<<...Stanotte un comico è morto a New York...qualcuno sa perchè...qualcuno sa...>>
1985. Il presidente Nixon si accinge al suo terzo mandato e il mondo, è sull'orlo dell'olocausto nucleare.
In piena guerra fredda, la corsa alle bombe atomiche si fa sempre più serrata e i vigilanti i "watchmen", sono stati messi al bando da un decreto del governo.
Edward Blake, alias il Comico, viene ucciso, scaraventato dalla finestra del suo appartamento.
Rorschach l'ultimo dei vigilanti, che si è rifiutato di svelare la sua identità o mettersi al servizio del governo, è convinto che qualcuno ce l'abbia con loro.
Le maschere, come direbbe lui, stanno per fare una brutta fine e lui è l'unico che può avvertirli in tempo. O almeno così sembra.
I temi presentati in chiave fantasiosa nella graphic novel, affondano invece le radici in fatti concreti che fanno parte della storia e sono stati sull'orlo di accadere.
I supereroi, non hanno superpoteri, non sono uomini d'acciaio, non hanno la vista laser, sono persone normali che credevano a degli ideali, e hanno deciso di difenderli vestendosi in modi fantasiosi, acquisendo identità diverse, che hanno i loro problemi, le loro paure, mettono su pancia e sanno quand'è il momento di dire basta, e scomparire.
Citando loro stessi "...per un uomo mascherato, è facile scomparire, basta semplicemente togliersela quella maschera..."
Lascia un monito, come a voler dire, che un eroe, è l'ideale a cui tendere non la persona in sè, forse un'illusione che però serve a far sognare...
PS: è uscito da poco il riadattamento cinematografico alla graphic novel di Moore, consiglio di darci uno sguardo a chi non conoscesse già l'acclamato fumetto, perchè merita.
[Ops, chiedo venia, mi era sfuggito il 3d aperto sul medesimo argomento, da notare che avevo anche cercato eh, ma la sbadataggine mi è anche troppo famigliare.
A vostra discrezione se unire i due thread o cancellare questo
]