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Un racconto perso nei tempi

Una notte, nell'alto dei cieli, tra le luci delle stelle, l'essenza dell'universo intero osservava con occhi millenari l'immensità della sua creazione, nulla poteva competervi; finchè da un pianeta lontano non giunse un lamento cosi acuto da toccare anche i suoi pensieri.
Giunse sulla terra, sottoforma di una stella e vi trovò un ragazzo, sdraiato su di un prato; piangeva lacrime salate che cadendo al suolo ne soffocavano la vita.

"Quale dolore può far nascere lacrime di morte? "

pensò per poi scoprire cosa soffocasse l'animo del ragazzo, discese con la forma più pura sulla terra, un globo di luce cosi bianco da risplendere per miglia e miglia, il ragazzo alzò lo sguardo stanco, poi sprofondò nei suoi pensieri.
Deluso e punto nell'orgoglio, l'essenza illuminò la notte con le più belle stelle esistenti.
Il ragazzo rialzò lo sguardo, nei suoi occhi il riflesso dello spettacolo nella volta celeste, stelle cadenti solcavano i suoi spazi infiniti mentre i pianeti sembravano danzare a ritmo di musica.
L'essenza rimase incredula quando il ragazzo riportò il suo sguardo alla fredda terra, lacrime continuava a cadere nel silenzio più cupo.

........
"Che dolore può essere cosi grande da soffocare l'immensità del piacere che nasce nell'animo di chi osserva la mia creazione?"

sbotto indispettito l'essenza.

Il ragazzo la fisso iniziando a parlare, il suo cuore era lacerato dal eco continuo di un nome, pronunciato da ogni battito del suo cuore, parlava di una ragazza cosi bella da soffocare l'aria, il cui nome avrebbe potuto ridare vita anche ad un cuore stretto tra le fredde mani della morte.
Parlò della ragazza che aveva amato e che ormai non c'era più, la descrisse con parole cosi belle che mai nel sua millenaria vita l'essenza aveva udito, gli occhi del ragazzo risplendevano, ma dopo aver aver dato fine al fiato che aveva in corpo si spensero.
In quel preciso momento l'essenza si senti piccola piccola in confronto a quel sentimento, decise di rendere omaggio al ragazzo creando la più luminosa delle stelle, quella che ogni innamorato porta anche nel suo cuore.

Infinita ed eterna quella sei tu.

Andy

Autore:	Principe_Nero [ lun lug 19, 2010 18:00 ]
Oggetto del messaggio:	Lamento
Un racconto perso nei tempi Una notte, nell'alto dei cieli, tra le luci delle stelle, l'essenza dell'universo intero osservava con occhi millenari l'immensità della sua creazione, nulla poteva competervi; finchè da un pianeta lontano non giunse un lamento cosi acuto da toccare i suoi pensieri. Arrivò sulla terra, sottoforma di una stella e vi trovò un ragazzo, sdraiato su di un prato; piangeva lacrime salate che cadendo al suolo ne soffocavano la vita. "Quale dolore può far nascere lacrime di morte? "pensò l'essenza Decisa a scoprire la causa di tale tormento, discese con la forma più pura sulla terra, un globo di luce cosi bianco da risplendere per miglia e miglia, il ragazzo alzò lo sguardo, il viso pallido e stanco non mostrava stupore. Deluso e punto nell'orgoglio, l'essenza illuminò la notte con le più belle stelle esistenti. Il giovane rialzò lo sguardo, nei suoi occhi il riflesso dello spettacolo nella volta celeste, stelle cadenti solcavano i suoi spazi infiniti mentre i pianeti sembravano danzare a ritmo di musica. L'essenza rimase incredula quando il ragazzo riportò il suo sguardo alla fredda terra, lacrime continuava a cadere nel silenzio più cupo. ........ "Quale tormento può essere cosi grande da soffocare l'immensità del piacere che nasce nell'animo di chi osserva la mia creazione?"sbottò indispettita l'essenza. Il ragazzo la fissò, iniziando il suo racconto; il suo cuore era lacerato dal eco continuo di un nome, pronunciato da ogni battito del suo cuore, parlava di una ragazza cosi bella da soffocare l'aria, il cui nome avrebbe potuto ridare vita anche ad un cuore stretto tra le fredde mani della morte. Parlò della ragazza che aveva amato e che ormai non c'era più, la descrisse con parole cosi belle che mai nel sua millenaria vita l'essenza aveva udito, gli occhi del ragazzo risplendevano, ma dopo aver dato fine al fiato che aveva in corpo si spensero inghiottiti dalle più nere tenebre. In quel preciso momento l'essenza si senti piccola piccola in confronto a quel sentimento, decise di rendere omaggio al ragazzo creando la più luminosa tra le stelle, quella che ogni innamorato porta anche nel suo cuore. Infinita ed eterna quella sei tu. Andy

Autore:	Abraxas [ mar lug 20, 2010 02:36 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Bellissimo __ mi ha commosso ç__ç

Autore:	caronte [ mar lug 20, 2010 11:39 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Concordo con Abraxas... Davvero bella complimenti!

Autore:	Principe_Nero [ mer lug 21, 2010 11:17 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Grazie, scritta di botto ^^

Autore:	Principe_Nero [ mer lug 21, 2010 12:07 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Aggiustata, se la carissima mod la sostituisse con la prima versione gli regalerei una ferrari pagata con i soldi del Muzedon. Un racconto perso nei tempi Una notte, nell'alto dei cieli, tra le luci delle stelle, l'essenza dell'universo intero osservava con occhi millenari l'immensità della sua creazione, nulla poteva competervi; finchè da un pianeta lontano non giunse un lamento cosi acuto da toccare i suoi pensieri. Arrivò sulla terra, sottoforma di una stella e vi trovò un ragazzo, sdraiato su di un prato; piangeva lacrime salate che cadendo al suolo ne soffocavano la vita. "Quale dolore può far nascere lacrime di morte? "pensò l'essenza Decisa a scoprire la causa di tale tormento, discese con la forma più pura sulla terra, un globo di luce cosi bianco da risplendere per miglia e miglia, il ragazzo alzò lo sguardo, il viso pallido e stanco non mostrava stupore. Deluso e punto nell'orgoglio, l'essenza illuminò la notte con le più belle stelle esistenti. Il giovane rialzò lo sguardo, nei suoi occhi il riflesso dello spettacolo nella volta celeste, stelle cadenti solcavano i suoi spazi infiniti mentre i pianeti sembravano danzare a ritmo di musica. L'essenza rimase incredula quando il ragazzo riportò il suo sguardo alla fredda terra, lacrime continuava a cadere nel silenzio più cupo. ........ "Quale tormento può essere cosi grande da soffocare l'immensità del piacere che nasce nell'animo di chi osserva la mia creazione?"sbottò indispettita l'essenza. Il ragazzo la fissò, iniziando il suo racconto; il suo cuore era lacerato dal eco continuo di un nome, pronunciato da ogni battito del suo cuore, parlava di una ragazza cosi bella da soffocare l'aria, il cui nome avrebbe potuto ridare vita anche ad un cuore stretto tra le fredde mani della morte. Parlò della ragazza che aveva amato e che ormai non c'era più, la descrisse con parole cosi belle che mai nel sua millenaria vita l'essenza aveva udito, gli occhi del ragazzo risplendevano, ma dopo aver dato fine al fiato che aveva in corpo si spensero inghiottiti dalle più nere tenebre. In quel preciso momento l'essenza si senti piccola piccola in confronto a quel sentimento, decise di rendere omaggio al ragazzo creando la più luminosa tra le stelle, quella che ogni innamorato porta anche nel suo cuore. Infinita ed eterna quella sei tu. Andy

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Autore:	Lokunos [ ven lug 23, 2010 21:59 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Done complimenti, la vecchia versione te la lascio in una scatolina, attendo la ferrari Spoiler: Visualizza Un racconto perso nei tempi Una notte, nell'alto dei cieli, tra le luci delle stelle, l'essenza dell'universo intero osservava con occhi millenari l'immensità della sua creazione, nulla poteva competervi; finchè da un pianeta lontano non giunse un lamento cosi acuto da toccare anche i suoi pensieri. Giunse sulla terra, sottoforma di una stella e vi trovò un ragazzo, sdraiato su di un prato; piangeva lacrime salate che cadendo al suolo ne soffocavano la vita. "Quale dolore può far nascere lacrime di morte? " pensò per poi scoprire cosa soffocasse l'animo del ragazzo, discese con la forma più pura sulla terra, un globo di luce cosi bianco da risplendere per miglia e miglia, il ragazzo alzò lo sguardo stanco, poi sprofondò nei suoi pensieri. Deluso e punto nell'orgoglio, l'essenza illuminò la notte con le più belle stelle esistenti. Il ragazzo rialzò lo sguardo, nei suoi occhi il riflesso dello spettacolo nella volta celeste, stelle cadenti solcavano i suoi spazi infiniti mentre i pianeti sembravano danzare a ritmo di musica. L'essenza rimase incredula quando il ragazzo riportò il suo sguardo alla fredda terra, lacrime continuava a cadere nel silenzio più cupo. ........ "Che dolore può essere cosi grande da soffocare l'immensità del piacere che nasce nell'animo di chi osserva la mia creazione?" sbotto indispettito l'essenza. Il ragazzo la fisso iniziando a parlare, il suo cuore era lacerato dal eco continuo di un nome, pronunciato da ogni battito del suo cuore, parlava di una ragazza cosi bella da soffocare l'aria, il cui nome avrebbe potuto ridare vita anche ad un cuore stretto tra le fredde mani della morte. Parlò della ragazza che aveva amato e che ormai non c'era più, la descrisse con parole cosi belle che mai nel sua millenaria vita l'essenza aveva udito, gli occhi del ragazzo risplendevano, ma dopo aver aver dato fine al fiato che aveva in corpo si spensero. In quel preciso momento l'essenza si senti piccola piccola in confronto a quel sentimento, decise di rendere omaggio al ragazzo creando la più luminosa delle stelle, quella che ogni innamorato porta anche nel suo cuore. Infinita ed eterna quella sei tu. Andy

Autore:	Principe_Nero [ lun lug 26, 2010 13:59 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
ordinata, pensa nel bagagliaio c'è pura una cassetta per il gatto^^ Grazie

Autore:	HeilyAens [ mar lug 27, 2010 13:27 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
è stupenda, davvero complimenti, mi piacerebbe saper scrivere così!

Autore:	Illusoria [ mer lug 28, 2010 04:45 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Bello veramente! Scritto benissimo: una delle forme più pure di romanticismo che io abbia mai letto. C'è soltanto un microscopico errore di battitura, "nel" anzichè "nella:" Principe_Nero ha scritto: la descrisse con parole cosi belle che mai nel sua millenaria vita l'essenza aveva udito,

Autore:	Muzedon [ mer lug 28, 2010 09:12 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
E' piaciuto anche a me. E bravo il nostro Principe.

Autore:	Rock "rahab" [ gio dic 09, 2010 22:00 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Caro Principe, Ti ho lasciato che eri uno scrittore bravissimo ed ora che sono tornato trovo uno scrittore eccelso ^^ Se me ne vado ancora e poi torno chissà dove arrivi Cmq apparte tutto, davvero complimenti, tocca direttamente il cuore questa tua opera

Autore:	Principe_Nero [ mar dic 21, 2010 16:34 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
ma grazie, troppe gentili^^

Autore:	DADA [ ven gen 07, 2011 12:22 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Notevole. Mi ha fatto venire in mente il libro di Bonaviri, "La divina foresta". http://www.liberolibro.it/giuseppe-bonaviri-la-divina-foresta/ Meritava un commento sul forum...dopo tanto tempo.

Autore:	Principe_Nero [ ven gen 07, 2011 16:54 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Grazie Dadina per il commento:) Quanti ricordi mi riporta alla mente l'avatar del tuo profilo... sigh

Autore:	lie [ lun gen 10, 2011 16:30 ]
Oggetto del messaggio:	Re: Lamento
Ti scriverò in privato quello che mi riporta in mente questo scritto..... Per ora ti dico solo: "Bella e commovente"

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