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I nemici dello Sciamano: dai Demoni agli Hackers

lun ago 17, 2009 14:29

Una delle manifestazioni più singolari dello sciamanesimo nel ventunesimo secolo sono state le recenti elezioni del Supremo Sciamano della Federazione Russa. Esse sono state organizzate all'inizio di aprile dell'anno corrente dall'associazione siberiana "Mezosoznanie alfa", capitanata (parola adeguata vista l'identità del suo capo) da Olard Dickson, al secolo Evgenij Slogodskij, capitano dell'Armata Rossa in pensione, attraverso l'e-journal "Shamanstvo".
Le consultazioni elettorali sarebbero state del tutto pubbliche, per candidarsi alla carica di "papa" degli sciamani era sufficiente essere cittadino russo e riconoscersi quale portatore del dono sciamanico. La somma autorità sarebbe stata scelta entro ottobre 2009 attraverso un sondaggio internet diviso in due fasi: entro luglio si sarebbe individuata una rosa di dodici saggi, ed entro questo gruppo ristretto si sarebbero trovati i tre migliori sciamani di tutte le Russie. Il più votato tra questi ultimi sarebbe stato il Supremo.

Tutto al condizionale, visto che le elezioni non si concluderanno entro ottobre, dato che sono fallite a Giugno. Questo per vari motivi.
Innanzitutto nessuna delle autorità sciamaniche ufficiali siberiane ha dato loro il suo appoggio. Chi si è interessato seriamente alle elezioni è stato poi presto deluso dai corollari "folcloristici" che hanno accompagnato l'iniziativa, tra cui la vendita di paccottiglia pseudosciamanica attraverso l'e-journal. Come colpo di grazia all'iniziativa del capitano Slogodskij pare sia venuto un attacco da parte dei soliti ignoti hackers, che avrebbero manomesso il sito.

Non ci sarà quindi nessuno Zar degli Sciamani, e tutto rimarrà come è stato per millennii, visto che, come dicono i rappresentanti di una delle due maggiori comunità sciamaniche di Tuva (poeticamente denominata "Tos Deer", cioè "I nove cieli") "Lo sciamano non è nè il Presidente della Regione nè quello della Repubblica. E non è neppure un capo religioso che sia necessario eleggere. Egli è carne della carne della Terra. E' carne del Suo Popolo. Le elezioni sono politica, cosa con la quale lo sciamanesimo non ha, per sua natura, alcuna attinenza".

Comunque sia andata più di duecento candidati hanno inviato i loro curricola all'e-journal del capitano Slogodskij. Dalle loro storie personali si oteva ricavare una panoramica dei molteplici volti dello sciamanesimo. Dal florilegio di "carriere dello sciamano" scelgo due esempi.
Essi evidenziano come la storia dello sciamanesimo sia legata alle singole tribù, alle singole tradizioni familiari, alle singole persone. E' difficile fare un compendio del pantheon, delle feste religiose, dei riti che sia veramente rispettoso della spiritualità che si manifesta nelle molteplici pratiche sciamaniche.

Ajdyn

Sciamano consacrato - regione dell'Altaj. Suo padre morì durante la battaglia di Stalingrado nel 1942. La madre educò da sola cinque figli, tra gravissime difficoltà economiche. Quando Ajdyn compì sette anni fu mandato a pascolare le pecore del suo Kolchoz. Fu allora che un misterioso vegliardo gli trasmise il dono della preveggenza. Un giorno il ragazzo conduceva le sue greggi quando il cielo si coprì, si levò un vento gelido e la neve cominciò a cadere fitta. Arrancando sul terreno coperto di neve fresca egli scivolò e cadde in un torrente. Perse conoscenza e quando si svegliò era in una capanna. A vegliarlo c'era uno sconosciuto nonnetto dalla barba bianca. Il vecchio l'aveva trovato svenuto sulle rive del torrente e l'aveva condotto alla propria casa per curarlo.
Poco dopo che s'era svegliato Ajdyn si sentì dire dal salvatore:
- Ti sarà concesso di vedere il futuro...
Dopo di questo il vecchio lo fece uscire dalla capanna e gli indicò la via di casa. Più volte il pastorello seppe esercitare le sue doti profetiche, e le capacità medianiche divennero sempre più potenti, con il passare degli anni, tanto che, entrato nell'Armata, fu contattato dal KGB, che gli propose di entrare nei suoi ranghi (cosa che non fece).
E' stato consacrato sciamano nel 1978.

Bal'zhinima Bajan-Dyl'gyrovich Dashiev .

Sciamano buriat ereditario di Quarto Livello. Nato nel 1965 in un villaggio siberiano al confine con la Mongolia. Ha ereditato il dono sciamanico da uno degli antenati del padre, lo sciamano Ajusha (Ajusha Boo). Nel 1992, in seguito a una serie di misteriose malattie, capì che lo spirito avito lo perseguitava, onde trasmettergli il Dono. Si rivolse agli sciamani locali perché lo liberassero dalla persecuzione, consacrandolo, ma nessuno fu in grado di aiutarlo. Dashiev (cognome) allora si iniziò da solo, frequentando il luogo sacro di Bator Oboo, il chè gli fu utile ma non lo liberò completamente dalle persecuzioni del suo avo. Nel 1998 si rivolse infine alla famosa sciamana N.A. Stepanova, che gli consigliò di andare in Mongolia dal saggio Zaarin Tseren per venire iniziato. E così fece.
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