Suvvia micione!! non dire così! la mia era solo un pò di ironia solo per far notare quanto ligi siano i moderatori di questo forum nello svolgere le loro mansioni.. ringrazio Lukonos per avermi fatto notare il pulsantino con la scritta "edit" non l'avevo mai premuto prima d'ora perchè non sapendo a che servisse temevo di fare pasticci... ci sono altri pulsantini magari nascosti che possano tornarmi utili?

Questo l'ho preso in prestito dalla torre libraria... è il libro di Nod... l'ho sistemato nel posto più bello del giardino... se va bene posso lasciarlo li?? almeno finchè non ho finito di leggerlo...altrimenti lo riporto indietro...

ero quasi certo che avreste compreso le mie intenzioni sire... infondo il giardino segreto è un ottimo luogo per meditare e spero altri si soffermeranno alcuni istanti a trarre giovamento da tale grimorio di sapienza... finchè mi sarà concesso avere questo sacro testo sarà mia premura che rimanga intatto e illeso da intemperie e altre cose che lo possano in qualche modo offendere...
se passate più tardi per la vostra passeggiata nottura saro lieto di tenervi compagnia anche questa notte... non c'è più nessuno ormai per le strade di necropolis...

Perchè mai dovremmo temere noi questo edificio?

bene sire... vi attenderò... devo chiedervi alcune cose... in merito alla torre libraria... spero sarete benevolo anche questa notte nel concedermi un pò del vostro tempo... e caritatevole nell'esaudire una mia richiesta sempre se sarà per voi cosa opportuna... prendo ora congedo e mi ritiro nella mia dimora... arrivederci al calar delle tenebre!

Sire vi ho disobbetito... chiedo venia ma non sono riuscito a frenare la mia curiosità..... poichè non mi avete più istruito in merito a questo edificio ed il perchè non dovevamo avvicinarsi a tale struttura... ho ritenuto opportuno dare sfogo alle mie domande creando da me risposte a proposito.... mentre il sole era al crepuscolo oggi sono uscito in cerca del castello... ma non si trova a necropoli sire... perchè ci avete mentito?... bensì è situato a circa 10 distanze a nord della cittadella... come non notarlo... tale edificio circondato da un vento di morte... la dove il male non dorme mai... mi sono avvicinato furtivamente... non riuscivo più a trattenermi.. dovevo sapere da cosa di così terribile ci avevate messi in guardia... quali erano le forze che noi vampiri... noi che dominiamo incontrastati sulle forze della natura... cosa noi dobbiamo temere? e con il favore della notte sono passato inosservato.. ho costeggiato il muro di nord-est che mi ha così condotto all'ingresso.. e con immenso stupore sui cancelli v'era impresso l'emblema del clan "Baali" a tale visione un fremito dall'interno... potevo sentire la loro malvagità attaccarsi alla pelle come pece.. quali forze spingono questi nostri fratelli a tele bramosia sire.... sono dunque questi i cancelli dell'inferno?

Sciagurato figlio!

Ciò che hai visto non è che un pallido miraggio, un inganno creato appositamente per attirare sprovveduti malcapitati o folli curiosi quale tu sei stato.
Ringrazia le tue doti di cacciatore SE hai pouto avvicinarti tanto e tornare qui per raccontarlo con le tue gambe e con la tua anima.

Mettere alla prova la mia pazienza, contravvenendo ad un mio specfifico ordine, come ebbi modo a dirti nelle notti trascorse, seppure è sintomo di apprezzabile fervidezza mentale e di spregiudicatezza, NON significa per ciò solo che tu possa sentirti autorizzato a contravvenire ogni editto del Signore di Necropolis.

Talune restrizioni sono poste NON già a guisa di limite nei vostri confronti, ma per tutelare la vostra incolumità, foss'anche da voi stessi
Ci sono cose per cui non siete ancora pronti

Dovrei consegnarti a mia figlia e all'attenzione delle sue segrete prigioni; pure, in considerazione della natura irrequieta della tua genia, valutando il fatto che sei tornato incolume da una trappola palese per molti, nonchè il tuo istintivo acume, PER QUESTA VOLTA perdonerò l'ardore della tua giovane età... queste sono le caratteristiche che ci serviranno nei giorni a venire

E tuttavia trascorrerai le prosime 5 notti confinato nel giardino, in modo che tu possa riflettere sul tuo gesto. Dimentica per ora il luogo che hai tentato invano di afferrare, come tenterebbe un bimbo con il riflesso della luna nelle acque calme del giardino e ricorda:

Necropolis potrebbe sembrare avere confini certi, ma allora quando la notte intreccia l'ultimo istante della sua strenuante battaglia con il Giorno, un secondo prima di ritirarsi sconfitta, nella paziente attesa della rivincita, in quell'istante in cui Morfeo si impadronisce di tutto ciò che è, la cittadella si anima di vita propria, mutando confini, occultando luoghi, scoprendone altri... conservando segreti innominabili.

Se non sai dove cercare, potresti passare la tua intera esistenza in una frustrante ricerca

Quanto alla tua domanda, figlio indisciplinato, sappi che la tua intuizione non è corretta... ma neppure molto lontano dalla verità

Oscuri Saluti

Accetterò la punizione da voi giustamente editta... ero consapevole che avrei subito la vostra giusta collera se fossi riuscito a ritornare.... ma non adiratevi nell'udire tali parole sire... ero consapevole del mio gesto... ma no c'è ira o punizione che potesse farmi desistere dal cercare tutto ciò che in qualche modo avrebbe potuto accrescere la mia conoscenza... siate comprensivo nell'accettare la mia natura... ma sono certo che già molte lune l'avete fatto o ora non sarei qui poterlo raccontare... mi ritiro sire... a rincontrarci al termine del mio esilio...

Chissà perché sento odore di Vaulderie.



Allusione metaforica agli scacchi?




Di passaggio nel Giardino Segreto...

ormai il periodo d'esilio è terminato e l'inquieto vampiro che dimora nel giardino decide di dirigersi verso il castello per chiedere spiegazioni di quanto sta per accadere nelle viscere di necropolis.... riuscirà ad avere risposte in merito? che si cela nell'ombra? eppure non fiuta nulla di diabolico... che sia d'altra natura?.... continua a camminare a capo chino avvolto nelle tenbre incuriosito mentre pensa al susseguirsi degli eventi.....

Finalmente trovo la forza di oltrepassare gli antichi cancelli di questo luogo colmo di un'atmosfera che da molto tempo credevo estinta....e lasciandomi alle spalle paure,costrizioni,timori,darò voce alla mia anima...

Silenziosamente si aggirava per quel giardino oscuro
osservando con circospezione ogni ombra
creata da quella fosca luce lunare.

Una sola persona aspettava, una sola
persona a cui doveva un'ultima battaglia,
un ultimo confronto.

Ma il tempo passava, i minuti e i secondi
facevano sentire lentamente il loro peso;
cominciò la disperazione.

Lentamente si addormentò
ed entrò in quel mondo lontano
ed inafferrabile dei sogni.

Sogni reali, vani, inafferrabili,
sogni che la portarono nuovamente
in quel giardino che temeva con tutta se stessa.

E nel sogno,lo vide arrivare.
Elegantemente reggeva l'ascia lucente
che lo aveva sempre accompagnato.

Lei allora sì alzò per concedergli
quell'ultimo incontro tra duellanti
sconfitti e amareggiati dal loro amore impossibile.

La battaglia che intrapresero
pareva quasi una danza, illuminata
solamente dalla luna e dai bagliori sulle loro armi.

Una danza che durò per molto tempo,
una danza che si interruppe quando
lui con l'ascia riuscì a scalfirle il suo cuore.

E solo allora lei si rese conto che non era un sogno
bensì realtà, che quel duello era veritiero
quanto quel giardino oscuro e fosco.

Cadendo a terra, l'ultimo desiderio che espresse
fu di poter diventare una delle tante piante
presenti un quel giardino che per tempo le aveva donato tranquillità.

E immediatamente il suo desiderio fu soddisfatto:
lentamente si trasformò in un salice, alto e frondoso
di cui lui prese un rametto, che richiuse nella giubba.

Fatto questo,lui si allontanò ove era venuto,
e lentamente svanì nella luce argentea e nebbiosa
della notte che li aveva visti vincitori e vinti.

Un'ombra oscura si assicurò che il giardino
fosse nascosto agli occhi diurni
e nascose così quel campo di battaglia
che era stato la fine per lei
e un nuovo inizio per lui.