Giusto per non farci mancare nulla
Polverini
partiamo da Wikipedia:
Renata Polverini (Roma, 14 maggio 1962)
- Tessere sindacali
Secondo due inchieste distinte dei quotidiani Libero ed Europa e pubblicate nel gennaio 2010, entrambe partite dalla trasmissione televisiva Report di Raitre, il sindacato da lei guidato avrebbe gonfiato il numero di iscritti in modo tale da avere un maggiore peso negoziale al tavolo con gli altri sindacati e negli organismi ed enti previdenziali.
Incalzata da molti giornalisti sulla vicenda, Renata Polverini in un primo tempo ha evitato di rispondere alle accuse. In seguito, il 14 gennaio 2010 ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Riformista, nella quale dichiarava che la sua Ugl non si sarebbe, secondo lei, comportata in modo diverso dagli altri sindacati.
Questa dichiarazione ha suscitato molte proteste da parte d'alcuni membri della Cgil e della Cisl. Il 15 gennaio 2010 i senatori Tiziano Treu, Giorgio Roilo e Lionello Cosentino (tutti membri del Partito Democratico) hanno presentato un'interrogazione parlamentare sul caso delle presunte tessere "gonfiate" dell'Ugl, sottoposta all'attenzione del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, per ricevere spiegazioni sulla vicenda.
- Affittopoli
Secondo un'inchiesta dell'Espresso, Renata Polverini abitava in una casa dell'Ater (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica) sull'Aventino con affitto a prezzi popolari. La Polverini si difende in una nota ufficiale dicendo che nella casa abita, dalla nascita, suo marito e prima di lui la casa era stata affittata a suo nonno, dai primi del '900. Tuttavia, le opposizioni fanno notare che le case Ater non si possono ereditare e che, se le condizioni economiche di una famiglia cambiano, la casa deve essere liberata per fare spazio a chi ne ha più bisogno.
- Inchiesta sulle campagne di comunicazione
La Corte dei Conti ha aperto un'istruttoria sui presunti sperperi di denaro pubblico da parte della Regione Lazio: i magistrati contabili stanno analizzando casi di finanziamenti (per un totale di svariati milioni di euro) effettuati dalla Polverini e dai suoi uomini per le cosiddette "spese di comunicazione" della Regione. In particolare si sta studiando la documentazione di una gara di 184.300 euro per una campagna promozionale sugli sconti sui biglietti di autobus e tram per gli under 30. Tale gara è stata vinta da Francesco Miscioscia, pubblicitario ed ex candidato nella lista Polverini nelle elezioni regionali del 2010.
-Caso Fiorito
Svariati milioni di euro che i politicanti della sua giunta regionale si sono intascati (21 milioni di euro) la sola lista Polverini è stata "rimborsata" di 2.3 milioni.
Magari nell'ultimo caso non sarà direttamente responsabile, ma non ho certo scelto io chi mettere nella sua giunta.