Dada si risveglia..."Cosa è accaduto?" Si guarda il vestito, sporco di un liquido nero oleoso. "Il mio abito! E voi chi siete?" nota al dito l'anello nero, se lo sfila velocemente e lo getta via, si solleva, spalanca la porta-finestra che affaccia sul parco e esce fuori di corsa... perdendosi nella notte...

<grazie , signore di Necropoli> con un inchino si allontana, dirigendosi verso il centro della sala. Si ferma a fissare le varie coppie che vorticosamente ruotano in un valzer , sorridendo al pensiero di quante feste abbia vissuto nella sua intera vita, e di quante nella sua non-vita. Una lieve malinconia alberga nei suoi occhi "e quante ne vedrò ancora?".
Si guarda intorno in cerca di una dama, così da poter partecipare anch'egli a quella splendida danza.

Shiva si lascia condurre da Elgalad fissandolo dritto negli occhi assumendo aria fiera e scrutatrice.

"Quanto impeto Sir, a cosa devo tutte queste attenzioni???" aria maliziosa.

<felice del vostro intervento al ballo graditi ospiti, spero troviate di vostro gradimento i rinfreschi e le danze, e ovviamente> sorride maliziosa< la compagnia>

lo sguardo si perde lontano

con sorriso di circostanza< chiedo scusa, ma temo di dovermi allontanare un momento, son certa che il mio signore potrà se non gli è inviso, fare gli onori di casa nella mia seppur breve assenza>


detto ciò, lasciando il salone principale si dirige attraverso le sale in cerca di una gradita ospite che da un pò non scorge in giro...forse *pensa* sarà nei giardini...

Serpico sorride vedendo la gente in sala divertirsi. Lancia una fugace occhiata al Master della Necropoli e poi alla sua compagna, che si dirige verso i giardini "probabilmente è ora di cena" pensa.

Si volta in giro osservando i presenti. Alcuni li ha già incontrati per le strade, altri volti gli sono semplicemente sconosciuti...e si, decisamente è stata una buona cosa venire a questa festa..

Fisso per un attimo incuriosita l'allontanarsi frettoloso di Lady Shraen, per poi vogermi nuovamente verso il Regnante della Necropolis.
<La citta si aprira anche verso colei che sa cercare?> gli occhi attenti e divertiti dietro le fini decorazioni della maschera <vi e' forse un particolare mistero, o probabilmente piu, in attesa nell'ombra? o forse siamo noi l'ombra stessa e cio che troveremo non sara altro che qualche aspetto insondato della nostra mente? addentrarsi fino a perdersi, come fra i petali vellutati di una rossa rosa, uno strato dopo l'altro, fino ad arrivare dove il colore e piu profondo, nel pigmento puro e supremo del sangue...>
Porgo la mano sorridendo <Non lascerete un Dama senza Cavaliere?sono sicura che non le manca la destrezza nella danza, come mai vi ho visto sprovvisto di quella nelle parole...>

Al termine di una danza, Serpico si avvia verso la porta-finestra che da sul giardino, con in mano un bicchiere colmo di una strana sostanza.

Il suo sguardo si perde nello splendido panorama notturno, così decide di scendere l'ampio scalone e di far quattro passi nel giardino, tra le splendide aiuole e i maestosi alberi, ascoltando il canto delle cicale.

Shiva non udendo piu' il suo interlocutore volge lo sguardo altrove notando Serpico uscire.....incuriosita da quella strana figura con molto savoir faire lo segue a debita distanza cercando di non farsi notare e comincia ad osservarlo.

La notte è fresca, ma ovviamente il Vampiro non accusa assolutamente il cambiamento climatico dalla sala al giardino. Invero, assapora la pace e la tranquillità che regna in quel bellissimo parco, ove i suoni di un valzer inglese arrivano attuttiti e distorti, come se appartenenti a un altro luogo.

Si ferma sotto un grande cipresso, dal tronco enorme e la folta chioma.

"sicuramente io e te siamo coetanei" pensa Serpico sorridendo, facendo poi vagare lo sguardo verso la città, dove le luci rendono lo spettacolo notturno suggestivo e al tempo stesso inquietante. Si volta su se stesso e scruta l'oscurità, cercando nella notte qualcuna delle figure che precedentemente avevano lasciato il ballo. Poi si sdraia ai piedi del maestoso albero e si gode il liquore nel suo bicchiere, osservando il cielo stellato che sopra di lui si staglia.

Dada si ritrova nel parco della villa.
<Dove sono...devo essermi distratta ed ora mi sono smarrita...c'è una casa...mi sembra di ricordare...ero a un ballo...si...credo fosse una festa...c'è qualcuno dietro quell'albero! Andrò a chiedere...>
Un pò scarmigliata, col vestito sporco e in alcuni punti lacero, Dada si avvicina canticchiando alla sagoma dietro l'albero.

Un lieve sorriso sulle labbra, mi incammino verso l'albero dove e' seduto Serpico, mi avvicino alle sue spalle.
L'elegantissimo vestito di seta viene delicatamente mosso dal vento, così come i lunghi capelli. Mi fermo a circa mezzo metro poi sussurro....
" Strano posto avete scelto per degustare del liquore sir in piu' non avete considerato il fatto che l'aria umida e la temperatura potrebbero alterarne l'originario gusto!".......un sorriso sicuro accompagna le parole.....

Serpico viene distolto dai suoi pensieri sentendo una voce femminile che canticchia alle sue spalle. Sta per voltarsi quando, d'improvviso, una seconda voce sempre femminile sembra imporsi sulla canzoncina.

In un attimo, riacquistata la padronanza dei suoi sensi, balza in piedi col bicchiere in mano, fissando la figura della donna dinanzi a lui. Mentalmente analizza il suo potenziale offensivo, poi si tranquillizza e scuote la testa pensando "sei a una festa, divertiti per una volta...".
Il suo occhio cade oltre la donna, inquadrando la fonte della canzoncina che incespica tra i cespugli, poi con voce quanto più cordiale possibile, sorridendo esclama: "è vero, ha alterato il gusto, ma qualunque bevanda sarebbe scialba in confronto a questa magnifica nottata...." fissa la donna, poi però un cipiglio appare sul suo volto "siete venuta da sola, o avete un accompagnatore con voi che vi segue?"

Dada si avvicina ai due che stanno parlando.
<Ma guarda! Cleopatra e D'Artagnan! Questa festa è uno spettacolo!> Sorridendo si avvicina più velocemente.

Shiva Rimane un attimo interdetta odendo la voce di Dada alle sue spalle, non si era accorta della presenza della vampira. La scruta per un istante aggrottando lo sguardo assumendo aria incredula: " Ohh Caino...... e voi chi sareste?", Shiva nota l'abbigliamento trasandato della vampira...." Scusatemi Lady ma non riesco a capire da cosa siete mascherata.....fose la vostra maschera e' un tentativo mal riuscito di assomigliare alla brutta copia di un Nosferatu???".....sorriso malizioso ed attezzoso....."Mi era giunta voce che la padrona di casa non avesse....emhhh come dire..... gusto degno di un Toreador nell'organizzazione di feste, me ne sono accorta appena scesa dalla limousine guardando gli addobbi usati per questa sorta di capanna ristrutturata ma permettervi di entrare in quelle condizioni rasenta il chich elevato all'ennesiima potenza.......ma dove sono capitata??????"......sospiro contrariato ed affranto.........Shiva poi si gira verso l'originario oggetto di curiosita'. Notando l'impeto con il quale Serpico si desta dai suoi pensieri Shiva sorride e dice :" Cos'e' Sir avete forse qualche problema a rapportavi con una figura come la mia.......lo fissa dritto negli occhi........o avete proprio problemi con le donne in generale?" porta elegantemente il dorso della mano a coprire una risatina sarcastica.