Un'inchiesta del settimanale tedesco 'Autobild' (che ha condotto collaudi dei modelli più diffusi)
denuncia che in alcuni casi il consumo reale è superiore del 53% a quello indicato dalle case
Auto, è scandalo sui consumi
"più alti di quelli dichiarati"
Sono di molto superiori ai dati dichiarati dai costruttori i consumi delle automobili che circolano sulle strade d'Europa. E ne fanno le spese gli utenti e l'ambiente. Lo rivela il settimanale tedesco 'Autobild' che ha condotto collaudi su strada dei modelli più diffusi ed è emerso in alcuni casi un consumo reale superiore del 53 per cento a quello indicato dalle case costruttrici. La rivista sottolinea che la discrepanza tra i dati non è dovuta a dolo, ma alla metodologia seguita per i test. E lo spiega.
In oltre 50 Paesi la norma prevede che i consumi per tragitti in città e su strada siano calcolati simulando il viaggio delle macchine su speciali rulli per un tempo complessivo di 1.180 secondi, circa 20 minuti: per 780 secondi si misura il consumo nel percorso urbano, per 400 secondi quello di un viaggio extraurbano; per un tempo massimo di 10 secondi si raggiunge invece la velocità di 120 chilometri orari. Nessuna simulazione di forti accelerazioni e di brusche frenate.
Gli esperti di "Autobild" hanno viaggiato invece per 160 km, 54 dei quali in autostrada con 20 km percorsi ad andatura molto sostenuta e per 61 km su strade in aperta campagna e per 45 km in area urbana. Le sorprese registrate sono state clamorose e la discrepanza massima si è ottenuta viaggiando con una Mercedes G 55 AMG, che invece dei 15,9 litri di benzina per 100 km, indicati dalla casa, ne ha bevuti 24,3, vale a dire una differenza del 53 per cento in più. Marcate divergenze sono state registrate anche nelle auto dotate di sistemi a trazione ibrida.
A cavarsela piuttosto bene è stata la Fiat 500, modello 1.4 e 16 valvole, che ha consumato il 9,5 per cento in più di quanto dichairato; più "assetate" sono risultate la Bravo 1.4 T-Jet 16V ( 23,9 per cento) e la Panda Multijet 16V (più 37 per cento).
In Germania la legge riconosce al proprietario il diritto di chiedere al costruttore di riprendersi la sua automobile se i consumi superano del 10 per cento quelli dichiarati. Ma la verifica sui rulli di un'officina autorizzata costa 3.000 euro e non conduce praticamente a nulla, in quanto anche qui sono usate le stesse metodologie delle case automobilistiche. La dimostrazione su strada è invece tecnicamente non valutabile, poichè le case potrebbero sempre asserire che il maggiore consumo è imputabile al "piede pesante" del guidatore.
Qui una lista di auto con consumi molto superiori a quanto dichiarato dalla casa automobilistica:
http://www.repubblica.it/motori/euro/co ... index.html