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MasterMind
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Oggetto del messaggio: LA MORTE nei Tarocchi Inviato: ven nov 18, 2005 18:59 |
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59 Messaggi: 9776 Località: Necropolis
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LA MORTE XII ARCANO MAGGIORE
Corrispondenza Astrologica SATURNO Corrispondenza Numerologica 40 Corrispondenza Cabalistica VI - o - IX Lettera ebraica (MEM) Lettera greca (mi) Lettera latina (emme) M Carta ambivalente + & -
L'iconografia della Morte comincia a diffondersi a partire dal 1300, forse stimolata dalla grande peste della metà del secolo. Negli arcani la Morte è raffigurata in forma di scheletro fin dai primi esempi lombardi: nella carta Visconti tiene in mano un grande arco con frecce, mentre nella carta di Yale e nella carta detta di Carlo VI lo scheletro sovrasta folle di cadaveri secondo la visione apocalittica che , come abbiamo detto, si diffonde nella seconda metà del Trecento. Nel mazzo detto Corleoni la Morte è sotto le sembianze di uno scheletro avvolto in un ampio mantello e con indosso un cappello nero. la sua arma è la falce e con sè ha un cartiglio con la scritta "san fine", forse una forma corrotta per dire "sine fine".
SIGNIFICATI DIVINATORI Questo arcano che notoriamente viene associato alla cattiva sorte ha in realtà un significato molto complesso. La Morte è per prima cosa l'agente livellatore, il principio trasformatore che rinnova tutte le cose, il destino e la necessità ineluttabile di ogni cosa vivente, quindi di ogni situazione in atto. Il cammino fatale dell'evoluzione. Il movimento eterno che si oppone ad ogni arresto, ad ogni fissazione definitiva, e quindi a ciò che sarebbe veramente morto. Il tredicesimo arcano allude così ad una fine necessaria, ad un distacco, ad una conclusione negativa. Ma la Morte è anche il principio trasformatore che rinnova tutte le cose: la Morte toglie ma dà anche e a ogni fine segue un nuovo inizio. Secondo le interpretazioni esoteriche la Morte non estingue definitivamente il corpo, ma libera le energie prostrate sotto il peso di una materia inerte. Anziché uccidere, la Morte fa rivivere: senza il suo intervento tutto languirebbe e la vita non si distinguerebbe più per le sue mille manifestazioni sempre nuove. Come l'Appeso è colui che accetta la fine per poter rinascere, così la Morte rappresenta l'atto concreto con il quale l'iniziato deve morire per rinascere nella vita superiore conferita dalla iniziazione. In posizione negativa la Morte indica delusione profonda, fine, distacco, sconfitta. Questa carta rappresenta il principio trasformatore di ogni cosa e conduce, attraverso la metamorfosi, a un rinnovamento. Avrete la possibilità di conoscere la realtà senza i veli illusori dell'ipocrisia e del perbenismo, la realtà sarà spogliata di ogni ornamento superfluo e ingannatore, per cui potrete agire con giudizio e distacco dalle emozioni. Questo significa che ogni cosa giunge al termine, per rinascere sotto altre spoglie: questo è ciò che vi attende. Si chiude inatteso e forse repentino un momento della vostra esistenza, ma se ne apre un altro e questo indica che non avrete bisogno di ricorrere a interventi magici, ma dovrete lasciar fare agli eventi. Questo arcano rappresenta anche lo spirito del Progresso (lo Spirito Santo degli Gnostici), il Paracleto consolatore, che libera lo spirito dal giogo della materia, liberazione, spiritualizzazione, dematerializzazione, Shiva, disillusione, penetrazione intellettuale, percezione della realtà spogliata da ogni ornamento che colpisce i sensi, lucidità assoluta di giudizio, iniziazione integrale, morte iniziatica, distacco, ascetismo, inflessibilità, incorruttibilità, potere trasformatore capace di rigenerare un ambiente corrotto, maestria, fine necessaria, fatalità, insuccesso di cui la vittima non è responsabile, trasformazione radicale, rinnovamento, eredità. influenza dei morti, atavismo, necromanzia, spiritismo, malinconia, lutti, tristezza, vecchiaia, decrepitezza, decomposizione, corruzione, dissoluzione.
ALTRI SIGNIFICATI Morte, fatalità, delusione, rinuncia, perdita, fallimento, malattia, cambiamento, rinnovamento, mutamento. Mutamento e rinnovamento. Iniziazione occulta, trasmigrazione psicologica e Identificazione. Impulsività e destino; distruzione e creazione. Stagione autunno inverno. Non si può esser sempre gli stessi, bisogna avere la capacità di cambiare e di saper scegliere la strada giusta, distruzione, Morte, distruzione. Carta ambivalente; la certezza,una cosa evidente, fine di un ciclo, rottura; vicino a carte positive conferma assolutamente una buona conclusione,con carte negative conferma ovviamente il contrarlo. Nelle domande su malattia Significa malattia grave. Il cambiamento, la morte, la distruzione, la rinascita. Rappresenta l'inizio di un processo che è completato nella successiva. La Sovranità e il risultato della Vittoria. Il Sole che agisce tramite lo Scorpione su Venere, oppure Osiride che soggetto al potere distruttivo di Tifone, addolora Iside. Distacco, fine di qualcosa.
CAPOVOLTA Discordia, ostilità, conflitto, sterilità, difficoltà a capire gli altri.
_________________ What if I say I’m not like the others What if I say I’m not just another one of your plays You’re the pretender What if I say I will never surrender
Ultima modifica di MasterMind il ven nov 18, 2005 19:03, modificato 2 volte in totale.
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MasterMind
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven nov 18, 2005 19:00 |
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59 Messaggi: 9776 Località: Necropolis
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Quello qui proposto a scopo conoscitivo non è altro che una interpretazione tra le varie proposte e proponibili, interpretazioni che, se conoscete, vi invito a postare
_________________ What if I say I’m not like the others What if I say I’m not just another one of your plays You’re the pretender What if I say I will never surrender
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Alexiel
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven nov 18, 2005 19:52 |
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Iscritto il: mer set 21, 2005 16:07 Messaggi: 1045 Località: Il Paradiso
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Veramente un bel lavoro, MM! Troverò poco da aggiungere...
è usanza comune cosiderare pauroso l'arcano della morte, ma in realtà è molto meno peggio di altri...tutto dipende dalle carte che ha vicino, senza contare (come è stato giustamente detto) che significa principalmente trasformazione, e non morte, anche se può sembrare paradossale...ma non troppo, alla fine, visto che i tarocchi sono usciti fuori quando il cristianesimo era all'apice...
Dunque, la Morte (presa così, in generale) ha due significati, come tutti gli altri arcani maggiori: morale e fisico. Per il primo significa esitazioni e paura, per il secondo invece perdita di vitalità progressiva.
Ma veniamo alle altre carte: farò qui un brevissimo elenco, è sottinteso che gli arcani di cui parlerò sono quelle carte che nei metodi di divinazione vengono prima della morte.
5: protezione
10: esito fatale
15:fatica organica
20: possibilità di miglioramento imprevista
21: annulla gli effetti nefasti della Morte
22: sconfitte
spero che questo sia stato utile
_________________ Razza alata che anima il cielo...schiudete le ali che portano l'amore...
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DADA
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven nov 18, 2005 20:44 |
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Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34 Messaggi: 2944 Località: Oscuravalle
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Questo argomento è veramente di mio gradimento!
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Nosferacchia
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven nov 18, 2005 23:06 |
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Iscritto il: lun apr 05, 2004 16:14 Messaggi: 2843 Località: Falconara - Ancona - Marche
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sugaaaaaaarrrr!!!! SGRUNT!!
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Pharaun Mizzrym
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio dic 22, 2005 17:08 |
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Iscritto il: sab mag 22, 2004 11:22 Messaggi: 1958
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una domanda da che mazzo è presa il secondo XIII?(Dio ti prego fa che non sia l'arcano di Crowley... ) la prima è del mazzo di Oswald Wirth(autore di un ottimo trattato proprio sugli arcani )
esiste una seconda versione di questo tarocco(second atra i mazzi più usati, probabilmente di versioni ne esistono MILLE!) che è quella di Waite
la cosa "curiosa" che Wirth ha mantenuto è la mancanza del nome al tarocco così come il matto non ha numero.(retaggio che ci arriva dai marsigliesi)
questo è dovuto(la morte senza il nome) ad una supertizione, ovvero La morte non doveva essere nominata perchè la si invocava chiamandola col suo nome, allora si riferiva ad essa con i suoi sopranomi: La Nera Signora, La Mietitrice... oppure si diceva l'Arcano numero 13...[/url]
_________________ "Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso." - Meiyo (onore) IV precetto del Bushido - Il senno di poi il mio blog
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DADA
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio mar 23, 2006 23:45 |
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Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34 Messaggi: 2944 Località: Oscuravalle
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E se l'Arcano senza nome parlasse...
"Se ti sbrighi, mi raggiungi. Se rallenti, ti raggiungo io. Se cammini tranquillamente, ti accompagno. Se ti metti a girare in tondo, danzo insieme a te. Visto che il nostro incontro è inevitabile, affrontami adesso! Sono la tua ombra interiore, quella che ride dell'illusione che chiami realtà. Paziente come un ragno, incastonato come un gioiello dei tuoi attimi, condividi la tua vita con me; se ti rifiuti di farlo, non vivrai mai veramente. Potrai andare a nasconderti in capo al mondo, io sarò sempre al tuo fianco."..."Grazie a me tutto diventa polvere e tutto affonda. Ma non penso che sia una tragedia. Faccio della distruzione un processo di grande splendore."...La mia distruzione permanente apre la strada alla costante creazione. Se non c'è fine non c'è inizio. Sono al servizio dell'eternità. Per ottenerla, devi accettarmi e devi combattermi contemporaneamente, perché in fondo non esisto, esiste soltanto la vita, vale a dire il cambiamento. Se ti abbandoni alla trasformazione, diventi il padrone dell'attimo fuggente perché lo vivi nella sua intensità infinita. Grazie a me nasce il desiderio nel ventre, nel sesso. Il coito serve a conquistare l'eternità."..."Quando la mia onnipresenza viene captata, si può dire che abbia inizio quel lavoro chiamato iniziazione. Ed esso dura finché avrai capito che non sono tuo, ma sono te."..."Non mi tendere la mano, la farei imputridire immediatamente. Offrimi la tua Coscienza. Lasciati sparire dentro di me per essere finalmente la totalità."
Stralci da Jodorowsky-Costa, La via dei tarocchi, Feltrinelli, 2005. pagg. 215-217
L'Arcano della trasformazione, della rivoluzione attraverso la parte più oscura, l'ombra e l'ignoto, è il nero, colore del mistero profondo, dell'inconscio, è la nigredo alchemica, la trasmutazione, è il taglio netto, necessario a volte rapido. Nel percorso iniziatico-alchemico-magico-simbolico attribuito ai Tarocchi, la Morte viene dopo lo svuotamento de l'Appeso, un rinnovamento necessario per proseguire verso il Mondo. Non sono d'accordo col fatto che questo Arcano non debba spaventare, il viaggio nelle tenebre deve far paura!
L'Arcano XIII preso dal mazzo disegnato dall'artista danese Brigit Boline Erfurt, creati di notte con la luce di un fuoco di legna, sono chiamati Karma Tarot, ispirati e basati sulla vita a Christiania, una Comunità alternativa (per quei tempi) a Copenhaghen, abitata da artisti e musicisti negli anni settanta. Tra i miei mazzi di tarocchi, uno dei preferiti, insieme a quello di Sugar. ;)
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marafederica
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Oggetto del messaggio: Re: LA MORTE nei Tarocchi Inviato: mer ago 16, 2017 17:52 |
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Iscritto il: mer ago 16, 2017 15:40 Messaggi: 1
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ciao a tutte, come è possibile che è una mia amica (che fa consulti di cartomanzia gratis per passione) mi ha detto che la morte può avere dei significati diversi rispetto a quelli indicati qui? C'è una sorta di "opinione comune" oppure ognuno fa come vuole? Scusate la domanda ma sono nuova del settore e sto cercando di capire
_________________ Adoro l'occulto, i tarocchi, la cartomanzia, l'oniromanzia e tutte le pratiche collegate a questo fantastico mondo!
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Sanitarium
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Oggetto del messaggio: Re: LA MORTE nei Tarocchi Inviato: ven dic 01, 2017 02:13 |
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Iscritto il: gio mar 09, 2006 18:13 Messaggi: 203 Località: NeverWhere
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Non si tratta effettivamente di un "pensiero comune". Nelle varie discipline per le quali, parrebbe sbirciando dalla tua firma, provi interesse esistono diversi canoni (insieme di regole generali) applicati in modo spesso personale. Tanto più considera la sezione in cui ti trovi. Anche se dalla veloce lettura che ho dato sembra una ricostruzione storica molto dettagliata.
_________________ Guardando nello specchio la gente vede due cose, mein freund. Ciò che crede di essere e ciò che è... Ora io che non appartengo alla comune plebaglia di questo piano esistenziale, ho la capacità di vedere solo ciò che è; devo dire che guardandoti il mio cuore sobbalza... La tua bellezza... Nel vedere il tuo putrefarti e avvizzire non ha eguali... Ti sto spaventando? Scusa, è che per me il tuo "vivere" non è abbastanza, a me sembra che tu stia in un nucleo di calma innaturale... Bhà credo che di questo ne parleremo la prossima volta... Non ti preoccupare cara, ci sarà... Ci sarà...
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