sab mar 18, 2006 16:49
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Qualche persona profondamente convinta della fede in Dio e nei suoi "portavoce" potrebbe risponderti che gli animali e tutte gli altri esseri viventi creati attorno all'uomo sono stati creati per servirlo. Queste sono le parole che non poco tempo fa ho letto su un forum (della salute tra l'altro) e che mi hanno sconcertato.
sab mar 18, 2006 17:30
sab mar 18, 2006 17:46
Sarien ha scritto:i preti non capiscono un concetto di fondo... noi SIAMO animali!!
che differenza c'è tra noi e un animale??
un'anima?
una similitudine al Dio Creatore?
un potere supremo verso tutti gli altri animali?
no, il cervello!!! Ma questo non vuol certo dire che siamo migliori!! Anzi, basta vedere come lo usiamo noi il cervello.. (parlo di disboscamento, bracconaggio, se parliamo di uomini/natura, altrimenti via con gli omicidi ecc..)
Noi abbiamo il cervello molto sviluppato, gli altri animali no!
I pesci hanno le branchie, noi no!
Gli uccelli volano, noi no!
Una formica solleva otto volte il suo peso e la sua società è perfettamente coordinata, noi solleviamo poco più del nostro e la nostra società va a rotoli nel giro di una o due generazioni!!!
Certo, il cervello ci permettere di creare strumenti che ci consentono di soggiogare la Natura, ma allo stesso tempo distrugge noi stessi! Quando saranno finiti gli alberi per costruire case o fornire energia elettrica o spazio per città e campi, come respireremo?
Ma nonostante ciò noi siamo indubbiamente la Razza Eletta, la Specie Privilegiata, la Creatura forgiata ad immagine e somiglianza di Dio... ma per favore...
sab mar 18, 2006 18:39
sab mar 18, 2006 18:53
sab mar 18, 2006 18:58
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Khelden l'argomento è sicuramente molto più ampio di come lo si tratta in un topic. Ci sono mille e più sfaccettature da esaminare e quindi regolamentare (eventualmente). E' ovvio che non si fa di tutta l'erba un fascio. Qui però alla fine si parla di diritti umani. Bisognarebbe cercare di regolamentare fin dove la legge ha il dovere di tutelare la vita delle persone e quando invece è bene che ne tuteli la morte. E' poi ovvio che i casi son tantissimi e proprio per questo se entrasse in vigore una legge che permetta l'eutanasia dovrebbe essere regolamentata a dovere e da persone competenti.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Gli animali hanno come noi un cervello, ciò che ci distingue da loro sono i procedimenti deduttivi. L'uomo (inteso come essere vivente) riesce a capire, deducendo, che certi comportamenti sono sbagliati. A prescindere dal fatto che molto spesso anche se lo deduce li compie, di fatto l'uomo è in grado di dedurre se una cosa è giusta o sbagliata e quindi può decidere se farla o no. Questo si chiama raziocinio.
Gli animali no! Loro quando compiono un atto non sono in grado a priori di dedurne le conseguenze e molti neppure si curano di esse. Le reazioni degli animali non sono dettate da un ragionamento logico, dal raziocinio, semplicemente dal loro istinto, dal loro senso di autoconservazione, dai loro sentimenti e dai loro stati d'animo. Non sono in grado, in base all'esperienza altrui e passata di presupporre l'esito di un evento.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Con questo ovviamente non voglio dire che siano inferiori a noi, volevo solo spiegare una differenza che credo sia importante sottolineare e che sicuramente voi tutti sapete.
sab mar 18, 2006 22:17
sab mar 18, 2006 22:52
dom mar 19, 2006 00:53
dom mar 19, 2006 01:18
dom mar 19, 2006 01:39
dom mar 19, 2006 02:13
dom mar 19, 2006 11:18
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:L'animale può dedurre dopo aver compiuto... l'uomo può dedurre dalle esperienze altrui, dagli insegnamenti e anche dopo aver compiuto.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Di fatto potresti dire al cane venti volte di far attenzione a non bruciarsi e quasi sicuramente si brucerà. Parlando ovviamente di un animale che non ti appartine. Ci sono animali che imparano a capire l'uomo per via del lungo periodo che ci trascorrono insieme.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Di base l'animale non deduce che l'atto che sta per compiere è sbagliato, non potrà neppure se ne vedesse un altro compiere lo stesso tipo di atto. Siamo d'accordo che se si brucia probabilmente non compierà più l'atto.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Voglio portarti un esempio: qualche tempo fa una coppia di coniugi già abbastanza maturi, di ritorno da passeggio, hanno trovato un cagnolino sperduto e affamato. L'hanno preso e l'han portato a casa entrando disinvoltamente nel cortile puntualmente controllato dal loro rottweiler che, accecato dalla gelosia si è avventato sul padrone mordendogli il braccio che teneva il piccolino. Il rottweiler è stato reso inoffensivo da un vicino che gli ha dato, per fermarlo, 4 sprangate sulla testa (e di QUATTRO). Il tizio se l'è cavata alla grande, poteva staccargli un braccio ed invece ha avuto solo una forte contosione e nessun osso rotto (se ricordo bene). Cmq di fatto non hanno soppresso il cane (e vorrei vedere) perchè loro l'han dichiarato apertamente "è un cane buonissimo". Certo che lo è, sei te il demente che sei andato a sbandierargli un intruso nel suo territorio... io avrei dato ancora una pacca al cane!
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Pensi che il cane in quel momento potesse dedurre che il gesto che stava per compiere avrebbe ferito il padrone? Pensi che se si ripetesse una vicenda simile il cane non si aizzerebbe più?
Spero di aver reso l'idea.
Muzedon ha scritto:L'uomo è senza dubbio cerebralmente superiore agli altri animali. E' inferiore a livello fisico e percettivo a molte delle specie esistenti in natura.
Nella scala dei valori essere più intelligenti è sicuramente un grosso vantaggio, che ha permesso all'uomo di sopperire ad un fisico tutto sommato non eccezionale rispetto agli altri predatori.
Muzedon ha scritto:Il valore della vita di un uomo è maggiore di quella di un qualsiasi altro essere vivente?
Muzedon ha scritto:Se notiamo, dopo quella umana, diamo più importanza alla vita dei mammiferi (animali più simili a noi), poi agli uccelli, poi ai pesci (solo a quelli di grandi dimensioni), ancora dopo anfibi e rettili, infine ad insetti e simili (mi scuso se ho tralasciato qualche specie, ma penso di aver reso l'idea).
Muzedon ha scritto:La scala dei valori è creata dall'uomo partendo dalla razza umana, sul vertice della piramide, e via via si scende verso gli altri animali. Più sono diversi da noi, meno vale la loro vita.
Muzedon ha scritto:Uccidiamo zanzare (o qualsiasi insetto fastidioso) senza rimorso. La vita di una zanzara non vale forse nulla?
E non dico che uccidere un animale per nutrirci sia sbagliato (la carne è la base della mia dieta), ma forse la vita di quell'animale vale - più o meno - delle altre?
Muzedon ha scritto:Che siamo religiosi o meno, è ovvio il paradosso della questione.
Se Dio ha creato la vita, e l'uomo non ha il diritto di distruggere ciò che Dio ha dato, allora l'uomo non può uccidere un altro uomo. Ma nemmeno altre creature. E' logica stringente, da lì non si scappa.
Muzedon ha scritto:Se Dio non esistesse (o se fossi Ateo, che fondalmentalmente è la stessa cosa) la vita sarebbe da considerarsi tutta allo stesso livello. Frutto del fato e di miliardi di anni di evoluzione casuale. Ad ogni modo nessuna forza esterna porrebbe l'uomo in cima alla scala evolutiva.
L'uomo si è messo in testa la corona e in mano lo scettro, ma che la convizione sia assolutamente valida è tutto da dimostrare. Anzi, è indimostrabile, quindi l'assunzione non può essere presa in considerazione.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Allora se prevale la legge che la natura stessa impone alle creature viventi potrebbe anche starmi bene, il punto è che gli animali non ammazzano per puro divertimento... noi si. Tralasciamo le mosche o le zanzare che ci infastidiscono perchè può esserci un medesimo esempio di creature che infastidiscono altre creature. Se un'animale invade il territorio di una altro animale si scatena una rissa che finisce con la fuga o con la morte dell'invasore. Nel caso degli umani nei confronti degli animali troppo spesso si vedere la prevaricazione per il sol gusto di farla. Questo non è la natura che ce lo insegna. Questo non è un equo cerchio della vita.
Kanuka Za'kahelhd ha scritto:Ci sono solo pochissimi casi di animali che per cause naturali si stanno estinguendo da soli... la maggior parte si estingue per colpa nostra. La prevaricazione naturale non comporta lo sterminio di intere specie. Questo solo l'uomo è in grado di perpetrarlo.
trystan ha scritto:tutte le specie si adattano all'ambiente in cui vivono,seguendo le regole che esso impone(in ambienti freddi sviluppano un pelo folto,nei deserti sviluppano la capacità di vivere con poca acqua ecc...)
trystan ha scritto:e quasi sempre i cambiamenti ambientali avvengono in tempi lunghi in modo da permettere alle specie di emigrare o di adattarsi all'ambiente
trystan ha scritto:l'uomo invece adatta l'ambiente a se stesso uscendo dalla competizione con le altre specie e stravolgendo quella di tutte le altre
trystan ha scritto:il problema grave di tutto cio è che l'uomo cambia l'ambiente in modo troppo rapido impedendo alle altre specie di evolversi e adattarsi e causandone l'estinzione
trystan ha scritto:il tutto aggravato dal fatto che in molti casi l'uomo è un menefreghista insensibile o un sadico bastardo a cui non interessa nemmeno dei propri simili,figuriamoci delle altre specie e non si cura minimamente degli stravolgimenti che porta con se.
dom mar 19, 2006 13:58
dom mar 19, 2006 15:41
Muzedon ha scritto:Khelden, sarebbe meglio che articolassi un discorso tuo invece di smembrare quelli altrui...
Diventa un casino leggere con tutti quei quote a mo di botta e risposta.