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 Oggetto del messaggio: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: gio feb 04, 2010 19:49 
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Ciao a tutti, faccio subito la mia domanda.
Un neonato appartenente alla Camarilla che conoscenze cainite dovrebbe avere secondo voi?
Mi spiego meglio, il discorso e' rivolto soprattutto verso il gioco Live dove se come personaggio scegli un Brujah devi decidere tra abilita' come "guidare" per la sua cara custom o se ha almeno seguito la prima lezione all'universita' * la chiamerei sindrome della coperta corta*
Espongo il mio punto di vista facendo alcuni esempi astratti ma riconducibili a passate giocate.
Ho indicato sul Bg che il mio sire mi ha istruito sulle regole della Camarilla e che ho imparato come comportarmi seguendo i suoi insegnamenti (dopo che mi sentii rispondere in una giocata da tavolo che non sapevo smontare una pistola anche se avevo armi da fuoco a 4 con specializzazione in beretta calibro 9 perche' non lo avevo specificato decisi di diventare un maniaco :goccia: )
Dopo 30 anni di gavetta passo da infante a neonato, cosa si presume che sappia secondo voi?
Discutendo con i master o gli amici si sente di tutto in mille salse.
Si passa da non conosci l'esistenza del Clan Assamita, non sai dell'esitenza della Diablerie, non conosci le discipline esterne alle tre del tuo clan, se sei un assamita non sai se c'e' stata la scissione interna e cosi' via.
Molte di queste mi lasciano perplesso, per fortuna sulle tradizioni tutti concordano, le conosco, ma ad esempio, i vari clan, sei il mio sire ma non mi parli dell'esistenza di un Clan di origine Arabe che in media lavora come mercenario ed e' esterno alla Camarilla? Grazie tante, per favore, non parlarmi dei Lasombra che poi mi pento di non aver fatto la scheda per giocare il Sabbat.
Non conosco la Diablerie nemmeno per sentito dire ma il principe lancia caccie di sangue a nastro contro chi la commette, che sara? l'equivalente della puzzetta vampirica? Chissa' perche' quando la caccia va a buon fine la punizione e' sempre terrificante, mah, vallo a capire.
Se tanto mi da tanto anche il legame di sangue sara' un segreto per un nuovo personaggio.
Almeno delle discipline standard me ne parlera' spero, sono stato trasfomato in un vampiro, vorro' capire cosa si puo' fare.
Ma in pratica, negli ultimi 30 anni il mio sire che ha fatto? :wall:
Mi annaffiava con un broccone e mi puliva le foglie? :paura:
Le colpe dell'infante ricadono sul suo sire, dei principi arrivano a fare quasi degli esami agli infanti prima di accettarli come neonati, non essere considerato all'altezza non e' consigliabile ne per il sire ne per il neonato, mi spieghereste per favore cosa mi hanno chiesto? :damn:
Naturalmente mi riferisco alle conoscenze ottenute prima di giocare, quelle dopo per fortuna le gestisco da me :look:
Qui non parlo di essere powa o di fare il fico, vorrei sentire pareri da persone navigate in fatto di live, una mia idea l'ho, vorrei confrontarla.


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 Oggetto del messaggio: Re: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: gio feb 04, 2010 22:07 
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ti darò la mia opinione anche se per averla bastava una telefonata :asd:

Un neonato dovrebbe conoscere (dopo 30 lunghi anni di gavetta in cui tutti gli errori che fai sono addossati anche tuo papi non morto che non mancherà sicuramente di sodomizzarti per farteli capire bene) tutto quello che riguarda le tradizioni,i clan(ti cadono le braccia quando un master ti dice "no,non sai che i tremere sono maghi"), le tue discipline come l'ave maria, un infarinatura su quelle degli altri clan più famose, l'esistenza del sabbath,la diablerie (la tradizione della distruzione ne parla per altro!!) e che esistono nei boschi i lupastri.

Questo in 30 anni di vita non morta almeno almeno dovresti averlo imparato, poi in base a che clan sei puoi avere notizie extra (ad esempio se sei un tremere saprai che esistono i maghi..o almeno che un tempo passato esistevano), se sei un assamita saprai che c'è una scissione ... che poi è l' ABC del clan.

Un giocatore che investe punti in generazione poi dovrebbe essere incoraggiato a usare conoscenze anche più approfondite del mondo di vampiri, una 10° generazione vecchia di 100/150 anni si presuppone che ne abbia viste in tutto quel tempo e che non sia stata a giocare a world of warcraft e basta.

Per quanto riguarda le conoscenze derivanti dalle abilità invece basta usare del buon senso, se hai armi da fuoco 4 specializzazione beretta saprai smontarla ma non saprai magari montare un M16.

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 Oggetto del messaggio: Re: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: ven feb 05, 2010 15:05 
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Posto di seguito quello che ad Ancona (ma direi tendenzialmente utilizzando un ragionamento improntato a logica e verosimiglianza) dovrebbe conoscere di default un Neonato
Tale lista, per ovvie ragioni, non risentirà:

A) di eventuale CAMARILLA LORE (abilità) che un giocatore discrezionalmente decide di acquisire, abilità che, per non essere del tutto sterile ed inutile, non implica la conoscenza della "basi" (come tali di dominio pubblico, per ragioni di necessaria sopravvivenza), ma di questioni più approfondite.

B) di eventuale esperienza maturata sul campo, frutto del gioco diretto (es: il master sciaguratamente fa comparire un lupino in cronca, dopo che mi mozzica e devo fuggire, se permettete, all'affermazione "ma i mannari non esistono" potrò rispondere: estikazzi!?) o di background autorizzato dal master (es: mi tormenta lo spirito di mia sorella - ergo forse i fantasmi esistono). QUesti sono cmq casi limite
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Ciò premesso:

1) conoscenza basilare dei clan della Camarilla - nomi e peculiarità (non discipline tecnicamente intese) Es: so che i Malkavi sono dei folli ed hanno a che fare con la mente, so che i Nosferatu sono assi nelle informazioni e che hanno l'abilità di mutare il proprio aspetto (cosa peraltro imprecisa come giusto che sia, visto che non mutano loro, muta la nostra percezione di loro) e sono capaci di nascondersi nelle ombre, che i Ventrue non hanno pari nella manipolazione mentale, che i Toreador sono i clan sociali per eccellenza ed hanno vere e proprie doti di affabulazione e charm, e via discorrendo.....
Nulla sulla storia, sulle beghe politiche ancestrali o sull origini di tali clan (andate a dire ad un Tremere: oh ti saluta Saulot e farete la vostra figura di nerd sì, ma di osceni recitatori di un neonato), al massimo una conoscenza più dettagliata (ma dipende anche dal tipo di Clan) del proprio.

2) conoscenza superficiale dei clan Indipendenti - nomi e peculiarità - attinenti la propria area e regione di gioco. Ignoranza totale di linee di sangue e clan antichi. Non ha senso (ma è discrezionale del narratore) che in italia si conoscano gli Assamiti data la loro presenza sporadica e spesso cmq occulta, laddove è lecito e normale (anche per la propaganda e la filosofia interventista dei suddetti clan) che si conoscano come minimo i Givanni quindi i Setiti. Di costoro avranno notizie frammentarie, voci non confermate, pregiudizi, sentori (sono mercanti, si venderebberov anche la madre - hanno a che fare con la morte - seguono antichi dei egizi - si dice siano capaci di entrare in empatia con i serpenti da cui pretendono di trarre potere e che venerano come un dio - parlano con i morti, etc...). Quanto alle linee di sangue sono questioni troppo segrete e rare (in primis, lo si dice opra ma vale per tutto, visto che sono gli stessi anziani a sincerarsi che rimangano tale, anche se del caso con dominazioni ad hoc: eco perchè poco è emerso nel corso dei secoli alle sfere più basse, che se del caso si acquisiranno eventualmente nel corso del gioco per esperienza diretta.

3) conoscenza generica e superficiale del "fenomeno" Sabbat (non clan - struttura - credenze etc...) bensì quanto futto della propaganda di Ancillae ed Anziani volta a caricatureggiare il nemico rendendolo non appetibile per i neonati e qualcsa da temere come il Baobao. Per cui: setta di vampiri fanatici degenerati, un tempo appartenenti alla camarilla, che scelsero di cedere alla lussuria della bestia interiore trasformandosi in belve sanguinarie con l'unico scopo di distruggere per distruggere, considerando gli umani poco più che vacche e la Camarilla lo specchio di ciò che hanno perduto e non potranno mai più essere - mostri che fanno della legge del più forte il loro dio, che si ammazzano tra loro a vicenda, che abbracciano a caso trasformando i loro figli in schiavi da usare come carne da cannone contro la camarilla e per missioni suicide (vedrete che, in tal modo, un neonato ci penserà due volt a dire quanti molti -sbagliando- dicono: we però sti qui sono dei fighi cazzuti senza regole). Diverso poi una volta che ti trovi a fronteggiarti con loro e scopri (semmai) che hanno una gerarchia, un ordine, una leadership, che esistono due clan che decisero sin da subito di entrare nel sabbat senza macchiarsi dell'onta di traditori in un secondo momento e che, in ultima analisi, costituiscono una fazione opposta con fini ed obiettivi diversi, che fa a sua volta propaganda contraria alla Camarilla per tener da essa lontani i propri giovani-sottomessi.

4) ignoranza totale del WOD e delle altre creature che ivi si muovono. Ad eccezione dei Cacciatori, il resto fa parte di storie, voci, leggende, credulerie, un mix di verità miste a vanterie, spauracchi etc... (i Mannari sono espressamente ritenuti da ogni manuale che si rispetti leggende per i Neonati). Anche qui, diverso se nel corso della storia o per trascorsi personali, se ne viene a contatto. In tal caso il Vampiro lo terrà cmq per se: sia per evitare di essere deriso dagli altri, sia per evitare di attirare su di se indesiderata attenzione di Ancillae o paranoici anziani.

5) conoscenza della Diablerie: ovviamente sì, visto che è una delle leggi-corollario delle TRADIZIONI (la distruzione per l'esattezza) ed è uno dei cavalli di battagla - spauracchio usati sui giovani contro il Sabbat: essi sono bestie che si mangiano tra di loro e che si nutrono dei propri simili nell'illusione di dientare più potenti, non accorgendosi che fanno il gioco e sono schiavi della propria bestia, finendo per impazzire in quanto corrotti dalla putrefazione della loro indolenza e dalla pazia dei vampiri uccisi che ne maledice lo spirito.

6) conoscenza approfondita della struttura gerarchica e di potere della Camarilla e del proprio Clan (cosa sono le tradizioni, cosìè che poteri ha un pincipe, uno sceriffo, un primogenito, il sistema dei favori, l'elyseo, la dignitas Ventrue, il malkavian net, la stanza dei tubi nosferatu, il manuale dell'etichetta toreador, la piramide tremere, etc...) visto che altrimenti si sarebbe ancora infanti (entro i 5 anni) e non si giustificherebbe logicamente come un Vampiro inconsapevole delle ferree leggi che vigono tra i vampiri potrebbe essere sopravvissuto sino ad ora.

7) le conseguenze (vere o false) provocate da fuoco, luce, acqua santa, icon religiose, argento, aglio, nonchè le dinamiche della caccia quotidiana (chiusura dei buchi sulle vittime mediante saliva e necessità di discrezione assoluta), nonchè le dinamiche della ghoulizzazione

Questo è tutto per ora, spero di aver fatto cosa gradita
E ricordate: giocare un neonato è come iniziare un PG di 1 livello a D&D ci dev'essere il gusto di scoprire le cose, quel "senso di stupore" che deve determinarvi nel live, caratterizzando il buon giocatore che conosce il mnuale a menadito ma finge di non conoscere determinate realtà, recita paura e stupore, segue linee di pensiero volutamente non basate sulle conoscenze dell'umano che lo anima, ma solo quelle da lui poseduto

il tutto all'insegna del realismo e sulla base (questa si propria soggettivamente di chi sta scrivendo sia chiaro) che VAMPIRI si basa più che sulle regole sull'interazione - interpretazione - recitazione - verosimiglianza&pseudorealismo, ben diverso da un D&D in cui si tende sovente ad indentificare mente e anima con il proprio pg sfruttando integralmente il mio bagaglio di conoscenze umane anche se, magari, sono un barbaro di ZUng ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: ven feb 05, 2010 16:43 
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si ma io trovo poco sensato non conoscere i clan della stessa fazione. Se io ho un sire mi pare il minimo domandargli "ma papi, se noi bruja siamo forti veloci e molto ascendentosi...gli altri che fanno?"

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 Oggetto del messaggio: Re: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: ven feb 05, 2010 17:00 
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Diciamolo pure, le nostre linee sono praticamente uguali, differiscono su qualche sottigliezza ma devo dire che e' bello ogni tanto concordare su quasi tutto con qualcuno :ok:
Passando vari anni a giocare devo dire che inizio a stancarmi nel giocare lo stupore, come ideale adesso avrei l'ancilla piu' che il neonato.

Riguardo ai punti in cui differiamo, premesso che bisogna vedere chi ti insegna cosa, il suo rapporto con te, la sua anzianita', le sue esperienze e cosi' via, come ti poni riguardo alla classica sezione dei Clanbook "gli altri per noi sono"?
Per fare un esempio, sul Clanbook Giovanni la sezione e' data da due versioni date da un giovanni Anziano e un altro Ancilla (almeno credo), danno spiegazioni anche riguardo fatati, lupini, maghi e via discorrendo.
Naturalmente l'approccio e' totalmente diverso, come pure le informazioni ottenibili da un infante, ma le ho sempre prese come quello che un buon sire potrebbe averti insegnato.

Tranquillo Rose, si scherza :D
Se si gioca in cartaceo e mi prendi l'aereo per Tokyo i Kindred li trovi per forza nella cronaca, se giochiamo Live, sono il Narratore e c'e' una grande comunita' asiatica per fare folklore e incasinare ancora di piu' le idee ai giocatori uno posso anche infilarcelo :jollone:
Lo vedrei come un elemento estraneo, con i suoi di problemi, totalmente marginale ed ininfluente nella politica della storia ma con dei possibili incastri/scontri con alcuni personaggi.
Dopotutto una manciata di cainiti in oriente ci sono, quando masterizzo posso provare anche l'inverso :ok:
Concludendo, nella malaugurata ipotesi in cui decida di commettere una follia simile perche' non farla per bene? :boing2:

Riguardo allo stile di gioco ti posso dire che con il mio amato Brujah preferii attaccare il Principe sotto l'influsso di un potere mentale (non mi chiedere quale o che roba era, il Narratore non mi ha mai spiegato) piuttosto che usare un willpower per allontanarmi, il Narratore mi chiese la motivazione e gli risposi "mi hai detto che sento la certezza che il Principe non e' quello che dice di essere, che mi ha ingannato e che sento che devo stenderlo per il mio bene.... ma e' quello che ho sempre sospettato! se adesso ho la certezza perche' dovrei fare uno sforzo di volonta'?"
Il Narratore sorrise, il mio Pg meno :goccia:


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 Oggetto del messaggio: Re: Conoscenze di un neonato
MessaggioInviato: ven feb 05, 2010 22:20 
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Ravenard ha scritto:
si ma io trovo poco sensato non conoscere i clan della stessa fazione. Se io ho un sire mi pare il minimo domandargli "ma papi, se noi bruja siamo forti veloci e molto ascendentosi...gli altri che fanno?"


a questo punto, la risposta che ho dato sul punto mi pare esaustiva ;)
più che altro: avendo un macello di roba da imparare per sopravvivere, questi sarebbero gli ultimissimi dettagli e ti accontenti di sapere: occhiop quelli sono forti, quelli ti incasinano la mente, quelgi altri te li trovi ocn un dito nel sedere senza che ti accorgi, quelli sparano le magie etc....

@ Cyrick
quanto al Clanbook, sui preconcetti, noterai che a parte lo specifico caso da te citato (a parità), un neonato giovanni è più preparato di un camarillico perchè a differenza loro che hanno la Camarilla e il Dominio quale ovile, se vai fuori Venezia o conosci o muori. E cmq vedi anche in quel caso che le parole di un anziano divergono e parecchio da quelle di un neonato. E poi i giovanni sono più spregiudicati e disinibiti per la natura stessa degli argomenti di cui si occupano.

Ovvio, e ripeto, dipende dal clan dal background dal tipo di giocatore, insomma da una marea di cose: le mie sono linee indicative che vanno bene per il player medio che inizia: se poi uno si fida del proprio giocatore non ci sono limiti a quello che può decidere di fargli sapere, sempre, ovvio, consapevoli che si gioca un anziano

Concordo anche che un player esperto, a forza di giocare lo stupore, si sia giustamente ortto o cerchi nuovi stimoli: ecco è esattamente a questo tipo di soggetto che farei interpretare un Anziano o darei nuove sfide nella persona di un'Ancillae sulla breccia, ambiziosa e determinata ;)

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