L'argomento assedia da sempre la mente dei master e dei pg Power in generale, sedotti dal potere che il male può offrire.
La discussione che vorrei aprire riguarda più prettamente il male inteso in termini tecnici di dnd, quindi farò espressivamente riferimento non solo alle regole in generale, ma anche al manuale delle fosche tenebre.
Incantesimi malvagi contro incantesimi corrotti.

Gli incantesimi corrotti come descritto dal manuale sono necessariamente malvagi, poichè per natura hanno bisogno di un qualche tipo di sacrificio MA gli inc. normali, quelli con il descrittorio male, rapportati agli altri, mi sembrano diventare più soggettivi...
Vi faccio l'esempio del chierico che gioca nella mia campagna. E' un prete di Tajira, Dea paragonata ad AO, poichè è al di sopra delle normali divinità ed è quindi neutrale. Però essa si manifesta in due aspetti, quello costruttivo e quello distruttivo: il chierico in questione è CN ma al tempo scelse di convertire i suoi incantesimi in infliggere, e quindi male.
Al tempo stesso però partecipa attivamente alle imprese del gruppo, che è buono. Il problema che si pone quindi è: deve essere considerato malvagio a tutti gli effetti, o le sua azioni possono influire nonostante il retaggio della sua magia divina?
Finora non si è macchiato di gravi colpe, e la sua sete di sangue spesso offusca il suo raziocinio, ma questo può succere praticamente a chiunque no?
Io credo che alla fini fine, nonostante l'uso di incantesimi col descrittorio male, non possa essere considerato davvero malvagio. Voi che ne pensate?

utilizzare incantesimi con il decrittore male è tecnicamente un azione malvagia. certo per un personaggi neutrale chierico di una divinità neutrale compiere qualche azione malvagia non è un problema.
comunque infliggi ferite è un semplice incantesimo di necromanzia e non ha suddetto descrittore male, quindi se il chierico in questione agisce attivamente nell' interesse di una buona causa anche se non si tratta di un personaggio malvagio ma appunto di un personaggio neutrale( sempre che lasciarsi prendere dalla sete di sangue voglia dire uccidere tutti i propri avversari senza pietà e non uccidere qualcuno che non ha fatto niente per il puro gusto difarlo )
questo naturalemente per come la vedo io cercando di essere il più obiettiva possibile.
tuttavia chiedendo ai miei amici ci si può accorgere che ho un'idea abbastanza elastica di neutralità.

al di là dei fini buoni di un personaggio, l'uso di incantesimi con descrittore corrotto (vile) è sempre un azione malvagia che rende malvagio l'indole del personaggio in questione! non importa se usata per azioni +o- buone!
Invece se l'incantesimo ha descrittore solo male non è detto che corrompa l'anima di chi lo utilizza...ma di certo non ne fa uno stinco di SAnto!!!
ciauuu

Sapevo che saresto intervenuto Alex! I tuoi sono sempre saggi consigli!
Infatti è l'uso che si fa degli incantesimi a rendere un PG malvagio, ma non si può dire lo stesso di quelli corrotti, che necessitano sempre una rinuncia di qualche tipo...tipo sacrifici umani!

era esattamente ciò che intendevo!

peccato che la mia "saggezza" come dici tu sia stata accantonata nel gioco visto che ho perso il gruppo e nn riesco a trovarne un altro con cui giocare!

Io per sesto S.G. ci passo per 3 giorni la settimana, dato che vado a studiare in Bicocca, secondo te si riesce a combinare qualcosa? Perchè io sono disponibile!

sarebbe fantastico ma io posso solo la sera in settimana....

Questo tipo fallo anche Discepolo di Demogorgon,che pariata


scherzi a parte,io ritengo che questo bel chierico non sia malvagio di natura e questo è appurato.
ma a mio parere il sistematico uso o l'abitudine ad usare incantesimi con descrittorio Male e quindi malvagi vada decisamente in conflitto con le imprese buone del PG.

un'idea sarebbe di farlo schizofrenico edi calcolare casulmente la personalità che emerge e quindi cambiare il modo di sacrificare gli incantesimi ecc...
altra opzione è quella di comunque un fattore innaturale che lo porta a fare del male o del bene in alcuni casi.

questo partendo dal presupposto che se fosse un CN che pensa ai cavoli suoi e poi gli rotani i cosiddetti e fà strage non c'è nella di eccessivamente storto.
ma se questo si comporta da CB facendo azioni buone non può volonatriamente passare a CM(alliniamento opposto su un asse) e usare incantesimi la cui essenza di forza deriva dal male più puro,anche perchè poi usare incantesimi con questo descrittore per azioni come proteggere qualcuno8escluso se stesso) è un controsenso.

Tanto per cominciare il chierico è un PG e non un PNG!
Questo basti per dire quanto potere decisionale ho sulle sue azioni...
Ad ogni modo NON studia SOLO incantesimi col descrittorio male, anzi, il lavoro del chierico lo fa bene, tra arma magica veste magica e cura ferite non si tira mai indietro, è solo che ama fare strage!
Ed è capitato che in momenti del genere venissero coinvolti degli innocenti...
Avete anche voi il manuale Dei e Seidei? Lì c'è la descrizione di Tajira, se la conoscete, forse il Chr non è cosi lontano dal suo credo distruttore...

Nell'avventura che stiamo facendo ora ha avuto l'occasione di ammazzare molti civili e con un buon pretesto, tra l'altro, ma è riuscito a contenersi, per fortuna!

se ha un buon pretesto ed è neutrale vedo il problema nel compiere qualche strage ogni tanto......
semmai il problema è: la compagnia che mi pare aver capito essere buona come reagisce alla cosa?
se poi il pg si adatta alla sua divinità ( non ho sottomano il libro magari poi guardo, svantaggi di avere troppe cose in pdf) cossa si può mai dirgli?