Un personaggio con Ur-Priest che è arrivato al 30° liv di personaggio (con 10°liv in questa classe ovviamente) decide che è ora di diventare un dio, e riuscendoci ottiene un divine rancks=6...a livello di "narrazione", come posso giustificarlo?e i suoi in c divini da dove li pesca?ecc.....

Non ho capito bene la questione, scusa ... potresti essere più chiaro ?

non vedo il problema....un prete di ur prende i suoi incasimi esattamente come un normale incatatore quindi ne lancerà un tot non epici e N epici.

poi come Dio può avere la capcità di manifestare delle cose che hanno il profilodegli incantesimi ma in realtà sono emanazioni divine

Le ruba ad AO....

Anche chiamato "Ao'", il famoso Dio dei Romanacci

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gli incantesimi dovrebbe poterseli dare da solo e tante altre cose,ma vorrei ricordarti che un Dio è un Dio di qualcuno o qualcosa e deve possedere una sebben minima quantità di questo qualcuno o qualcosa che crede in te come Dio e ti adora per questo.

se poi Per Dio intendi u essere talmente sgravato da possedere i poteri Divini e i suoi privilegi è un altro discorso...

Mha, guarda ti diro, io per facilitarmi il compito i Gradi divini li narravo come sfere di luce divina e pulsanti di potere, che una volta toccate si fondevano con il futuro dio e gli donavano queste capacità, e l'unico modo per rubarle a qualcuno era ucciderlo o sperare che lo volesso AO

A me sembra assurdo che un Ur-Priest diventi divinità, almeno in forgottem realms, questo Lord Ao non potrebbe assolutamente permetterlo, ma se questo non è il tuo caso, potresti considerarlo una specie di "Anti-Divinità" o "Dio proibito", che continua a rubare gli incantesi alle divinità, e che tutti i suoi seguaci soco cacciati e dispressati, e chiunque lo adori non andra molto daccordo ne con i chierici delle normali divinità ne con i normali esterni (ammeno che il dio proibito non ne crei suoi personali, o ne corrompa altri, un idea potrebbe essere che i servitori di questa divinità proibita solo le sfere annientatri, che rappresentano il lato distruttivo della divinità)

Penso che ti tornerebbe utile leggere il manuale di Warhammer Rolegame, che descrive 4 dininita simili al tuo caso

Riflettendoci ho invece pensato che si potrebbe considerare un rapporto inverso tra i poteri!mi spiego 1 normale Ur-priest ruba i poteri che gli dei danno ai loro chierici, un dio con delle classi da prete di Ur potrebbe invece "rubare le preghiere dei fedeli che porgono agli altri dei", così da non dover avere dei seguaci che lo adorano!e come modalità di ascensione un "simp" dio-eccidio!ma il suo rapp con le altre divinità come sarebbe?

è una buona idea ma di certo si attirerebbe le ire di tutti questi dei!

rapporto complesso e battagliero, e quasi sicuramente se le buscherebbe di sacra ragione molte volte...

secondo me un Sacerdote di Ur anche ammesso che uccidesse una divinità e ne avesse la possibilità non ne prenderebbe il posto.
è semplicemente troppo lontano dal concetto divino per qcconsentire.
Se fosse costretto, a mio dire non concederebbe incantesimi a nessuno e userebbe il potere per provare a distruggere le altre divinità.

dipende...se ruba i poteri a Pelor...voglio proprio vedere

quasi sicuramente farebbe con Vecna gli affari migliori della sua carriera(destinata ad essere molto breve)





a mia opinione non camperebbe più di 10 giorni-per quanto riguarda "Lord AO permettendo" egli è troppo forte per occuparsi di QUALSIASI cosa.