Sangue Barbaro
D’un tratto giunse un rumore dal salotto della casa di paglia,e Demus sobbalzo’.
La lite durava da troppo ormai,e il giovane guerriero non ne poteva piu’.
Scese dal letto e lentamente si diresse verso la porta della verita’.
EEEAAAAH,cigolo’ la porta,un cigolio che Demus non avrebbe mai dimenticato.
Proprio in quel momento,il padre di Demus scaglio’ un ceffone alla madre,per poi iniziare a picchiarla a sangue.
Il padre aveva occhi rosso sangue,tutte le vene contratte e i muscoli si ergevano imponenti,quasi come per celare la vera identita’ del Capo.
In quell’attimo arrivarono le guardie,che provarono a fermare inutilmente l’uomo.Tutte e tre a terra…
Poi,Il ragazzino di 8 anni,riusci’ a far celare la rabbia dentro il padre,non con un’arma,non con il suo corpo,ma con il pianto,un pianto che suonava quasi di tradimento a qualsiasi insegnamento di onore gli avesse riservato il padre.
La casa di Demus si era trasformata in un inferno,sangue che colava dalle ginocchia arrossate delle guardie e possenti segni sul collo della madre,dovuti probabilmente ad uno strozzamento,pero’,incredibilmente eran tutti vivi.
“I miei occhi vergini di sangue trovarono presto l’appagamento mancato in quei primi 8 anni di vita..La mia prima rissa,ed ero stato io a placarla..”
I successivi giorni videro Demus a letto,non voleva uscire dalla propria camera,non voleva tornare alla realta’.Il padre non era un cosi’ buono come lui credeva?O forse era un mascalzone?
Dopo tre lune si presento’ alla porta la serva di casa Von HosselHolm,una seconda madre per Demus.Il suo volto era segnato dall’eta’,e mai come ora Demus fece caso a qualche cicatrice all’altezza del collo e della guancia.”Tuo padre non e’ come credi…”Non risposi,era proprio quello che volevo sentire “Nel corso degli anni e delle battaglie,si commettono e si vedono cose che non si vorrebbero ricordare,ed esse ti segnano per tutta la vita.I tuoi Bis Nonni hanno combattuto La guerra della sopravvivenza,i tuoi nonni le invasioni Nomadi,e tuo padre…beh tuo padre e’ un capo,combatte tutti i giorni…”Sorrisi,forse il mio eroe stava tornando”Vedi…..voi Von HosselHolm non siete come tutti gli altri guerrieri.Avete onore,disciplina,tenacia,arguzia e una cosa che vi distingue…Avete sangue barbaro nelle vene e in certe occasioni vi comportate come tali,non e’ sempre chiaro il perche’,ma e’ cosi’…”Non capii”Barbaro??”Lei mi sorrise,posando la sua dolce mano sulla mia testa e arruffandomi i castani capelli lunghi”Vuol dire selvaggio,Demus” E mi sorrise.”Sembra che sia una cosa cattiva!Credi che anche io l’avro’?”
D’un tratto lei si fece cupa in volto,poi,con falsa sicurezza rispose”No Demus,tu sei diverso,tu sei un eroe…!”
Quanto aveva torto….
_________________ Per i flame c'e' attualita',chiudo.
Ultima modifica di Aebron il sab feb 18, 2006 15:25, modificato 1 volta in totale.
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