borgata ha scritto:
Certo non sono nececessariamente più forti, ma:
- spesso se non sono più forti danno comunque un qualche potere/caratteristica particolare, per la serie "questo lo so fare solo io".
- le CdP sgravate ci sono, e indovina quali vengono scelte di solito?
Non conosco la CdP in questione, quindi non so dirti!

Per la questione di "tutti maghi", si risolve facilmente.
- Lo scambio di un punteggio di permette di fare qualsiasi classe.
- Si può fissare una quota minima (almeno un 16 e 70 punti, per esempio, o almeno bonus per un +4 totale).
- I giocatori ogni tanto dovrebbero abituarsi ad usare personaggi senza punteggi strordinari, ne vedrebbero miglirato il loro gioco, a mio parere.
la CdP in questione fa acquisire l'archetipo "mezzo drago" in 10 livelli, ma l'incantatore non guadagna nuovi incantesimi per quei livelli.
in pratica ti dona 1 soffio, qualche resistenza, un paio d'ali e buone STAT, ma uno stregone o un bardo che al 20° livello casta solo il 5° livello non va molto avanti
le CdP sono comunque una caratterizzazione dei PG e non sempre sono fatte a cavolo.
Sui punteggi poi in AD&D cè poco da dire, se non avevi almeno 14 non avevi nessun bonus a forza addirittura serviva un 16 per avere un +1 al danno mi pare.
Ora già un 12 equivale ad un +1 a colpire ed al danno.
Anche noi quelle poche volte che abbiamo usato il system Point avevamo stabilito un minimo di 8 (senza contare limiti razziali) alle STAT.