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Argomento bloccato

MATRIMONI GAY

Sondaggio concluso il gio set 08, 2005 05:07

UNIONI GAY SI
18
82%
UNIONI GAY NO
4
18%
 
Voti totali : 22

ven nov 18, 2005 12:03

Shiva ha scritto:Io ho portato delle valide argomentazioni rispetto al mio punto di vista cosa che altri non hanno fatto, l'unica cosa che ho letto sono opinioni personali ed 1 articolo di un giornalista (che poteva essere risparmiato visto che non c'e' neanche citata la fonte medica dalla quale proviene la citazione) nulla di ufficialmente riconosciuto al contrario delle mie argomentazioni e di quelle di chi ha postato documenti scientifici ufficialmente riconosciuti.

E difatti non mi pare che nessuno, finora, abbia negato la validità delle tue fonti.
L'articolo che ho postato voleva solo essere uno spunto di discussione, perchè mi interessava un chiarimento sulla cosa da parte di chi magari fosse più informato di me. Comunque ci ha pensato Malyka e fornire un dato su dove recuperare la fonte.

Shiva ha scritto:Nilreil ha scritto: [megacut]

E difatti nessuno mi è parso si schierasse dalla sua parte.
Del resto in italia abbiamo alcune personalità che hanno detto di peggio, ma non mi pare si offenda nessuno, semplicemente scuotiamo la testa sconsolati di fornte a certe affermazione, che del resto lasciano il tempo che trovano.

Certo, in questo caso c'era un contatto diretto con la persona, e anzichè approffittarne per farti portabandiera della tua opinione in modo costruttivo, hai riversato su di lei tutto il rancore che porti nei confronti di chi la pensa in quel modo.
In fondo, è solo questo che ti è stato rimproverato.

ven nov 18, 2005 12:05

Senti Shiva, anche dire che Nilreil è razzista è offensivo. Rispondere ad un'offesa con un'altra offesa non è certo il migliore comportamento possibile... ci sono altre vie, e lo sai bene.
Fai prima a chiarirti direttamente con lei in privato piuttosto che fare qui un processo a qualcuno (che tra l'altro non si sta difendendo). ;)

Saluti, e per favore, finiamola qui.

ven nov 18, 2005 12:16

Muzedon ha scritto:Senti Shiva, anche dire che Nilreil è razzista è offensivo. Rispondere ad un'offesa con un'altra offesa non è certo il migliore comportamento possibile... ci sono altre vie, e lo sai bene.
Fai prima a chiarirti direttamente con lei in privato piuttosto che fare qui un processo a qualcuno (che tra l'altro non si sta difendendo). ;)

Saluti, e per favore, finiamola qui.



:crying: :crying: :crying: :crying: :crying: :crying:

Muz non posso crederci, veramente :shock:

Si possono scrivere cose che vanno addirittura contra la costituzione e si fa come se nulla fosse e si bacchetta chi cerca di difendersi in maniera dettagliata ed esplicita a delle accuse precise??? :shock:

Sono veramente triste nella maniera piu' sincera !!!!

Nilreil ha la possibilita' di difendersi nessuno glielo impedisce.....io personalmente non voglio sentirmi dare del malato anche in pvt ne tantomeno del socialmente poco utile o chissa' quale altra assurdita'.

Non c'e' stato razzismo??? Faro' come voi, mi tappero' gli occhi e mi adeguero' a questo finto perbenismo (chissa' se sono libero di scriverlo questo).

Allora come etichetta impone chiedo scusa per non aver scelto toni piu' pacati nell'esprimere cio' che comunque continuo a pensare. Spero che se qualcuno si fosse sentito offeso dale mie parole vorra' gentilmente perdonarmi.
Grazie.

ven nov 18, 2005 12:18

Beh, no, non è l'essere razzisti ad essere di per se offensivo (e la costituzione garantisce libertà di pensiero, anche in questi tristi casi), ma certamente possono esserlo comportamenti razzisti.
E nel caso di nilreil, puoi giudicare solo un'opinione, non certo un comportamento concreto.

Dire che l'essere razzista di una persona è per te un'offesa, è metterti su un livello ancora peggiore. È come dire che ti offende il fatto che quella persona ti stia vicino od esista.

ven nov 18, 2005 12:24

borgata ha scritto:Beh, no, non è l'essere razzisti ad essere di per se offensivo (e la costituzione garantisce libertà di pensiero), ma certamente possono esserlo comportamenti razzisti.
E nel caso di nilreil, puoi giudicare solo un'opinione, non certo un comportamento concreto.

Dire che l'essere razzista di una persona è per te un'offesa, è metterti su un livello ancora peggiore. È come dire che ti offende il fatto che quella persona ci sia od esista.


Questo lo stai dicendo tu e non io!!!!


PS x MUZ io mi sono limitato a riportare la definizione di razzismo ed un'affermazione della suddetta 1+1 l'hai fatto tu poi, io ho semplicemente domandato, cmq grazie per la conferma.


Cmq veramente io la chiudo qui ormai ci si e' fissati solo su una cosa e non si vede altro.

ven nov 18, 2005 12:29

Non afferri il punto, Shiva.
Dico che sarei completamente d'accordo con te se non conoscessi Nilreil e non sapessi che ha espresso male il suo pensiero, e che non aveva intenzione di offendere nè te, nè un qualsivoglia omosessuale.
Ha sbagliato i modi, e di questo ho parlato con lei in chat, e tu stai sbagliando i tuoi modi.
Sai perchè? Perchè sei partito in quarta senza accertarti che effettivamente Nilreil sia quella che tu pensi. Hai di lei un'idea (che cerchi di comunicare agli altri) scaturita da un solo post. Mi rendo conto della situazione e condividerei con te parte dello sdegno se non conoscessi Nilreil.

Ripeto, Shiva, sai che ti apprezzo, nonostante ogni tanto mi dia qualche problemino da moderatore :P e sai che la pensiamo esattamente allo stesso modo sulla questione omosessuale.
Le tue idee acquistano più forza se espresse in maniera garbata. Pensa alla TV. E' più credibile "Matrix" di Mentana o il "Processo di Biscardi"? ;)

Non è nel nostro interesse scatenare polemiche personali. Ci sono caduto anche io qualche volta (e ci cado tuttora).
Però avrai notato che evito chiaramente di rispondere ad alcune provocazioni su alcuni temi, per il quieto vivere. Solo quando ritengo di dover difendere qualcosa intervengo, ma in modo pacato e rilassato.

Avresti il 90% del forum dalla tua parte se non ti fossi scagliato in maniera così evidente contro la persona, e non contro il concetto espresso dalla persona stessa.
Spero che ora mi abbia capito.

Un abbraccio sincero.

ven nov 18, 2005 12:50

Muz il discorso che quei toni si sono fermati a quell'unico post dopo di che mi sono limitato a riportare documentazioni e a commentarle per come erano. Il fatto che conosci Nilreil forse , come ti ho gia' detto, ti ha fatto e ti fa essere poco oggettivo in questa circostanza.
Il suo pensiero e' sato altamente offensivo e se fosse stato veramente come dici tu, visto che vi siete sentiti, sarebbe entrata a chiarire la cosa e ha portare le tanto discusse documentazioni, e questo mi sembra una chiara ricerca del dialogo (non notata da nessuno) ed io in quel momento avrei chiesto un SONORO SCUSA (e con questo dovreste capire qualcosa)perchè contrariamente a quello che si puo' pensare sono uno che sa farlo.

La moderazione ci sarebbe dovuta essere dopo quel suo utimo post e FORSE li' e' tuo tuo errore, la conosci e hai interpretato la persona ma il problema che noi non abbiamo la possibilita' di farlo non conoscendola e dobbiamo attenerci alle parole scritte(offensive e nessuno me lo leva dalla testa e Muz me lo conferma quando dice la conosco e sono sicuro che non voleva essere offensiva riconoscendo quindi che le sue parole potevano esserlo) cosi' come state facendo con me.

Ripeto se uno e' contro e' OK vedi il mio rapporto con Malyka (appunto contraria alla cosa di per se ma poi capisce che alla base c'e' l'individuo e l'essere umano che e' uguale a chiunque altro) rispetto i punti di vista quando non sono offensivi e quando alla base c'e' tolleranza e oggettivita' cosa che in questo caso non c'e' stata.

Cmq veramente chiudiamola qui se capitera' ancora faro' in modo di usare parole altrui e documentazioni che smentiscano in maniera dura teorie non conclamate e pensieri che vanno contro i principi della legge.
Buona giornata a tutti.

ven nov 18, 2005 16:24

Per motivi personali non leggo questo topic da molto (non per scelta specifica eh, ma proprio perche' me n'ero dimenticata).
Mi sento solo di dire due cose.
Inanzitutto chiedo sentitamente scusa a chiunque si fosse sentito offeso o a disagio dalle mie parole (anche a coloro che non l'hanno espresso apertamente come shiva) in quanto mia strettissima opinione personale avvalorata nella mia persona dagli studi che ho condotto nella mia vita, perche' non voleva essere assolutamente un offesa. Non voglio convincere nessuno ad abbracciare il mio pensiero, che seppur minoritario in questo momento in seno alla comunita' scientifica io reputo corretto. Sono al corrente dell'opinione ufficiale della comunita' medica, non la contesto, rispetto questa opinione ma mi riservo di mantenere la mia che non e' stata ancora confutata totalmente. Non mi reputo assolutamente offesa dalle parole rivoltemi, perche' credo che siano state dette d'impulso come reazione all'offesa percepita nelle mie, e comprendo anche se non approvo tali toni. Non capisco in ogni caso il perche' tu (shiva) ti sia adirato con persone che ti davano ragione per quanto riguarda la tua opinione ma che ti han solo fatto notare che la tua replica era forse un pizzico troppo accesa. Mi sento anche di spezzare una lancia in favore di Muzedon che non e' la persona che si lascia abbindolare da un conoscente come hai detto tu, in quanto quando scrissi le mie opinioni riguardo questo argomento non mi conosceva ancora personalmente, ci siamo conosciuti infatti proprio discutendo di questo argomento in privato chiarendo le proprie posizioni in maniera piu' esaustiva rispetto ad un post.
Ribadisco le mie scuse verso tutti coloro che si possano essere ritenuti offesi dalla mia opinione espressa, in special modo a te che e' evidente ti abbia creato grosso malessere. Spero che tu vorrai magari discuterne privatamente con me, non per sentirti ribadire le offese, ma semplicemente per conoscerci e appianare la questione con uno scambio di idee pacato, io ne sarei felice.
Un ultima cosa giusto perche' mi ha fatto sorridere tanto leggendola :P non sono una vecchiaccia, conto 23 anni sulle mie spalle, non sono psicologa e non sono ancora laureata :P e non sono omofoba giuro, le mie opinioni possono essere anche diverse dalle tue, ma una delle persone che mi ha dato di piu' in fatto di idee, consigli, aiuto ecc. e' un ragazzo omosessuale mio amico la cui compagnia apprezzo immensamente e con cui non sono mai venuta in contrasto nonostante conosca molto bene le mie opinioni anche se non le condivide. Ah si, la citazione che hai fatto piu' volte di un mio post l'ho rispiegata meglio proprio nel post successivo, non trovo corretto che tu abbia riportato proprio la frase detta d'impulso e non la sua correzione ;) e chiarisco una piccolissima cosa riguardo all'altra citazione fatta da te riguardo sempre a quel che ho scritto, ho detto di non essere daccordo sul matrimonio tra omosessuali alle condizioni attuali, perche' il matrimonio oltre alle tutele attualmente conferisce alcuni diritti, tra cui quello di adottare figli, che io non reputo giusto, io sono a favore ad un contratto matrimoniale tra omosessuali diverso, con una normativa specifica a se'. Per il semplice fatto che non trovo giusto che sia permesso a una coppia omosessuale di adottare un bambino, in quanto un bambino dovrebbe avere la garanzia di avere una famiglia stabile e "standard", perche' si e' visto che appunto che tutto condiziona la crescita di un individuo, dalla societa', alle istituzioni che frequenta e in maniera particolare la famiglia, l'avere due genitori dello stesso sesso potrebbe portare a scompensi nel bimbo che non e' in grado di comprendere appieno la situazione. Senza contare che a quel punto diventerebbe ingiusto non permettere ad una donna single o ad un uomo single di adottare, cosa non permessa attualmente appunto perche' si trova che non ci sia sufficiente stabilita' nel crescere con una sola figura genitoriale. Ribadisco che sarei comunque lieta di discuterne con te personalmente, e do' la mia disponibilita' ad editare e censurare le parti dei miei post che hai ritenuto offensive onde evitare che lo possano essere per altri come te.

sab nov 19, 2005 04:52

La citazione alla quale ti riferisci e' stata riportata correttamente visto che il tuo chiarimento c'e' stato solo per specificare IL SOCIALMENTE UTILI mentre hai ribadito il fatto della condizione di MALATO che io ho contestato e continuo a contestarti,su quella mi sono soffermato non su altro.
Ho anche chiesto piu' volte di riportare dati ufficiali che avallino le tue tesi e i tuoi studi :roll: cosa che ancora non e' avvenuta quindi mi sono permesso di dire cio' che continuo a pensare. Scusami una domanda.....ma come fai ad essere amica di una persona che comunque reputi rischiosa per la societa'??? Trovo un po' di incoerenza nelle tue parole ed ora mi spiego meglio. Se tu pensi che il gay sia malato e che quindi abbia uno stile di vita da non seguire e assolutamente da non prendere come esempio e dannoso come puoi poi dire che andrebbe regolamentato con le unioni civili? Attraverso l'unione ci sarebbe visibilita' quindi questo sarebbe rischioso perche' potrebbe portare gli altri a vederlo come normalita' quindi un qualcosa che potrebbe essere presa come esempio da seguire e potrebbe portare altri ad ammalarsi. Trovo che qeste tue parole siano in contrasto con cio' che sono i tuoi concetti precedentemente espressi.

Rispetto alla possibilita' dell'adozione ti invito a leggere i miei post ad inizio topic se sei interessata cmq voglio precisare (forse non ne sei al corrente) che per ora la legge italiana si sta occupando esclusivamente delle unioni civili PACS (il matrimonio e' tutt'altra cosa) e che l'adozione non e' oggetto di discussione per un'eventuale legge quindi le tue paure a riguardo non hanno ancora modo di esistere....altra cosa nessuno avra' mai la garanzia della stabilita' di una famiglia e poi la famiglia come la intendi tu e' intesa nel senso convenzionale del termine dato dalla religione, se un bmabino rimane dopo un lutto con un unico genitore vuol dire che non ha piu' una famiglia o cmq la sua famiglia rimane perche' e' un nucleo formato da amore che' e' un valore universale??

Non ho mai detto che MUz e' stato abbindolato da una conoscente( fammi notare dov'e' scritto), ho detto, solo quando mi e' stato riferito che vi conoscevate, che questa cosa lo aveva portato a mio avviso a non essere obbiettivo ne' per favoritismi ne' per altro ma solo perche' parlando personalmente con te avva capito il tuo punto di vista cosa che noi non potevamo sapere visto che non eravamo presenti a tale discussione, quindi avendo informazioni in piu' ha tralasciato il fatto che per noi non fosse lo stesso tutto qui.

Non mi sono adirato con gli altri per le idee e se rileggi bene e' espicitamente espressa questa cosa, mi sono adirato perche sono stati ripresi i miei toni mentre i tuoi sono stati lasciati correre e che a mio avviso erano molto offensivi.
Quando ti ho dato dell'arcaica mi riferivo alle idee non all'anagrafe e sapere che hai 23 anni sotto un certo punto di vista mi rincuora profondamente e mi fa leggere le tue opinioni sotto tutt'altra chiave di lettura.

Non mi hai creato nessun malessere ti assicuro sono tutt'altre sensazioni quelle che mi hai suscitato.

Cmq visto che la scienza afferma il contrario sarebbe stato piu' corretto da parte tua citare prima la fonte ufficiale e poi esprimere la tua opinione contraria facendola appunto apparire come una tua opinione e non come dato oggettivo come hai fatto. In tutti i tuoi post , tranne che in quest'ultimo con il quale mi hai risposto, non c'e' il minimo riferimento a quelle che sono le fonti ufficiali facendo passare le tue idee come tali.

Visto che le tue idee sono chiare ed esplicite, mi spiace ma non penso che riuscirei a comunicare privatamente con qualcuno che mi considera MALATO (immaginario aggiungerei), lo scambio di idee si ha quando entrambi gli interlocutori si sentono uno al pari dell'altro ponendosi in posizioni paritarie,quindi ho sei malata anche tu oppure sono sano anche io decidi :wink:

Molto felice di poter continuare a scambiare opinioni qui se vuoi e sarei molto contento anche se riportassi dati ufficiali riconosciuti senza i quali le tue opinioni a mio modo di vedere le cose rimarrano solo illazioni.

Ti chiedo scusa se non sono riuscito a trovare parole piu' adatte, nel post incriminato, per esprimere quello che comunque continuo a pensare in lungo ed in largo e ti chiedo scusa se ti ho offesa ma sembra non sia avvenuto , meglio cosi' :wink:


PS. volevo solo aggiungere che la tua teoria sulla malattia genetica non puo' essere smentita perche non viene neanche presa piu' in considerazione visto che i dati riportati da qesta strada di ricerca (effettuata appunto poi abbandonata) non ha portato dato di rilievo e significativi da poter essere presi in minima considerazione.

sab nov 19, 2005 12:23

Considerami pure malata, perche' in fondo nessuno di noi si puo' dire veramente normale, ci sara' sempre qualcosa in noi che devia dalla definizione puramente teorica di normalita', io non lo vedo mai con una connotazione negativa l'essere malati, per me questa parola ha un significato puramente medico che indica l'assenza di tutti quei parametri fisiologici e psicologici atti al mantenimento della specie, ne piu' ne meno, non uso il termine malato con spregio. Personalmente posso dirti che sicuramente lo sono, sono rimasta orfana e sono dovuta crescere senza una delle due figure di riferimento, e cio' mi ha portato a non avere lo sviluppo normale che dovrebbe avere ogni bambino, io ho tutt'ora una carenza affettiva verso il genitore mancante che sento di ricercare a volte anche inconsciamente (e di cui me ne rendo conto solo a posteri) nelle persone con cui ho a che fare. Di dati che tu vorresti non te ne posso fornire, perche' se fossero ufficiali e riconosciuti non ci sarebbe stato il cambio di pensiero, purtroppo nella scienza per decidere cosa e' giusto e cosa non lo e' si basano sulla statistica, chi ha studiato statistica sa che e' una scienza tra le piu' inesatte e fuorvianti, tende a riferire come non significativi anche dati reali e come reali anche dati non correlati, per farti un esempio esiste una correlazione statistica tra l'avvento dei frigoriferi e il calo della mortalita', ma non e' che i frigoriferi son una medicina, semplicemente conservando meglio i cibi si ha una nutrizione piu' sana, non si ha avaria degli stessi ecc.. ma statisticamente sarebbe come se i frigoriferi avessero risolto le malattie, quando in realta' sono stati gli altri fattori. Altresi' nella statistica quando non ci sono sufficienti studi, anche se tutti danno gli stessi risultati si parla di studio non significativo, questo succede quando gli studi vengono condotti su campioni non sufficientemente ampi, quando non vengono tenute sotto controllo tutte le discriminanti ecc ecc, di studi anche validi ne vengono purtroppo accantonati moltissimi. Ammetto di non avere la verita' assoluta, non ho mai sostenuto che il mio pensiero sia quello corretto, ma e' il mio pensiero, credo che ciascuno debba possederne uno proprio senza adeguarsi a quello della collettivita' per forza, specie se si adegua senza informarsi (non e' il tuo caso immagino, ma lo e' per molti altri). Io non prendo mai per oro colato nulla di quanto apprendo, personalmente contesto anche alcune teorie freudiane, credo che il mondo scientifico non possegga la verita' ma che cerchi continuamente di avvicinarvisi, pertanto mi permetto di avere un opinione personale sempre anche se discordante su alcuni punti a volte. Io non ho paura come credi che una persona omosessuale possa "contagiare" un'altra persona, sarebbe ridicolo oltre che stupido da parte mia pensarlo, penso che ognuno e' libero di pensare ed e' in grado di operare le proprie scelte, tuttavia non reputandolo un comportamento che porti un vantaggio per la specie, (e non travisare le mie parole, non ho detto che un omosessuale e' inutile in senso assoluto) credo che non sia un comportamento da prendere a modello. Io non sono conservatrice e bigotta come potrebbe sembrare, non voglio eliminare, mettere alla gogna o bruciare vivo ogni omosessuale, vorrei solo garantire la stessa liberta' per tutti gli individui, anche se per te potrebbe sembrare contraddittorio, il problema e' che la liberta' e' in forte contrasto con l'uguaglianza. Il fatto che io non consideri corretto uno stile di vita non vuol dire che lo additi ef offenda, nemmeno chi fuma ha uno stile di vita che secondo me e' giusto, e credimi che reputo molto piu' malato un fumatore di un omosessuale, il primo e' un suicida inconscio, il secondo almeno non si autolede. Ma sono sempre pensieri miei personalissimi, credo che ogni individuo abbia diritto a pensarla come vuole, tu hai il tuo punto di vista, rispettabilissimo a mio avviso, io non lo voglio modificare, ne modifichero' io il mio senza averlo prima confutato personalmente con i miei ragionamenti. Ad ogni modo cerchero' la prossima volta di esprimermi piu' correttamente, accetto volentieri il tuo consiglio giusto ad esprimere prima quel che e' il sapere comunitario e poi la mia opinione personale, e' una cosa che non avevo mai pensato di fare nella mia presunzione, ma e' sicuramente piu' giusto e maturo :)
Baci =^;^=

sab nov 19, 2005 15:55

Adesso il tuo punto di vista mi e' molto piu' chiaro, e' tutto ricondotto al proseguimento della specie cosa che e' sempre avvenuta anche quando l'omosessualita' veniva vissuta come una pratica normale.

Mi spicace per quello che ti e' successo ma non penso tu sia malata penso solo che tu abbia avuto un percorso diverso cosi' come lo ha qualsiasi altro individuo anche in condizioni standard. Una famiglia standard (uso questo termine perche' lo tovo piu' corretto rispetto a normale) non garantisce lo stesso sviluppo unico per tutti in quanto le persone sono tutte differenti e quindi faranno vivere alla propria prole esperienze diverse in quanto ogni persona ha una realta' propria.
Nessuno puo' dire cosa sia giusto o sbagliato, nessuno puo' dire quale sia la strada giusta da intraprendere,la cosa piu' difficile da comprendere e' che gli schemi imposti dovrebbero essere presi non appunto come un'imposizione pura e assoluta' ma solo come un esempio o un consiglio e che come tale dovrebbe avere anche la possibilita' di non essere seguito senza quindi ricadere nell'errore assoluto.

I fumatori (e ti parlo da fumatore, quindi ce l'ho proprio tutte :lol: ) non ledono solo se stessi ma anche la salute altrui ed e' per questo che vengono giustamente messi alla "gogna" limitati e perseguiti ripeto GIUSTAMENTE e sono un fumatore.....ma capisco il rispetto verso il prossimo.

Ti faccio una domanda provocatoria gia' fatta.......secondo te un bambino che vive in orfanotrofio starebbe meglio con l'amore di 2 individui qualsiasi o e' meglio che viva senza l'amore (universale direi) e senza alcun punto di riferimento che un orfanotrofio non puo' assolutamente dare?.........Seguendo questo principio anche i figli che non possono garantire della presenza di uno dei genitori dovrebbero essere presi e portati in strutture adeguate che possano farli crescere secondo gli schemi comuni no? Comunque attendo la ua risposta e poi approfondiro' il discorso ora devo scappare.
Ciao.

sab nov 19, 2005 16:05

In attesa della risposta di Nilreil, mi inserisco solo per dire "ve l'avevo detto..." :D

Ora è chiaro che tutto quel trambusto suscitato da un post non chiarissimo fosse inutile, e che non ho parlato senza cognizione di causa. ;)
Molte volte basta chiedere chiarimenti, prima di partire in quarta con processi alle intenzioni. Spero che questo episodio (risoltosi per il meglio) sia da esempio per il futuro. :d

Buon proseguimento.

sab nov 19, 2005 20:53

Muzedon ha scritto:In attesa della risposta di Nilreil, mi inserisco solo per dire "ve l'avevo detto..." :D

Ora è chiaro che tutto quel trambusto suscitato da un post non chiarissimo fosse inutile, e che non ho parlato senza cognizione di causa. ;)
Molte volte basta chiedere chiarimenti, prima di partire in quarta con processi alle intenzioni. Spero che questo episodio (risoltosi per il meglio) sia da esempio per il futuro. :d

Buon proseguimento.


Ascoltato, non pienamente condiviso ma rispettato. :beer:

sab nov 19, 2005 21:38

E' difficile dire cosa sarebbe meglio per un bambino in orfanotrofio, considerando quel che ha gia' passato io sarei dell'idea di garantirgli il meglio possibile, che a mio avviso consiste in stabilita' emotiva, economica, sociale e culturale. Dovrebbe avere una famiglia unita, sarei altrettanto contraria ad affidarlo ad una famiglia di etero se questa fosse in crisi perche' non potrebbero dargli una stabilita' emotiva indispensabile per crescere senza complessi e carenze, similmente non l'affiderei mai ad una famiglia con problemi economici o con gia' molti figli a carico, la scelta e' difficile poiche' anche un istituto come un orfanotrofio non e' in grado di soperire a queste cose, e come spesso succede (dato che i bambini piu' cresciutelli non se li fila nessuno) molti crescono proprio li', onestamente ti direi che io ricordo i miei pensieri di quand'ero bambina, il mio timore piu' grande era che i miei genitori morissero o si separassero, e quando una delle due ipotesi si e' avverata mi ricordo che dover rispondere di continuo alle domande degli amici a riguardo (che essendo bambini avevano il tatto di uno scaricatore di porto con i calli sulle mani) che mi chiedevano come mai io non avevo uno dei due genitori mi faceva sentire male, ma era comunque piu' semplice per me da spiegare di alcuni amici che dovevano spiegare il perche' i loro genitori non si amassero piu', credo che per un bimbo dover spiegare agli amici o anche solo capire lui perche' ha due genitori dello stesso sesso sia troppo grande e troppo oltre alla sua portata, senza contare che come vedi offendere e ferire gli altri e' molto semplice e lo si fa' anche inavvertitamente, io ricordo che restavo malissimo quando mi chiedevano di fare un tema per le feste, che di solito era "parla della tua mamma" o "il lavoro del tuo papa'", premesso che taluni maestri sono idioti al cubo... perche' dio solo sa come gli passa per la mente di dare un tema del genere a un bimbo che ha perso un genitore... ma lasciamo fa'... mi immedesimo nel bimbo adottato che quindi ha gia' una brutta storia alle spalle, che gli viene dato un tema del tipo "la mia famiglia" penso che avrei seri problemi, le battute dei compagni, la percezzione che c'e' qualcosa di diverso nella famiglia rispetto a quella degli altri sono tutte cose che nelle varie tappe della crescita possono creare forti disagi, e' ovvio che ognuno ha un carattere diverso e affronta le cose in modi e maniere diverse, io mi reputo una persona con un carattere al nickel-cromo e ho superato cose nella vita oltre alla perdita di un genitore che avrebbero fatto andare in psicanalisi la maggior parte delle persone, ma non posso prendere per assunto che tutti abbiano un carattere forte e sicuro, percio' mi sento in dovere di tutelare nel miglior modo possibile questi bambini che nonostante l'eta' sono gia' stati messi duramente alla prova dalla vita. Ma potrei anche sbagliare, perche' forse l'affetto che riceverebbero potrebbe essere superiore ai disagi, anche se non sta' scritto da nessuna parte che le persone sono in grado di garantire affetto, siano esse etero o omosessuali, quindi l'incognita rimane, partendo in svantaggio per i motivi sopra, anche se in fondo credo che l'appoggio di una persona come punto di riferimento della nostra vita sia indispensabile, indifferente che persona essa sia, l'importante e' che sia una persona in gamba capace di crescerne un altra, e in fondo in fondo credo che esistano persone cosi' anche tra gli omosessuali, (cosi' come tra gli etero ci sono persone totalmente incapaci di crescere un bambino in maniera adeguata) pertanto nell'unica condizione per cui messo che non vi sia altra famiglia disponibile, si sarei comunque piu' contenta che un bambino fosse affidato ad una coppia omosessuale piuttosto che crescere senza figure di riferimento, messo e premesso quanto gia' chiaro che preferirei fosse cresciuto in una famiglia standard. Chiedo scusa se il mio post ha un andamento contraddittorio ma ho ragionato e rielaborato il mio pensiero in itinere cercando di rispondere il piu' onestamente possibile valutando a fondo la questione senza rispondere per partito preso o per bastian contrario.
Baci =^;^=

dom nov 20, 2005 07:52

Beh, la legge sulle adozioni e' molto precisa rispetto ai canoni che la famiglia deve avere: stabilita' economica che permetta una crescita adeguata, stabilita' emotiva dei genitori adottivi, testata da assistenti sociali e psicologi, eta' minima e massima di base e molte altre cose, quindi in teoria queste garanzie vengono richieste da protocollo.

Anche sui disagi personali che un bambino, adottato o no, puo' avere ho risposto in passato con tanto di post che ti rinvito a leggere se sei interessata :wink: Cmq faccio un riassunto, un bambino avra' sempre disagi portati dal confronto con altri bambini (facevo l'esempio del bambino grasso deriso, di quello con l'apparecchio, di quello che non ha la cartella uguale agli altri, da quello non adatto per l'educazione fisica etc etc) quindi non si puo' evitare al babino di confrontarsi con gli altri e sinceramente ben vengano queste cose che non sono altro che un percorso di crescita personale; se non avessimo provato sofferenza non ne avremmo mai conosciuto il significato, se non ci fossimo mai scottati non avremmo mai imparato cos'e' il fuoco, se non fossimo caduti non avremmo mai imparato il significato del dolore, se non avessimo subito ingiustizie non avremmo mai capito cos'e' il rispetto etc etc etc.
Il disagio e' un valore del tutto soggettivo, tu potresti provare disagio se ti dicessero che hai le gambe storte subendo un trauma io al contrario magari reagirei con una ricca risata, io potrei provare disagio ed essere traumatizzato se mi dicessero che ho la r moscia e tu al contrario magari lo prenderesti come un complimento.(esempi scemi per spiegare il concetto).
Partendo da questo presupposto nessuno e' in grado di capire cos'e' piu' giusto e cosa sia piu' sbagliato perche' e' totalmente soggettivo del singolo.
Altra cosa....il termine mamma e papa' viene insegnato ed imposto al bambino che non conoscendone il significato associa tali termini ai due soggetti quindi per una coppia gay si parlerebbe a mio avviso di GENITORI non di altro, e poi i genitori adottivi, se proprio vogliamo essere puntigliosi e coerenti, con quale diritto dovrebbero farsi chiamare mamma e papa' visto che non lo sono realmente secondo gli schemi vigenti???
Per come la penso io hanno piu' diritto dei genitori biologici, perche' la "mamma" e il "papà" sono coloro che ti crescono con amore e si prendono cura di te non quelli che ti mettono al mondo e poi ti abbandonano......ora ti faccio una domanda.....visto che l'amore e' universale e visto che sia i gay che gli etero che adottano non sono biologicamente i genitori in egual modo, quale sarebbe la differenza?
La differenza sta solo in quelle due paroline imposte dalla societa' che fanno in modo che per i gay sia vista come una cosa assurda mentre per gli etero normale perche' il concetto di famiglia e' mamma papa' e figli mentre la famiglia e' solo un NUCLEO creato di amore fiducia etc etc altrimenti dovremmo etichettare tutti quelli che non hanno uno dei tasselli imposti (vedi lutti di genitori,divorzi, abbandoni etc)come senza famiglia.
Tu che hai perso tuo padre (e me ne rincresce) pensi di averla lo stesso una famiglia o no? Io credo proprio di si com'e' giusto che sia.
Alla domanda com'e' composta la tua famiglia? Tu risponderesti io, mia madre e i miei nonni (sto facendo degli esempi)....un figlio di gay risponderebbe, io Paolo, Massimo o io Alessandra e Cristina ..... e chi sono??....i miei genitori :wink:


Non si puo' cerescere sotto una campana di vetro e non sarebbe neanche giusto secondo me, se vivessimo con la paura del confronto con la vita non dovremmo piu' mettere al mondo figli perche' e' impossibile proteggerli totalemnte perche' la vita e' fatta non solo di cose belle ed e' impossibile scapparne ahime' :lol:

Sarebbe anche bello che la gente cominciasse a ragionare per cos'e' meno peggio per qualcuno e non sempre per cos'e' meglio, perche', ha volte, fissarsi nel ricercare il meglio porta solo a stare peggio del meno peggio e questa cosa la trovo sciocca :wink: (tengo a precisare che non penso che l'adozione gay sia meno peggio ma assolutamente uguale a quela etero, ho fatto questa affermazione solo per far capire a chi e' contro il concetto)

Il problema e' che ci sono piu' bambini che attendono di essere adottati che richieste di adozione e di adozioni concesse ma se la cosa si aprisse anche ai gay ce ne sarebbero sempre di meno in orfanotrofio e quindi (se la pensate contrariamente) la cosa sarebbe meno peggio della condizione attuale sempre che non pensiate che l'orfanotrofio sia cmq meglio di una coppia gay, in tal caso o non conoscete gli orfanotrofi oppure suicidatevi (oddio sono "ricaduto" negli insulti Muz perdonami ma e' stato piu' fortedi me :oops: )
Vabbe' spero di aver detto tutto altrimenti ampliero' il discorso quando saro' piu' lucido e supportato anche dall'orario.

Ciaooooo :lol:
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