MasterMind wrote:
“Ho scritto il tutto a ricordo, senza consultare il manuale in 15 minuti dopo un pomeriggio di tesi (si notano le subordinate eterne si?
spero sia stato interessante e non mi sia sbagliato in qualche passo, ma, in merito, posso dormire sonni tranquilli: c'è chi mi correggera prontamente nel caso, potete giurarci”
E allora eccomi qua!!!
Innanzitutto mi scuso col Masterone e con tutti i miei fan da lui capeggiati per il ritardo. Avevo fatto la traduzione ma il PC se l’è mangiata, e mi ci è voluto un po’ prima di riprendere lo slancio.
Ma comunque sia, senza ulteriori indugi, eccovi le regole riguardanti Via Humanitas e Test di Morale.
(questa volta assolutamente niente critiche o altro Masterone. Contento??!
)
Via Humanitas
E’ il codice etico-morale base di ogni Vampiro. Infatti, sebbene esistano altri codici denominati Sentieri d’Illuminazione, questi sono molto più rari e difficoltosi da intraprendere.
L’etica delle Via Humanitas tiene in considerazione ciò che costituisce le consuetudini umane, mettendo in guardia contro il rubare, uccidere, danneggiare, ferire o comportarsi in maniera egoistica.
Come ogni codice morale anche la Via Humanitas ha un gerarchia dei peccati, che indica cosa costituisca una violazione della morale per ogni livello della Via. Sono violazioni tutti gli atti ricompresi nella gerarchia al livello di Umanità posseduto o inferiore.
Come ogni altro codice morale il livello che un vampiro ha nella Via Humanitas è il suo totale di Tratti Morali.
Gerarchia dei peccati della Via Humanitas (il primo numero indica il livello):
5 -> azioni e pensieri egoisti
4 -> rubare o ferire
3 -> omicidio accidentale; causare intenzionalmente dei danni alle proprietà
2 -> uccidere con premeditazione
1 -> uccidere in maniera “casuale” (casual killing); atti di grande malvagità (così come definiti dalla cultura)
Umanità 5 -> un vampiro a questo livello può essere considerato, ironicamente, più umano degli umani. Molti vampiri neonati si attengono più rigidamente al proprio codice morale di quanto non facessero in vita come reazione agli istinti predatori che si agitano dentro di loro. Anche se non necessariamente dolci o passivi, questi vampiri hanno degli standard sofferentemene alti, e molto spesso hanno un’idea precisa di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato.
Umanità 4 -> Rubare è sbagliato. Ferire od uccidere gli altri è sbagliato. Ma alle volte il limite di velocità è dannatamente troppo basso. I vampiri a questo livello sono sullo stesso piano dei mortali e possono comportarsi normalmente (en par) all’interno della società. Il vampiro tiene in considerazione i diritti degli altri ma vi è anche una certa dose di egoismo.
Umanità 3 -> Le persone muoiono. Le cose si rompono. E il vampiro ha pochi problemi ad accettarsi come un predatore. Sebbene non eccederà o devierà dai suoi piani per dedicarsi ad omicidi e vandalismo il vampiro accetta che, alle volte, questo è il fato che spetta ad alcune persone. Fa quello che deve essere fatto con poco o nessuno sforzo da parte sua per evitare questo fato. A questo livello qualcosa del mostro che è dentro il vampiro inizia a manifestarsi esternamente, facendo si che i mortali attorno a lui si sentano a disagio oppure manifesta qualche stranezza fisica.
Umanità 2 -> Ehi, alcune persone devono morire. Uccidere è nettamente accettabile per questi vampiri, purchè la vittima lo meriti (e solo il vampiro sa chi lo merita). Furto, ferimento, torture e distruzione sono tutti mezzi per raggiungere i propri scopi, e i propri scopi sono tutto quello che conta. Questo è il livello a cui si trovano la maggior parte degli Anziani. Il vampiro inizia ad assumere un aspetto cadaverico, e può trovare difficile interagire con gli umani (che considerano il vampiro più che semplicemente disturbante).
Umanità 1 -> Le vite e le proprietà altrui non significano nulla per quei vampiri che si sono spinti così oltre. Detti vampiri indulgeranno spesso in piaceri abnormi, che possono consistere in ogni atrocità possibile. Perversioni, omicidi a sangue freddo, mutilazioni e depravazioni varie per il solo piacere di farle sono tutti segni di un vampiro che non durerà ancora a lungo. La prossima Frenesia potrebbe essere l’ultima. Questi vampiri possono essere scambiati per umani, ma solo a certe condizioni (come ad esempio una scarsa illuminazione e molte distrazioni).
Umanità 0 -> un vampiro così in basso entra in una sequenza ininterrotta di Frenesia e massacri, fino al momento in cui viene abbattuto dai suoi Fratelli come un cane rabbioso. A questo livello il personaggio non è più adatto ad essere giocato e diventa un PNG.
Le Virtù
Ogni sentiero morale è caratterizzato da due Virtù morali. La Via Humanitas, in particolare, ha le Virtù di Coscienza e di Self-Control.
Coscienza è utilizzata per mantenersi saldo nel proprio codice morale, anche a fronte di una mancanza.
Self-Control è utilizzata per negare o dirigere i desideri distruttivi della Bestia.
I Test di Virtù
Quando il vampiro soffre a causa di un dilemma morale, di una furia incontenibile o di una paura incontrollata può ricorre ad un Test di Virtù per evitare di cadere preda della Bestia e dei suoi istinti. Questi sono testi statici. Da notare come i Test di Virtù siano solo delle possibilità. Il vampiro può sempre rinunciarci e soccombere, se vuole. Le difficoltà variano a seconda del tipo di test e dello stimolo.
Se il test viene vinto il vampiro si mantiene saldo e controlla la Bestia.
Se il test viene perso, invece, il vampiro soffre per una mancanza di virtù. Le conseguenze variano a seconda del test. E’ comunque possibile effettuare un retest rischiando un tratto Virtù appropriato.
Se si vince il retest si perde temporaneamente il Tratto Virtù rischiato (lasciando il vampiro più “debole” nei confronti dei prossimi test per il resto della serata) ma non si subiscono gli effetti del fallimento.
Se si perde il retest si subiscono gli effetti del fallimento, si perde il Tratto Virtù e si subisce una Deviazione Mentale temporanea (collegata alla situazione) per il resto della serata.
Non è possibile ricorrere all’overbid nei Test di Virtù.
In particolare per la Via Humanitas….
Coscienza indica i legami del vampiro con i sentimenti di colpa e rimorso. Se si ha una Coscienza si soffre ogni qual volta si commette qualcosa di moralmente sbagliato. E proprio questa sofferenza impedisce di perdere Umanità.
Un Test di Virtù di Coscienza è appropriato ogni volta che si viola il proprio codice morale. Quando si viola la morale con un’azione che è indicata dalla gerarchia dei peccati come al proprio livello di Umanità o è inferiore si esegue un Test di Coscienza. La difficoltà del test è il livello a cui è indicato il “peccato” commesso.
Fallire un Test di Coscienza causa l’immediata perdita di un Tratto Umanità.
Altre aspetti della moralità.
Oltre a quando detto sopra il totale dei Tratti Morale (cioè il livello nella Via Humanitas o nelle altre Vie) posseduti da un vampiro influenza anche altri aspetti:
1) la profondità del “sonno” durante il giorno. Se costretto ad agire di giorno un vampiro non può rischiare un numero di tratti maggiore del triplo dei propri Tratti Morale (in questo modo anche i mitici Anziani si ritrovano alla mercé dei comuni mortali).
2) la lunghezza del periodo del Torpore*
3) un vampiro con Umanità appare più simile ad un umano. Un vampiro con una bassa Umanità o che segua Vie alternative incontra dei problemi quando tratta con gli umani. Per ogni Tratto Morale sotto a 4 il vampiro soffre una penalità di un Tratto in tutte le sfide Sociali che riguardino gli umani e che non siano di intimidazione. Un vampiro che segua una Via alternativa soffre la penalità intera di -3 tratti. Queste penalità si applicano solo con gli umani, e non con le altre creature sovrannaturali.
(*in proposito vedere il post sul topic “sadismo e via discorrendo”)
E questo è tutto amici.
Enjoy!
M.V.D. C.d.R. out