Apro questo topic a puro scopo informativo in quanto si parla di musica per pochissimi eletti del tutto irreperibile sia su internet che in qualsiasi altro modo.
La maggior parte degli esseri umani di oggi non possono arrivare a concepire l’esistenza di un gruppo simile e tantomeno a comprenderne la natura.
I Caligulae Crucis sono aldilà dell’underground, inaccostabili a qualsiasi altra band che sia mai esistita.
I loro dischi sono dei rarissimi oggetti di culto venduti a tirature mai superiori alle 50 copie tramite un sistema di distribuzione misterioso, cosicché solo pochi ascoltatori, per la maggior parte scelti, hanno avuto la possibilità di entrare in possesso di queste opere.
Italiani residenti a Cefalonia, i due principali membri della band sono Obducto zx e Brutus474 (che sta per 4 rapine, 7 stupri e 4 omicidi).
I loro live sono tanto rari quanto leggendari: particolarmente famoso è quello di supporto ai Gorgoroth nel quale Gaahl impallidì di brutto dinanzi a loro.

Qualche link utile:
Topic dei Caligulae Crucis presente su Truemetal
http://www.truemetal.it/forum/black-met ... rucis.html

Obducto in persona sfoggia la sua superiorità sui falsi, riuscendo ad essere contemporaneamente serio e scherzoso in maniera unica e inimitabile.
http://www.truemetal.it/forum/metalital ... rt-ii.html

Line up:
Lux Inguinalis : Basso
Vaginal Impaler : Batteria
Brutus 474 : Voce
Obducto zx : Chitarra
Mysanthropic Omosex : Chitarra
Onanist : Tastiere

Non esistono foto della band reperibili in rete.

Produzione discografica conosciuta
Sono tutti demo autoprodotti esclusivamente in vinile.
Per le recensioni ringrazio dijevnic80 (DeBaser), Maniac (Granducato di Metallo), Demonaz (black metal online)



2001 – Forgotten (in the Chamber)
1. Down in the Chamber of Torture and Pleasure
2. Chained and Forgotten

Recensione:
Esiste sempre un prima, un dopo ed un durante. Il prima, il dopo ed il durante del black metal hanno un solo nome: Caligulae Crucis!
Questo demo, forse prima testimonianza (ad oggi nota) della band culto per eccellenza, rappresenta un mistico cerimoniale officiato dal malefico duo formato da Obducto.zx e Brutus474.
Prima del tempo. Prima dello spazio. Prima del dolore. Prima del tutto è solo la dimora del nulla. Il regno del vuoto cosmico che tutto annichilisce. Questo è l'inizio di Down in the chamber of torture and pleasure: 11 minuti e 20 secondi di assoluto silenzio. Un silenzio assordante: il silenzio della solitudine di una giovane fanciulla abbandonata, bendata, e stretta da infernali corde. Il silenzio di colei che non ha più lacrime, un silenzio di paura ed orrore.
Il cerimoniale ha inizio. Cigolii, passi pesanti, urla disperate di una ragazza che non osa immaginare cosa la aspetta. Urla che invocano un dio impotente innanzi al male assoluto.

Giù nei profondi abissi dell'animo umano. Giù, nel male più oscuro. Giù, fin dentro la perversione. Giù, nella cantina delle torture e del piacere. Giù, laddove nessun dio osa volgere il proprio sguardo.

La porta si apre. Brutus474 e Obducto.zx danno inizio alle danze. Parlare di black metal è riduttivo. Associare questo capolavoro ad altre produzioni del genere è un insulto. Abbandonino l'ascolto i deboli di cuore, i deboli di spirito e coloro i quali credono che black metal sia solo musica.
Questo è il primo colpo. Il primo durissimo colpo inferto dai CC a tutti i bambinetti che pensano di suonare black metal o di vivere black metal o essere black metal. In un sol colpo i CC demoliscono anni e anni di musica estrema, riducono in brandelli i "mostri sacri". Se esiste un dogma 95 del black metal, questo è Forgotten (in the chamber). Se esiste un manifesto della musica estrema, i nostri ne sono i soli autori. Se esistesse un testamento di ciò che rappresentano i CC, non vi sarebbero mai degni eredi.

I lamenti, le urla, le risate isteriche, il riffing ossessivo, le torture, i supplizi, il coito, il liquido seminale, lo screaming paranoico ed esaltato, le ferite, il sangue, il male, la fredda e umida cantina.

Questo è il durante. Questa è la vita che non vorreste mai vivere. Questa è la vostra prigione. Questa è la sofferenza. Questo è ciò per cui avete atteso in silenzio. Questo è il cuore pulsante dell'universo. Il male inteso come pura forza, come scopo della creazione stessa. Il male che assurge al ruolo di linfa vitale dell'intero universo. Il male che esercita il proprio dominio in segreto, pronto a colpire chiunque.

Il durante prosegue nella seconda traccia. Prosegue laddove i molti non potrebbero mai spingersi: Chained and forgotten. La furia animale che ha animato la prima parte si placa. Il male forza-creatrice lascia il campo al male che distrugge, che annichilisce, che si arroga il diritto di vita e di morte.
In un folle delirio di onnipotenza i due decidono di abbandonare nuovamente la ragazza in catene. Questa immensa canzone continua tra sputi, atti di libidine, violenze, fino a quando tutto quello che l'ascoltatore percepisce è una porta che si chiude, passi che si fanno più lontani e uno sfinito lamento. Un lamento dal sentore di morte che piano piano svanisce fino a quando la cerimonia si conclude nello stesso modo in cui era iniziata: un agghiacciante silenzio.

Il cerchio si chiude, il cerimoniale è concluso.

Dopo aver ascoltato forgotten non si può tornare indietro. Dopo aver capito il significato delle opere dei CC è impossibile anche solo paragonarli ad altri esponenti della musica estrema.

Due tracce per più di un'ora di angoscia. Un capolavoro per pochissimi eletti. Un disumano affresco del mondo che ci circonda: non c'è nessuna salvezza o redenzione. Nessun dio ascolterà le tue preghiere o verrà a salvarti. Di fronte al male e alla malvagità siamo assolutamente soli.
Una agghiacciante metafora tradotta in un'opera d'arte concettuale ottenuta dai due "usando" la povera ragazza, che solo inizialmente era d'accordo coi due.




2003 – Demonation
Edizione limitata a 50 copie

DISC 1

1.From Cloaca to Defecatio
2.Daemon, Spread my Ass

DISC 2

1.Enthroned on Emperial Vomit

Recensione:
Finalmente sono riuscito a mettere le mani sull'ultima produzione della cult band Caligulae Crucis: Demonation 2003. Il cd che ho tra le mani è stato stampato in 50 copie dall'esperto Zondo e quindi distribuito solo a pochi fortunati. Grande è l'emozione provocata dal semplice possesso di un prodotto del genere, inenarrabili le vicende che mi hanno permesso di poter avere l'onore di ascoltare e godere dell'ultima produzione Caligulae Crucis.

I fatti di sangue non ci interessano, la scomparsa di Zondo non intacca minimamente il culto. Ciò che più conta è la musica ed è giusto tributare ad Obducto zx e Brutus 474 gli onori che meritano. I Caligulae si definiscono "True Evil Etilistic Elitistic True Italian Black Metal", una definizione forse un po' articolata ma che racchiude in sè l'anima della band: due volte vera, italianissima, malvagia, alcolica, irraggiungibile e grezzamente BLACK METAL.

L'opener "From Cloaca To Defecatio" è un omaggio al dio-escremento-terra-vegetale. Un dio che lega l'inferiore alla madre terra e gli impedisce di volare lassù verso il regno dell'Elite. E' questo il messaggio di "From Cloaca To Defecatio": l'escremento che dalla fogna ritorna nell'uomo, splendida metafora che rappresenta il ciclo cosmico infinito che vede l'inferiore soccombere e quindi rinascere attraverso il corpo dell'Elite che non se ne ciba e poi lo ripugna espellendolo. Song devastante, che trasuda odio, morte e distruzione.

"Daemon, Spread My Ass" è incredibile... Si sentono urla di dolore, suoni corporali. Il tutto condito dalle urla strazianti di Brutus e dal riffing ossessivo di Obducto... due geni inarrivabili!!!

Il secondo CD contiene la sola "Enthroned on Emperial Vomit", song di oltre 60 minuti, lentissima, monocorde, composta da un solo riff ripetuto 568 volte. L'ennesimo trionfo per una band culto che ha fatto epoca.

Il sound CC è quanto di meglio si possa chiedere. Nessun fronzolo, nessuna concessione: solo pura sosotanza. Il lavoro svolto dal Custode dietro al mixer è incredibile... Aggiunge quel tocco di morte che rende il tutto perfetto! Gli odori e l'ambiente oppressivo della cantina che i Caligulae hanno scelto come base operativa prendono forma quando si ascolta "Demonation 2003".

Il futuro dei CC dopo la prematura scomparsa di Zondo è assicurato dalla presenza di Vaginal Impaler 666, al secolo Luigino Quagli.. 7 anni, blackster della prima ora, adoratore di Satana e affetto da gravissime forme di aerofagia ed incontinenza. Un personaggio che nonostante la giovane età ha le idee chiare: 7 anni e già odia la figa perchè è "False". L'universo Caligulae si arricchisce di nuovi personaggi "True Evil Etilistic Elitistic True Italian Black Metal" (con due true): Mysanthropic Omosex le cui urla arricchiscono "Daemon, Spread My Ass", Lux Inguinalis che distribuisce bacinelle autoprodotte, Onanist che si occupa delle tastiere.

Obducto suole ricordare che è true dal '74, Brutus invece si è addirittura evirato nel nome di Satana. Il messaggio per i falsi è chiaro: il dio-urina-onore ci guida alla conquista del mondo degli inferiori... Prima o poi soccomberete!!!

Inutile giudicare un album del genere: è il prodotto di due menti superiori che si avvalgono di collaboratori che non sono da meno. Il culto deve rimanere tale, è praticamente impossibile riuscire ad avere una copia di demonation 2003. Se mai avrete l'occasione di ascoltarlo questo E' IL BLACK METAL. Ogni altro commento è superfluo...



2004 – Suffering for Satan
A tiratura di soli 13 esemplari

1. Tortured and Sodomized
2. Suffering for Satan
3. Black Sadomaso Mass



2006 – Demonation 666
Edizione limitata a 50 copie, che poi, per la storia dell’incendio descritta nella recensione che segue, si presume ne esistano solo 32 copie.
1. Pleasure and pain in the name of Satan
2. Rebirth in the filth
3. Desecration of human viscera

Recensione:
Il necroculto vive!

A distanza di tre anni dal mitico e introvabile Demonation 2003, arriva in nuovo capolavoro dei Caligulae Crucis, cult band italiana residente in quel di Cefalonia.

Il concetto di "true evil" assume qui un' entità talmente inarrivabile da far sembrare gli Abruptum il classico successo commerciale dell' estate da ballare con gli animatori in un campeggio di Rimini.

Registrato il 6 giugno del 2006 nella cantina di Brutus 474, Demonation 666 è stato stampato in sole 50 copie, successivamente ridotte a 32 a causa dell' incendio scoppiato nella cantina stessa. C' è chi sostiene che sia stato lo stesso Obducto zx ad ad appiccare l' incendio, perchè fosse il fato a stabilire quante copie dovevano essere effettivamente distribuite.

Potete quindi capire quanto sia difficile procurarsi una copia di questo dischetto, anche in considerazione dei bizzarri ed "elitari" metodi di distribuzuione adottati dal gruppo.

Il disco si apre con la meravigliosa Pleasure and pain in the name of Satan, cantata da un Brutus 474 che, incatenato al soffitto per i polsi, viene frustato e percosso di santa ragione durante le registrazioni. Le tastiere di Onanist fanno da tappeto e la citarra di Obducto zx ripete un ossessivo riff, per oltre un quanto d' ora di sofferenza, claustrofobia e marciume. Un pezzo che captapulta l' ascoltatore direttamente in quella laida cantina, in cui possiamo solo immaginare cosa sia stato commesso nel corso degli anni.

Finito bruscamente il primo pezzo si apre in modo altrettanto brusco Rebirth in the filth, con cui i Caligulae Crucis tornano ad un tema a loro molto caro. Versi animaleschi e rumori di corpi che si contorcono nel fango (o letame?) aprono il pezzo. Il particolarissimo suono della chitarra di Obducto zx è dovuto proprio al fatto che anche lo strumento era stato imbrattato dello stesso liquame in cui si trovava il gruppo. Gorgoglii, grugniti, rumori viscerali di abominveli accoppiamenti e di immondi parti. Stavolta, oltre alle vocals di Brutus 474, troviamo anche le grida di dolore di Lux Inguinalis che ci accompagnano per tutta la durata del pezzo. Marciume e sporcizia fisica e morale trasudano da ogni secondo di questo pezzo registrato durante una sorta di rito orgiastico consumato (a giudicare da alcuni versi) non solo tra di loro ma anche con dei non meglio identificati animali. Ovviamente chi conosce il loro totale disinteresse per il piacere sessuale (Brutus 474 arrivò ad evirarsi durante una messa nera) capirà che tutto ciò non ha niente a che fare con la semplice soddisfazione fisica, bensì rappresenta la loro volontà di spregiare e offendere la morale, calpestare i valori universalmente riconosciuti, affondare nella sporcizia per perire nella lordura più immonda e da essa rinascere.

L' album si chiude con l' agghiacciante Desecration of human viscera. Oltre mezz' ora di atmosfera creata dalla chitarra di Obducto zx, dall' incredibile scream di Brutus 474 e dalle tastiere di Onanist, stavolta accompagnati dal ritrovato Misanthropic Omosex, che durante la registrazione fu legato e immobilizzato in posizione prona e brutalmente penetrato per tutta la duranta del pezzo con svariati oggetti rubati nel corso degli anni da innumerevoli chiese a giro per l' isola. Un pezzo inarrivabile, con cui i Caligulae Crucis ribadiscono per l' ennesima volta il loro diritto a sedere sul più alto scranno del black metal da dove guardare sprezzantemente i blackster dell' ultima ora: i classici figli del trend trù ivol, tutti scena e nessuna sostanza.

"Demonation 666" è un capolavoro totale. Un album che racchiude in sè la stessa essenza del black metal. Malvagità, malattia, marciume, blasfemia e depravazione pervadono ogni istante dei tre pezzi.

E' stato difficilissimo e lunghissimo procurarsi una copia di questa perla nera.

Credo che sia ormai praticamente impossibile ottenerne una: le 32 copie saranno sicuramente esaurite, contattare il gruppo è un' impresa (vista anche la propensione a cambiare frequentemente i vari recapiti per rendersi difficilmente reperibili) e chi ne è in possesso difficilmente se ne separerà o deciderà di copiarvela. Il necroculto è roba per pochi eletti!

Non mi sento di dare un voto all' album. Non esiste niant' altro di simile sulla scena e, per questo, dare un voto significerebbe valutarlo su una scala totalmente inadatta ad un simile capolavoro.


2008 – Profanation of children’s grave
Live album di cui la tracklist non mi è nota

Madonna che segnalazione! Qui si parla di underground nel senso più stretto e denso del termine.
Sicuramente una band per stomaci forti... e per sensi di colpa sotto la suola delle scarpe.

Handle with care

UP, ovviamente

Si, è roba undergroundissima dove la realtà supera la fantasia.
Tra i rari possessori di queste opere ci sono testimonianze di persone rimaste seriamente traumatizzate: c'è chi ha pure bruciato il vinile in preda al terrore.
E' per un elite scelta, dunque quoto Rose: handle with care; comunque in questo caso è quasi superfluo, visto che sono dischi impossibili da avere a meno che non siate collezionisti con una notevole rete di contatti e un portafogli massiccio.

La caccia è iniziata!

Posso chiederti la fonte della notizia?

Certo che puoi, Gold.
L'argomento è presente nel link del mio primo post: ovvero il Topic dei Caligulae Crucis su Truemetal che è in pratica la principale testimonianza dello status di band di culto dei CC.
Si parla della morte da film horror del povero Zondo (notizia finita anche sul giornale), del monito, e a pagina 2 trovi la risposta di Engash-Krul dove racconta i motivi che lo hanno portato a bruciare il disco.
Per la cronaca riporto il passo in questione:

Illuminante

Commenti facili a parte, può anche darsi che c'è una setta di fanatici sotto che monitora i possessori delle copie e glie ne combina di cotte e di crude.

Ti dirò quanto ho constatato su internet facendo ricerche sui CC.
Tutti coloro che considerano queste cose un mare di cazzate si esprimono sempre per ignoranza, senza alcuna argomentazione valida, in quanto non hanno mai ascoltato nulla della band e dunque non sanno nemmeno di cosa stanno parlando ma si animano in preda al loro scetticismo tanto sono abituati a questa società che li rimpinza di elementi fittizi fino al punto da fargli credere che non esista nulla che non sia fittizio.
Alex Calvi (vero nome di Engash-Krul) è un noto recensore e mi è sempre sembrato una persona seria, non un tipo che va in giro a contare frottole per spaventare i bambini.
Poi se vuoi considerare fanatismo tutte le poche fonti attendibili fai pure.
Nessuno ha mai osato mettere in rete uno sputo di mp3 su questo gruppo e il che è un bene, visto che snaturerebbe il mito se tale musica fosse resa accessibile ai profani.
Ci fu una volta un tizio che fece delle copie masterizzate dei CC con l’intento di venderle, ma guarda caso morì in un incidente stradale.

Ok, accetto il mito e l'aspetto quasi iniziatico ed ermetico del gruppo e della loro musica.
E' estremamente accattivante leggere recensioni entusiastiche dei loro lavoro ma sapere che sono introvabili.
Ma che senso ha essere un musicista e non potrer essere ascoltato da nessuno? Fare 50 copie massimo di un album equivale a suonare nel proprio garage di fropnte agli amici.

L'attitudine tipicamente black metal che "questa musica è troppo esclusiva e intimista e voi non potrete mai capirla" la trovo decisamente insopportabile.
Se un black metaller pensa di essere troppo esclusivo, che scriva il suo diario nella sua cameretta e non si metta a incidere album. Se incidi album e non li fai sentire, mi sembra solo una mitomania (mi ricorda il viral marketing).

Per concludere, trovo questo topic semplicemente meraviglioso, perchè raccoglie in modo enciclopedico e documentato le informazioni su una band mito/culto.
Ma non posso non avere l'amaro in bocca per non poter ascoltare la loro musica... chissà... magari potrei apprezzarla anche se non sono avvezzo a festini satanici in cantina...

Questo va a favore dell'ipotesi che si siano persone che combinano scherzetti poco simpatici a chi tenta di divulgare la musica dei CC, piuttosto che sia la musica stessa a creare disturbi
L'idea mi innervosisce.

Comunque non posso non concordare con il buon Rose, circa questo:


Anche se non credo sia questo il caso.



Sicuramente chi giudica senza avere elementi per farlo, parla da ignorante. Non credo che sia uno stupido chi però si nutre di sano scetticismo. Come tu dici, i canoni della società ci impongono prudenza e, data l'efficienza di certi meccanismi, è difficile essere sicuri di ciò che si legge e che si ascolta.
Sarà anche una considerazione alla portata di tutti, ma non si può escludere la possibilità che sia tutta fuffa.

Trovo che tutto questo sia Molto affascinante!

Tutto quello che è oscuro maledetto e misterioso mi attira inevitabilmente.

Ma in questo caso il mio scetticismo mi impedisce di crederci.
Di solito cerco di lasciare sempre spazio al dubbio e alle ipotesi distanti da tutto quello che solitamente viene considerato ragionevole. Ma questa volta non ci riesco.
ma forse questo è solo un mio limite.

Ho scoperto un pò di cose e dunque sono costretta a rivalutare parte dell'argomento.

Ti quoto appieno Rose! E ti do una risposta puramente teorica (poi leggendo il resto capisci il perché).
La causa di quest’attitudine potrebbe essere la seguente: per il true evil la notorietà è assai controproducente, visto che è un individuo inconcepibile ed intollerabile da parte della società.
Se produci un opera e la distribuisci a tiratura così limitata, mai superiore alle 50 copie, sei certo che resterai sempre uno sconosciuto che non attira l’attenzione, potendo così agire nell’ombra. Se tu massacri, stupri e uccidi persone in onore di Satana, rischi molto seriamente di finire in prigione senza passare dal via, e non ti puoi permettere di fare il musicista che rilascia interviste come se niente fosse.

Esatto goldrake!
Se dici che sono tutte idiozie va benissimo, dato che viviamo in un mondo dove di fake se ne costruiscono tanti (e ci sono fake davvero ben congegnati). Ma lo scetticismo va supportato da argomentazioni valide e concrete: or dunque mi cambio d’abito e vi svelo alcuni retroscena dietro questa leggendaria band di culto.

Quanto di vero c’è nelle recensioni?
Le recensioni sono davvero ben scritte, ma vi sono dei particolari curiosi e si ci domanda come faccia un recensore a conoscere tanti dettagli (il fatto che la chitarra fosse imbrattata di liquame, in che posizione fosse stato legato ed immobilizzato Misanthropic Omosex… cose che molto difficilmente si possono dedurre con il solo ascoltare).
Ho appurato addentrandomi nei meandri del Granducato di Metallo che le recensioni sono state scritte dal Dr.Kappa e da Maniac che erano anche coloro i quali si spacciavano nei forum per Obducto e Brutus. Dopo tanti anni vennero smascherati e confessarono di essersi inventati le recensioni.
Ci è cascata un sacco di gente e ancora oggi in molti pensano che quelle recensioni siano autentiche descrizioni di un capolavoro (e cavolini, all'inizio ci sono cascata pure io).
Esistono i dischi dei Caligulae Crucis?
Forse no… anche se mi sembra davvero strano che tanta gente, compreso Alex Calvi, sia coinvolta nella loro invenzione.
Zondo è davvero morto?
Forse Zondo non esiste, ma apparse veramente sul giornale l’articolo di un omicidio rituale.
Esistono i Caligulae Crucis?
http://www.granducatodimetallo.it/forum ... 2930&st=75

Ma allora le testimonianze dei loro live? E il concerto da spalla ai Gorgoroth nel quale si racconta che Ghaal sia rimasto notevolemte impressionato da questa band? E’ stata tutta un’allucinazione collettiva o c’è qualcosa di vero e di gran lunga più oscuro dietro questa immane operazione da Troll che regge tutt’oggi? (Vi assicuro che nessuno si va a leggere i remoti topic del granducato di metallo riservato quasi esclusivamente alla musica toscana).

dunque, dalle tue ultime dichiarazioni l'iupotesi di fake non sembra poi così remota.
non è detto che la band o i loro demo non siano mai esistiti, ma attorno a loro sia stata costruita una leggenda enorme.

per quanto riguarda il concerto a spalla dei Gorgoroth.... ci sono testimonianze? quando e dove si è tenuto? ci sono foto o registrazioni?

tra la discografia dei CC emerge anche un live... ok, ci sta... ma nell'era di internet manco uno che dice "io c'ero?"

Riassumo: non metto in dubbio l'esistenza stessa dei CC. non dubito nemmeno che abbiano prodotto delle demo (le chiamo così e non album, per i quali è necessaria un'etichetta discografica; in questo caso si deve trattare di un prodotto artigianale). Ma le leggende intorno a loro mi sembrano delle balle

Faccio un ultimo post per chiarire meglio la faccenda rispondendo anche al buon Rose.

Riguardo al concerto di supporto ai Gorgoroth, Riccardo Angelini e Nicola Furlan (entrambi recensori su Truemetal) dicono di esserci stati e che i fantomatici CC hanno spaccato di brutto compresi gli strumenti. Ma è tutto molto ambiguo… nessuno descrive nel dettaglio nulla, compresa la data del concerto, giustificandosi che è per timore di andare contro al monito (roba da medioevo oppure grande balla).
Sette anni fa si racconta che vi fu il Demonation 2003 live, ma nessuno ne parla a parte VentoGrigio che spara la solite frasi ermetiche:
“Non credo che tu voglia davvero sapere cosa è avvenuto in quel concerto: nessuno lo vorrebbe se potesse tornare indietro. Rivelare cosa è accaduto sarebbe andare contro il Patto e mancare di rispetto a coloro quel giorno hanno varcato la Soglia per non tornare più indietro.
Non so se qualcuno se la sentirà di parlare. Una cosa è certa: kVlto.”
Ma il bello che l’annuncio di questo "Demonation 2003 live," venne pubblicato dagli utenti Obducto e Brutus che in realtà erano Dr.Kappa e Maniac sotto mentite spoglie.
http://www.truemetal.it/forum/concerti- ... -live.html

Credevo che le recensioni fossero fonti attendibili e le considerazioni dei miei primi post erano basate per buona parte su di esse, ma a quanto pare c’è chi inventa pure quelle: le rece dei due Demonation sono dei fake, mentre quella di Forgotten in the chamber è una faccenda ben più strana, in quanto la versione apparsa su Debaser è una traduzione abbastanza fedele di un pezzo originariamente scritto in lingua inglese da un certo Necroworshipper. Lascia comunque diversi dubbi il fatto che prima del 2008 (anno in cui comparse la recensione) nessuno aveva mai nominato Forgotten in the chamber.
Ci sono alcuni gruppi come i Godheads Lament che citano i Caligulae Crucis tra le loro influenze musicali. Quindi ormai questa band è per me un mistero della fede tanti sono i fatti raccontati impossibili da verificare.
Un tempo esisteva la loro scheda sui metal archives (dove si sostiene fosse presente anche l’unica foto del gruppo) ma poi venne rimossa non si sa perché.
A questo punto potrebbe avere ragione persino chi vuole asserire che i CC siano solo una leggenda metropolitana... però ribadisco: una cosa è asserirlo per puro pregiudizio, un'altra è perché approfondendo si denota che i conti non tornano.

E con questo credo di aver chiuso; per chi vuole ulteriori informazioni può consultare la lungimiranza di Yahooo Answer.
http://it.answers.yahoo.com/question/in ... 539AA2gyU3

http://www.blackmetalonline.com/vedi_recensione.php?rec_id=277

Ho letto questo articolo e letto l'"annuncio" del live, che mi sembra scritto da due bimbominikia; senza contare che uno si smazza tanto per farsi il nome di band kVlt eppoi due moderatori/critici si spacciano molto fasullamente per gente del gruppo? Doppia contraddizione, la prima per l'aura di mistero, la seconda per la presunta paura di "rompere il patto" che a questo punto direi non esiste.