Return to Salem's Lot
Questo film di produzione Usa ( 1988 ) propone un'idea del vampiro molto simile a quella data dal gioco di ruolo "Vampire The Masquerade".
Nel film i vampiri hanno un aspetto del tutto simile agli uomini, tanto che loro si definiscono la più antica razza di esseri umani presenti nel Maine.
Come tutti i vampiri vivono di notte, non sopportano la luce del giorno e le Chiese. Infatti per loro il terreno consacrato è nocivo quanto i raggi solari e l'acqua santa.
E' palese quindi, l'influenza classica,quella che presenta il vampiro come creatura della notte, affiliata a Satana e perciò nemica di Dio. Sono non-morti, hanno avuto esperienza dell'Aldilà, ma solo per pochi momenti, hanno potuto ammirare sia la bellezza del Paradiso, ad essi negato, che l'orrore dell'Inferno.
Persino il metodo in cui vengono vampirizzati è tradizionale; cioè il completo prosciugamento di sangue dall'organismo, con successivo dono di ' fluidi vitali ' da parte del "genitore".
Anche il modo di ucciderli si rifà alla tradizione classica. Vengono usati i tipici paletti di legno (non esclusivamente di frassino) piantati nel cuore, l'esposizione alla luce diurna, il rogo delle loro bare. La morte consiste in una rapida decomposizione con immediata autocombustione del corpo.
Proprio del Vampiro targato Masquerade è anche la capacità di influenzare l'animo umano attraverso lo sguardo.
Non hanno i canini sempre in mostra. C'è una frequente presenza di bambini. Allevano le mucche per cibarsi del loro sangue.
Preferiscono di gran lunga quello umano ma ormai non è più "genuino", inquinato dai mali moderni quali droghe, alcool ed A.I.D.S.
Usano tranquillamente l'aglio e si riflettono negli specchi. Non hanno nessuna capacità metamorfica, non assumono né l'aspetto di lupi, pipistrelli o nebbie.
L'unico leggero cambiamento lo mostrano alla "morte" o quando sono estremamente arrabbiatiti, assumendo l'aspetto di Nosferatu.
Il passaggio alla non vita viene definivo "prendere i voti".
Hanno dei servi umani, dei ghoul, chiamati droni.
Hanno anche la possibilità di restare incinta se hanno un rapporto uomo-vampira; una versione ribaltata di quello che viene presentato nel fumetto "Dampyr" della Bonelli, ma che invece si ritrova pari pari nel film "Dal tramonto all'alba 3".
