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Sezione dedicata all'omonimo gioco di ruolo e all'oscuro World of Darkness.
Argomento bloccato

Gangrel

gio mag 26, 2005 17:54

GANGREL

Immagine

Soprannomi: forestieri

Forse i gangrel sono i Vampiri più vicini alla loro natura interiore. Questi nomadi solitari evitano la società civile, preferendo il contatto con la natura. Come riescano ad evitare l'ira dei Lupini, resta un mistero. Forse ha qualcosa a che vederecol fatto che anche i Gangrel sono mutaformi. Come i Brujah, i Gangrel sono valorosi guerrieri. Al contrario dei Brujah, la loro ferocia non prende forza da una rabbia incontrollata, ma dall'istinto animale. Tra tutti i vampiri, sono certamente i più predatori, e queli che amano maggiormente abbandonarsi all'emozione della caccia.Hanno una profonda comprensione della Bestia che alberga nel loro animo, e per questo passano molte delle loro notti a contatto con gli animali.

Il Clan ha pochi contatti con il resto della società cainita, per disinteresse o per non cadere preda degli intrighi della Jyhad.

Sono solitamente visti come taciturni e si pensa che amino il proprio isolamento. Sono molto uniti ai Rom, della cui cultura adottano molti aspetti, dal linguaggio ai comportamenti sociali; si vocifera che questo legame sia così stretto perchè i Rom discenderebbero dall'Antidiluviano fondatore della linea di sangue Gangrel, per questo l'ira dell'Antico ricadrebbe su chiunque osasse abbracciare un Rom.Fatto che sembra essere stato ignorato dal clan Ravnos, con cui i Gangrel avrebbero una faida millenaria in corso.

DISCIPLINE
Animalismo,Robustezza,Proteiforme.


VANTAGGI

- Vista la loro natura girovaga la Camarilla ha accordato al Clan Gangrel la possibilità di transitare liberamente per i Domini senza avere l'obbligo della presentazione. Naturalmente, coloro che hanno scelto di rimanere nella sfera della Camarilla sentiranno l'obbligo derivante dalle Cinque Tradizioni e tenderanno a comportarsi conformemente ad esse.
- Addestrare Animali x1
- Sopravvivenza x1

SVANTAGGI
- Tratti Bestia aggiuntivi: ogni volta che un Gangrel soccombe alla frenesia la Bestia si manifesta fisicamente in lui, alterando i suoi tratti fino a renderli simili a quelli di un animale. Alcuni sviluppano un'impressionante quantità di pelo, altri vedono il loro viso diventare più bestiale, subiscono cioè trasformazioni animalesche di qualsivoglia natura (dal tipico lupo, ad altro)
Ogni volta che un Gangrel entra in Frenesia perde suo malgrado, e a seguito di test semplice fallito, un Tratto Sociale a sua scelta

Re: Gangrel

mar apr 08, 2008 19:21

ORGANIZZAZIONE

I Gangrel non hanno una vera e propria gerarchia e i rapporti reciproci si basano essenzialmente sul rispetto.
Nonostante i gangrel non abbiano molte usanze formali, la loro regolarità suscita le invidie di clan ben più nobili, la moderna cultura Gangrel deriva per lo più dalla tradizione Scandinava vissuta in quella regione per più di due millenni.

I raduni dei Gangrel vengono chiamati Ognicosa ("cosa" quelli più piccoli) e si svolgono negli equinozi (21 marzo e 23 settembre di norma) basandosi sulle pratiche risalenti agli antichi raduni vichinghi. L’8 di maggio si hanno invece raduni più piccoli.
Precedentemente a questi raduni i Gangrel si incontrano e sostengono delle singole sfide per decidere chi debba essere il primo ad intervenire alla Ognicosa. Normalmente questi scontri non sono fatali, tanto che spesso non si arriva nemmeno al confronto fisico tra i duellanti; semplicemente, colui che per primo abbassa lo sguardo è dichiarato sconfitto.
Due Gangrel che si siano già sfidati in passato possono riaffrontarsi nuovamente solo se lo sconfitto ritiene di essere in grado di prevalere sul vincitore. Vincere o perdere queste sfide aumenta o diminuisce il prestigio di clan oltre che permette di intervenire prima alla Ognicosa. Durante il raduno inizia a parlare chi ha la precedenza nelle sfide e narra di notizie interessanti o di gesta che ha compiuto durante il periodo trascorso dalla precedente Ognicosa. Quindi la parola passa a colui che è arrivato secondo nelle sfide e così via; i gangrel presenti alla riunione hanno poi il compito di raccontare agli assenti le informazioni che hanno ottenuto.

Re: Gangrel

mar apr 08, 2008 19:52

CARATTERISTICHE DELLA FILOSOFIA GANGREL

Quando ci si riferisce al "Clan Gangrel", non deve commettersi l'errore di concepire il termine "clan" nel modo tradizionale in cui viene inteso dagli altri Vampiri. Non si può parlare di una vera e propria unione infatti; l'idea più corretta per interpretare il concetto di "Clan" secondo i Gangrel è quella di associarlo al Branco.

La dannazione del Sangue si manifesta nel Clan Gangrel modificandone l'aspetto e gli atteggiamenti, i quali tendono ad avvicinare il Vampiro a quegli animali da cui si sente ispirato ed attratto, portando in superficie la parte bestiale del suo animo. In nessun altro la Bestia é così vicina alla superficie e da nessun altro è così accettata quanto all'interno del Clan Gangrel. Nel tentativo di "cavalcarla", i Gangrel non rifiutano la Bestia, ma la accolgono, la accettano si potrebbe dire per certi versi. Di conseguenza, prima di capire come domarla ne sperimentano la furia e gli eccessi, in un percorso che è il contrario di quello che di solito avviene per i Vampiri di altri Clan. Anche i Neonati, tra tutti i più vicini all'essere umano che erano, dal momento dell'Abbraccio si mostrano più alienati di un qualsiasi Neonato preso a caso tra uno degli altri Sei. Va da se che se essi riescono a sopravvivere abbastanza a lungo, diventeranno sempre progresivamente più alienati.
Il fatto che gli altri Clan siano disprezzati e guardati da una posizione distaccata non è una distinzione forzata, ma un riflesso di questa alienazione. Per questo il Clan Gangrel è stato spesso definito un Clan di individualisti, perché anche nel più affollato raduno di proprio simili, ogni Gangrel dentro è solo, solo con la propria Bestia.
Eppure, Clan sono considerati e Clan si definiscono, posto che condividono comunque una simile impostazione mentale.

Ecco di seguito le principali linee filosofiche e di guida che accomunano tendenzialmente i membri appartenenti al Clan delle Bestie (e che possono essere tenute in considerazione durante la caratterizzazione del personaggio).

ONORE: la parola data è sacra. E non per una qualche forma di onestà morale o di rigore etico, no! La parola data va rispettata perché conviene, perché è l'unica e l'ultima forma di garanzia sulla quale nei secoli i Gangrel hanno imparato a contare, per lo meno tra loro, perché l'esperienza ed i racconti hanno insegnato che chi la infrange, nel 90% dei casi ha finito di esistere. Si tratta di una convenzione sociale, una delle ultime vestigia di umanità che lega i Gangrel al mondo umano.

ORGOGLIO: i Gangrel hanno una sorta di complesso di superiorità nei confronti degli altri Clan. Le etichette, la stessa Camarilla, le milizie, i giochi politici... sono tutti schermi fumosi per mascherare il fatto di essere cadaveri ambulanti. Non abbassare mai la testa con nessuno senza un buon motivo, indossi o meno scarpe costose, controlli o meno industrie e schiere d'uomini. Sei un fiero figlio della Bestia, nascondersi dietro a queste ipocrisie denota solo pochezza e debolezza, non ultimo l'incapacità di accettare la propria condizione, seguendo a mascherarsi da ciò che oramai non appartiene più al vostro Mondo.

RACCONTO: come visto, non avendo alle spalle una tradizione scritta, i Gangrel tengono in gran considerazione quella orale. Nato dall'esigenza di tramandare la propria storia per tenere una traccia di "ciò che è stato", oltre che per mettersi reciprocamente al corrente degli eventuali pericoli dei luogo, il racconto è apprezzato e tenuto in grandissima considerazione anche in tempi in cui la comunicazione potrebbe seguire altre, più veloci strade.

Onore, Orgoglio e Racconto sono una sorta di Tradizioni interne del Clan.
Così viene insegnato ai giovani, così essi vedono comportarsi gli altri, e, di conseguenza, così ogni Gangrel inizia a far proprie questi capisaldi. Con il passare del tempo, altri principi si sono aggiunti all'insieme di tradizioni orali e al background sociale del Clan, principi figli della storia e degli eventi che ne hanno segnato l'evoluzione, piuttosto che da moti interiori. In particolare

PROTEIFORME: nonostante in principio sembrasse cosa scontata, senza che fosse necessario sancirlo con un principio categorico, l'evidenza dei fatti ha dimostrato che è necessario ricordare a ciascun Gangrel che la distruzione incombe su chiunque venga sorpreso ad aver insegnato questa disciplina a membri di altri Clan. Proteiforme rispecchia infatti l'essenza del Gangrel e non va diffusa all'esterno per nessuna ragione.

GITANI: il corso della storia ha fatto sì che si creasse un rapporto di mutua tolleranza e di assistenza sporadica tra i Gangrel e le comunità Rom sparse per il mondo. Non è amicizia, quanto piuttosto tolleranza, se non talvolta addirittura aiuto. Si dice che sia in onore della comune progenitrice, di fatto è sicuramente molto comodo avere una sorta di appoggio tra gli esseri umani in casi d'emergenza.

LUPINI: non c'è un conteggio preciso sul numero di Gangrel che hanno incontrato la morte ultima per aver creduto che "c'è un rispetto reciproco tra Mannari e Gangrel": si sa comunque per certo che sono tanti, questo è sicuro. COn il passare del tempo, pertanto, la ragione si è fatta largo tra le fila dei Gangrel, i quali hanno capito che l'unico modo per sopravvivere ad un casuale incontro con un Mannaro non è certo dire "sono un Gangrel, abbiamo molto in comune", ma sperare che non se ne accorga e allontanarsi di gran carriera.

RISPETTO: il rispetto che dimostrano i Neonati agli Anziani non è dovuto all'etichetta che lo impone, ma al terrore che essi ispirano per essere vissuti così a lungo in questo mondo, dalla forza che evidentemente hanno per poter dire "questo è MIO, me lo tengo, strappamelo se puoi", che stiano parlando di una porzione di Territorio o della propria Progenie. Questo è fondamentale.

ABBRACCIO: malgrado le apparenze, è difficile che un Gangrel ne crei un altro a casaccio senza prima esserselo studiato e aver ricercato in lui un'inclinazione verso la linea di pensiero comune al Clan. Gli individui Abbracciati di preferenza finiscono per essere nella maggior parte dei casi scelti tra coloro che sono in grado di contare sulle proprie forze. Una volta Abbracciati, il Sire li abbandona a loro stessi, magari tenendoli d'occhio di nascosto ma lasciando che siano le capacità dei Novellini a decidere se sopravvivranno o se periranno. Quelli che superano questa prima, brutale prova a tempo debito vengono ripescati e istruiti, nonché sottomessi, dal loro Sire. La possibilità di fondersi con la terra, che la maggior parte dei Gangrel possiede, fa sì che quasi sempre abbiamo modo di trovare Rifugi estemporanei. Difficilmente scelgono un posto preciso per stabilirsi. Quando lo fanno cercano di scegliere le "zone verdi" di una città, dove si sentono lievemente più a loro agio, e se decidono di fermarsi per un po' in quel Dominio cercano di ottenerle come territorio esclusivo.
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