lettera ad un amico
lun giu 30, 2008 12:00
Una lacrima tiepida solca il mio viso.
La millesima di quest’era di dolore, mi graffia il viso, avida.
E si fa gelida sul mio collo
Un’altra frustata dal destino
Un altro avvertimento da parte della mia sorte.
Oramai dilaniata, eccomi, nient’altro che un pezzo di carne consunta.
Il pasto dell’odio, di questo mondo che mi ha tolto tutto
E non mi ha dato niente
Persa nell’apatia del mio sopravvivere, eccomi.
Sotto un immenso manto livido d’odio, insano, cerco la luna.
Le ere hanno distrutto il cielo, così gli uomini hanno rubato le stelle
Eccomi piangere ancora e per sempre, con un cuore vecchio e stanco ,
dentro un corpo appena nato.
Sento un sospiro che risponde al mio, qualcosa che proviene dall’alto.
Vedo una luce debole, come quella della mia vita.
Ed incontro te.
Carne della mia carne e sangue del mio sangue, i nostri animi uniti
Dall’inizio di ogni era, destinati,
ad uno spiraglio di luce,
si trovano.
Abbiamo seguito le stesse strade, abbiamo vissuto la stessa vita.
Per periodi che sembrano secoli, ci siamo guardati allo specchio
Senza più una meta negli occhi
E li abbiamo chiusi nella notte
Senza più sperare di vedere il mondo un’altra volta
Schiavi degli stessi demoni, figli delle stesse torture.
Angeli dispersi in un inferno, ecco che solleviamo lo sguardo.
Con la stessa secolare profezia in fondo agli occhi. Con le antiche preghiere di un tempo che fu
Ci uniamo in un abbraccio.
In un sospiro una muta e profonda promessa. In uno sguardo un eterno giuramento.
Troppo vicini per poter parlare, i nostri cuori.
Troppo legati per farci ancora del male.
Figli dello stesso destino e stanchi dello stesso dolore. Ci uniamo.
Lacrime argentee sotto la luna che mi ha abbandonata, dipingono il mio viso.
Un sospiro e nessuna parola, semplicemente..
Eccoti.
Ti sognai aspettando inconsapevolmente con un fondo di speranza
Ti trovai nel mio dolore, ed ora ci solleviamo insieme.
Andiamo avanti, ora e per sempre
Ora la strada non fa più così paura.
Continuiamo questo cammino mano nella mano
Ed il dolore sarà meno forte.
Due angeli rinnegati e due ancore di salvezza.
Due sognatori di un mondo migliore
Due anime stanche di soffrire
Prendi le mie mani e dimmi per sempre
E per sempre io sarò
Leggi la mia anima come un libro, usa la mia coscienza per imparare dai miei errori.
Scappiamo da questa realtà e cresciamo insieme al crepuscolo
Rompiamo le regole di questo inferno che ci ha resi freddi e ci ha tolto il motivo di sorridere per un altro giorno.
Scacciamo i fantasmi del passato, esorcizziamo ogni ombra che attraversa le nostre anime, cancelliamo la morte dagli occhi.
Io pilastro della tua vita, e tu della mia.
Lascia che io sia il tuo eterno conforto.
Chiudi i tuoi occhi stanotte, pensando al domani
Porta nei tuoi sogni una nuova speranza.
E carezzerò nel profondo del tuo cuore per rimarginare le ferite.
E camminerò sempre al tuo fianco, fino a che tu lo vorrai, trasparente e leggera, ma onnipresente.
Mi farò vento per soffiare via i tuoi malumori
Fuoco per scaldarti, quando scavando nei ricordi, senti freddo dentro.
Pioggia per lavar via ogni traccia di dolore.
Eccomi, ora e per sempre parte di te, una sorella.
Adesso non ci resta che sorgere ancora.
La millesima di quest’era di dolore, mi graffia il viso, avida.
E si fa gelida sul mio collo
Un’altra frustata dal destino
Un altro avvertimento da parte della mia sorte.
Oramai dilaniata, eccomi, nient’altro che un pezzo di carne consunta.
Il pasto dell’odio, di questo mondo che mi ha tolto tutto
E non mi ha dato niente
Persa nell’apatia del mio sopravvivere, eccomi.
Sotto un immenso manto livido d’odio, insano, cerco la luna.
Le ere hanno distrutto il cielo, così gli uomini hanno rubato le stelle
Eccomi piangere ancora e per sempre, con un cuore vecchio e stanco ,
dentro un corpo appena nato.
Sento un sospiro che risponde al mio, qualcosa che proviene dall’alto.
Vedo una luce debole, come quella della mia vita.
Ed incontro te.
Carne della mia carne e sangue del mio sangue, i nostri animi uniti
Dall’inizio di ogni era, destinati,
ad uno spiraglio di luce,
si trovano.
Abbiamo seguito le stesse strade, abbiamo vissuto la stessa vita.
Per periodi che sembrano secoli, ci siamo guardati allo specchio
Senza più una meta negli occhi
E li abbiamo chiusi nella notte
Senza più sperare di vedere il mondo un’altra volta
Schiavi degli stessi demoni, figli delle stesse torture.
Angeli dispersi in un inferno, ecco che solleviamo lo sguardo.
Con la stessa secolare profezia in fondo agli occhi. Con le antiche preghiere di un tempo che fu
Ci uniamo in un abbraccio.
In un sospiro una muta e profonda promessa. In uno sguardo un eterno giuramento.
Troppo vicini per poter parlare, i nostri cuori.
Troppo legati per farci ancora del male.
Figli dello stesso destino e stanchi dello stesso dolore. Ci uniamo.
Lacrime argentee sotto la luna che mi ha abbandonata, dipingono il mio viso.
Un sospiro e nessuna parola, semplicemente..
Eccoti.
Ti sognai aspettando inconsapevolmente con un fondo di speranza
Ti trovai nel mio dolore, ed ora ci solleviamo insieme.
Andiamo avanti, ora e per sempre
Ora la strada non fa più così paura.
Continuiamo questo cammino mano nella mano
Ed il dolore sarà meno forte.
Due angeli rinnegati e due ancore di salvezza.
Due sognatori di un mondo migliore
Due anime stanche di soffrire
Prendi le mie mani e dimmi per sempre
E per sempre io sarò
Leggi la mia anima come un libro, usa la mia coscienza per imparare dai miei errori.
Scappiamo da questa realtà e cresciamo insieme al crepuscolo
Rompiamo le regole di questo inferno che ci ha resi freddi e ci ha tolto il motivo di sorridere per un altro giorno.
Scacciamo i fantasmi del passato, esorcizziamo ogni ombra che attraversa le nostre anime, cancelliamo la morte dagli occhi.
Io pilastro della tua vita, e tu della mia.
Lascia che io sia il tuo eterno conforto.
Chiudi i tuoi occhi stanotte, pensando al domani
Porta nei tuoi sogni una nuova speranza.
E carezzerò nel profondo del tuo cuore per rimarginare le ferite.
E camminerò sempre al tuo fianco, fino a che tu lo vorrai, trasparente e leggera, ma onnipresente.
Mi farò vento per soffiare via i tuoi malumori
Fuoco per scaldarti, quando scavando nei ricordi, senti freddo dentro.
Pioggia per lavar via ogni traccia di dolore.
Eccomi, ora e per sempre parte di te, una sorella.
Adesso non ci resta che sorgere ancora.
Re: lettera ad un amico
lun giu 30, 2008 12:58
come al solito ogni parola è superflua, ma come al solito ci tengo a far sapere che vi leggo, perchè almeno a me fa piacere che viene letto quel che ho concepito, magari riguardante la vita personale, fa piacere insomma sentire qualcuno presente.
Re: lettera ad un amico
lun giu 30, 2008 14:12
bellissima Little, una domanda mi è sorta però; è una lettera ad un amico o a qualcosa di più?
Re: lettera ad un amico
lun giu 30, 2008 14:22
gio83 ha scritto:bellissima Little, una domanda mi è sorta però; è una lettera ad un amico o a qualcosa di più?
un amico che ha bisogno del mio aiuto come io ho bisogno del suo
Re: lettera ad un amico
lun giu 30, 2008 22:51
Semplicemente splendida 
Ancora una volta mi lasci senza parole ^^
I miei più sentiti e sinceri complimenti ^^
Ancora una volta mi lasci senza parole ^^
I miei più sentiti e sinceri complimenti ^^
Re: lettera ad un amico
mar lug 01, 2008 12:45
Abraxas ha scritto:Semplicemente splendida
Ancora una volta mi lasci senza parole ^^
I miei più sentiti e sinceri complimenti ^^
è una cosa molto sentita..ho provato un'emozione molto forte
Re: lettera ad un amico
mer lug 02, 2008 06:12
Little_Drow ha scritto:è una cosa molto sentita..ho provato un'emozione molto forte
Spesso le cose più belle, sono quelle che nascono dal cuore ove risiedono i nostri sentimenti più profondi.
