Si rifà la sfida col nuovo regolamento a grande richiesta da parte dei due contendenti!
d'ora in poi per le nuove sfide si attuerà la nuova regola x le distanze iniziali!

LA sfida tra i due capolisti delle rispettive squadre stava iniziando e all'improvviso si ritrovarono immersi in una foresta fitta, con una fitta vegetazione che dava copertura e occultamento...non si potevano vedere ma sapevano che da qualche parte si trovava il loro nemico...
Il bosco fitto era il posto ideale per un agguato o per nascondersi...

LA distanza iniziale non viene detta poichè i due avversari non si vedono! verrà segnalata solo in caso di avvistamento!

L'iniziativa è vinta da Vaxel che inizia la sfida!
L'arbirtro principale sarà lo scrivente AlexWolf alias Gamemaster3.

Alla vista di quell'ambiente fu come un'stensione del proprio corpo e del proprio spirito.
Ogni cosa lì comunicava a chiare lettere con Ombra delle foglie.

La corteccia degli alberi raccontava la storia della vita della foresta, stagione dopo stagione, come una madre racconta alla figlia la storia dei propri avi.
Il terreno, ancora umido per le piogge recenti, acoglieva ogni tipo di radice e di tana dando sostentamento e riparo a chi glie ne chiedesse.
Le gocce, che stillavano da una foglia per riempirne un'altra, intonavano meravigliose melodie delle quali solo poche orecchie potevano allietarsi.
Il profumo dell'aria, pregna d'acqua e dei pollini, con delicatezza deliziava le dolci narici della dama, e l'avvisava del coniglio curioso che l'osservava immobile tra gli arbusti del sottobosco.
I raggi del Grande Sole che riuscivano a raggiungere il fondo del bosco guadagnandosi a fatica uno spiraglio trafiggendo le chiome, facevano brillare pollini e pulviscolo in iridescenti lance di luce.

Uno spettacolo per pochi eletti.


Al centro di quella Vita, Ombra delle foglie chiuse gli occhi e, con la stessa fiducia che una figlia ripone nella madre, si abbandonò all'abbraccio della Natura dedicandole una preghiera.

la Natura sembrava abbracciare completamente il suo figlio che quasì scomparì entrandone a far parte...
Tuttavia il suo avversario non era ancora percebile...probabilmente era troppo lontano per poterlo percepire o peggio ancora qualcosa ne poteva impedire l'individuazione...
ma ora era inutile fare queste supposizioni ma solo prepararsi alla battaglia!

(il round passa a Zel)

il paesaggio gli ricordava i suoi allenamenti da bambino,questa natura confinata ai piccoli spazi,la vera natura dove solo essa comanda;ma tutta questa natura,impedisce,il movimento,impedisce la visuale, tutto ciò non mi aiuta..vediamo di tirarne giù una bella parte gli passo per la mente,con calma portò la spada in avanti e colpì con potenza il primo albero a sua portata.

Quel rumore risuonò chiaro e doloroso dentro le orecchie della cacciatrice, come il rantolo di morte di un suo fratello.
Ma non bastò questo a farle perdere la lucidità: non sarebbe stata una spada ad avere il potere di ferire la Natura, ma l'arco di una cacciatrice aveva il potere di fermare quell'ospite indegno.

Raccogliendo in braccio un piccolo animaletto impavido che le si era avvicinato, rivolse alla natura un'altra preghiera accorata.

dopo il frastuono causato dalla caduta di un albero nel bel mezzo della foresta si tornò a una calma quasi irreale...
gli animali forse scossi dal fracasso avevano smesso di muoversi e si erano probabilmente nascosti nelle loro tane...così come gli uccelli erano forse volati altrove al sicuro da una zona che stava per diventare molto "calda"...
soltanto per un attimo si potè udire la cantilena come di un incantesimo e poi ancora silenzio...

(il round passa a Zel)

(Zel ha accennato a me la sua azione e non c'è bisogno che posti null'altro, quindi proseguo io e dopodichè toccherà di nuovo a Vaxel...)

ancora il silenzio rimase quasi assoluto nella boscaglia...entrambi gli avversari sembravano essersi immersi nella natura o volatilizzati...

Avanzava,
passo dopo passo,
in direzione del rumore che aveva sentito,
alla ricerca della preda che stava cacciando.

Un alito di vento trasportò un gran tanfo mentre il terreno tremava sotto i passi pesanti dello spadacino...aguzzando l'udito poteva perfino sentirne battere il cuore.
Attese ancora mentre studiava i movimenti della preda, gli ultimi che avrebbe fatto.

i due si erano avvicinati alla fine e entrambi si accorsero che si stavano inaspettatamente guardando nonostante la copertura e le prove x nascondersi al meglio...i loro sguardi si stavano incrociando a circa 9 metri di distanza...tra loro solo la boscaglia che impediva i movimenti e la possbilità di caricare o mirare il proprio avversario al meglio...

(il movimento è rallentato a metà del vostro movimento normale, no cariche!)

(il round passa a Zel)

aveva finalmente incrociato lo sguardo,ma gia aveva percepito la sua presenza alzò la lama in avanti,gli occhi di ghiaccio avevano puntato il nemico,la spada gia tenuta a due mani,e nella sua mente sentiva una canzone"sweet home alabama PAPAPAPARA Where the skies are so blue APAPRAPA" e si appresto a fare l'ultimo tratto di strada possibile

nonostante gli impedimenti dovuti alla boscaglia lo strano barbaro mezzodrago si riuscì a muovere con notevole velocità e si avvicinò in mischia all'avversario che lo aveva stanato...
Sferrò un unico attacco potente ma l'avversario sembrava protetto da una barriera magica e riuscì a scansare il colpo!

Ormai la battaglia era alla resa dei conti e toccava al nemico ora...

(il round passa a Vaxel)

Un sorriso beffardo si stampò sulla faccia di Ombra delle foglie che apostrofò l'avversario

Voi, povere bestie, non cambierete mai: non fate altro che avventarvi sulla preda che ritenete più grossa con tutta foga di cui siete capaci.
I vostri sforzi sono incontrollati e superflui, quindi inutili.
E' per questo che siamo Noi ad essere i Figli Prediletti della Grande Madre, gli unici a poter beneficiare del Suo Favore.

Quelle parole suonarono tonanti tra i grossi tronchi che popolavano la foresta, quasi non fosse la sola in quel momento a pronunciarle.
L'aria serena della cacciatrice rimase imperturbabile sul suo volto.

e infatti Marla non era + la sola a pronunciarle...ma vi era una sorta di eco nelle sue parole...e in fatti dietro le spalle dello strano barbarò apparì una seconda figura di Marla, a circa 6 metri di distanza ma coperta in parte dalla fitta boscaglia...
Così ora gli avversari del barbaro sembravano due...uno davanti a lui e un altro a breve distanza...

(il round passa a Zel)

una forte risata uscì dalla sua bocca...

Non è importante la quantità,ma la qualità ora vedremo di far fruttare i miei sforzi!non resisterai alla mia furia!

sollevo la spada in alto,e partì il primo attacco.