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sab ott 13, 2007 12:57

Muzedon ha scritto:
Aebron ha scritto:Credo che la cosa principale che abbia dato fastidio e' che non se ne e' potuto discutere,i rappresentanti studenteschi sono stati totalmente ignorati,e non penso che avessero voluto abolirla,ma semplicemente arrivare ad una via di mezzo,per accontentare tutti.


Non mi pare che nessun governo del mondo interpelli i rappresentanti studenteschi... :roll:

Invece si

sab ott 13, 2007 13:13

Aebron ha scritto:Invece si


Dove, quando e perchè?
E in ogni caso, linka le fonti che lo sostengono. Se no faccio fatica a credere ad una cosa simile. :D

sab ott 13, 2007 13:42

Muzedon ha scritto:
Aebron ha scritto:Invece si


Dove, quando e perchè?
E in ogni caso, linka le fonti che lo sostengono. Se no faccio fatica a credere ad una cosa simile. :D

ok,mi faro' passare l'articolo da un amico :wink:

sab ott 13, 2007 19:22

Sto dilagando un pò, ma è per farvi intendere come non sarà certo questo giro di vite autoritario sugli esami di riparazione a risolvere i problemi... anzi,che dico, non servirà nemmeno a creare uno studentato più preparato. Accadrà il contrario: ragazzi sempre più "scoglionati", mi si passi il termine giovanile, di una scuola che ti sta sul fiato sul collo dalla mattina alla sera per rifilarti nozioni di cui non vedi l'utilità. Ergo, meno preparazione, meno cultura.
Non vanno avanti quelli più bravi, preparati o geniali, ma quelli che, semplicemente, riescono a reggere i ritmi imposti.

Beh, poi io rifarei completamente la struttura della scuola superiore, rendendola più simile alle università, cioè con materie diciamo "core", imprescindibili, e poi una serie di materie "a scelta", insomma come un vero e proprio piano di studio, abolendo infine il valore legale dei titoli di studio. Ma questo è un altro discorso... no?


L'idea è che quelli che vanno avanti siano in realtà quelli in grado e con la voglia di sostenere il livello di conoscenze MINIME che quel tipo di scuola impone.
E' un'idea spietata dal mio punto di vista,perchè ci sono tanti "coglionazzi" quanti ragazzi che non superano i test a causa anche solo di un problema...magari anche solo adolescenziale,ma è di adolescenti che stiamo parlando.
Sono d'accordo con chi dice che "basta comodità",ovviamente se un ragazzo ha un debito in diritto difficilmente vorrò che curi i miei interessi una volta avvocato(eh si ci sono :( ) e che se la classe lavorativa specializzata media italiana lascia molto a desiderare...(notizia dell'ultim'ora sui test di medicina :roll: ).
Ma secondo me si rischia di trovare generazioni troppo poco elastiche (da un'altro punto di vista rispetto a quello di ora)...in pratica si passerà dal diavolo all'acqua santa.

Sono daccordo con Dmiitrj su quanto riguarda la scuola superiore come dovrebbe essere,ma è anche vero che ci sono anche molti casi nei quali un ragazzo non può scegliere da solo e altri in cui rischia di essere eccessivamente condizionato...il discorso solito è che non si può creare un'istituzione per tutti ma cercare di rendere questa migliore per tutti.
Non ho scioperato nella data stabilita poichè questa riforma per il momento è una fase da passare.
Anche se,sono dell'idea che si possa fare molto meglio di così.

dom ott 14, 2007 03:35

goldrake ha scritto:L'idea è che quelli che vanno avanti siano in realtà quelli in grado e con la voglia di sostenere il livello di conoscenze MINIME che quel tipo di scuola impone.
E' un'idea spietata dal mio punto di vista,perchè ci sono tanti "coglionazzi" quanti ragazzi che non superano i test a causa anche solo di un problema...magari anche solo adolescenziale,ma è di adolescenti che stiamo parlando.
Sono d'accordo con chi dice che "basta comodità",ovviamente se un ragazzo ha un debito in diritto difficilmente vorrò che curi i miei interessi una volta avvocato(eh si ci sono :( ) e che se la classe lavorativa specializzata media italiana lascia molto a desiderare...(notizia dell'ultim'ora sui test di medicina :roll: ).
Ma secondo me si rischia di trovare generazioni troppo poco elastiche (da un'altro punto di vista rispetto a quello di ora)...in pratica si passerà dal diavolo all'acqua santa.

Sono daccordo con Dmiitrj su quanto riguarda la scuola superiore come dovrebbe essere,ma è anche vero che ci sono anche molti casi nei quali un ragazzo non può scegliere da solo e altri in cui rischia di essere eccessivamente condizionato...il discorso solito è che non si può creare un'istituzione per tutti ma cercare di rendere questa migliore per tutti.
Non ho scioperato nella data stabilita poichè questa riforma per il momento è una fase da passare.
Anche se,sono dell'idea che si possa fare molto meglio di così.


Ecco, sicuramente c'è bisogno di gradualità in certi passaggi, come suggerisce goldrake.
Tuttavia, il problema è proprio questo. Questa è una scuola che non promuove CULTURA, ma SCADENZE; non CONOSCENZA, ma TEMPISTICHE. Al limite si limita a rifilare nozioni, concetti sterili, e per di più nemmeno utili al lavoro in azienda, perchè poi le azienda se ne sbattono del titolo di studio e guardano piuttosto (e, secondo me, a ragione) al periodo di stage/prova).

Sicuramente un adolescente non è in grado di compiere le proprie scelte al 100%, ma è certo che questo sistema non coinvolge nè l'istituzione nè la famiglia nel percorso di crescita del ragazzo... ma per fare questo serve un indicatore, un bersaglio. E non è, non è certo l'uniformità, il livello medio di preparazione. Piuttosto il livello individuale di preparazione e di aspirazione.
Poi, per quanto mi riguarda, ognuno ottenga ciò che si merita.

dom ott 14, 2007 10:49

Ecco, sicuramente c'è bisogno di gradualità in certi passaggi, come suggerisce goldrake.
Tuttavia, il problema è proprio questo. Questa è una scuola che non promuove CULTURA, ma SCADENZE; non CONOSCENZA, ma TEMPISTICHE. Al limite si limita a rifilare nozioni, concetti sterili, e per di più nemmeno utili al lavoro in azienda, perchè poi le azienda se ne sbattono del titolo di studio e guardano piuttosto (e, secondo me, a ragione) al periodo di stage/prova).

Sicuramente un adolescente non è in grado di compiere le proprie scelte al 100%, ma è certo che questo sistema non coinvolge nè l'istituzione nè la famiglia nel percorso di crescita del ragazzo... ma per fare questo serve un indicatore, un bersaglio. E non è, non è certo l'uniformità, il livello medio di preparazione. Piuttosto il livello individuale di preparazione e di aspirazione.
Poi, per quanto mi riguarda, ognuno ottenga ciò che si merita.


Generalmente si,il rispetto dei termini regola molti aspetti della vita dello studente,ma non solo.
Il problema essenziale,secondo alcuni studenti stessi(me compreso) e buona parte degli insegnanti è l'educazione che i ragazzi ricevono a casa.
Stop,è inutile descriverla o dire come dovrebbe essere,basta dir questo senza nemmeno andare OT.
E' necessario responsabilizzare gli studenti,renderli più consci che non tutti hanno i genitori con un'attività avviata :roll: (perchè anche questo si rivela un problema nelle scuole,la convinzione che seppur non si faccia nulla sia ha pane a prescindere),che dopo 5 anni di quella che sembra una "bagatella" ci sono le occasioni della vita dove non ci sono chance per recuperare.
Gli studenti italiani,la maggior parte, sono abituati con l'idea dei "salva" e "ricarica" :roll: .
Mi stà bene un "bersaglio" a cui mirare ma dovrebbe esserci qualcuno a dirmi e farmi vedere perchè non posso sbagliare con i pochi colpi che ho :wink:

gio ott 18, 2007 10:14

Ieri sera ho saputo che c'è stata una rettifica di Fioroni, ne sapete nulla? Sono tornato tardi e non ho visto il TG....

gio ott 18, 2007 14:05

anche io ma sinceramente non ci ho fatto caso sui Tg, forse perchè, da quel che ho capito, ne ha parlato solo studio aperto che non guardo per ovvi motivi :sisi:

gio ott 18, 2007 14:07

nono, credo ci sia stata un'interpellanza a question time della laga (forse Calderoli) vabbè cerco qualcosa e se trovo posto....

gio ott 18, 2007 14:20

ho trovato questo, magari aiuta....

http://www.repubblica.it/2007/10/sezion ... enato.html

gio ott 18, 2007 19:09

mm interessante, forse qualcosa si è smosso per una volta :|

gio ott 18, 2007 20:13

Io domani occupo di nuovo la scuola :D

Questa volta se chiamano i carabinieri non c'è ne andiamo :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

gio ott 18, 2007 20:20

il bello è che i carabinieri che vengono chiamati, per la maggior parte hanno fatto il sessantotto (1868 :sisi:) così come i ministri e i vari ammenicoli vari :sisi:

gio ott 18, 2007 20:34

Lokunos ha scritto:il bello è che i carabinieri che vengono chiamati, per la maggior parte hanno fatto il sessantotto (1868 :sisi:) così come i ministri e i vari ammenicoli vari :sisi:


Questa volta siamo armati di uova :twisted: :twisted: :twisted:

gio ott 18, 2007 20:40

Drizzt91 ha scritto:
Lokunos ha scritto:il bello è che i carabinieri che vengono chiamati, per la maggior parte hanno fatto il sessantotto (1868 :sisi:) così come i ministri e i vari ammenicoli vari :sisi:


Questa volta siamo armati di uova :twisted: :twisted: :twisted:


E da quanto ho sentito, pare che queste proteste stiano avendo successo...
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