Ho iniziato a leggere il
Codice da Vinci da una settimana, prima che uscisse naturalmente, a causa del mio lavoro, conoscevo trama e critiche, lo leggo per comprendere come mai piaccia molto e per comprendere il motivo di tanto successo, sono ancora all'inizio e non riesco ad appassionarmi, devo dire che mi annoia, non mi piace molto la tecnica narrativa utilizzata, frammenta il racconto, certo è studiata per accrescere la curiosità, inoltre trovo le descrizioni troppo sbrigative e tutto è poco approfondito, l'autore pesca indiscriminatamente nella storia e come penso molti sappiano inventa molto, mescolando così realtà e finzione un lettore poco curioso e che non andrà a verificare penserà di certo che vi siano delle verità, cmq continuerò a leggere così da poter parlarne meglio anche con i miei "utenti"...
Del fenomeno
Codice da Vinci e di libri analoghi, ad esempio ,
Il Circolo Dante,
Il Codice del quattro o
L'Archeologo ed altri che stanno uscendo sulla scia, si parla molto nell'ambito professionale di chi si occupa di libri e lettura, ci si chiede come mai sia iniziato questo fenomeno letterario e perché abbia tanto consenso.
A proposito del discorso sull'Opus Dei, guardatevi cosa dicono sul
Codice da Vinci.
http://www.opusdei.org/art.php?w=22&p=8109