Leggi argomento - Amori in pegno • Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri

Mirshan

- Cos’è?

- Non lo so più…

- E per te quanto vale?

- Beh, non saprei. Il tipo che me l’ha dato diceva che era la cosa più preziosa che aveva.

- Senti, io più che i soldi per una cena fuori non ti posso dare.

- Beh, van bene…

E finisci su uno scaffale, a fare bella mostra di te, con una targhetta appesa che indica quanto vali. C’è un tempo per chi ti ci ha portato per poterti riprendere indietro, ma ovviamente il prezzo è leggermente più alto di prima.
Simpatico: una cosa che hai ottenuto gratis, di un tratto ti rendi conto che costa, e costa più di quanto tu ora ti possa permettere. Ma tu sei lì, su quello scaffale, in attesa di riscatto o di terminare il tempo di giacenza.
Magari verrà qualcuno a prenderti, ti troverà carina, magari ideale per il suo salotto. Magari semplicemente finirai impolverata per sempre lì, oppure, in un attimo di distrazione del “commerciante” cadrai infrangendoti sul pavimento.

Mille piccoli pezzi di te, simili a briciole, ad un puzzle demodè che nessuno vuol terminare.

Quale che sia la tua sorte, per ora l’unica certezza è quello scaffale, dove altri come te si girano a guardarti, quasi senza capire perché c’è una nuova vicina. Non lo capisci bene neanche tu, ma per la prima volta scopri che il termine “impegnato” serve anche ad indicare l’esatto opposto.

Strani scherzi ti possono giocare le parole...

Ysingrinus

Terribili scherzi...

Muzedon

Nothing lasts forever, even cold November rain.

Abraxas

decisamente toccante

Lokunos

...io non devo stare qui, su questo scaffale -pensai fra me e me- come sono venuto posso andarmene.
così mi strappai il cartellino con su scritti quei simboli senza alcun significato, e come gas mi librai nell'aria, giungendo dove volevo e come volevo. In cerca di Me.

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Ysingrinus

Lokunos ha scritto:

...io non devo stare qui, su questo scaffale -pensai fra me e me- come sono venuto posso andarmene.
così mi strappai il cartellino con su scritti quei simboli senza alcun significato, e come gas mi librai nell'aria, giungendo dove volevo e come volevo. In cerca di Me.

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A me non spiace... :look:

Anche se dovrebbe dirlo lei ovviamente

Akron

un'interessante metafora ben costruita

Mirshan

Lokunos ha scritto:

...io non devo stare qui, su questo scaffale -pensai fra me e me- come sono venuto posso andarmene.
così mi strappai il cartellino con su scritti quei simboli senza alcun significato, e come gas mi librai nell'aria, giungendo dove volevo e come volevo. In cerca di Me.

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E' un bel finale anche questo

.

@Akron: lieta ti sia piaciuto.

Amori in pegno

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