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Gli album diventano "app" Bjork reinventa la musica

mar lug 26, 2011 12:59

da Repubblica
Nel negozio online della Apple esce il primo brano di Biophilia. Il nuovo album della cantante islandese. Una costellazione multimediale di suoni, immagini, animazioni e videogame. Un modo completamente diverso di fare dischi
di JAIME D'ALESSANDRO


ROMA - Il nome fa sorridere, "app album", ma potrebbe rappresentare il futuro della tormentata industria musicale. Il progetto è firmato da Bjork, la cantante islandese, che ha da poco pubblicato nel negozio online della Apple il primo brano di Biophilia. O meglio: la prima costellazione multimediale di una galassia che verrà completata il 26 settembre. Un nuovo modo di realizzare dischi ai tempi dell'iPad, sintesi fra suoni, testi, immagini, interazione. Esce, non a caso, in prima battuta per il tablet di Steve Jobs e in seguito in forma di normale compact disc.

Non è il primo "app album" in senso stretto, a maggio il duo Bluebrain ne ha realizzato uno per iPhone intitolato The National Mall che integra brani e geolocalizzazione, ma è il primo davvero multimediale, pensato da una pop star e sviluppato in collaborazione con la stessa Apple.

Al brano disponibile sull'App Store, Crystalline (prodotto dagli inglesi Eddie Jefferys e Jason Morrison, meglio noti come 16bit), seguiranno gli altri nove. Una volta scaricata gratuitamente l'applicazione, universo stilizzato quasi in bianco e nero, bisogna acquistare le diverse nebulose a 1.59 euro l'una. Passano dalla musica alle animazioni interattive, dai testi ai video e offrono la possibilità di intervenire parzialmente sulla traccia sonora per modificarla. Il tutto realizzato in parte direttamente su iPad e con la collaborazione di artisti multimediali e registi del calibro Scott Snibbe e Michel Gondry. Con l'aggiunta di una casa editrice eclettica come Touch Press, che ha già lavorato con il mondo delle applicazioni.

Opera ambiziosa insomma, annunciata da un video che con un eufemismo potremmo definire minimale. Seguito da un secondo altrettanto scarno sulle fasi di registrazione del remix di Crystalline ad opera del musicista siriano Omar Souleyman.

L'interazione non ha nulla a che vedere con le applicazioni viste fino ad oggi. Rispetto a Bloom, software per generare musica ideato da Brian Eno e Peter Chilvers, Biophilia è molto più articolato e somiglia a tratti a un videogame. O a qualcosa che si avvicina a un videogame senza però diventarlo. Per quanto riguarda Crystalline si viaggia, accompagnati dalla voce di Bjork, all'interno di tunnel disegnati con pochi pixel potendo scegliere ad un bivio se andare a destra o sinistra, in alto o in basso.

Esistono giochi elettronici per console, Rez e Child of Eden di Tetsuya Mizuguchi, che si spingono parecchio oltre. A differenza dei vari Guitar Hero, usano davvero la musica come forma di interazione profonda e trasformano i giocatori in autori all'interno di una esperienza multisensoriale che ha la pretesa di esser arte. Bjork, con il suo nuovo progetto, sembra fare un discorso apparentemente simile. Di fondo c'è la stessa poetica new age che tenta di unire natura, tecnologia e musica. Se non fosse che questo, appunto, non è un gioco. Rappresenta la nascita di una nuova forma di album costruito da competenze diverse fra loro. Con la speranza, forse, che possa resuscitare le sorti di un'industria in caduta libera.

Il principale mercato discografico al mondo, quello statunitense, secondo la Recording Industry Association of America (Riaa) nel 2010 ancora una volta ha registrato una flessione dell'11 per cento toccando quota 6.9 miliardi di dollari. Cresce il settore della musica distribuita via web, più 10 per cento e valore attorno ai 2.2 miliardi di dollari, ma non basta a compensare le perdite. Nel 1999, l'anno di Napster, il giro d'affari delle case discografiche in America era di ben 15 miliardi di dollari. Da noi la Federazione Industria Musicale Italiana (Fimi), parla di un calo più contenuto, meno quattro per cento lo scorso anno, ma di una perdita di valore di tutto il mondo discografico del 31 per cento fra il 2004 e il 2010

Vedremo se Biophilia riuscirà a invertire la rotta. Difficile dirlo ora, di certo è un primo passo in una direzione diversa, finalmente nuova.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RkEJJrj5lkc[/youtube]

Re: Gli album diventano "app" Bjork reinventa la musica

mar lug 26, 2011 17:22

Quella donna è un genio!

Re: Gli album diventano "app" Bjork reinventa la musica

mar lug 26, 2011 17:40

Alukane ha scritto:Quella donna è un genio!

Senza dubbio, chissà però che non glie l'abbiano chiesto.

Re: Gli album diventano "app" Bjork reinventa la musica

mar lug 26, 2011 20:47

Possibile, se non probabile. Però ha avuto le palle di dire si :sisi:

Re: Gli album diventano "app" Bjork reinventa la musica

mer lug 27, 2011 11:19

beh, considerando il carattere ed il temperamento di Bjork, non credo che abbia subito pressioni...
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