale seguito dai vampiri che i Giovanni distrussero per ottenere maggior potere. Solo un piccolo gruppo di Giovanni vide la pratica della Necromanzia più come un mezzo che come un fine, portando avanti gli studi e i rituali dei loro antenati, Sebbene il Sentiero non sia molto praticato tra i membri del Clan, i suoi seguaci sono tra i pionieri dei progressi nella Necromanzia del clan
PRATICHE CORRENTI
Questo Sentiero è seguito dagli Anziani del clan Giovanni e da tutti coloro che manifestano un sincero interesse nel migliorare le conoscenze necromantiche per scopi diversi dal mero potere temporale. 1 Giovanni che seguono il Sentiero delle Ossa generalmente hanno pochi contatti con i mortali ' in quanto i loro poteri si rivelano spesso fatali per gli esseri umani.
DESCRIZIONE DEI SEGUACI
I vampiri che percorrono questa via sono curiosi e desiderosi di apprendere esattamente a quale proposito servano gli individui. La Tanatologia è più una scienza che una filosofia per questi Fratelli, Questo Sentiero è piuttosto introspettivo e quindi i Giovanni ingordi raramente la seguono, preferendo i benefici materiali più comodi offerti dall'Umanità. 1 Becchini supportano la famiglia Giovanni con le conoscenze che apprendono, piuttosto che con l'appoggio politico
SIEGUIRE IL SENTIERO
I vampiri che scelgono questo Sentiero dovrebbero essere obiettivi e avidi di sapere. Sebbene non siano sprezzanti verso la morte, raramente aiutano qualcuno che sta lasciando le sue spoglie mortali, preferendo osservare e apprendere. 1 vampiri meno fatalisti potrebbero scegliere di aiutare un individuo morente, e i Fratelli sul Sentiero non agiranno contro costoro, Ovviamente il loro tempo non è ancora giunto, ma se il loro benefattore fosse assente...
Abilità Comuni: I Fratelli che seguono questo Sentiero sono specializzati nelle materie che aprono loro la strada per queste macabre ricerche, Sono preferite le Conoscenze, in particolare Medicina, Occulto e Scienza.
Discipline Preferite: I seguaci di questo Sentiero preferiscono ovviamente la Necromanzia e spesso affinano la loro attitudine con l'Auspex, Si dice inoltre, che alcuni Anziani abbiano sviluppato incomparabili arti mistiche legate allo studio della morte.
LINEE GUIDA MORALI
10 - Mostrare paura della morte
9 - Non studiare un caso di morte
8 - Omicidio accidentale
7 - Posporre il cibarsi quando si ha fame
6 - Soccombere alla frenesia
5 - Rifiutare di uccidere quando se ne presenta la possibilità
4 - Prendere una decisione basandosi sulle emozioni e non sulla logica
3 - Beneficiare un altro a scapito di se stessi
2 - Prevenire una morte senza motivo
1 - Prevenire attivamente una morte
Spiegazione Punti
10 - La paura inibisce l'apprendimento
9 - Il rifiuto a imparare indica il rifiuto alla comprensione
8 - Non c'è possibilità di guadagnare introspezione
7 - La negazione di sé non porta a scopi più elevati
6 - La Bestia è irrazionale e le emozioni non accrescono la comprensione.
5 - Gli esperimenti confermano la teoria e senza conferma non vi è alcuna conlusione
4 - I vampiri sono morti, e così anche le loro emozioni
3 - La morte è inevitabile, che significato ha facilitare lo sconforto di un altro destino segnato?
2 - Non bisogna evitare il ciclo, ma trarre insegnamento da esso
1 - Tali legami emotivi sono per i mortali, non per i Fratelli.