Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri
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mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(
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Autore:  DoMiNaTrIcE_SiNiStRi [ sab feb 05, 2011 20:35 ]
Oggetto del messaggio:  mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

ho ricominciato qualche ora fa un nuovo "romanzo" ho fatto il possibile per migliorare il mio stile... ma avrei bisogno ancora di qualche dritta...



Il sole era ormai sparito da tempo dietro la coltre di enormi grattacieli che spezzavano il cupo cielo grigio della città. Svoltai in un vicolo buio. Mi avevano sempre affascinato le ombre, il buio. E ancora di più il rischio, il pericolo. Forse era tutto dovuto alla mia eccessiva impulsività.

Impulsività. Proprio colei che aveva rovinato tutto ancora una volta.

Avevo detto a Marco che lo amavo, sembrava ricambiasse. Dolci parole, vani complienti, soltanto mere illusioni le mie. Mere illusioni che avvelenavano la mia mente ormai completamente accecata per notare anche la più grande evidenza.

Svoltai a destra in una stradina angusta e sporca, le lacrime cominciarono a scorrere sulle mie guancie.

- Perché…? – bisbigliai.

Contrassi i pugni, chiusi gli occhi, e mi abbandonai contro il muro sudicio, singhiozzando.
Respirai profondamente, cercando di calmare il battere frenetico del mio cuore, ed i brividi che si estendevano per tutto il corpo.
Scivolai contro il muro sudicio, e mi abbandonai a terra.
Il mio corpo si rifutava di obbedirmi. Abbracciai forte le mie gambe e posai il mio capo su di esse, sperando che i continui singhiozzi, le lacrime ed il pulsare della mia testa si calmassero.

Ora avevo paura. Non volevo più mostrarmi alla gente. Avrei voluto che l’oscurità mi catturasse, con crudeltà, prepotenza, rabbia e mi facesse sua prigioniera.

Il volto di colei che aveva strappato dal mio animo anche il minimo, debole segno di speranza riapparve nella mia mente.

Marco… Lui la teneva stretta a se, e poso le sue labbra sulle sue. I tremori si intensificarono. La testa mi esplose. Le mie mani scattarono e l’afferrarono. Urlai. La mia voce ne uscì spezzata, frantumata, distrutta. Sembravo... morta.

- Marco, Marco, Marco… - continuavo a soffiare il suo nome nel vuoto.

Continuavo a tremare. Nonostante l’oscurità fosse tutto ciò che mi circondava, mi sentivo come se nemmeno essa accettasse di mascherare il mio panico e la mia agonia coprendo la mia figura con le sue gelide mani.

Crollai di lato, inerme. Il corpo scosso quasi da convulsioni. Ancora una volta afferrai il mio capo ed urlai. Ancora, ancora ed ancora. Volevo liberarmi da quel dolore. Incatenato da uno strettissimo filo spinato avvolto intorno al mio petto. Ogni accenno di respiro era come se dei chiodi venissero affondati diabolicamente e selvaggiamente nella mia anima.


che ne pensate? :S

Autore:  DoMiNaTrIcE_SiNiStRi [ sab feb 05, 2011 20:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

forse il "ritmo" è un po troppo veloce ma è soltanto uno schizzo per ora... :SSSSS

Autore:  Abraxas [ sab feb 05, 2011 21:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

Forse sì, forse no ^^
Il ritmo è veloce, ma è anche vero che questo genere di attacchi di dolore arrivano oltre che inaspettati, oltretutto hanno evoluzione troppo veloce nei momenti in cui accadono, che non ci permettono di analizzarli.
Magari più che sulle reazioni delle emozioni, io mi concentrerei anche sul descrivere qualche emozione o comunque inserirne qualcuna, visto che in quegli attacchi comunque vi sono emozioni e non solo reazioni ^^

Comunque mi piace il tuo stile, quindi secondo me è un buon inizio per un romanzo =)

Autore:  DoMiNaTrIcE_SiNiStRi [ sab feb 05, 2011 23:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

grazie! ^^... :oops: speriamo.. puff

Autore:  Illusoria [ dom feb 06, 2011 05:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

Rispetto al tuo precedente post (The Storm), hai fatto notevoli progressi.
Buona la descrizione dello stato d'animo in cui versa la protagonista che consente sviluppi narrativi interessanti (come ad esempio la possibile metamorfosi interiore del personaggio principale in seguito al suo dolore lacerante).
Va bene come inizio, anche se ti consiglio di non staccare le varie frasi di un rigo perchè ottieni un effetto leggermente discontinuo: se non lasci righi in bianco già il tutto diventa più scorrevole.
Tieni presente che scrivere un buon romanzo è un compito molto più impegnativo di quanto possa sembrare all'inizio. E' relativamente semplice abbozzare un frammento di un opera, ma concepirla nella sua integrità in modo omogeneo e ben ponderato si rivela tutt'altro paio di maniche.
Buona fortuna Dominatrice, stai migliorando.

Autore:  caronte [ dom feb 06, 2011 11:38 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

stronzo questo Marco...

comunque il racconto non è male, ma come dice Abraxas io descriverei meglio le emozioni della protagonista... Ma Abraxas si è espressa meglio di me :sisi:

Lieta di rivederti da queste parti comunque :P

Autore:  DoMiNaTrIcE_SiNiStRi [ dom feb 06, 2011 13:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

grazie ragazze/i!!!!!!!!!

Autore:  rose [ mar feb 08, 2011 23:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: mmmmmmmh... CONSIGLI!!!!!!! :'(

Dico la mia, anche se da tempo ormai ho abbandonato la narrazione per dedicarmi a tutt'altro tipo di scrittura...
Premetto, sono solo mie opinioni che spero possano servire a qualcosa... nessuna critica gratuita da parte mia

Mi piace il ritmo veloce, che in questo momento ci sta... la protagonista sta scappando, quindi la frenesia dello scritto rende collima con quello della corsa.
Concordo con Illusoria sull'uso dei righi bianchi... li inserire solo in un cambio di scena o nel caso in cui ci sia una sorta di pausa (es: la protagonista sviene e la narrazione riprende quando rinviene... lì ci schiafferei il rigo bianco).
Cercherei di evitare alcune ripetizioni, soprattutto dei termini meno colloquiali (es: muro sudicio, mere illusioni...): ovviamente sono locuzioni che tutti conoscono e che spesso usano, ma in una frase ci sono alcune parole che risaltano più di altre e ripeterle dà una sensazione di cacofonia.

enjoy

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