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Varg
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: gio set 11, 2008 17:09 |
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Iscritto il: mar lug 19, 2005 20:23 Messaggi: 94
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L'antifascismo è un affermazione antitetica della propria identità, quindi x quanto mi riguarda è (  ) una disfatta totale dell'uomo.Se cominciassimo a levare i simboli riconducibili al fascismo e al neofascismo, cambiare determinate costanti riconducibili ai suddetti movimenti, i gloriosi antifa  starebbero a scapperarsi e a cercare di far andare il criceto nella testa per trovare qualchecosa da fare... E' tipico della sinistra, l'affermazione antitetica dell'identità(antifa, no-global, antiimperiaismo, antirazzismo, anticapitalismo...), probabilmente ciò sta a sottolineare una carenza molto forte di valori propri, una mancanza genarale di una direzione da seguire non tanto perchè così è stato detto, ma in quanto è giusto seguirla...non so se mi sono spiegato... La destra inutile che conosciamo oggi stava cadendo in un baratro simile, con le menate anticomuniste, ma grazie a dio non prendono molto piede... Riguardo alle leggi, la triade abberrante Scelba-Mancino-Mastella, mostra la realtà dei fatti. La scelba vieta l'esaltazione, testimonianza e ricostituzione del Pnf, la Mancino vieta l'associazione di personecon idee riconducibile al Pnf e simili, e la Mastella per chiudere in bellezza vieta la ricerca di una verità storica, ponendo fuorilegge chiunque dica il contrario delle tesi fin'ora ritenute valide, nonostante possano essere facilmente confutate(vedi irwing con lo ziklon-b). Alla fine di tutto ciò a me fa parecchio innervosire il punto di vista di parecchi ragazzi che considerano legittimo e doveroso, eliminare ogni spazio, struttura e personache sia ricoducibile al fascismo-neofascismo, considerando al di fuori del loro schema mentale di eliquibrio civile, ed essendo foraggiati da leggi in difesa della democrazia!!!
_________________ Nobis!

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gio83
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: gio set 11, 2008 19:49 |
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Iscritto il: gio gen 25, 2007 15:42 Messaggi: 5612 Località: antella
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Varg ha scritto: La destra inutile che conosciamo oggi stava cadendo in un baratro simile, con le menate anticomuniste, ma grazie a dio non prendono molto piede... ci ha soltanto vinto le elezioni 
_________________ le apparenze esistono per guardare oltre, giacchè il cuore più grande può battere nell'essere più piccolo e singolare. Chi chiude gli occhi per presunzione non scoprirà questo preziosissimo tesoro ne in se stesso nè negli altri perchè io..... sono un uomo con dei sentimenti.... P.N.
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: gio set 11, 2008 21:25 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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gio83 ha scritto: Varg ha scritto: La destra inutile che conosciamo oggi stava cadendo in un baratro simile, con le menate anticomuniste, ma grazie a dio non prendono molto piede... ci ha soltanto vinto le elezioni  Ma cosa. Ha vinto sparando sulla sicurezza e sull'immigrazione, non sull'anticomunismo. Tant'è che il baratro nel quale è caduta la sinistra non è mica dovuto all'implosione della SA..
_________________
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: sab set 13, 2008 13:08 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Intervento del presidente della Camera alla festa di Azione giovani 'Atreju 08' a Roma Replica alle polemiche sorte dopo le dichiarazioni del sindaco di Roma Alemanno Fini: "La destra si riconosca nei valori antifascisti" "I repubblichini stavano dalla parte sbagliata" Nella commemorazione dell'8 settembre il ministro La Russa aveva sostenuto che chi aveva combattuto per la Repubblica di Salò comunque aveva difeso la Patria
ROMA - Chi è democratico "è a pieno titolo antifascista" e la destra deve riconoscersi nell'antifascismo. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ospite della festa di Azione giovani 'Atreju 08' a Roma. Il presidente della Camera ha anche affrontato la questione della Repubblica di Salò, sollevata qualche giorno fa in occasione della cerimonia di commemorazione dell'8 settembre dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. "I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata", ha detto Fini. Subito dalla platea si sono levate grida di contestazione: "Sei stato chiaro ma non coerente, presidente".
Subito la replica: "A Salò c'è stata buona fede, riconoscerla è in molti casi doveroso ma è altrettanto doveroso dire che non si può equiparare chi stava da una parte e dall'altra. Onestà storica e compito di una destra che vuole fare i conti con il passato è dire che non è equivalente chi combatteva per una parte giusta e chi, fatta salva la buona fede, combatteva dalla parte sbagliata. La destra deve ribadirlo in ogni circostanza non per archiviarlo ma per costruire una memoria che consenta al nostro popolo di andare avanti".
La terza carica dello Stato ha sottolineato che "la destra politica italiana e a maggior ragione i giovani devono senza ambiguità dire alto e forte che si riconoscono in alcuni valori della nostra Costituzione, come libertà, uguaglianza e solidarietà o giustizia sociale. Sono tre valori che hanno guidato il cammino politico e ribadire che la destra vi si riconosce è un atto doveroso".
"Se in Italia - ha aggiunto Fini - non è stato così agevole, è perché non c'è stata una destra in grado di dire che ci riconosciamo in pieno nei valori antifascisti". Giorni fa hanno fatto molto discutere le dichiarazioni del sindaco di Roma Gianni Alemanno, secondo il quale "il fascismo non fu un male assoluto", mentre lo furono senza dubbio le leggi razziali.
"Quando ci si confronta con la storia - ha ribadito Fini - serve la consapevolezza che un periodo storico va giudicato nel suo complesso, e il giudizio complessivo da parte della destra del periodo del fascismo storico, dal 1922 al 1945 deve essere negativo, in ragione della limitazione e poi della soppressione della libertà. Non possiamo prescindere dai dati storici, il passato non lo possiamo nè ignorare, nè mistificare". Il presidente della Camera ha scandito a chiare lettere che non solo le leggi razziali sono state la colpa grave del fascismo, ma anche "la soppressione della libertà, la negazione dell'uguaglianza e infine la dichiarazione della guerra, una catastrofe che i nostri padri non hanno dimenticato".
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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goldrake
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: sab set 13, 2008 13:49 |
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Iscritto il: mer lug 13, 2005 14:43 Messaggi: 8646
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I valori antifascisti... sarebbero le capacità di discernimento tra il bene e il male? Oppure alcuni valori come la libertà sono antifascisti perchè il fascismo non la prevedeva? 
_________________ Every day meditate for ten minutes. If you have no time, meditate for an hour.
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: sab set 13, 2008 14:26 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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goldrake ha scritto: I valori antifascisti... sarebbero le capacità di discernimento tra il bene e il male? Oppure alcuni valori come la libertà sono antifascisti perchè il fascismo non la prevedeva?  Ri-quoto Wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/AntifascismoLa definizione mi pare piuttosto chiara e non fraintendibile 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: dom set 14, 2008 10:33 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Da http://www.repubblica.it/2008/09/sezion ... eader.html[...] Siamo del resto l'unico paese in Europa in cui questa ferita, che risale ormai quasi a mezzo secolo fa, è ancora aperta. In Francia nessuna forza o leader politico oserebbe fare l'esaltazione degli uomini di Vichy e in Germania nessuno oserebbe giustificare l'operato delle SS in nome di un loro presunto amor di patria. [...]
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: dom set 14, 2008 11:45 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Gilius
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: dom set 14, 2008 20:14 |
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Iscritto il: gio ott 11, 2007 11:40 Messaggi: 1990
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Ravenard ha scritto: Va detto anche c'è stata molta differenza fra i regimi che si erano instaurati nelle varie zone d' Europa. Io onestamente sono molto affascinato dalla figura di Mussolini e apprezzo molto la sua linea di condotta politica nel ventennio,molte persone pretendono di giudicare l'operato fascista commettendo prima un errore culturale basandosi solo sull'impressione personale o desunta dai libri di testo scolastico o peggio che mai dalla moda del momento e poi nel caso uno fosse abbastanza acculturato spesso giudica con criteri etico-politici propri del 21°secolo non degli anni 20-40.
Come personalissima interpretazione storica (discutibile in qualsiasi momento) ritengo la figura del tanto bistrattato Duce essenziale per lo sviluppo dell'Italia fino alla partitocrazia attuale se non indispensabile visto l'assetto della nostra nazione all'inizio del secolo. Probabilmente se avessimo saltato il periodo fascista - guerra - dopo guerra oggi la nostra nazione sarebbe poco diversa dalla macedonia o paesi dei balcani meno sviluppati Quoto 
_________________

“Per sfuggire ad un nano furibondo occorrono gambe leste. E ricorda: dovrai sempre essere più svelto dell’ascia che ti scaglierà dietro. Se gli sfuggi, modifica il tuo aspetto: egli possiede una memoria incredibile. Può così accadere che, dopo venti cicli solari, un boccale ti si fracassi all’improvviso sulla testa e la risata rabbiosa del nano ti risuoni sulle orecchie”
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse di no. La morte passò oltre"
Le cinque stirpi, La guerra dei nani, Markus Heitz
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Kagura
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: lun set 15, 2008 14:18 |
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Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20 Messaggi: 5694 Località: Altopiano di Leng
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In un altro senso é una ferita ancora aperta in Germania (anche se nel loro caso concerne il nazismo): se non erro, videogiochi con presenti argomenti sul nazismo non possono essere pubblicati, da loro...
_________________ "[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..." -Grande Pacho 'M Hell-
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goldrake
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: gio set 18, 2008 14:59 |
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Iscritto il: mer lug 13, 2005 14:43 Messaggi: 8646
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Muzedon ha scritto: Ri-quoto Wikipedia. http://it.wikipedia.org/wiki/AntifascismoLa definizione mi pare piuttosto chiara e non fraintendibile  Grazie mille Mi chiedo quindi se l'antifascismo sia più noto come IL movimento d'opposizione al fascismo o come corrente anti-totalitaria.
_________________ Every day meditate for ten minutes. If you have no time, meditate for an hour.
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: gio set 18, 2008 19:41 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: ven ott 03, 2008 23:15 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Lettera aperta al portiere del Milan Abbiati L'outing ipocrita del calciatore fascista
Caro Christian, mi permetto di rivolgermi a te con il “tu”, dal momento che abbiamo quasi la stessa età (tu sei del '77 ed io del ’79). Leggo una tua intervista rilasciata a Sport Week (supplemento della Gazzetta) in cui dichiari la tua fede negli ideali del fascismo, ultimo di una lunga serie di calciatori che condividono le tue stesse simpatie politiche. Hai poi detto che eri sicuro che la cosa avrebbe provocato scalpore ma non ti volevi tirare indietro nel manifestare il tuo pensiero e le tue opinioni. A me francamente non hanno sorpreso più di tanto le tue dichiarazioni. In effetti non vedo perché, nell’Italia di oggi e nel calcio di oggi, ragazzi ricchi oltre ogni limite del decoro sociale e ignoranti oltre il limite della umana decenza, cresciuti in un ambiente di esasperato agonismo, ottuso maschilismo, rigida gerarchizzazione delle relazioni, razzismo sfrontatamente ostentato, dovrebbero pensarla diversamente.
E non mi riferisco qui all’ambiente del calcio che conta, la cui patinata vacuità in un certo senso riesce a tenere a freno, grazie al sapiente lavoro della laicizzazione mercantile, le esuberanze più compromettenti e vistose. Mi riferisco a quel mondo delle giovanili (in cui anche tu sarai cresciuto) e del dilettantismo, ai campetti di periferia, cantati da De Gregori e descritti dalle meravigliose pagine di scrittori come Osvaldo Soriano. In realtà quei campetti di una umanità gioiosa, scanzonata e solidale, sono qui da noi – oggi – solo una suggestione letteraria. Non parlo per sentito dire, avendo girato centinaia di campi e campetti della periferia romana nella mia lunga e non fortunatissima carriera di ruvido terzino destro di una squadra di infima divisione (pur se di discreta caratura a livello giovanile). Chi parla di un calcio corrotto dagli interessi economici e dal circo mediatico che ci ruota attorno – comprese le curve neofasciste con la loro arcaicizzante lotta contro il “calcio moderno”, spesso guardata con simpatia a sinistra per le sue venature anticapitaliste – forse non ha mai sentito le grida di quei padri (e tantissime madri) indiavolati ai bordi di quei campetti ad imprecare contro i figli – degli altri, ma soprattutto propri, per qualche errore di appoggio o di disimpegno – o non ha mai assistito alle devastanti risse che quasi immancabilmente si scatenano dopo decisioni controverse di arbitri-eroi che non so quale fanatismo religioso, quale irresistibile pulsione al martirio spinge fino a quelle lande desolate. Ti risparmio, caro Christian, perché ne sarai esperto, di raccontarti cosa succede – e cosa viene gridato dagli spalti e dalla panchina – quando l’arbitro ha la malaugurata idea di essere di sesso femminile. Chi pratica il calcio dilettantistico sa che nessuno sport – a parte i combattimenti clandestini dei cani, da cui però sono esclusi i padroni – è più gratuitamente violento di questo.
Detto ciò, veniamo dunque al motivo della mia irritazione nel leggere la tua intervista. Non sono tanto le tue prevedibili simpatie fasciste a darmi molto fastidio; sono cresciuto in una scuola costellata di celtiche, bomberini ghiaccio, saluti romani e tutto l’armamentario della gioventù romana di ultima generazione e sono abbastanza smaliziato su queste cose. Quello che mi irrita davvero è la trita liturgia di dichiarazione sul perché sei e siete fascisti: “La capacità di assicurare l’ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini” e baggianate di questo genere. Nella vostra ottusa, crassa, ma per nulla innocente ignoranza, riducete sempre il fascismo a una grande organizzazione nazionale per il decoro urbano, a una sorta di braccio politico della polizia municipale. Come se uno dicesse che è comunista perché le metropolitane di Mosca erano splendide o liberale perché nell’Inghilterra della signora Thatcher le cabine del telefono erano efficientissime. E poi, immancabilmente, per far vedere il vostro critico distacco da alcune, casuali, degenerazioni, prendete le distanze dalle leggi razziali e dall’alleanza con Hitler. Come se si trattasse di cose accidentali, congiunturali, che nulla avevano a che fare con lo spirito originario di un partito nato per costruire quattro palazzi all’Eur e far arrivare puntuali i treni. Come se si potesse dire: “Io ho grande ammirazione per l’Unione Filatelica Italiana, ma certo non ho condiviso quando hanno organizzato quel vergognoso raduno di collezionisti di francobolli”.
Mai uno che almeno si prenda la responsabilità delle sue idee, che onori quel “menefrego” fascista dicendo quello che pensa, quello che veramente pensate. Quel che pensate – giustamente e coerentemente dal vostro punto di vista, come direbbe il nostro ministro della Difesa – lo sappiamo bene noi che leggiamo queste patetiche interviste e lo sapete bene pure voi, caro Christian. Lo sai bene anche tu, che dalle foto del settimane scattate nel tuo soggiorno di eccezionale cafonaggine (tavolo di cristallo con attorno sei sedie... tigrate!) mostri orgoglioso le tue braccia coperte di insulsi tatuaggi. Lo sapete bene, ma mai nessuno che abbia il coraggio di dire: “Ebbene sì, sono fascista, mi stanno sul cazzo i negri, mi piace il Duce, i suoi ideali maschi di forza, di giovinezza, di comando, contro gli intellettualini mezzi froci e comunisti che danno lezioni su camere a gas, campi rom e altre stronzate del genere”. Invece no; siete li tutti a negare e a dire “ma figurarsi”. Come Buffon quando disse che non sapeva che “Boia chi molla” fosse un motto fascista, come Aquilani che disse che i cimeli in casa sua erano regali di uno zio ma lui non ci capiva nulla di politica, come Di Canio che disse che il suo non era un saluto romano ma un saluto alla curva col braccio poi equivocato dai giornalisti. Manco come fascisti siete buoni.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: sab ott 04, 2008 09:58 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Come si fa a leggere certe cose 
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Ho un rigurgito antifascista Inviato: sab ott 04, 2008 12:19 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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