il Mimo s'avvicinò a Ryld scuotendo la testa con aria triste.
S'appoggiò al tavolo al suo fianco e iniziò a mescolare delle carte... all'improvviso ne estrasse due: Il Diavolo e Il Matto. Zero le mostrò al mezzosangue e scosse ancora tristemente la testa... Il mimo sorrise, lasciò l'Arcano del Diavolo accanto a Ryld e iniziò a seguire Dada, saltellando qua e la.

"umphf" esclamò sorridendo Ryld, accorgendosi che tuttosommato non era poi molto solo... Restò per qualche minuto a guardare la carta, poi la mise in tasca e prese un bicchiere di vino chiaro. Stasera avrebe bevuto solo liquidi chiari, non voleva bere per sbaglio altri liquidi...

"Una gradevole serata si sta prospettando verso Villa Shrean,incantevoli luci cristalline illuminano il salone e le persone immonde e oscure che sto per incontrare...Non vedo l'ora di conoscere la proprietaria di questa affascinante villa...."

Specchi e candelabri si incrociavano nel mio cammino, i miei passi silenziosi si dirigono verso Lady Shrean...mi giro un secondo,guardando al di fuori dei cancelli,per assicurarmi che il carrozziere se ne sia andato per la sua strada,mi rigiro e con un sorisetto malizioso e nascosto mi avvicino alla padrona di casa....



Omaggi,mia signora,posso avere l'onore di conoscerla?
IO sono Lady Annalisa,contessa di una residenza molto lontano da qui....L'istinto e il mio fiuto mi hanno portato qui a conoscere "faccie" nuove.

*Tutto era perfetto... Incredibile massa di gente,brusio di sottofondo e due invitati importanti che facevano la loro apparizione...

Il nostro scaltro eroe,Aenarin Velve d'Oloth,esperto assassino nonchè ladro gentiluomo si addentra nella villa agghindato di tutto punto: Maschera nera che ritraeva un Demone dal sorriso folle,Veste nera dai bordi rifiniti in argento ed oro... Robaccia appartenente ad uno di quegli insulsi rivvil a cui aveva svuotato la casa in anni passati...

Facendosi largo tra la folla ed annuendo ad ogni incrocio di sguardo,come se fosse veramente uno di loro,rimane pietrificato alla vista di Shraen... Si sarebbe notata un'improvvisa imbiancatura del volto se quella maschera non facesse da muro agli sguardi della marmaglia di invitati.

Un corto inchino innanzi alle due figure e a voce bassa,quasi non si voleva far riconoscere dalla matrona che tanto l'aveva braccato un tempo,dice : "Venduì Ilharess,gli omaggi del migliore degli assassini dell'Underdark"

......abito luccicante dorato, fasciante e scollatissimo,sandali con tacco alto, gioielli lussuosissimi.....cosi' mi presento al ballo, vestita da faraona leggermente in ritardo.
Faccio la mia entrata in villa con aria fiera, decisa, consapevole della mia figura.
Mi dirigo verso lady Shraen con movimenti felini :" Buona sera, permettetemi di presentarmi, mi chiamo Shiva, onorata di essere stata invitata a questa impeccabile festa." Le porgo un pacco contenente un vaso etrusco....." Questo e' un piccolo pensiero x ringraziarla della sua gentilissima ospitalita, spero sia di suo gusto".

Congedato dal Signore della Necropoli il nerovestito si guarda attorno e poi, sicuro che l'altrui attanzione sia catalizzata altrove, si defila attraverso una porticina.

Erano state utili le innumerevoli "cene" alla quale Lady Shraen lo aveva invitato, nonostante non si fosse goduto di pregiate tipologie di sangue, le nottate passate alla villa erano state utili a conoscerne la struttura.
A breve avrebbe raggiunto un immenso quadro raffigurante l'Oscuro Signore, facendolo scorrere da un lato esso avrebbe scoperto una lunga e buia scalinata che avrebbe condotto alle sale dei "divertimenti" di madamigella Shraen e, ancora più in profondità, le recondite cantine della villa.
Purtroppo doveva procedere con calma, la lampada ad olio presa dal ripostiglio della servitù fa poca luce e arrivati a quel punto non si dovevano commettere errori.
La porta della cantina è semplicemente accostata, l'eccessivo senso di sicurezza della padrona di casa questa volta l'aveva tradita...
"Ecco che cosa significa basarsi solamente nella paura che incute un nome!" pensa Nosferacchia.
Entrato in quel posto si mette a cercare in mezzo ad una quantità inimmaginabile di cianfrusaglie fino a trovare la cassa composta di assi di legno chiaro e grezzo chiusa con dei grossi chidi semi arrugginiti che stava cercando.
Con decisione Nosferacchia si dirige nella sala delle torture dove facilmente reperisce le tenaglie con la quale adorava giocherellare la sadica padrona di casa, con esse è abbastanza semplice schiodare il coperchio dello spartano sarcofago.

Al suo interno c'è un corpo dormiente, le ricerche di anni stavano dando i loro frutti.
Ora arrivava la parte difficile.

Il tremere disegna a terra con un carboncino il "sigillo Aemeth" che recava sulla propria maschera.
Al centro di esso pone il cadavere dormiente della creatura conosciuto con la sigla JSB.
Incide sulla fronte dell'immobile la scritta "EMET" (vita) poi si ferisce le palme delle mani e lascia colare il suo sangue sull'incisione appena fatta.
Usce dal sigillo e, dopo aver estratto dalla sua cappa la pergamena, comincia a salmodiare l'antico rituale Ebraico che dopo inenarrabile fatica era riuscito a sottrarre dall'archivio dei rituali del suo sire Juda Rabbi Loew.
Mantenere la concentrazione è difficile, sente il suo sangue ribollire ad ogni parola pronunziata, ma sa che riportare alla non-vita quell'essere gli avrebbe permesso di acquisire innumerevoli conoscenze e immenso potere.

BUIO

quando si risveglia nosferacchià ha un gran mal di testa, con fatica si rialza dal suolo e monda le sue vesti dalla polvere.
è tutto buio ma una sensazione indescrivibile gli serra il cuore, o così almeno gli sembra, qualcuno è lì: l'avevano scoperto o il rituale era insperabilmente riuscito??

Accucciandosi a terra cerca a tentoni la lampada, a fatica, dopo averla accesa rimane stupito e pieno di orgoglio...
Innanzi a se c'era....





[ot] Ta taaaan!! [ot]

Dada seguita da uno Zero saltellante si avvcina a Lord Frenz lo saluta avvicinandosi e prendendolo sotto braccio...<Che gradevole sorpresa avervi qui Lord! Lasciate che vi mostri le bellezze di questa Villa una tra le tante meravigliose residenze della Necropoli. Scusate non mi sono presentata ma credo che voi sappiate chi sono.>

c'era qualcosa che non andava nel fumo delle candele e nei riflessi del nettare purpureo che il Mimo agitava nel calice tra le sue mani ossute.
forse, quella serata si sarebbe dimostrata molto, molto più movimentata.

Ryld osservava il ben popolare "mimo" ed più lo guardava più capiva che qualcosa bolliva in pentola... Decise di distrarsi un po' e di andare a porgere i suoi saluti al Signore della Non-Morte di Valm Neira.
*lieve inchino* "Salve, lord Oscuro, è un Onore per me poter parlare con un cotanto famoso ed illustre signore del loco.."

Dada nota che il mago si sta dirigendo verso la Camera Segreta.
<Bene, il tremere è sceso nei Sotterranei, tutto procede come previsto! Andrò ad "omaggiare" il Signore Oscuro della Necropoli e poi...>

Il suo risveglio fù improvviso e lucidissimo.
Adesso era pienamente consapevole di ciò che era avvenuto.
E sapeva dove si trovava!

40 infiniti giorni passati all’inferno da suicida, varranno la vendetta?
La vendetta di chi è stato giudicato e punito per aver infranto le regole dei potenti
Imprigionato, poi torturato, ed infine costretto a procurarsi la morte
Per scorgere uno spiraglio di libertà, per assaporare la disfatta.

Cosi Darlin(DADA) è riuscita nell’impresa!
Devo il mio ritorno a colei che ha raccolto il mio corpo privo di vita
Lo ha spedito in questo luogo all’interno di una cassa di buon vino francese
Ma cosa ben più importante, ha convinto “Voi”!

Nosferacchia
Voi siete stato uno dei miei accusatori
Voi questa notte avete vinto la morte
Voi che non siete un damerino di corte
Voi più potente mago tra i riesumatori

I miei occhi non vedono più!
E’ questo il prezzo da pagare?
Maledetto stregone, cosa mi hai fatto?
Cosa sono diventato?

Senza il fuoco della vista, non riesco a percepire la presenza di nessuna delle creature, sicuramente presenti nei livelli superiori;
Mi auguro per la vostra incolumità, o Nosferacchia, che per lo stesso motivo nemmeno le più potenti fra quelle sentano la mia presenza.

<Elgalad è un immenso piacere avervi qui, credo però che il mio carnet di ballo sia pieno dovrete disputarvi i balli seguenti al primo, che per etichetta devo condividere col Signore della città, e ai sucessivi che per piacere ho promesso al mio signore, tuttavia potreste sempre confidare nella sua magnanimità, magari ve ne cederà uno>
detto ciò sorride e si dedica agli altri ospiti

<Buona sera Lady Annalisa, difficile nascondersi a me nella mia casa> sorride affabile< è una gioia per me avervi qua, ci hanno tenuti informati sui vostri passi nella città, spero la serata sia di vostro gradimento>

<Venduì Aenarin, spero siate davvero il migliore, vi ho lasciato in vita solo perchè potreste essermi utile ma è terribilmente volgare parlare di affari ad una festa da ballo, avremo modo in futuro, spero che oggi vi sentiate a casa vostra sotto il mio tetto>

<vi ringrazio Lady Shiva, e vi esprimo la mia gioia nel vedervi tra noi stasera, tuttavia non posso in onestà accettare il vostro dono senza arrecare offesa ai gentiluomini che prima di voi si son sentiti rifiutare i loro, vi prego di perdonarmi, ma sono certa che il caso o la decisione ci riserverranno occasioni fuure> sorride e si allontana di poco, raggiungendo il suo sire

<Mio signore> la voce dolce e suadente e lo sguardo compiaciuto <come sempre tutto va come voi vi aspettate, desiderate che mi occupi io degli ospiti o posso lasciare simili incombenze al personale, magari qualcuno potrebbe perdersi...> sorride sarcastica

"Non vi conosco, ma a quanto vedo voi conoscete me...

Ma vi prego portatemi a visitare le meraviglie di questa casa, sono curioso..."

Prendendo il braccio di dada m’incammino con loro, pronto a tutto!!

Perdonate o potente Jsb ma l'unico sigillo di vita abbastanza potente da richiamarvi dal fetido buco in cui eravate finito era il sigillo creato molti secoli fa dal mio sire. Purtroppo se il sigillo è applicato ad una statua d'argilla essa acquisisce i sensi e la vita, nel caso di un essere morto e finito negli inferi si restituisce la vita, parte dei sensi e parte della volontà.
Badate bene che come vi ho potuto evocare potrei ricacciarvi da dove siete venuto.... ma siete fortunato, sono stanco di sigilli altrui voglio crearni di miei e voi sapete bene che cosa dovrete darmi per sdebitarvi...
se riuscirete a calmarvi e a concentrarvi potrete vedere tramite i miei occhi e assaporare tamite la mia bocca.... spero che il gusto del sangue vi aggradi perchè se così non fosse sono affari vostri!

Ora ritengo che sa oltremodo scortese da parte mia assentarmi ulteriormente dalla festa....
Con permesso....

Nosferacchia comincia a risalire le scale per poter ricollocarsi in mezzo alla folla della festa sperando che la politica stesse attirando altrove gli sguardi sei SIgnori e delle Signore...