Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è mar giu 04, 2024 15:19

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Storie e leggende di Fantasmi
MessaggioInviato: ven set 16, 2005 15:22 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: lun gen 17, 2005 21:14
Messaggi: 1286
Località: Roma
Dopo amichevole consulto con Master Mind [si asciuga un paio di gocce di sangue dal collo] apro una nuova discussione sul tema dell'occulto e del mistero (come se non ce ne fossero abbastanza).
Scopo di questo thread è raccogliere storie, racconti, leggende e quanto sapete di avvenimenti che hanno coinvoto o coinvolgono tutt'oggi queste singolari entità. Sarebbe bello poter far diventare il topic una sorta di prontuario dei misteri del soprannaturale sparsi in giro per il mondo (se volete potete anche corredare con foto) di cui voi o vostri amici sono venuti a conoscenza. Qualora l'evento sia particolarmente eclatante o vi siano dei riferimenti singolari potete anche linkare il sito da cui avete tratto l'informazione.
Buona caccia... :phantom:

N.B. Nella categoria non ricadono argomenti tipo "ufo" (alieni, cerchi nel grano,..) o "criptozoologia" (il mostro di Lockness, l'abominevole uomo delle nevi,...)

_________________
Nargai

Immagine<img src="http://img96.imageshack.us/img96/2445/dreamfloyd4ry.th.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at >

"In genere gli uomini cercano la ragione della loro esistenza, ma la vita è restia nel rivelargliela. Così si ritrovano soli e sperduti in un mondo crudele, in mezzo a tanta gente che urla. E per farsi sentire possono solo provare a urlare più forte degli altri".


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 16, 2005 15:42 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
Inizio io per dare un'idea con qualcosa delle mie parti
E' una cosa super nota, ma ripeto, è più che altro per dare un'idea
____________________________________________________________

LA LEGGENDA DI AZZURRINA

La storia di Azzurrina, in realtà Guendalina, risale al 1375. Narra della giovanissima figlia di Ugolinuccio Malatesta, che scomparve misteriosamente all'età di otto anni, mentre giocava rincorrendo una palla di stracci all'interno della fortezza del castello di Montebello (RM).

La piccola Guendalina aveva una particolarità: era albina e a quel tempo questa particolare anomalia era considerato un segno di stregoneria e quindi frutto del demonio. Le fu affibbiato il soprannome di Azzurrina in quanto la madre, per nascondere la sua malattia tentò di tingerle i capelli di nero. Ma la tipica chioma degli albini non trattenne a lungo la tinta che sbiadì inevitabilmente, donando ai capelli un particolare riflesso azzurrino.

La leggenda vuole che l' ultima volta che venne vista dal suo accompagnatore la bimba stava giocando a palla all'interno del castello.
E' il 21 giugno 1375, una giornata di pioggia: Guendalina giocava con la sua palla di stracci e scomparve nell'intento di recuperarla, all'interno di un cunicolo alla fine delle scale che portavano nei sotterranei. Di lei rimase il solo echeggiare della sua risata felice nei sotterranei.

Non vennero mai ritrovati i resti della bambina e si ritiene decisamente impossibile che possa essere uscita dai cunicoli del castello in altro modo se non risalendo quelle stesse scale. Fuori le mura, imperversava un furioso temporale che si placò con la scomparsa di Azzurrina.

"Risate, giochi di bimba, 12 rintocchi di campane, il battere veloce di un cuoricino", questi i fenomeni più volte uditi e registrati che si possono sentire solo in quegli anni che finiscono con lo "0" o il "5" nel giorno di solstizio. Una spiegazione non e' ancora stata trovata.
Le registrazioni effettuate dai tecnici Rai vengono tutt'ora fatte ascoltare durante la visita guidata al castello.

Con buona probabilità, Guendalina fu fatta scomparire dal padre Ugolinuccio Malatesta, essendo la sua natura irrimediabilmente "demoniaca" un ostacolo per le sue mire ed ambizioni politiche


_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 16, 2005 16:00 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: lun gen 17, 2005 21:14
Messaggi: 1286
Località: Roma
Narra la leggenda... no, questi sono i Mechano...
Le case infestate hanno sempre esercitato un certo fascino su appassionati dell'occulto e amanti del mistero. Ho avuto occasione di visitare alcuni luoghi cosi detti "indemoniati" ma non mi è mai capitato di assistere a nulla di particolarmente eclatante.
Ad ogni modo una volta mi è successo di sentirmi particolarmente "ostile" nei confronti di un luogo singolare. Un amico mi raccontò dell'esestenza di un vecchio manicomio abbandonato vicino alla Salaria, tra Castel Giubileo e Monterotondo (Roma). Sembrerebbe che ogni tanto "qualcosa" si senta aggirarsi tra le mura in rovina del posto e dei lamenti provengano dall'interno dell'edificio, dove alcuni ricoverati si sarebbero ribellati e inspiegabilmente rivoltati contro gli infermieri, uccidendone alcuni a morsi (un'organzzazione di gruppo piuttosto singolare per dei malati di mente).
Recatomi sul posto (sempre per il discorso che sono malato di mente pure io) non ho tuttavia riscontrato nulla di particolare. La costruzione era un po' bruciacchiata, come fosse stata parziale vittima di un piccolo incendio, ma a parte quello le solite persiane cadenti e le sbarre alle finestre arrugginite. Però devo ammettere che me ne sono andato via con la sgradevolissima sensazione di essere "indesiderato".
Vi assicuro che non sono un tipo impressionabile, ma non ci ritornerei troppo volentieri.



Se volete sapere dell'esistenza di luoghi simili vicino le vostre magioni potete dare un'occhiata a questo sito:

http://www.fantasmitalia.it/mappa_italia_general.htm

_________________
Nargai

Immagine<img src="http://img96.imageshack.us/img96/2445/dreamfloyd4ry.th.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at >

"In genere gli uomini cercano la ragione della loro esistenza, ma la vita è restia nel rivelargliela. Così si ritrovano soli e sperduti in un mondo crudele, in mezzo a tanta gente che urla. E per farsi sentire possono solo provare a urlare più forte degli altri".


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven set 16, 2005 16:31 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: lun gen 17, 2005 21:14
Messaggi: 1286
Località: Roma
I fantasmi di Versailles


Una delle più famose e quasi certamente più controverse storie di fantasmi del secolo scorso, fu quella che ebbe come scenario il Piccolo Trianon a Versailles, nel 1901.
Protagoniste dell' 'avventura' furono due amiche, due insegnanti inglesi, miss Annie Moberly e miss Eleanor Jourdan, in visita a Parigi. Il caso fu aspramente criticato dalla Società Inglese, la S.P.R., e non lo riferiremmo se nel corso degli anni che seguirono non fossero giunte nuove relazioni di visitatori del parco che confermarono e avvalorarono il resoconto delle due amiche.
Era il 10 Agosto del 1901 e le due signorine in visita a Versailles imboccarono un vasto viale per giungere fino al Petit Trianon, se non che, non conoscendo la strada, presero un sentiero laterale pensando di abbreviare il tragitto. Giunsero a un punto da cui partivano tre sentieri, in uno di essi "…vi erano tre guardiani molto dignitosi, con lunghe casacche di un verde spento e piccoli cappelli a tricorno". Chiesero loro quale fosse la strada e loro risposero di proseguire.
Fu a questo punto che furono prese da uno stato di profonda depressione, una sensazione di malessere e di inquietudine. Lungo il sentiero trovarono dei fabbricati rustici, degli arnesi agricoli sparsi per terra, un vecchio aratro, e poi incontrarono altri due guardiani, nella stessa uniforme dei precedenti, che le invitarono di nuovo a proseguire. Davanti a una casa isolata c'erano due donne in abbigliamento inconsueto. Attraversarono un bosco nel quale videro un chiosco chiaro presso il quale era seduto un uomo avvolto in un mantello con un largo cappello a falde, brutto e rozzo. Poi improvvisamente comparve - e altrettanto improvvisamente disparve- un uomo dai lunghi capelli ricciuti, avvolto anche lui in un ampio mantello, che le consigliò di "… ne pas passer par là, mais par ici cherchez la maison " . Le due amiche seguirono la direzione consigliata e giunsero infine al Giardino Inglese di fronte al Petit Trianon. Seduta sull'erba miss Moberly vide una signora con un foglio fra le mani (forse un disegno), un grande cappello bianco e una lunga ampia veste. Il silenzio e l'immobilità del luogo erano opprimenti. Un giovane dall'aspetto di un lacché, le avvertì che per entrare nell'edificio dovevano voltare verso il Giardino Francese. All'ingresso principale incontrarono finalmente una allegra comitiva, si unirono al gruppo e disparve il senso di oppressione.
Solo qualche giorno dopo le due amiche riparlarono della faccenda, ed ammisero che nell'insieme forse vi era stato qualcosa di strano. Alla fine dello stesso anno Miss Jourdan tornò a Versailles e tentò di rifare il percorso fatto in Agosto con l'amica, ma non ritrovò né il "chiaro chiosco" né corrispondeva il piccolo Temple de l'Amour, né altre zone del giardino. Miss Jourdan ritornò a Versailles anche nel 1903, e nel 1904 rifece l'itinerario insieme a Miss Moberly, ma tutto era cambiato.
Nel 1911 pubblicarono un libro "An adventure" in cui narrarono le loro vicende, suggerendo l'ipotesi di avere "vissuto in un tempo precedente", all'epoca di Maria Antonietta. Il libro ebbe un grande successo. Dal 1911 al 1955 furono pubblicate cinque edizioni e numerose ristampe, fino a che una erede, proprietaria dei diritti d'autore, non permise che nuove edizioni fossero pubblicate in inglese, essendo giunta alla conclusione che vi erano delle spiegazioni naturali alle apparizioni delle due amiche.
Ma altri episodi sono accaduti al Petit Trianon nel corso degli anni. Nel 1928 altre due signore, la professoressa Clare Burrow e la sua ex-allieva Ann Lambert, percorrendo per caso la prima parte dell'itinerario seguito dalla Moberly e dalla Jourdain, provarono lo stesso senso di depressione e a un certo punto incontrarono un guardiano in lunga casacca verde e cappello a tricorno che alle loro domande rispose in un dialetto incomprensibile e subito scomparve. Non avevano mai letto il libro "An Adventure".
Un altro caso fu riferito da un avvocato londinese e sua moglie. Era il 21 Maggio 1955. II cielo era nuvoloso e la moglie dell'avvocato si sentiva inesplicabilmente depressa. Non avevano più visto nessuno da quando avevano lasciato il Grande Trianon. Ad un tratto incrociarono una donna fra due uomini. Li colpì il colore giallo brillante dell'abito della donna che era ampio e lungo fino a terra. Gli uomini erano vestiti con lunghe giacche nere le cui falde, dietro, arrivavano quasi alle ginocchia. Avevano scarpe nere con fibbia, e cappelli neri. Poi, con loro sorpresa, non li videro più.
Altri casi sono stati riferiti, nel 1938, nel 1949, entrambi abbastanza ben documentati.

_________________
Nargai

Immagine<img src="http://img96.imageshack.us/img96/2445/dreamfloyd4ry.th.jpg" border="0" alt="Free Image Hosting at >

"In genere gli uomini cercano la ragione della loro esistenza, ma la vita è restia nel rivelargliela. Così si ritrovano soli e sperduti in un mondo crudele, in mezzo a tanta gente che urla. E per farsi sentire possono solo provare a urlare più forte degli altri".


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio nov 15, 2007 16:11 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34
Messaggi: 2944
Località: Oscuravalle
I fantasmi del Giappone

Abbiamo potuto vedere e conoscere i fantasmi giapponesi, soprattutto negli ultimi anni, in diversi film horror, sia direttamente che mediati da versioni americane, nei manga, anime ecc. Ma le storie di fantasmi giappponesi erano già giunte in occidente, attraverso Lo scrittore Lafcadio Hearn che fu tra i primi a far conoscere al resto del mondo le originali kwaidan, ovvero storie del sovrannaturale.
Le storie di fantasmi in Giappone divennero maggiormente popolari con il periodo Edo (1603-1867), pubblicate in numerosi libri e diffuse in tutto il paese da narratori e cantastorie.
La gente, secondo un'antica usanza, si riuniva nelle notti estive per raccontare a turno storie di fantasmi. A conclusione di ogni storia, si spegneva un lume e si lasciava affievolire la luce per cedere il posto alle tenebre e lasciare che gli spiriti potessero apparire. Sul finire del XVIII secolo, l’artista e studioso Toriyama Sekien iniziò a classificare i vari tipi di fantasmi in una sorta di enciclopedia pittorica molto diffusa.

Recentemente l'International Research Center for Japanese Studies di Kyoto ha realizzato un database inerente le storie giapponesi di fantasmi e mostri. Il team che ha relizzato il database è capitanato da "Kazuhiko Komatsu", professore di studi antropologici e folklore presso il centro di ricerche, sono stati impiegati tre anni per compilarlo usando, come materia di studio, riviste etnologiche e saggi del periodo Edo.

Tra le diverse parole per designare un fantasma nella lingua giapponese la più rappresentativa è certamente "obake"; in questa parola c'è la vera essenza di questi esseri, la trasformazione, la mutazione. Tralasciando il prefisso onorifico "o-" si ottiene "bake" che ha il significato di "qualcosa che si trasforma, che diventa altro, che prende una diversa forma". Tra gli elementi che più ricordano la trasformazione c’è il fuoco ed è proprio al fuoco che molti “o-bake” sono collegati.

Gli “o-bake” si dividono in yurei, youkai e oni.

Yurei
Gli yurei derivano dalla credenze Shintoista del reikon, l’anima che tutti gli esseri umani possiedono. Alla morte il riekon lascia il corpo per ricongiungersi agli antenati, sempre che la morte non sia stata violenta e i riti funebri eseguiti nella forma corretta, in mancanza di queste condizioni
il reikon si trasforma in yuurei, un obake tormentato che resta nel mondo dei vivi in cerca di vendetta o per completare ciò che non ha potuto in vita. Gli yurei non hanno libertà di vagare ovunque, ma sono obbligati a restare nelle vicinanze del posto dove hanno trovato la morte. Gli yurei sono caratterizzati da alcuni elementi derivanti dai riti funebri del periodo Edo, per esempio sono vestiti di bianco, di questo colore infatti venivano vestiti i defunti, con il katabira, kimono bianco oppure il kyokatabira, un katabira con iscrizioni dai sutra buddisti e il pezzo triangolare di stoffa o carta bianco legato con un nastro alla fronte (hitaikakushi).

Immagine

Youkai
La parola youkai è composta da “you”, “che attrae”, “che seduce” e da “kai”, “apparizione”. Appartengono a questa categoria tutti i folletti, spiritelli maligni e mostri delle tradizioni popolari. Appaiono al crepuscolo e hanno caratteristiche grottesche e bizzarre.
I più conosciuti sono i Kappa, i Tengu e i Rokurokubi e Yuki-onna.

I Kappa sono creature che vivono sulla terraferma e sull’acqua, hanno il muso a forma di becco, mani e piedi con pinne, una corazza sul dorso e un piattino con dell’acqua sulla testa. Fino a quando il piatto contiene dell’acqua allora i Kappa mantengono i loro poteri soprannaturali.

Immagine

I Tengu sono gli spiriti della montagna, dal viso rosso e dal lunghissimo naso, in origine un grosso becco, e portano sempre in mano un ventaglio di piume. Sono dotati di grandi poteri, sono creature capricciose, e le leggende li descrivono a volte benevoli e a volte malvagi, sono orgogliosi, vendicativi, facili all'ira, particolarmente intolleranti verso gli arroganti, i blasfemi, coloro che abusano del loro potere e della loro conoscenza per tornaconto personale, e coloro che arrecano danno alle foreste in cui essi abitano. Secondo alcune tradizioni gli arroganti si reincarnano in tengu. La figura dei tengu si è evoluta da forme animalesche a forme più umane.

Immagine

I Rokurokubi sono mostri dall’aspetto femminile dal collo lungo e flessibile. Di giorno sembrano dei normalissimi esseri umani, ma di notte si trasformano, allungando il collo per andare a spiare gli esseri umani in cerca di vittime. In alcuni racconti di origine buddhista, i rokurokubi sono esseri umani condannati dal loro karma per aver infranto importanti precetti della religione; questi rokurokubi "demoniaci" sono più sinistri, e spesso mangiano o succhiano il sangue delle loro vittime.

Immagine

Le yuki-onna, sono le donne delle nevi, appaiono come bellissime donne alte, dai capelli lunghi, dalla pelle inumanamente pallida e talvolta perfino trasparente; quando appare di notte tra le nevi si confonde con il paesaggio; indossa un kimono bianco, associata all'inverno e alle tempeste di neve, è secondo alcune leggende lo spirito di una persona morta al freddo nella neve. È allo stesso tempo bellissima e serena ma spietata talvolta si accontenta della morte della sua vittima; altre volte ha tratti vampireschi, e priva le vittime del loro sangue o della loro forza vitale; occasionalmente seduce gli uomini per sottrarre la loro energia o congelarli attraverso un rapporto sessuale o un bacio.

Immagine

Oni
Gli oni sono la categoria dei demoni e degli orchi. Sono ritratti in vari modi ma in genere come creature giganti e mostruose, con artigli taglienti, capelli selvaggi e due lunghe corna che crescono dalla loro testa.
Sono perlopiù umanoidi, ma a volte hanno piedi, occhi o dita in più, la loro pelle può essere di vari colori ma preferibilmente rossa, blu, nero, rosa e verde. Spesso indossano una pelle di tigre e brandiscono una mazza ferrata detta kanabō.
Sono conosciuti per essere i guardiani dei cancelli degli inferni buddisti e per praticare sugli umani le torture caratteristiche di questi inferni.
Ma gli oni, come tutti gli obake, possono trasformarsi e diventare buoni.

Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 16, 2007 13:26 
Non connesso
Moderatrice
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio feb 19, 2004 21:00
Messaggi: 2886
Località: Cagliari
Vorrei fare una precisazione e raccontare anche qualcos'altro.

In realtà secondo le guide del castello di Montebello e secondo varie università che hanno condotto degli studi in loco, la leggenda di Azzurrina non è che un'esca per turisti.
Consiglio una visitina al sito http://www.fantasmitalia.it
Ciò che avviene nel castello di Montebello sembra essere di portata ben maggiore rispetto alla leggenda della bambina azzurra!

Posso in oltre dirvi che tutta la zona del Montefeltro ha un che di esoterico e anche se non ho potuto/voluto visitare Montebello, sono stata in un altro castello, Gradara, più propriamente una rocca, notissima come il "castello di Paolo e Francesca" dove si dice risieda l'inconsolabile fantasma di Francesa...
Ad esperienza diretta posso dire che di Gradara tutto si può affermare tranne che sia un posto infestato da un fantasma inconsolabile.

Per altro invece vi sono stati altri castelli e rocche che non ho voluto appositamente visitare vista la sensazione inquietante che mi hanno trasmesso, come DADA potrà confermare.

un bacio.

_________________
PER QUALSIASI RIMOSTRANZA SU TORTURE O AVVELENAMENTI O OMICIDI SIETE PREGATI DI NON SCASSARMI LE COSIDDETTE, MA DI RIVOLGERVI AL MIO AVVOCATO...ORE PASTI, CHE NEL RESTO DEL TEMPO LAVORA ALACREMENTE PER CONQUISTARE IL MONDO!!!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 16, 2007 13:36 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34
Messaggi: 2944
Località: Oscuravalle
Shraen ha scritto:
Per altro invece vi sono stati altri castelli e rocche che non ho voluto appositamente visitare vista la sensazione inquietante che mi hanno trasmesso, come DADA potrà confermare.

un bacio.


:ahsisi: confermo

E a proposito di sensazione inquietante, credo proprio che non dimenticherò la nostra esperienza notturna in quell'Ospedale, camminare nei corridoi stranamente deserti, con quella teoria di portoni spalancati...atmosfera da silent hill...


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 16, 2007 13:40 
Non connesso
Moderatrice
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio feb 19, 2004 21:00
Messaggi: 2886
Località: Cagliari
si pensavo di farne il tema per il mio prossimo intervento, con tanto di foto e consulenza di alcuni amici che intendo portare a breve...^^

_________________
PER QUALSIASI RIMOSTRANZA SU TORTURE O AVVELENAMENTI O OMICIDI SIETE PREGATI DI NON SCASSARMI LE COSIDDETTE, MA DI RIVOLGERVI AL MIO AVVOCATO...ORE PASTI, CHE NEL RESTO DEL TEMPO LAVORA ALACREMENTE PER CONQUISTARE IL MONDO!!!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 16, 2007 13:45 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Shraen ha scritto:
si pensavo di farne il tema per il mio prossimo intervento, con tanto di foto e consulenza di alcuni amici che intendo portare a breve...^^


E brava la nostra Shraen! :clap:

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 16, 2007 13:55 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34
Messaggi: 2944
Località: Oscuravalle
In effetti sarebbe una cosa interessante lanciare una specie di iniziativa "a caccia di fantasmi" con reportage e foto! ;)



:phantom: :phantom: :phantom:


Ultima modifica di DADA il gio gen 03, 2008 20:07, modificato 1 volta in totale.

Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sab nov 17, 2007 07:10 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
Shraen ha scritto:
si pensavo di farne il tema per il mio prossimo intervento, con tanto di foto e consulenza di alcuni amici che intendo portare a breve...^^


quale topic migliore di questo per postare la vostra esperienza Milady Shraen

Attendo incuriosito di leggere il tutto, con vostro comodo naturalmente ;)

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010