Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è gio mar 28, 2024 23:40

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Halloween - Genesi & Mito -
MessaggioInviato: ven nov 11, 2005 19:49 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
Halloween

Immagine

è tra i più antichi riti celebrativi la cui origine risale alla notte dei tempi. La sua crescente popolarità anche in Europa, deriva dalla tradizione Americana nella quale la notte di Halloween è la notte dei travestimenti e del famoso "Trick or Treat" (scherzetto o dolcetto).
Si festeggia tra la notte del 31 Ottobre e il 1° di Novembre.

La parola ha origini cattoliche. Nella tradizione Cattolica, infatti, a molti Santi viene dedicato un giorno particolare del calendario Cattolico, ma il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi. Il giorno dedicato ad "Ogni Santi" (in inglese All Saints' Day) aveva una denominazione antica: All Hallows' Day.

Presso i popoli dell'antichità la celebrazione di "Ogni Santi" iniziava al tramonto del 31 ottobre e pertanto la sera precedente al 1° Novembre era chiamata "All Hallows' Eve" (Even significa sera) che venne abbreviato in Hallows' Even, poi in Hallow-e'en ed infine in Halloween.
"All Holy Even" è un'altra parola da cui potrebbe derivare il termine Halloween.

La celebrazione di Halloween tuttavia ha origini pagane molto più remote e pone le sue radici nella civiltà Celtica. Infatti gli antichi Celti che abitavano in Gran Bretagna, Irlanda e Francia festeggiano l'inizio del Nuovo Anno il 1° Novembre: giorno in cui si celebrava la fine della "stagione calda" e l'inizio della "stagione delle tenebre e del freddo".
La gente anticamente credeva che nella notte di Halloween gli spiriti abbandonassero le tombe per cercare di ritornare nelle proprie case. Gli antichi, timorosi di essere visitati dai vecchi proprietari della loro casa, indossavano maschere per spaventare gli spiriti.
Si lasciavano anche cibo e doni sulla porta di casa per placare le anime ed invitarle a proseguire il loro cammino. Si iniziarono anche ad intagliare e dipingere delle facce nelle rape in cui si mettevano candele illuminate, sperando che il simulacro di un'anima dannata, potesse far scappare i fantasmi.

La spaventosa carestia delle patate, in Irlanda (1845-50), obbligò più di 700.000 persone ad emigrare in America. Questi emigranti portarono con loro anche la tradizione di Halloween e di Jack O'Lantern, ma le rape non erano così diffuse come in Irlanda, così le sostituirono con le zucche.
Oggi Halloween ha perso il suo significato religioso e rituale, per diventare una festa soprattutto dedicata ai bambini, che negli Stati Uniti si travestono da streghe, mostri, diavoli e girano di casa in casa dicendo la famosa frase "Trick or treat?", ottenendo in cambio dolcetti e caramelle.

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Ultima modifica di MasterMind il mar nov 15, 2005 13:57, modificato 1 volta in totale.

Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 11, 2005 19:50 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
Jack-o'-lantern

Simbolo di Halloween è la zucca scavata e intagliata con espressioni mostruose.

La leggenda racconta che un giorno un fabbro irlandese di nome Jack, mentre beveva tranquillamente una birra al pub la notte di Halloween, ebbe la sfortuna di incontrare il Diavolo in persona! Jack era un po' ubriaco, ma cercò di ingannare il Diavolo, offrendogli la propria anima in cambio di un'ultima birra. Il Diavolo accettò e si trasformò in una moneta d'oro, in modo che Jack potesse pagare il barista. Subito Jack prese la moneta, la chiuse nel suo borsellino e pagò il barista con una moneta d'argento che aveva in tasca. Jack liberò il Diavolo, che gli promise di non reclamare la sua anima per i prossimi 10 anni.

Passarono 10 anni.
Jack stava camminando per la strada, quando incontrò di nuovo il Diavolo che voleva la sua anima! Jack, pensando rapidamente, disse: "D'accordo, verrò con te. Ma come ultimo desiderio mi prenderesti una mela da quell'albero?" Il Diavolo, pensando che non aveva niente da perdere ad accontentare Jack, saltò sul melo. Ma svelto Jack intagliò con il suo coltello una croce nel tronco dell'albero, impedendo al Diavolo di scendere!
Così Jack riuscì a farsi promettere dal Diavolo che non avrebbe mai più reclamato la sua anima.

Diversi anni dopo Jack morì. Bussò alla porta del Paradiso, ma non lo fecero entrare perché aveva commesso troppi peccati nella sua vita.
Così si presentò all'Inferno, ma il Diavolo lo dovette mandare via, perché aveva promesso di non reclamare mai la sua anima. "Ma allora dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!" gli rispose il Diavolo.

La strada era buia e ventosa. Jack chiese al Diavolo qualcosa per farsi luce. Il Diavolo, come ultimo favore, gli lanciò dei carboni ardenti, che Jack infilò in una zucca bucherellata, per ripararli dal vento e non farli spegnere. Da allora Jack vaga nella notte con la sua lanterna, in attesa del Giorno del Giudizio.


_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Ultima modifica di MasterMind il mar nov 15, 2005 13:59, modificato 1 volta in totale.

Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 11, 2005 19:51 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
TRICK OR TREAT
(etimologia di una leggenda)


Nella tradizione celtica non esistono né diavoli, né demoni, tuttavia le Fate erano spesso considerate ostili e pericolose dagli uomini che erano risentiti dal dover condividere con loro le proprie terre.
Le leggende narrano che nella notte di Samhain le Fate sono solite fare alcuni "SCHERZETTI" agli umani, portandoli a perdersi nelle "colline delle Fate" dove rimanevano intrappolati per sempre. I Celti quindi, per guadagnarsi il favore delle Fate erano soliti offrire del cibo o latte che veniva lasciato sui gradini delle loro case.

Altra origine del detto "TRICK OR TREAT" si fa risalire quando i primi cristiani, in cammino da un villaggio all'altro, elemosinavano per un pezzo di "dolce dell'anima", che altro non era se non un pezzo di pane. Più "dolci dell'anima" una persona riceveva, più preghiere questa persona prometteva di recitare per i defunti della famiglia che aveva a lui donato il pane. Infatti a quei tempi si credeva che i defunti potessero giungere al Paradiso non solo attraverso la preghiera dei propri cari, ma anche degli sconosciuti.

E' proprio da queste leggende che ha origine il famoso gioco del "TRICK o TREAT" (Scherzetto o dolcetto) nella quale i bambini travestiti con maschere e costumi "mostruosi e terrificanti" vanno di casa in casa, chiedendo dolcetti o qualche moneta. Se non ricevano niente, possono giocare un brutto scherzo ai proprietari di quella casa, come svuotare la pattumiera nel giardino o attaccare lattine vuote al tubo di scappamento dell'auto.


_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 11, 2005 20:11 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mar ago 23, 2005 14:14
Messaggi: 1614
Località: Cagliari
questa sezione è paurosamente interessante volevo vedere se scrivevi delle rape e lo hai fatto il tuo titolo di oscuro signore è veramente meritato mastermind lasciati dire che ne sai :sisi: (e con questo jack ha fatto il suo primo ingresso nell'oscuro sentiero)


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven nov 11, 2005 20:16 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
E finalmente benvenuto in questo regno di mistero e tenebra Fratello Jack

Che la tua esperienza sia ricca ed interessante
Troverai che nel reame di Necriopolis si celano molte e sorprendenti storie perdute...

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer ott 31, 2007 16:42 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34
Messaggi: 2944
Località: Oscuravalle
Riporto alla luce questo topic, dissotterrandolo dalle nere terre della Necropoli e auguro a tutti Buon Halloween!

Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer ott 31, 2007 17:19 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Artisti e intellettuali dagli Usa nell'isola per un incontro di musica e culture
E si scopre che in Barbagia da secoli si intagliano zucche e i bimbi chiedono doni...

Halloween? In Sardegna sono certi
"La festa è nata sotto i nuraghi"


Nessuno pensa di chiedere i diritti d'autore al governo degli Stati Uniti, ma i ragazzi di Sorgono e Tonara, due paesi della Barbagia, non hanno dubbi: "Halloween l'abbiamo inventata noi". Anche se, chiariscono, con altri nomi: "Il bene delle anime" (in sardo "Su bene 'e is animas") o "Su mortu mortu", che non necessita traduzione. La "scoperta" è stata resa possibile dall'arrivo in questa zona della Sardegna centrale di una delegazione dei titolari ufficiali di Halloween, i newyorkesi, che, per il quinto anno consecutivo, animano l'"Ichnusa Festival - un ponte tra New York e la Barbagia".

In ogni parte d'Italia esistono da secoli - e dunque da molto prima dell'importazione di Halloween - rituali per la commemorazione dei defunti. Ma, secondo i ragazzi del posto, i rituali di questa zona della Barbagia - ed è da ciò che nasce la scherzosa rivendicazione di primogenitura - hanno analogie davvero impressionanti con quelli della festa americana: zucche intagliate e illuminate, bambini vestiti di stracci che bussano di casa in casa chiedendo doni. Gli studenti del laboratorio di giornalismo realizzato in occasione del Festival non hanno dubbi: "Del resto - fa notare Rita, 17 anni, studentessa del quarto anno all'Itis di Tonara - i nuraghi noi li abbiamo costruiti millenni prima dei grattacieli di Manhattan".

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer ott 31, 2007 21:12 
Non connesso
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: gio ott 18, 2007 21:52
Messaggi: 445
Località: underworld veneto
buon halloween amiiiiiiiiicciiiiiiiiii :boing2:

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Adoro la festa di Halloween ...in ogni caso salve a tutti
MessaggioInviato: gio nov 15, 2007 23:14 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio nov 15, 2007 22:40
Messaggi: 2
Località: Napoli
MasterMind ha scritto:
Jack-o'-lantern

Simbolo di Halloween è la zucca scavata e intagliata con espressioni mostruose.

La leggenda racconta che un giorno un fabbro irlandese di nome Jack, mentre beveva tranquillamente una birra al pub la notte di Halloween, ebbe la sfortuna di incontrare il Diavolo in persona! Jack era un po' ubriaco, ma cercò di ingannare il Diavolo, offrendogli la propria anima in cambio di un'ultima birra. Il Diavolo accettò e si trasformò in una moneta d'oro, in modo che Jack potesse pagare il barista. Subito Jack prese la moneta, la chiuse nel suo borsellino e pagò il barista con una moneta d'argento che aveva in tasca. Jack liberò il Diavolo, che gli promise di non reclamare la sua anima per i prossimi 10 anni.

Passarono 10 anni.
Jack stava camminando per la strada, quando incontrò di nuovo il Diavolo che voleva la sua anima! Jack, pensando rapidamente, disse: "D'accordo, verrò con te. Ma come ultimo desiderio mi prenderesti una mela da quell'albero?" Il Diavolo, pensando che non aveva niente da perdere ad accontentare Jack, saltò sul melo. Ma svelto Jack intagliò con il suo coltello una croce nel tronco dell'albero, impedendo al Diavolo di scendere!
Così Jack riuscì a farsi promettere dal Diavolo che non avrebbe mai più reclamato la sua anima.

Diversi anni dopo Jack morì. Bussò alla porta del Paradiso, ma non lo fecero entrare perché aveva commesso troppi peccati nella sua vita.
Così si presentò all'Inferno, ma il Diavolo lo dovette mandare via, perché aveva promesso di non reclamare mai la sua anima. "Ma allora dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!" gli rispose il Diavolo.

La strada era buia e ventosa. Jack chiese al Diavolo qualcosa per farsi luce. Il Diavolo, come ultimo favore, gli lanciò dei carboni ardenti, che Jack infilò in una zucca bucherellata, per ripararli dal vento e non farli spegnere. Da allora Jack vaga nella notte con la sua lanterna, in attesa del Giorno del Giudizio.



Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Halloween - Genesi & Mito -
MessaggioInviato: sab ott 31, 2009 12:03 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Da: San Gavino Monreale . Net, il sito del mio paesello. :elfsmile:


Oggi si chiama Halloween, importazione anglosassone prima e americana poi (denominazione acquisita dopo la cristianizzazione di praticamente tutte le feste pagane). Il nome Halloween viene dalla locuzione All hollows’ eve, in cui arcaicamente hollow significava “santo”, per cui può essere tradotto con la vigilia di tutti i santi. Ma Halloween, ha un altro nome, molto più appropriato: Samhain (si pronuncia sow-in), che indica una festa pagana presente con diversi nomi in varie culture, ma nata tra le popolazioni celtiche. La domanda sorge spontanea, cosa ha a che vedere con la Sardegna? La risposta è semplice: tutto!

Immagine


Di sicuro è un argomento ancora in discussione presso gli storici e gli studiosi in generale, ma le tante somiglianze tra sardi e celti sono troppe per essere ignorate. Non mi sembra sia appropriato scendere nello specifico, ad ogni modo celti e sardi è molto probabile che discendano da uno stesso ceppo comune, pensiamo ad esempio ai calendari molto simili, le feste che cadono gli stessi giorni, i complessi megalitici e gli strumenti musicali. Al di là delle dispute storiche, è chiaro che Samhain è fortemente radicata nel nostro territorio. Ma facciamo un salto indietro, per spiegare meglio, nella cultura pagana, e celtica in particolare, l’anno era suddiviso in due parti: quella luminosa, governata dalla Dea Madre in cui la natura era rigogliosa; e quella oscura, governata dal Dio Cornuto (forse Cernunnos) in cui tutto si assopiva in attesa del ritorno della Dea. Il 31 Ottobre era il giorno di passaggio dalla parte luminosa alla parte oscura. La Dea iniziava il suo riposo e il Dio prendeva le redini del ciclo naturale, inoltre in questa notte la sottile linea che separa il mondo dei vivi da quello dei morti si auto-sospende, di modo che i vivi possano rendere omaggio ai cari estinti. Come la maggior parte delle feste pagane, anche Samhain era legata al raccolto e ai campi ( in un complesso religioso basato sulla circolarità e i riti di nascita e morte, la rinascita era prevista solo per la Dea, il Dio moriva sempre per fare posto alla Madre, identificata con la natura ed il controllo del caos), infatti le offerte ai morti erano necessarie per assicurarsi un buon raccolto nei mesi successivi. In Sardegna era sicuramente molto radicato il culto della Grande Madre (raffigurata ricorrentemente nell’arte nuragica e pre-nuragica) e le nostre antiche feste erano legate ad ella. In concomitanza con la fine di Ottobre (ricordiamoci che è la ricorrenza di una sorta di capodanno) era, e in alcune zone è tuttora, molto diffusa una festa che cambia nome e usi a seconda della zona a cui si fa riferimento. Può essere “is animeddas”, “su mortu, mortu” o “is sonadas”. Sono feste molto simili tra loro, ma anche molto intricate e con varianti derivanti dai mores paesani. Il “modus operandi” è però lo stesso: i bambini girovagano per il paese e bussano alle porte chiedendo delle offerte per le loro anime ( o animette). Le formule di richiesta sono varie, per esempio: “su mortu mortu”, “seus benius po is animeddas” o “is panixeddas po is animeddas”. In cambio ricevevano frutta secca e dolci fatti in casa. Un’altra usanza diffusa pressoché in tutta la regione era quella della cena frugale, da consumarsi il 31 notte, momento conviviale e di unione per tutta la famiglia, con una particolarità: in tavola restavano i cibi e le bevande (sopratutto avanzi) per i morti. Infatti era credenza comune che i morti tornassero nel mondo dei vivi per fare visita e per consumare un pasto di buon auspicio.
A proposito di ricorrenze dei cari defunti…dal libro: “La Marmilla attraverso le sue storie e le sue leggende” di Albertina Piras e Antonio Sanna

Immagine


“…la cena per le anime che silenziosamente in quella notte tornavano sulla terra per visitare le loro case… Il pasto consisteva generalmente in un piatto di maccheroni fatti a mano, col pollice, senza l’uso di strumenti di legno, rame o ferro. Accompagnato da un bel bicchiere colmo di vino, era il pasto per i defunti. Non si usavano posate sul tavolo, che potevano essere sconosciute a seconda del tempo in cui le anime avevano vissuto sulla terra. Non si metteva nemmeno il coltello, che pur vantando lontana esistenza, poteva essere un pericolo, poiché le anime innervosite avrebbero potuto farne cattivo uso.”

Ancora oggi si usa preparare dei dolci tipici : le ossa di morto (is ossus de mottus), buonissimi biscotti alle mandorle con la forma di ossa.
Insomma, le tradizioni non ci mancano! E allora riscopriamole assieme e quest’anno portiamo i bambini a fare su mortu mortu e non l’americano dolcetto o scherzetto!

Buon Samhain a tutti!!

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010