Ho visto il film ieri sera sulla RAI (dato che per "genere" non mi stuzzicava al punto di prenderlo in DVD nè, tantomeno, andare al cinema)
Devo dire che non mi è dispiaciuto
Ha un buon ritmo, scorre bene e, importantissimo, sfugge al finale "all'americana" che per noi pare una cosa facile a farsi, ma per un americano non è così automatico.
Come dice Aragorn, un film sulla box che tuttavia sa riservare nel finale una "piacevole" sorpresa, diventando critico e offrendo cmq una lettura diversa dalla solita parabola ascendente - litofineggiata di tanti altri film
Sa essere anche malinconico e cinico, nonchè (cosa che da già al filme qualche punto in più) fa pensare
Quanto a Eastwood (che, diciamocelo, adoravo nei western) devo dire che ha saputo reinventarsi ex novo dall'immagine del "duro con poche parole"
Ci sono diverse prove non affatto male di lui come attore (ovvio ha un certo clichè del duro ma buono che volutamente rispetta), nè tantomeno come regista (mi riprometto di linkarvi qualcosa in proposito, ma tanto per dirne uno Mystic River (2003))
A me non è spiaciuto il film e, goduto in tv, lo raccomanderei senza problemi
Unica pecca?
Il post dibattito del brutal Vespone di PORTA A PORTA, in cui oramai la politica (grazie zio Berlu) è diventata una campagna elettorale a tempo pieno dove, nell'esigenza di contraddire a prescindere il nemico e di doverlo polverizzare agli occhi dei beoti telespettatori (grazie tante a tutti noi in tal caso), non c'è più spazio per un costruttivo e critico confronto di idee.
Pur tuttavia, e in conclusione, il fatto che si abbia voluto trarre lo spunto - dibattito dal film e farne seguire una tribuna di "pensiero" (  ) a qualche scosciamento del cazz.... va cmq valutato positivamente
Aluvè
|
