Uno spazio dedicato all'approfondimento dell'oscuro mondo che si agita attorno alle creature della notte. Utile per scoprire come i Vampiri sono stati visti e concepiti attraverso i secoli e non solo...
Rispondi al messaggio

Il vangelo dei Vampiri [libro]

ven set 19, 2008 16:08


Era inevitabile che romanzi sui vampiri e leggende sul sacro sangue di Cristo si incontrassero

Immagine

E’ stato pubblicato dalla Newton Compton il romanzo Il vangelo dei vampiri (Beware the Leaven, 1999) di un autore sino a ieri sconosciuto in Italia, James Vanore.

Sull’autore sono reperibili pochissime notizie e in pratica sono quasi solo quelle riportate sulla terza di copertina. Questo autore ha lavorato per ventidue anni presso il Dipartimento di Polizia di Philadelphia ritirandosi con il grado di sergente, lavorando poi come insegnante di inglese, matematica e scienze. Svolge anche la professione di giornalista e dirige il Cape May County Herald.

Risulta che sino a ora abbia pubblicato due romanzi: Grave Departure, un horror thriller, e il presente romanzo horror Beware the Leaven.

Trama
In questo romanzo una coppia di scienziati si troverà a risolvere un enigma che si perde nei secoli e dove confluiscono due argomenti che hanno sempre interessato i lettori: i vampiri e le leggende sul Santo Graal.

La quarta di copertina
Sul freddo tavolo di un obitorio, il cadavere di un uomo completamente dissanguato getta nel panico il patologo che ha il compito di accertare le cause del decesso. Il cadavere, infatti, non presenta nessun tipo di ferita ma soltanto due buchi sottili all’altezza della giugulare. Il dottor Nathan Forester, scettico per natura, si rivolge all’affascinante dottoressa Helen Norwich, un’antropologa specializzata in pratiche occulte e antiche superstizioni. I due specialisti, dopo una lunga indagine, sono costretti a usare una parola che non avrebbero mai pensato di dover pronunciare all’interno di un discorso scientifico: l’uomo trovato morto è stato vittima di un vampiro. Esterrefatti da una simile spiegazione, i medici continuano le loro ricerche grazie all’aiuto del vecchio archeologo Steven Lynus. Questi svelerà a Helen Norwich e Nathan Forester un segreto che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Una verità scomoda e mortale che riposa sotto le sabbie di Gerusalemme, là dove una potente società segreta lavora nell’ombra per proteggere, insieme al mistero dell’avvento dei vampiri, un mistero ancora più grande: quello del prezioso sangue di Cristo e del Santo Graal.

Info editoriali
Il vangelo dei vampiri di James Vanore (Beware the Leaven, 1999), Traduzione di Gianni Pilo, Newton Compton Editori, collana Nuova Narrativa Newton 111, pag. 262, euro 9,90.

Re: Il vangelo dei Vampiri [libro]

ven set 19, 2008 16:33

mi sembra un minestrone che verrà presto proposto al cinema

Re: Il vangelo dei Vampiri [libro]

ven set 19, 2008 17:05

rose ha scritto:mi sembra un minestrone che verrà presto proposto al cinema


:ahah: :ahah: :ahsisi: premesse e concept rispondono perfettamente

Re: Il vangelo dei Vampiri [libro]

lun mag 11, 2009 03:29

letto questa estate...

niente di che, davvero un minestrone come ha detto rose..

C'è di meglio in giro sicuramente ^^

Re: Il vangelo dei Vampiri [libro]

lun mag 11, 2009 10:37

il rischio che tutta questa improvvisa attenzione per il Vampiro da parte di categorie di persone che "normalmente" sono interessate ad altro o ad altri colori della vita, implica l'inevitabile massificazione del personaggio stesso con conseguente emersione di prodotti spesso tirati via e, mi sia lasciato dire, un po' superficiali.

Vero, per contro, che più attenzione potrebbe portare qualche intelletto geniale a spendere qualche parola su creature un tempo fuori dalla sua sfera di interesse e, proprio per questo, poter dire qualcosa di innovativo sul Vampiro o di gustosamente gradevole

Attendiamo impazienti....

Re: Il vangelo dei Vampiri [libro]

lun mag 11, 2009 11:30

MasterMind ha scritto:il rischio che tutta questa improvvisa attenzione per il Vampiro da parte di categorie di persone che "normalmente" sono interessate ad altro o ad altri colori della vita, implica l'inevitabile massificazione del personaggio stesso con conseguente emersione di prodotti spesso tirati via e, mi sia lasciato dire, un po' superficiali.


Approfondirei volentieri l'argomento (sicuramente in altre sezioni), dato che questo è stato definito "l'anno dei vampiri" visto il proliferare in tutto il mondo di nuove opere cinematografiche e letterarie dedicate ai nostri amici cainiti. :roll:
Rispondi al messaggio