Tu potresti avere il paradiso
mia dolce amica, ne troveresti la strada,
ma in quel preciso momento tu mi perderesti,
perchè ho occhi saturi per te,
che sei il mio paradiso.
Se tu fossi dannata,
come una figura dantesca
per aver vissuto i piaceri della vita,
ti seguirei
anche se fossi promesso ai cieli
e il mio nome pronunciato da Dio.
Divisi da prati, fiumi, montagne
ne tracciano paesaggi che
rendono la vita più gradevole alla nostra vista,
ma in me, certe volte,
son echi di disperazione
poichè mi ricordano quanto sei lontana da me,
tant'è che,
volte io voglia essere sordo.
Era da tempo che non trovavo il tempo di scrivere qualcosa, lunedi mi son seduto un attimo nel letto, ho chiuso gli occhi e ho tentato di rallentare i sentimenti e i pensieri che ho in questo periodo, dove la mia vita corre cosi velocemente che il passare del tempo assomiglia sempre più allo scrorrere impetuoso di un fiume in piena.
Poco tempo a mia disposizione per tenere stretto a me aspetti fondamentali della mia vita, ma questo scritto mi dimostra che sono ben impressi nel mio cuore.
La forma non è corretta, ma poco importa. NOn ho tempo per modificarla ghghg