E se l'Arcano senza nome parlasse...
"Se ti sbrighi, mi raggiungi. Se rallenti, ti raggiungo io. Se cammini tranquillamente, ti accompagno. Se ti metti a girare in tondo, danzo insieme a te. Visto che il nostro incontro è inevitabile, affrontami adesso! Sono la tua ombra interiore, quella che ride dell'illusione che chiami realtà. Paziente come un ragno, incastonato come un gioiello dei tuoi attimi, condividi la tua vita con me; se ti rifiuti di farlo, non vivrai mai veramente. Potrai andare a nasconderti in capo al mondo, io sarò sempre al tuo fianco."..."Grazie a me tutto diventa polvere e tutto affonda. Ma non penso che sia una tragedia. Faccio della distruzione un processo di grande splendore."...La mia distruzione permanente apre la strada alla costante creazione. Se non c'è fine non c'è inizio. Sono al servizio dell'eternità. Per ottenerla, devi accettarmi e devi combattermi contemporaneamente, perché in fondo non esisto, esiste soltanto la vita, vale a dire il cambiamento. Se ti abbandoni alla trasformazione, diventi il padrone dell'attimo fuggente perché lo vivi nella sua intensità infinita. Grazie a me nasce il desiderio nel ventre, nel sesso. Il coito serve a conquistare l'eternità."..."Quando la mia onnipresenza viene captata, si può dire che abbia inizio quel lavoro chiamato iniziazione. Ed esso dura finché avrai capito che non sono tuo, ma sono te."..."Non mi tendere la mano, la farei imputridire immediatamente. Offrimi la tua Coscienza. Lasciati sparire dentro di me per essere finalmente la totalità."
Stralci da
Jodorowsky-Costa,
La via dei tarocchi, Feltrinelli, 2005. pagg. 215-217
L'Arcano della trasformazione, della rivoluzione attraverso la parte più oscura, l'ombra e l'ignoto, è il nero, colore del mistero profondo, dell'inconscio, è la nigredo alchemica, la trasmutazione, è il taglio netto, necessario a volte rapido.
Nel percorso iniziatico-alchemico-magico-simbolico attribuito ai Tarocchi, la Morte viene dopo lo svuotamento de l'Appeso, un rinnovamento necessario per proseguire verso il Mondo. Non sono d'accordo col fatto che questo Arcano non debba spaventare, il viaggio nelle tenebre deve far paura!
L'Arcano XIII preso dal mazzo disegnato dall'artista danese Brigit Boline Erfurt, creati di notte con la luce di un fuoco di legna, sono chiamati Karma Tarot, ispirati e basati sulla vita a Christiania, una Comunità alternativa (per quei tempi) a Copenhaghen, abitata da artisti e musicisti negli anni settanta. Tra i miei mazzi di tarocchi, uno dei preferiti, insieme a quello di Sugar. ;)