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Re: Politiche 2008

mer apr 02, 2008 13:00

Ah beh, allora...

Evviva, siamo nel pianeta degli alberi di natale di Rodari! Provo a sgranocchiare il tavolo... OUCH! No, sono ancora sul pianeta Terra :crying:

Re: Politiche 2008

mer apr 02, 2008 20:09

Bologna: scontri tra polizia e manifestanti a un comizio di Giuliano Ferrara
Come Giuliano Ferrara ha iniziato a parlare si sono intensificati fischi ed urla, con tanto di lanci di uova e pomodori

Ci sono state anche alcune cariche della polizia in piazza Maggiore a Bologna al comizio di Giuliano Ferrara. Appena il candidato premier ha cominciato a parlare si sono intensificati fischi ed urla, ci sono stati lanci di pomodori e di qualche uovo. Durante un passo del comizio di Ferrara i manifestanti hanno cominciato a premere con insistenza e dal cordone di polizia è volata qualche manganellata. Momenti di tensione anche quando Ferrara è sceso dal palco. È stato scortato dalla polizia e anche in questo caso ci sono stati scontri con la polizia.

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 12:30

C'è una cosa che non mi torna.
Il Papa alla Sapienza, Ferrara a Bologna... E probabilmente tanti casi diversi, e recenti, che non mi vengono in mente.
Poniamo anche che queste persone dicano le più esacerbate satanérie di questo mondo, ma in questo paese c'è un diritto costituzionale che prevede la libertà di parola e la libertà di pensiero. Perché sono sempre i compagni comunisti ad impedire a qualcuno di parlare? Non dovrebbe far parte (generalizzando, e parecchio) del pensiero di sinistra la libertà d'espressione e del pensiero di destra la censura?
Questo ponendo che il dissenso è consentito, manifestazioni di scontento idem, ma spero concorderete che il lancio di uova e le cariche alla polizia non sono una semplice contestazione, sono qualcosa di peggio.
Al momento non mi viene in mente di nessun personaggio politico di sinistra a cui non sia stato concesso di parlare per disturbi, manifestazioni o atti violenti da parte di gruppi di destra. Potrei sbagliarmi, quindi se ne conoscete rinfrescatemi pure la memoria. Sempre parlando di Attualità, eh, ovvio che se mi andate a tirare fuori il vecchio Benito non avete capito nulla del mio discorso.

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 13:16

Basta cercare su Google. Bertinotti è contestato ovunque vada. :asd:
In molti casi non riesce nemmeno a concludere le interviste (proprio qualche giorno fa c'era un servizio a Striscia la Notizia).

Il più recente caso di contestazione è stato questo http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... EZIONI2008
Al di là di destra e sinistra, la contestazione è espressione di libertà di pensiero quanto la libertà dei politici di fare comizi. C'è una piazza, e c'è una folla. Se vuoi parlare ad una folla consenziente bisogna fare come fanno in tanti, che fanno i comizzi nel Palazzetti dello Sport su invito. ;)

Nel caso di Giuliano Ferrara, non riesco a condannare l'atto, perchè lui mi fa schifo come persona, prima che come "politico". :roll:
Basta leggere qui per capire quale sia la parabola di un "uomo" (virgolettato d'obbliog) dai principi saldi come quelli di una banderuola. Anche questo suo nuovo pallino del "no all'aborto" (dopo aver ammesso candidamente di aver spinto tre sue diverse compagne ad abortire) e il suo avvicinarsi a Papa Ratzinger (pur essendo dichiaratamente ateo), sa di manovrina da campagna elettorale di serie B.

E quindi benvengano le contestazioni. :D

[Parere personale]
Ovviamente senza fargli troppo male, ma un uovo e un pomodoro direi che non sono poi più disdicevoli delle schifezze che va predicando. :asd:
[Fine parere personale]

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 16:49

Copio pure qua un intervento che ho fatto su un altro forum:

A proposito, ho bisogno di qualche consiglio da gente più informata di me.
L'altroieri sera (o è stato tre giorni fa? Non ricordo bene...) ho visto una serie di interviste a candidati premier su RaiDue. Tra questi, mi sono stupito di quello che ha detto la Santanché, candidata premier de La Destra. Riassumo brevemente ciò che mi è parso, e sia ben chiaro che non sto cercando di convincere nessuno:
- Un partito di destra serio, o almeno queste le apparenze, dato che (pur non essendo moderato come forse vorrei) dà l'impressione, dal programma, di avere idee ben precise, a differenza dei programmi vaghi di PD e PdL.
- Completamente staccato da Berlusconi, con il quale si dichiara quasi guerra aperta, ed alla sua politica del superomismo ( :rotfl: ). Questo non può che essere un bene, decisamente.
- Con seri mezzi per contrastare la criminalità organizzata e garantire una certa sicurezza: da un partito di Destra ci si aspetta soprattutto questo, no?
- Non sono nostalgici fascisti: per quelli, cercate tra Forza Nuova.
- Ottime idee sull'immigrazione: affatto razzisti, ma con forza contro la clandestinità, che troppo spesso porta alla criminalità. Comunque, contro la Turchia in Europa, che pure io ce la vedo abbastanza male.
- E' un partito abbastanza grande da non essere un voto sprecato.
- Cerca di garantire il rispetto dell'Articolo 81 della Costituzione (che per chi non lo sapesse è quello sulla copertura finanziaria delle leggi), evitando quindi porcate come alcune delle ultime leggi indebitatrici che ci hanno reso lo zimbello economico dell'Europa. :roll:
- Molto a favore del rispetto delle donne e delle pari opportunità (non per niente la Santanché è donna), ma soprattutto uno tra i partiti con più "giovani".
- Serio proposito di abbassare lo stipendio dei parlamentari, addirittura fino a 1200 € mensili.
E c'era dell'altro che non ricordo, tra cui opinioni sull'aborto abbastanza intelligenti (certo meglio che di quelle di Ferrara, eh), ovvero possibilistiche ma sempre nel rispetto della vita umana, e addirittura una proposta-scandalo sulla prostituzione (l'abrogazione della Legge Merlin) che però aveva un suo perché.

Ora, non è mia intenzione argomentare punto per punto, anche perché molte cose le ho riportate male dato che non le ricordo perfettamente. Diciamo che queste cose, per come sono state presentate, mi hanno trovato d'accordo nel 98% dei casi. Quello che vi chiedo è, invece, di trovarmi gli scheletri nell'armadio di questo partito, in modo da sapere perché non andrebbero votati e farmi le opportune considerazioni.

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 20:02

A leggere il tuo riepilogo, e messa in quei termini, sono anche io d'accordo al 90% sul loro programma! :D
Direi che sono tutte cose molto ragionevoli (a parte discorsi ideologici e preconcetti vari). Purtroppo non seguo molto la Santanchè (sentirla parlare non è un gran bello spettacolo, soprattutto se accompagnata alla Mussolini... allora si che volano insulti), e non so dirti molto in proposito.



PS: a me la Mussolini piace come donna, al di là delle ideologie del nonno (che in parte lei ha abbracciato). Quando va ospite in programmi non meramente politici, dimostra di essere una donna in gamba, sicura di sè, e perfino simpatica. :)

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 20:12

E' per questo motivo che cerco qualcuno che mi sappia dire cos'ha che non va questo partito: a sentir certi discorsi, c'è da votare tutti. :ahah:

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 21:39

Anche Berlusconi critico: "Sarebbe più saggio procedere alla ristampa delle schede". Dello stesso parere Di Pietro: "Non evidenzia bene le coalizioni dai partiti che si presentano da soli"
Schede elettorali, Bossi minaccia di imbracciare i fucili

"Se necessario, per fermare i romani che hanno stampato queste schede elettorali che sono una vera porcata, e non permettono di votare in semplicità e chiarezza, potremmo anche imbracciare i fucili". E' un Umberto Bossi vecchio stile quello che ha parlato a Verbania davanti a 300 persone: "I veneti, i piemontesi, i lombardi non permetteranno questo imbroglio. Il ministro degli Interni ha fatto stampare delle schede in cui di fatto non si può votare, con due simboli collegati, in cui chi vota per uno vota per due e quindi crea confusione. Fate tutti molta, molta attenzione e mettete una croce al centro del simbolo giusto. Noi comunque terremmo le cose sotto controllo".

Berlusconi, intanto, non demorde e anche lui ritorna sulla questione della schede elettorali lanciata ieri. "Sarebbe più saggio procedere alla ristampa delle schede", ribadisce il Cavaliere nel corso di “No stop news” su Rtl 102.5. Secondo Berlusconi il tempo non manca, "basta avere la volontà". Ma il Cavaliere oggi precisa che non è stato lui o il Pdl a sollevare il problema: "Questa questione delle schede elettorali non l'ho sollevata io. Non è una mia iniziativa. Sono stati loro, quelli del Pd. Due giorni fa è stato Dario Franceschini a chiamare Gianni Letta per avvisarlo del problema", ha detto.
A una settimana dal voto scoppia quindi la polemica sulle leggibilità della schede elettorali, con il leader del Pdl che ieri aveva chiesto l’intervento del Capo dello Stato affinché si intervenisse prima del 13 e 14 aprile.

Ieri aveva parlato il ministro dell’Interno Giuliano Amato, su invito del presidente Napolitano, per chiarire che simili questioni non spettano al Capo dello Stato. In ogni caso per Amato sarebbe troppo tardi apportare una modifica alle schede elettorali perché i militari all’estero avrebbero già votato con le schede già esistenti. Ma Berlusconi aveva replicato di essersi dovuto appellare a Napolitano proprio perché non ascoltato da Amato e aveva anche sottolineato come ancora si possa, a suo avviso, intervenire con un decreto legge d’urgenza. Amato aveva anche precisato di aver rispettato la legge nel redigere le schede, e in particolare la legge varata dal governo di centro destra.

Ma a vedere le schede elettorali poco leggibili e a chiedere la ristampa non è solo il candidato premier del Pdl, è anche Antonio Di Pietro dell’Italia dei Valori: “La scheda - dice - non evidenzia bene le coalizioni dai partiti che si presentano da soli”. A sostenere che si dovrà votare con queste schede, anche se non sono il massimo della chiarezza, è ufficiosamente anche l'entourage del candidato premier del Pd Walter Veltroni. Il Pd non è d'accordo con la ristampa: è vero, spiegano in ambienti del partito, che le schede non siano il massimo della chiarezza, ma se sono state fatte così male la colpa è di Berlusconi che le cambiò due anni fa quando fece la nuova legge elettorale. Ora, a una settimana dal voto, sostengono, il “ripensamento” grafico è davvero impensabile. E poi, affermano con forza Rosi Bindi e Antonello Soro, non è più accettabile che il leader del Pdl evochi sempre lo spettro dei brogli. "È fastidioso" attacca Soro. "Così scredita le istituzioni" gli fa eco la Bindi.

Re: Politiche 2008

dom apr 06, 2008 22:46

"I romani" ...ma abbattetelo va' <.<''

Re: Politiche 2008

lun apr 07, 2008 16:11

E’ una caccia spietata al voto del nonnino mezzo cieco, il ragazzino idiota o il qualunquista.. quelli che in un elezione così "stretta" faranno purtroppo la differenza.. Sono scritte in sanscrito che è così difficile trovare il simbolo giusto?
Ma ci rendiamo conto delle boi**e per cui discutono?

Re: Politiche 2008

mar apr 08, 2008 09:14

io le schede le ho viste e onestamente non mi sembra siano particolarmente confusionarie.
Il ministro Amato le ha fatte fare sulla base della Legge elettorale (voluta dal Centro Destra) se poi questo significa che non mette in risalto i due "partitoni", ma da loro uguale spazio non vedo di cosa debbano lamentarsi visto che stanno dicendo che vinceranno a mani basse da almeno 2 anni.
Per rispondere invece ad Azrael sul perché non votare la Santanchè, mi basta citare un singolo fatto che ritengo essenziale per qualunque partito politico:
Riforma della Legge Maroni (quella chiamata schifosamente Legge Biagi o Legge 30).
Per tutte le formazioni politiche sulla destra (ivi compreso il centrodestra e buona parte del centro) tale legge va solo modificata in piccole parti.
Per me invece tale Legge è una porcata (peggiore della porcata di Prodi con i lavoratori cococò) che va pesantemente rivista poiché sta rovinando 3 generazioni di italiani dando nel contempo a pochi la facoltà di decidere della vita e della morte di migliaia di persone.
Molti di voi non sono ancora impegnati nel mondo lavorativo, altri come me sono a tempo indeterminato, ma la maggior parte dei trentenni sono dei lavoratori atipici che non possono permettersi nulla.
Vuoi la Casa ok nessun problema dicono le pubblicità, ma poi in banca se sei precario ti danno massimo 50.000 euro (che a Roma non ci compri neanche un box auto...)
Ti sposi? ok ti dice lo Stato hai diritto a tante belle cose se lavori...
Gravidanza? Se lavori hai diritto ai tuoi bei mesi a casa per partorire in pace, ma se sei precario? Bè se sei precario resti a casa perché nessuno ti assume e visto che i contratti sono in genere mensili dopo il 5° mese.....
A tutto ciò aggiungiamo il problema case popolari (per la destra basta fare edilizia agevolata) è abbiamo un quadro più chiaro.
Per concludere, credo che in particolare questo punto del suo programma sia un falso incredibile
- Serio proposito di abbassare lo stipendio dei parlamentari, addirittura fino a 1200 € mensili.

e non tanto per la volontà dei singoli, ma quanto perché sanno benissimo che è irrealizzabile in quanto questo provvedimento dovrebbe essere attuato in entrambe le camere con un voto a maggioranza (2/3 mi pare) e non ce li vedo tutti questi politicanti decidere di ridursi lo stipendio per fare un favore alla Santanchè

Re: Politiche 2008

mar apr 08, 2008 18:18

E sui pentiti aggiunge: faccio fatica a individuarne uno sano, anche se ce ne saranno
Dell'Utri: se vinceremo le elezioni, i libri di storia saranno revisionati
Il senatore di Forza Italia: «I libri di storia, condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati»

ROMA - «I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione». Lo ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klaus Davi per KlausCondicio, il primo contenitore di approfondimento politico in Rete, in onda su YouTube.
Marcello Dell'Utri (Omega)
Dell'Utri ha proseguito: «La Sinistra ha ancora in mano le università e le case editrici. È anche un luogo comune che la cultura sia a sinistra, ma non tanto poi comune se si considera come stanno le cose. Sono dappertutto e impediscono che ci possano essere delle novità che non arrivino dalla loro parte». Per Dell'Utri inoltre «gli storici di sinistra hanno ignorato l'olocausto dei gay avvenuto durante la seconda guerra mondiale». Il senatore Dell'Utri fa sua la tesi di alcuni ragazzi che gli hanno chiesto il motivo per cui in alcuni testi inseriti ufficialmente nei programmi scolastici, quale quello di Lucio Villari così come quelli di numerosi altri storici, sia sempre stato ignorato che centinaia di migliaia di omosessuali sono stati massacrati nei lager. Dell'Utri ha dichiarato: «Il tema degli omosessuali è sempre stato ritenuto una sorta di pruderie, come si direbbe in Francia, ed è tuttora grave il silenzio su questa pagina nera della storia. È stato sbagliato non tirarlo fuori, quando invece bisogna guardare con chiarezza ad argomenti così importanti».

PENTITI - «Posso dire di conoscere quasi tutti i pentiti di mafia, ma oggi faccio fatica a individuarne uno sano, anche se ce ne saranno» ha aggiunto Dell'Utri. «Non bisogna però scordare - aggiunge il senatore di Forza Italia - quelli che vengono tirati fuori per essere incisivi durante un processo importante, per poi essere dimenticati dallo Stato quando non servono più, a rischio della propria vita».

PEDOFILI - Poi il senatore di Forza Italia è intervenuto sulla questione pedofili. «A chi dice che, oltre alla certezza della pena, ci vorrebbe la castrazione chimica oppure la cintura di castità, io rispondo che, piuttosto, la cintura bisognerebbe metterla al collo di questi delinquenti» ha spiegato Dell'Utri.

Re: Politiche 2008

mer apr 09, 2008 10:37

Doppia caduta

Non c'era bisogno di essere incendiari per auspicare una campagna elettorale più vivace, meno scialba e incolore di quella che si stava snodando nelle scorse settimane. Ma la vivacità non significa nostalgia del linguaggio esasperato e parossistico cui ci avevano abituato quindici anni di bipolarismo primitivo.
E nemmeno il festival delle escandescenze verbali, caratteristico di schieramenti che si odiano, si considerano nemici irriducibili e focosamente si lanciano l'un l'altro l'accusa di rappresentare un pericolo per la democrazia. Ecco perché due dichiarazioni partite ieri dal centrodestra si configurano come una duplice, brutta caduta di stile: un improvviso, inconcludente tuffo nel passato.

Proporre esami di idoneità mentale per i pubblici ministeri, come ha fatto Silvio Berlusconi a pochi giorni dalle elezioni, comunica l'impressione che il possibile prossimo presidente del Consiglio voglia inopinatamente riaprire la sfida con la magistratura e riaccendere i fuochi di una guerra tra politica e giustizia che ha avvelenato l'Italia per un tempo oramai troppo lungo. Come non scorgere nelle parole del leader del Popolo della Libertà un sentimento vendicativo, un desiderio incoercibile di rivalsa sui propri nemici, che è il contrario di ciò che dovrebbe predicare un uomo politico accreditato come il probabile vincitore della campagna elettorale? E se un esponente di punta del partito berlusconiano come Marcello Dell'Utri promette la revisione dei libri di testo sulla Resistenza «se dovessimo vincere le elezioni», è difficile non sospettare che si coltivi la tentazione di sottrarre il lavoro agli storici e di imporre con metodi politici una assurda storiografia di Stato: come se al posto del pensiero unico delle retoriche egemoni nel passato dovesse subentrare un nuovo canone di interpretazione storica direttamente vidimato dall'autorità politica espressa da una coalizione di governo. Una evidente scivolata censoria e illiberale destinata a intossicare questi ultimi scampoli di campagna elettorale. Ce n'era davvero bisogno?

Non ce n'era bisogno, nemmeno per rianimare una competizione sbiadita, o affidata alla guerra delle promesse guardate con sempre maggior scetticismo dall'elettorato. Una caduta non necessaria e che anzi rischia di disperdere quel senso del riconoscimento reciproco, della lotta politica dura tra schieramenti contrapposti che però non si trasforma mai nella prassi della delegittimazione reciproca. L'epilogo rissoso della campagna elettorale chiuderebbe ogni canale di comunicazione tra partiti che anche dopo il 14 aprile saranno costretti a parlarsi, a trovare un terreno di intesa sia pur nella distinzione dei ruoli tra maggioranza e opposizione. Non ne vale la pena. Nemmeno per un pugno di voti che, forse, potrebbero addirittura allontanarsi.

Re: Politiche 2008

mer apr 09, 2008 22:42

Azrael The Dark ha scritto:Copio pure qua un intervento che ho fatto su un altro forum:

A proposito, ho bisogno di qualche consiglio da gente più informata di me.
L'altroieri sera (o è stato tre giorni fa? Non ricordo bene...) ho visto una serie di interviste a candidati premier su RaiDue. Tra questi, mi sono stupito di quello che ha detto la Santanché, candidata premier de La Destra. Riassumo brevemente ciò che mi è parso, e sia ben chiaro che non sto cercando di convincere nessuno:
- Un partito di destra serio, o almeno queste le apparenze, dato che (pur non essendo moderato come forse vorrei) dà l'impressione, dal programma, di avere idee ben precise, a differenza dei programmi vaghi di PD e PdL.
- Completamente staccato da Berlusconi, con il quale si dichiara quasi guerra aperta, ed alla sua politica del superomismo ( :rotfl: ). Questo non può che essere un bene, decisamente.
- Con seri mezzi per contrastare la criminalità organizzata e garantire una certa sicurezza: da un partito di Destra ci si aspetta soprattutto questo, no?
- Non sono nostalgici fascisti: per quelli, cercate tra Forza Nuova.
- Ottime idee sull'immigrazione: affatto razzisti, ma con forza contro la clandestinità, che troppo spesso porta alla criminalità. Comunque, contro la Turchia in Europa, che pure io ce la vedo abbastanza male.
- E' un partito abbastanza grande da non essere un voto sprecato.
- Cerca di garantire il rispetto dell'Articolo 81 della Costituzione (che per chi non lo sapesse è quello sulla copertura finanziaria delle leggi), evitando quindi porcate come alcune delle ultime leggi indebitatrici che ci hanno reso lo zimbello economico dell'Europa. :roll:
- Molto a favore del rispetto delle donne e delle pari opportunità (non per niente la Santanché è donna), ma soprattutto uno tra i partiti con più "giovani".
- Serio proposito di abbassare lo stipendio dei parlamentari, addirittura fino a 1200 € mensili.
E c'era dell'altro che non ricordo, tra cui opinioni sull'aborto abbastanza intelligenti (certo meglio che di quelle di Ferrara, eh), ovvero possibilistiche ma sempre nel rispetto della vita umana, e addirittura una proposta-scandalo sulla prostituzione (l'abrogazione della Legge Merlin) che però aveva un suo perché.

Ora, non è mia intenzione argomentare punto per punto, anche perché molte cose le ho riportate male dato che non le ricordo perfettamente. Diciamo che queste cose, per come sono state presentate, mi hanno trovato d'accordo nel 98% dei casi. Quello che vi chiedo è, invece, di trovarmi gli scheletri nell'armadio di questo partito, in modo da sapere perché non andrebbero votati e farmi le opportune considerazioni.


Guarda, bisognerebbe entrare nel merito dei singoli punti di programma e discuterne la validità.
Ad esempio per me personalmente è un partito con cui condivido ben poco in materia di politica interna ed estera, è un partito tradizionalista e conservatore, portatore di ideali che non condivido per nulla, come la concezione di Patria.
Sono di idee diametralmente opposte su temi come aborto, eutanasia, ricerca sulle staminali.
Idee diametralmente opposte sulla gestione dei servizi idrici.
Nefande politiche protezionistiche.
Nefande politiche di economia pubblica, particolarmente in termini di Antitrust.

Ma al di là di questo, quel che è certo è che è un partito pieno di nostalgici fascisti, militanti di varie formazioni post-fasciste di più o meno dichiarata ispirazione mussoliniana. Ad esempio Luca Romagnoli, tanto per citarne uno.

Re: Politiche 2008

mer apr 09, 2008 23:44

La candidata premier de La Destra replica all'ennesima battuta del Cavaliere
"E' ossessionato da me, ma non otterrà l'unica cosa che vuole..."

Santanché, ossessione-Silvio
"E' inutile, non gliela do"


ROMA - Stavolta l'ha detta tutta. Non che in passato le sia mai sfuggita un'occasione, ma stavolta l'ha detta come la direbbe un'adolescente fuori da un liceo, come la direbbe una partner di Boldi o De Sica in un film dei Vanzina, una concorrente del Grande Fratello commentando con un'amica un'avance poco gradita. "Non gliela do". Daniela Santanché, a Silvio Berlusconi non gliela dà. Lui le ha dato della "sberla", che è come dire una sventola, una bonona, e lei per tutta risposta ha detto che il Cavaliere parla da vecchio, si comporta da vecchio, corteggia da vecchio. Lui dice in tv che lei "è quella destra Billionaire che cerca di portarci via i voti ma fa solo il gioco della sinistra" e lei replica chiaro e tondo sillabando: "E' ossessionato da me. Tanto, non gliela do".

Con Daniela la pantera nera è inutile perdere tempo. Lei non le manda a dire. E intanto, alle più giovani, dispensa precetti di educazione sentimentale: "Le ragazze che vogliono fare carriera non devono darla, non serve. Bisogna darla solo per amore". Quindi, "inutile dare il voto a Berlusconi, uno che vede noi donne sempre in posizione orizzontale, e mai verticale".

Un linguaggio da bar dello sport, da spiaggia, da stadio. Forse è un po' anche questo il segreto del successo, o almeno della visibilità dell'unica candidata premier di questa campagna elettorale mai sfiorata dal dubbio del fair play, nemmeno per cinque minuti, per distrazione, per sonnolenza.

Lei che già da onorevole aveva dimostrato di essere perfettamente depilata anche sulla lingua, con quel "palle di velluto" spedito all'indirizzo dei colonnelli di An quando quello di Gianfranco Fini era anche il suo partito. Se lo ricordano gli studenti che, nel 2005, sfilarono in corteo davanti a Montecitorio contro la riforma dell'università, e ai quali la onorevole replicò, muta ed
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