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Questo è il background del pg che attualmente sto giocando con Muzi e Krustj...la storia del gradino se hanno voglia ve la racconteranno i due sopracitati...saluti da Nemo...e buona lettura
Correvo, veloce come il vento, qualcosa m'inseguiva...mi giravo indietro: niente.
Cadevo, mi rialzavo e ricominciavo a correre più veloce di prima.
Ormai ero esausto, non avevo più fiato, alzavo lo sguardo al cielo: niente.
Ormai il cacciatore aveva abbandonato la preda. Mi distesi per terra...chiusi gli occhi e finalmente mi addormentai.
Erano tre giorni che non chiudevo occhio, da quando quel maledetto guardiano mi aveva trovato e attaccato.
Riaprì gli occhi e il paesaggio attorno a me era cambiato, ormai ero quasi abituato a quel fatto.
Mi ritrovavo in mezzo ad una pianura immensa tutta coperta di rose nere.
Quella visione mi scoraggiava, era uguale all'inizio del LABIRINTO.
Ormai non ricordavo più quanto tempo avessi passato a cercare di uscire da quel maledetto posto, a volte mi chiedevo se l'uscita esistesse davvero.
Quel posto...qualcosa mi diceva che era diverso dagli altri, chiusi ancora gli occhi per qualche secondo, li riaprì: c'erano ancora le rose nere!
Quel luogo era diverso da ogni altro luogo sinora incontrato.
Mi misi a correre, mi guardavo attorno: solo rose nere...nient'altro.
Mi fermai, ripresi fiato, e pensai con una calma che lentamente si trasformava in agitazione, come avrei fatto ad uscire.
Non erano presenti ne delle pareti ne un soffitto, solo rose...rose nere.
Indossavo una camicia tanto vecchia e lacera che copriva solo le mie spalle. Non possedevo niente...
...qualcosa stava cambiando, mi guardavo attorno: niente.
Chiusi gli occhi, e capì che qualcosa si stava muovendo dentro di me, stavo cambiando;
la Prima Runa, posta sul cuore stava bruciando in un fuoco che non nuoceva alla mia pelle.
Il battito del mio cuore si fece più veloce, tutta la mia cassa toracica sembrava un tamburo e in breve tempo ebbi paura che qualche guardiano mi scoprisse, attirato da quel rumore.
Caddi in ginocchio, con occhi sbarrati mi afferravo il petto con le mani...
...i battiti si susseguivano troppo veloci...la fronte e tutto il corpo erano madidi di sudore...sputavo sangue...la testa sembrava mi dovesse scoppiare...
ad un certo punto tutto cessò...il battito si regolò, il fuoco che aveva arso il mio petto si estinse, il sudore lentamente si asciugò, la forte emicrania si attenuò.
Ero allo stremo delle forze, mai da quando avevo cominciato la mia fuga avevo raggiunto un tale stato.
Non riuscivo a tenermi in piedi, troppo stanco per dormire, mi lasciai andare sulle rose...
le loro spine si infilarono dolcemente nel mio corpo...non provavo dolore, questo mi preoccupava tantissimo...
...da quando ero partito avevo sopportato dolori inimaginabili, ma almeno sapevo di essere vivo, ora dubitavo della stessa vita!
Con uno sforzo inumano aprì gli occhi e girai la testa, se mi fossi addormentato sarebbe stato per sempre...
non so come ma ero cosciente di quella situazione, lentamente gli occhi si chiudevano da soli...lottavo con tutta la mia forza,
provavo a sferrarmi pugni, ma purtroppo non sentivo il dolore; sembrava essere arrivata la fine, non ero più padrone del mio corpo.
Nom riuscivo più a compiere neanche un movimento...il sonno mi stava avvolgendo, mi stava dolcemente tirando verso di se.
Dopo tutto quel tempo a cercare di sopravvivere, mi sembrava una beffa morire senza sentire un minimo dolore...senza lottare...
concentrai tutte le mie forze residue a tenere gli occhi aperti...il tempo passò inesorabile...
stavo lentamente riacquistando le forze...tenni duro per altro tempo...la tentazione di addormentarmi non era mai stata così forte.
Esclusivamente guidato dalla mia forza di volonta mi costrinsi a mettermi in ginocchio, poi con una lentezza costretta dalle mie forze, mi misi a strappare le rose...
tentativo inutile purtroppo, sotto le rose crescevano inesorabilmente altre rose...le lacrime mi rigarono il volto, il terreno attorno a me girava
la mia speranza era quasi estinta, qualcosa dentro di me sussurrava che in ogni labirinto c'è sempre un inizio e una fine...
...e se la fine fosse stata la morte?...ero deciso, se dovevo morire non sarebbero stati Loro ad uccidermi.
Prendevo delle rose e con agitazione isterica cercai di piantarmi le spine nella giugulare...ma erano troppo fini e corte per raggiungerla...il sangue cominciò a sgorgare...
non sentivo dolore ma i sensi lentamente mi stavano abbandonando...l'ultima immagine che vidi prima di chiudere gli occhi fu il mio corpo tutto sporco di sangue e uno strano sguardo posarsi su di me
...riaprì gli occhi all'improvviso, avevo dormito, ero svenuto.
Ero in forma, come mai ero stato in vita mia...mi accorsi di avere freddo, ero completamente nudo.
Accanto a me figure enormi si ergevano con diverse aperture sui lati...una cosa bellissima splendeva nel cielo,
dopo appresi che quello era il sole...sentì delle voci, con passo felpato mi avvicinai al suono ormai dimenticato,
gente, tanta gente che parlava e camminava, allegra e felice...non potevo credere ai miei occhi, entrai in una casa,
presi dei vestiti e cominciai la scoperta di un nuovo mondo...
Per fortuna riuscivo a capire quella lingua;
In un attimo mi accorsi che del tempo passato nel Labirinto ricordavo solo gli ultimi giorni e anche questi erano molto confusi...
Tante domande mi affollavano la mente: chi ero? perchè ero stato in quel luogo? cos'era la runa tatuata sul mio petto?
Non una risposta, solo tante domande...avevo paura di aver perso l'unico mio tesoro: i ricordi
Cominciai a vagabondare, rubavo solo il tanto che mi bastava per campare, lentamente mi resi conto della mia inutilità...
per quale motivo mi ero salvato dal Labirinto, avrei passato tutta la mia vita a fare il pezzente per le strade?
Sapevo già qual'era la risposta...
Tenni duro, mi allenai per diversi anni, viaggiai per tanto tempo, migliorando la mia tecnica nell'uso delle due spade.
Conobbi tanti altri avventurieri ma nessuno di loro mi conobbe veramente...in realtà non mi conoscevo neanch'io
Ma la mia vita cambio quando incontrai gli shadowmage...
Una notte, mentre dormivo, mi svegliai di soprassalto, un uomo stava seduto di fronte a me, un cappuccio gli nascondeva il volto, era solo una sagoma nel buio,
stava fumando la pipa, era proprio l'odore del fumo che mi aveva svegliato...
io cercai subito le spade ma prima che le mie dita potesserò toccare le else, mi ritrovai degli strani artigli a pochi millimetri dal volto
che uscivano da dei strani guanti appartenenti a quell'individuo...la sua velocità mi aveva stordito, pensavo di essere diventato forte
in questi anni di allenamento, ma in attimo avevo capito quali erano i miei limiti...
Quegl'occhi chiari mi catturarono da subito, erano freddi ma nello stesso tempo rassicuranti ed io non riuscivo a distogliere lo sguardo, sembrava mi stesse leggendo nella mente e poco dopo mi chiese se volessi abbattere quei
limiti a cui ero giunto...avevo imparato in quegl'anni ad essere una persona riflessiva, ma in quel momento l'ipulsività comandò la mia risposta affermativa...mi portò in un luogo a me tuttora sconosciuto e mi fece un marchio sul collo, il quale sapevo essere un potentissimo tramite...
ero diventato uno shadowmage...
Gilda degli Shadowmage
LA gilda degli Shadowmage non è un usuale gilda con una gerarchia piramidale. Questa gilda di audaci assassini,
è solo una leggenda è nessuno sa davvero se essa esista, nemmeno gli stessi shadowmage.
Infatti, ogni assassino conosce solo chi gli fa il marchio. Nessuno sa quanti siano gli
shadowmage, potrebbero essere un centinaio oppure un milione...nessuno conosce l'esatta estensione di questa gilda.
Questo sistema è stato adottato per la sicurezza; infatti, se uno SM venisse arrestato anche se lo costringessero a parlare,
non potrebbe svelare niente che comprometesse la vita della gilda, perchè effettivamente non conosce nessun particolare.
Il Marchio che viene fatto ad ogni SM, serve oltre a conferirgli nuove abilità, anche a ricevere le missioni da compiere;
in questa maniera nessuno può venire a conoscenza di importanti complotti. Se uno SM infrangesse la sua promessa alla gilda, i suoi poteri acquisiti grazie alla classe verrebbero meno, inoltre un altro SM sarebbe subito incaricato di togliere di mezzo il traditore.
Il Background ha preso spunto da un file sui Patryn trovato su gdritalia...
inoltre ho sfruttato la cdp di Jacques, postata qualche tempo fa nel sito: Dragone.net
per la gilda mi è stato utile il libro "1984" di George Orwell, dal quale ho preso evidentemente spunto...
byeeez
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"Ciò che distingue l'uomo immaturo è che vuole morire nobilmente per una causa, mentre ciò che distingue l'uomo maturo è che vuole umilmente vivere per essa"
Da "Il giovane Holden" di Stalinger
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ma se ne vale la pena lo farò al più presto! 8)