certo ma il guaio è questo: io mi ero informata, avevo cheisto a miei compagni (per nulla religiosi) come fosse il film e mi è stato risp che era bellissimo, emozionante, fatto proprio bene; non solo, anche su articoli di critica c'era scritto che non era particolarmente religioso.
Io sono abbastanza credente ma non mi va affatto che si trasmetta la religione solo come sinonimo di sacrificio con i buoni che vincono sempre 2

Allora mi sa che ti tocca lamentarti con i tuoi compagni e con la critica che leggi

Siamo d'accordo che la religione non e' solo quello...ma ancora ripeto (non so quante volte dovro' farlo ancora...) che e' una allegoria PALEO cristiana... ora, tu che sei piu' religiosa di me m'insegni che nei primi secoli del cristianesimo tutte le sottili distinzioni che affascinano te credente moderna non c'erano; all'epoca il cristianesimo era la religione degli schiavi, dei semplici, affascinati da un dio che predicava uguaglianza, che proteggeva i deboli e che era morto per salvarli.

Ancora dunque ti invito a rapportare la tua reazione con l'intenzione non di chi ha fatto il film (che non e' stato "plagiato" da Lewis ma dai Teo-Con americani) ma in questo caso con l'intenzione di chi ha scritto il LIBRO da cui e' stato tratto il film, che non solo e' palese, e' anche dichiarata.

E la prossima volta cerca critiche piu' attendibili

Si usa quel che si ha e trova, in più lo sanno tutti che quando i giornali danno la critica di un film non la danno mai troppo spietata (e realistica) per il semplice fatto che al cinema non ci andrebbe nessuno, e poi la curiosità di vedere cose nuove, anche a costo di rimanerne delusi è una buona cosa, a parer mio...

Su questo sono pienamente d'accordo con te...ma su alcuni film (tipo questo) viene fatta cosi' tanta pubblicita' e ci scrivono cosi' tanti articoli cosi' tanti giornali diversi che a voler dare uno sguardo qualcosa di attendibile si trova. Senza voler comprare tutti i giornali, basta consultare le loro pagine internet^^

Quotando completamente

la cosa migliore e' sempre e solo vederli con i propri occhi cmq

ovvio...io dicevo per avere una idea approssimativa prima di andarli a vedere e non rischiare di essere tratti in inganno, come in questo caso

io cmq vado sempre su http://www.filmup.it e leggo i commenti..

mi sembra un buon sito, almeno per le recensioni...è anche vero che sulle Cronache molte erano discordi...

Chi l'ha definito un fantasy andrebbe fucilato.

Lewis, molto amico di Tolkien, frequentava (come lo stesso tolkien) un circoletto letterario di professori e letterati di oxford. Tali professori "dalla penna calda" si riunivano per lo più per stendere fiabe e racconti per ragazzi.

Lewis ebbe modo di correggere la bozza di "Roverandom : le avventure di un cane alato" per poi finire col sottoporre il proprio prodotto all'amico Jhon Ronald Reuel Tolkien per la revisione di "Le cronache di Narnia".

solo dopo alcuni anni che il circolo fu sciolto Tolkien produsse il secondo romanzo fantasy della storia (il primo è sicuramente la Bibbia): Il Signore degli Anelli.

Il film per quanto male realizzato tecnicamente e decisamente troppo "malloppo" rispetto le vicissitudini dell'estesissima fiaba non può essere ascritto al genere Fantasy... chi lo fa è solo per la mancata conoscenza che intercorre tra il fantasy e la fiaba.

QUEL FILM NON ERA ALTRO CHE L'ENNESIMO CARTONE ANIMATO MALLOPPONE DISNEYANO.

se visto nell'ottica della fiaba, il film, assume una connotazione sicuramente + accettabile fino a che non si scende in un analisi tecnica di produzione (riprese, fotografia, etc..)

Ora che è stato riesumato il topic, posso dare un'opinione con una qualche reale congnizione di causa.

Ho aspettato prima di vedere il film, che, narrando le vicende del secondo libro, necessitava di una prefazione che nella versione cinematografica mancava. Così, una sera, ho letto il primo libro.

Il primo libro, devo dire, mi è piaciuto molto. Ci sono idee carine, bello il modo in cui sono presentate.

È pur vero, come ricorda nosferacchia, che si tratta di una fiaba, non di un romanzone fantasy. E di una fiaba proprio per bambini, e la cosa si vede.
Chiariamo, a me piacciono le fiabe e il fiabesco, ma mi piace anche la coerenza nelle storie. Secondo me si può rimanere nel fiabesco senza rinunciare alla coerenza.

Poi è arrivato il film. Devo ammettere che la lettura del primo libro mi ha fatto apprezzare molti particolari del film che altrimenti sarebbero passati in secondo piano, o avrebbero forse stonato.
Ma allo stesso tempo, alcuni di quelli che consideravo dei punti cardine di narnia, sono stati disattesi.

Cosa non mi è piaciuto?
- Jadis, doveva essere qualcosa di molto simile agli elfi tolkieniani. Invece non rendeva minimanente quella sensazione di imponenza, regalità, bellezza che
- Effetti speciali: potevano fare di meglio. Alcune cose son fatte benissimo, per esempio i minotauri. Mi piacciono anche i centauri, anche se un po' cirdini nei movimenti. Ben fatto il fauno. Come faceva notare MM, però, gli animali son molto finti. Forse un modo per farli sembrare più "umani"? (forse mal riuscito per noi, ma potrebbe essere un buon risultato nei confronti dei bambini...)
- I bambini guerrieri: ok, è una fiaba. Ok, è per bambini. Ma il bambino che fino a ieri giocava a nascondino che prende a spadate i minotauri proprio non riesco a digerirlo. Si poteva trovare qualcosa di meglio per mettere in luce il ruolo dei protagonisti.
- ok, lo ammetto, la voce del leone faceva schifo!

a me sinceramente l'unica cosa che è piaciuta è stato quando i centauri hanno dato la carica nello scontro
per il resto troppo scontato e prevedibile
e non ho neanche letto il libro... il leone poi la sua voce è assurda

quando lo vidi dopo le primi 3 frasi del leone doppiato da Omar Shariff presi il telecomando e misi l'audio in inglese con i sottotitoli in italiano.
concordo nel dire che il film è pietoso, per fortuna ho aspettato il noleggio economico per vederlo

la voce del leone è come quella della mia bisnonna...