Molto bella. Mi colpisce perchè è profondamente grafica e proietta totalmente il lettore nella scena. Quel '"me" puoi essere tu, ma anche il lettore non fatica ad immedesimarsi anche se certamente l'emozione che ti ha spinta a scrivere è diversa da quella che si prova nel leggere.
Per me questa solitudine di cui parli è una solitudine buona. Di quella che rende liberi, non soli e abbandonati. E del resto, come potrei sentirmi sola in compagnia di una luna tanto bella e di una civetta miseriosa e canterina? Potrei passare ore a dialogare interiormente con loro senza annoiarmi.