Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri https://www.valmneira.com:80/forum/ |
|
Fonti di energia alternative e nucleare https://www.valmneira.com:80/forum/viewtopic.php?f=71&t=6393 |
Pagina 26 di 29 |
Autore: | Dmitrij [ mer mar 31, 2010 11:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Khelden Tahl ha scritto: Ovvio che non c'è rischio che esploda una centrale eolica (ma nemmeno una nucleare ). Posso dissentire? Il rischio c'è minimo, ma c'è. Inoltre ci sono altre tipologie d'incidente, con probabilità più elevate. Il Rischio Effettivo non si basa esclusivamente sulla probabilità che un evento accada, ma sul rapporto tra tale probabilità e l'indice di pericolosità dell'evento stesso. L'accettabilità del rischio effettivo, cioè da che punto in poi questo rapporto sia tollerabile e quindi definibile "relativamente sicuro", è poi una questione soggettiva. |
Autore: | Ravenard [ mer mar 31, 2010 15:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Dmitrij ha scritto: è poi una questione soggettiva. il problema è che chi da l'avvallo alla cosa poi sta a centinaia di km dalla centrale. (anche se io ci starei vicino ad una al torio,come quelle sopra citate) |
Autore: | Skaan Natsaclanee [ mer mar 31, 2010 15:42 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
una piccola fuga non è un'esplosione, ma che problemi da? Se il solare o l'eolico si spengono, si rompono, si distruggono o ci lanciano una bomba sopra che problemi avremmo mai oltre al dover usarele candele? |
Autore: | Ravenard [ gio apr 01, 2010 08:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Skaan Natsaclanee ha scritto: una piccola fuga non è un'esplosione, ma che problemi da? Se il solare o l'eolico si spengono, si rompono, si distruggono o ci lanciano una bomba sopra che problemi avremmo mai oltre al dover usarele candele? ma perchè dovrebbero lanciare bombe sulle centrali ? Mica siamo in america |
Autore: | Dmitrij [ gio apr 01, 2010 08:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Ravenard ha scritto: il problema è che chi da l'avvallo alla cosa poi sta a centinaia di km dalla centrale. (anche se io ci starei vicino ad una al torio,come quelle sopra citate) Che in certi casi potrebbero non rivelarsi sufficienti Quanto alle bombe... mah, sono casi limite, eppure anche questo è un fattore da considerare. Non si può prevedere l'evoluzione di certe situazioni conflittuali (o la nascita di nuove) che oggi ci paiono lontane, ma domani... In caso di conflitto qualunque centrale elettrica è teorico obbiettivo bellico... Solo che quelle nucleari fanno il botto più grosso |
Autore: | Ravenard [ gio apr 01, 2010 19:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
si ma dovremmo cercare di evitare le guerre non corazzare le centrali |
Autore: | goldrake [ gio apr 01, 2010 20:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
O essere lungimiranti e non fare le centrali |
Autore: | Dmitrij [ ven apr 02, 2010 08:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Ravenard ha scritto: si ma dovremmo cercare di evitare le guerre non corazzare le centrali Assolutamente sì anche se le centrali saranno corazzate comunque a prescindere, militarmente protette dall'esercito, con i relativi costi. Però Hippies a parte tutti sanno che noi possiamo metter tutte le buone intenzioni del mondo, ma possono non esser condivise. |
Autore: | Gilius [ ven apr 02, 2010 11:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Dmitrij ha scritto: Ravenard ha scritto: si ma dovremmo cercare di evitare le guerre non corazzare le centrali Assolutamente sì anche se le centrali saranno corazzate comunque a prescindere, militarmente protette dall'esercito, con i relativi costi. Però Hippies a parte tutti sanno che noi possiamo metter tutte le buone intenzioni del mondo, ma possono non esser condivise. Allaaaaah Akbar!!! Certo un'altra soluzione sarebbe allearsi con la nazione con la potenza militare più sviluppata al mondo e pararsi il culo con le loro armi .. |
Autore: | Dmitrij [ ven apr 02, 2010 11:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Gilius ha scritto: Allaaaaah Akbar!!! Ma no, gli integralisti islamici sono il meno. Pensa ai Testimoni di Geova Ad uno che crede che la fine del mondo sia prossima, cosa vuoi che gliene importi di un po' di fuochi d'artificio in più? |
Autore: | Muzedon [ mer apr 28, 2010 23:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Perchè da noi non si fa? Barricate ad oltranza! Un off-shore a 45 km dalla costa è al di là della linea dell'orizzonte, non ci sarebbero nemmeno problemi di tipo paesaggistico. Invece no, meglio il nucleare (così si che si tutela il territorio). Ignoranti! Eolico: in Germania il più grande impianto off-shore del mondo Secondo uno studio l'energia dal vento riduce non solo le emissioni di CO2, ma anche i prezzi dell’elettricità I principali Stati europei stanno puntando sull'eolico per almeno quattro motivi: riduce le emissioni di CO2, è rinnovabile, non dipende dall'estero e, soprattutto, fa abbassare i prezzi dell'elettricità. Ma sembra che l'Italia vada nella direzione opposta. Sono di questi giorni, infatti, quattro notizie di segno diverso. È stato inaugurato martedì in Germania il più grande parco eolico off-shore al mondo, in grado di fornire energia a 50 mila abitazioni. Nello stesso giorno il rapporto Wind Energy and Electricity Prices afferma che l'energia prodotta dal vento riduce non solo le emissioni di anidride carbonica, ma anche i prezzi dell’elettricità. In Gran Bretagna è stato reso noto che i parchi eolici hanno superato la soglia dei mille MW di potenza installata e il Canada (grande produttore mondiale di petrolio e uranio) potrebbe arrivare a coprire il 20% di energia con il vento nel 2025. Questo mentre in Italia un deputato del Pdl rivolge al governo l'appello per bloccare il progetto di un impianto eolico nel golfo di Oristano e la procura della Repubblica di Cagliari, dopo quella di Roma, acquisisce gli atti riguardanti le domande per progetti sull'eolico in Sardegna. GERMANIA - Alpha Ventus, questo il nome del parco eolico tedesco, ha conquistato alcuni primati mondiali. È il più grande off-shore e il più lontano dalla costa, 45 km a nord dell'isola di Borkum. L'inaugurazione si è svolta il 27 aprile su una piattaforma nel mare del Nord. Alpha Ventus è formato da dodici torri da 5 MW ciascuna, alte tra 148 e 155 metri, che appoggiano su basi di 700 tonnellate ancorate sul fondo marino a 30 metri di profondità. Per costruire Alpha Ventus sono stati impiegati 350 specialisti dei due colossi energetici E.on e Vattenfall, assistiti durante i lavori da 25 navi. Nel 2008 i tecnici hanno dovuto interrompere ripetutamente la costruzione a causa delle onde e del forte vento. Il rincaro del prezzo dell'acciaio ha invece fatto salire i costi a 250 milioni di euro, rispetto ai 190 milioni previsti. Il governo tedesco ha già autorizzato la costruzione di altri 24 parchi off-shore per un totale di 1.650 torri, 21 nel mare del Nord e tre nel Baltico. Ci sono progetti per altri 60 impianti in mare, anche perché sono numerose le proteste dei cittadini contro la costruzione di parchi eolici sulla terraferma per il rumore e il forte impatto ambientale. Contro i parchi eolici off-shore si schierano invece gli ambientalisti, che li ritengono un pericolo per gli uccelli migratori, soprattutto di notte, mentre sott'acqua gli ancoraggi minaccerebbero i cetacei. GRAN BRETAGNA - I parchi eolici offshore del Regno Unito hanno superato la soglia dei mille MW di potenza installata grazie all'entrata in funzione in aprile degli impianti di Robin Rigg e di Gunfleet Sands. Lo riferisce l’associazione Renewable UK. «Nei primi tre mesi del 2010 gli investimenti privati dell’eolico off-shore hanno raggiunto i 500 milioni di sterline (circa 575 milioni di euro)», ha spiegato Maria McCaffery, direttore esecutivo di Renewable UK. I progetti off-shore presentati ammontano a una potenza complessiva di circa 40 mila MW, di cui 4 mila in costruzione o già approvati. «Stiamo ponendo le condizioni per sfruttare al massimo il potenziale delle nostre risorse eoliche, in modo da creare migliaia di posti di lavoro e produrre energia pulita e affidabile con i nostri mezzi», ha affermato Ed Miliband, ministro britannico dell'Energia e ambiente. CANADA - Il Canada nel 2025 potrebbe arrivare a coprire il 20% della domanda elettrica grazie all'energia prodotta dal vento. Lo sostiene un rapporto realizzato dalla Confindustria canadese insieme all'Associazione canadese dell'energia eolica (Canwea). Gli investimenti necessari porterebbero un indotto di almeno 3 miliardi di dollari canadesi (2,25 miliardi di euro) solo per i servizi e la manutenzione degli impianti. RIDUZIONE COSTI - Il rapporto Wind Energy and Electricity Prices, commissionato dall'Associaizone europea energia eolica (Ewea), analizzando il mercato dell’energia in Europa e in particolare in Germania, Belgio, Danimarca e Spagna, afferma che «una maggiore presenza dell’eolico riduce il prezzo dell’elettricità». Il risparmio varia fra 3 e 23 euro al MWh a seconda del contesto e della quantità di energia eolica prodotta. «È ben noto che l’energia eolica abbatte le emissioni di anidride carbonica. Ora abbiamo prove chiare che riduce anche il prezzo dell’elettricità per i consumatori», ha commenta il direttore esecutivo di Ewea, Christian Kjaer. ITALIA - Ma in Italia, e in Sardegna in particolare, la resistenza all'eolico è forte anche a causa di procedure dubbie e personaggi dal passato discusso. Il deputato del Pdl Mauro Pili ha rivolto un appello al governo affinché blocchi il progetto dell'impianto eolico off-shore di Alba Rossa nel golfo di Oristano: 20 torri alte 180 metri su una superficie marina totale di 6,65 chilometri quadrati. Pili il 24 aprile ha presentato un'interrogazione urgente ai ministri competenti per chiedere lo stop alle autorizzazioni avviate dalla società Raddusa Energy di Bergamo. «La spregiudicatezza dei signori del vento non ha limite», scrive Pili. «Devono comprendere che la Sardegna non è una colonia» e, «se vi è unanime parere contrario» per «palese e conclamata violazione delle procedure e norme vigenti», «recedano dal malsano intento di portare avanti il progetto». Venerdì 23 aprile anche la procura della Repubblica di Cagliari, dopo quella di Roma, ha acquisito documenti relativi alla valutazione di impatto ambientale per un parco eolico in Sardegna presentato dalla società Vento Macchiareddu di Napoli. A Roma la procura indaga su episodi di presunta corruzione e al centro dell'inchiesta c'è il faccendiere Flavio Carboni. La giunta regionale sarda guidata da Ugo Cappellacci (Pdl) lo scorso anno ha bloccato le domande dei privati per parchi eolici e ha escluso la realizzazione di impianti off-shore. |
Autore: | Kagura [ gio apr 29, 2010 13:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Mi sono sempre chiesto perché non fare impianti del genere al largo, in pieno mare. |
Autore: | Muzedon [ gio apr 29, 2010 14:17 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Kagura ha scritto: Mi sono sempre chiesto perché non fare impianti del genere al largo, in pieno mare. Per i costi più elevati, immagino |
Autore: | Kagura [ ven apr 30, 2010 13:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
Magari é un pregiudizio mio, ma immagino siano tremendamente ventose, come zone... forse un po' più problematiche anche come manutenzione, ma almeno non sono distributori di leucemie dietro casa. |
Autore: | Muzedon [ mar lug 27, 2010 17:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Fonti di energia alternative e nucleare |
UN ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES SU UNO STUDIO AMERICANO Il solare costa meno del nucleare Il sorpasso al prezzo di 0,16 dollari a chilowattora. L'energia atomica costerà sempre di più I costi di energia solare e atomica (da Ncwarn.org)NEW YORK - Oggi negli Stati Uniti la produzione di energia solare costa meno di quella nucleare. Lo afferma un articolo pubblicato il 26 luglio sul New York Times, che riprende uno studio di John Blackburn, docente di economia della Duke University. Se si confrontano i prezzi attuali del fotovoltaico con quelli delle future centrali previste nel Nord Carolina, il vantaggio del solare è evidente, afferma Blackburn. «Il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso costo rispetto al nucleare», afferma Blackburn, nel suo articolo Solar and Nuclear Costs - The Historic Crossover, pubblicato sul sito dell’ateneo. «Il sorpasso è avvenuto da quando il solare costa meno di 16 centesimi di dollaro a kilowattora» (12,3 centesimi di euro/kWh). Senza contare che il nucleare necessita di pesanti investimenti pubblici e il trasferimento del rischio finanziario sulle spalle dei consumatori di energia e dei cittadini che pagano le tasse. COSTI FOTOVOLTAICO IN DISCESA - Secondo lo studio di Blackburn negli ultimi otto anni il costo del fotovoltaico è sempre diminuito, mentre quello di un singolo reattore nucleare è passato da 3 miliardi di dollari nel 2002 a dieci nel 2010. In un precedente studio Blackburn aveva dimostrato che se solare e eolico lavorano in tandem possono tranquillamente far fronte alle esigenze energetiche di uno Stato come il Nord Carolina senza le interruzioni di erogazione dovute all’instabilità di queste fonti. I costi dell'energia fotovoltaica, alle luce degli attuali investimenti e dei progressi della tecnologia, si ridurrà ulteriormente nei prossimi dieci anni. COSTI NUCLEARE IN CRESCITA - Mentre, al contrario, i nuovi problemi sorti e l'aumento dei costi dei progetti hanno già portato alla cancellazione o al ritardo nei tempi di consegna del 90% delle centrali nucleari negli Stati Uniti, spiega Mark Cooper, analista economico dell'Istituto di energia e ambiente della facoltà di legge dell'Università del Vermont. I costi di produzione di una centrale nucleare sono regolarmente aumentati e le stime sono costantemente in crescita. |
Pagina 26 di 29 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group http://www.phpbb.com/ |