Allora, premetto che stiamo parlando di uno degli ultimi veri cantautori italiani, uno che con la chitarra "ci sa fare", uno che non si dovrebbe imbarazzare se qualcuno dovesse paragonarlo a grandi nomi della musica leggera italiana.
Detto questo apro questo topic semplicemente come tributo a questa canzone bellissima, dal sapore triste e nostalgico ma allo stesso tempo portatrice di speranza che dipinge una città nei suoi aspetti quotidiani.
Era da tempo che per la testa non mi passava il pensiero "questa canzone è davvero bella!".

Avrei voluto inserire l'oggetto video, ma deve esserci qualche problemino, e allora accontentatevi del link alla vecchia maniera.
http://www.youtube.com/watch?v=07iygn2l ... re=related

E di seguito anche il testo:


In un giorno come tanti,
con il traffico nel centro
con 2 suore che camminano vicine
in una piazza con un grande monumento
con l’america nei bar,
con la moda sempre in festa
con la gente che lavora sempre troppo
e una strana atmosfera di conquista
con i taxi sempre un po’ incazzati
e i turisti anche loro un po’ d fretta
con sempre quella strana voglia d andar via perchè altrove, forse, c’è qualcuno che ci aspetta
è Milano, con i suoi mille dialetti,
con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a cnto mila watt
e con la vita appesa a mille sacrifici

in un albergo verso il centro ci sto io
e una finestra che s’affaccia sul cemento
mentre festeggio un anno d malinconia
con la chitarra x dividere il momento


......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi


...e se domenica non ho niente da fare
farò i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta d star bene almeno un po’
anche se dentro invece cado a pezzi
e se avrò bisogno di dimenticare
prenderò per mano l’ansia e anche la rabbia
le accompagnerò per un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia

in un albergo verso il centro c’è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi
anche stasera toglierà la gonna
per regalarla ai soliti professionisti


......anche qui può arrivare l’odore del mare a prendermi


[ending strumentale]

Grazie Alex per i bei momenti che ci regali!!

si, un ottimo musicista! quando uscì con le prime canzoni mi sembrava piuttosto mediocre, uno come tanti altri, arrivati al successo grazie alla canzone pop con il motivetto molto orecchiabile. Poi lo vidi in TV improvvisare con la chitarra acustica! veramente bravo, roba che non si vedeva da tempo tra i cantautori italiani.

FINALMENTE!!!Concordo in pieno, bellissima canzone...cruda e vera!!!
Molti non l'hanno apprezzata, però il romanaccio , ha reso bene l'atmosfera della Milano di oggi...
Britti ammetto che mi piace abbastanza e quando si impegna è veramente bravo...è come se sfruttasse sempre la croce di ogni artista: "il soggetivismo oggettivo", ossia l'esprimere se stessi, il maniera ovviamente soggetiva, che ne indica quindi un oggettività di fondo, (per me è così, quindi è (s)oggetivamente vero...).
Rimanda alle grandi battaglie degli artisti, quali non meri esucutori bensì autori.
L'Autore esprime una sua verità...ma sempre di verità si parla, e la verità è oggettiva, però il fatto che sia una Sua verità fa entrare in campo il soggettivismo.
E' un discorso bellissimo, ossimorico e quindi, a mio avviso, reale, quanto è reale la Milano di Britti!!

"Tut el mund l'è paès e sèm d'acord...ma MIlàn l'è un gran Milàn..."