guarda sul fatto che spesso ci sia, da parte delle comunità omosessuali, un notevole "vittimismo mediatico" non posso che darti ragione vanno in tv a lamentarsi per tutto una volta sì e l'altra anche, però questo è un caso di discriminazione abbastanza grosso di per sè, se poi aggiungiamo che è lo stato(la legge è uguale per tutti è scritto dietro ai giudici dei tribunali) rende il tutto più grave. se qualcuno fosse andato in tv a lamentarsi del fatto che i passanti li guardavano male, avrei potuto dire:"ma che palle, lo so, non è giusto, ma la mentalità non si cambia dall'oggi al domani, e non credo che capiti solo a te,quindi non rompere" ma, come dicevo prima, questi due sono stati denunciati dai carabinieri... io non mi sono mai beccato nessuna denuncia per aver pomiciato in pubblico con la mia ragazza... così la legge non sembra affatto uguale per tutti.

ma tu sei ancora convinto che la legge è uguale x tutti? io ormai non ci credo tanto...sono solo belle parole...
temo che gli omosessuali, come tanti altri, dovranno accettare il fatto che l'applicazione delle leggi è soggettiva

mettila così: la legge dovrebbe essere uguale per tutti, poi sta a chi la deve applicare mettere in pratica questa "regola d'oro" cosa che, ahimè, non viene fatta, ma per questo esistono delle responsabilità oggettive e non un evento sovrumano che per sfiga fa sì che le cose vadano male.

Tutti gli altri che si amano generalmente si baciano in pubblico e non solo,tantomeno questi due stavano per fatti loro.
Adesso dimmi se ti sembra possibile essere denunciati perfino per un fatto...normale...alcune amnifestazioni non hanno certo il mio benestare,sono contrario all'ostentazione fine a se stessa...ma a questo punto a me pare comprensibile "averne abbastanza"

Sono con tutto il cuore dalla loro parte stavolta.

Per quato riguarda l'argomento "la legge è ovale per tutti"...se non lo è deve esserlo e il fatto che qualcuno sbagli e in misura tale da essere perseguito a norma di legge non permette in alcun caso ad altri di fare lo stesso...la legge non è uguale per tutti?Non va! E ragionare per "tanto non lo è..." può essere compresibile in ambiti meno importanti o talmente importanti da non poter essere ammesso errore di valutazione di sorta e questo non mi pare il caso di considerare tale un avvenimento di questa portata...
In pratica mi par di capire chechi è causa di tale torto debba...rassegnarsi?

bene se è questo lo spirito della Giustizia ci credo che certe volte mi sembra di muovermi nella spazzatura e di sentirmi omertoso quando taccio.

Fosse solo UNO il Papa cieco...

beh credo sia "strutturale" che un papa sia cieco. è il primo propugnatore e il volto della dottrica Cattolica(ho attentamente evitato di parlare di cristianesimo generico... e credo che Goldrake abbia colto bene la mia scelta data la sua firma...) diventa prevedibile che un papa si attacchi alle tradizioni della dottrina che va propugnando.

Effettivamente hai ragione Pharahun,non avevo mai colto questo aspetto della questione...brutta faccenda,ci rimane solo il piano B

Wojtyla era polacco non ceco

Wojtyla non c'è più, il riferimento era per il papa attuale che è tedesco.

E abbiamo comunque già corretto con un "cieco" palesemente in corsivo Khelden

Ma no non me n'ero accorto Goldrake!

Perfetto Khelden! ora l'hai visto!







Scusa.

io ho un'amika lesbica a cui voglio tr bene e andiamo d'accordissimo!
katy anke se nn leggi tvtrbxs kisss

A impedire al deputato del Prc di partecipare alle nozze della cugina, un ordine del vescovo
"Un fatto gravissimo, dimostra la lontananza dei vertici dalla comunità cattolica"
Matrimonio a Foggia, Luxuria denuncia
"Mi hanno vietato di fare da testimone"

ROMA - Altro che matrimoni gay. Se non sei eterosessuale alle nozze non puoi fare neppure da testimone. Questa, almeno, è la denuncia del deputato transgender del Prc, Vladimir Luxuria, che ha raccontato di aver dovuto rinunciare a fare da testimone al matrimonio della cugina, al Santuario dell'Incoronata, a Foggia, in seguito a uno specifico divieto imposto dal vescovo del capoluogo pugliese.

"E' un fatto gravissimo - accusa Luxuria - che dimostra ancora una volta la lontananza dei vertici ecclesiastici dalla comunità cattolica, sempre più aperta e tollerante". "Per quanto mi riguarda - racconta il parlamentare di Rifondazione - ho accettato la richiesta di mia cugina e del futuro marito senza opporre alcun problema riguardo alla scelta di sposarsi con rito cattolico. Sono una persona educata e rispetto i valori altrui, quindi mi sarei aspettata un atteggiamento altrettanto tollerante da parte del vescovo".

"Credo che questo divieto - attacca - non sia legittimo in quanto non mi risulta che tra i requisiti per fare il testimone non possa rientrare la mia persona. E' una faccenda che mi rattrista e non certo isolata. Molti, meno in vista di me, ogni giorno, subiscono queste umiliazioni senza poter fare nulla". "Quanto accaduto non cambierà nulla rispetto ai sentimenti che mi legano a mia cugina e al suo compagno ma spero - conclude - che possa contribuire a far calare il velo di ipocrisia che spesso circonda gli 'affari' della Chiesa".