Cita:
Però c'è anche da dire che la presenza anche di professori e rettori universitari (compresi quelli di alcune facoltà che, a credere nella spiegazione del governo, non dovrebbero essere toccati, anzi riceverne prettamente benefici) mi fa sorgere dei dubbi.
nessuno puo' ricevere dei benefici da una norma che prevede 1 assunzione a fronte di 5 pensionamenti, senza tenere conto di una regola non nota ai piu', ovvero quella dei cosiddetti "punti organico".
i punti organico sono una sorta di indice che regolamenta le assunzioni di personale non docente in rapporto al numero di personale docente (ricercatori, prof I e II fascia)... ovvero: potrebbero dover andare in pensione 5 professori per ottenere 1 tecnico che ti tenga in piedi la rete, oppure dover andare in pensione 5 tecnici per poter finalmente assumere un ricercatore.
in ogni caso, se anche si tenesse conto dei punti organico, un rapporto di 5:1 fa si' che le possibilita' di crescita accademica dei ricercatori si riducano notevolmente. le conseguenze sono facili da individuare.
un'analisi poi dei fondi assegnati al FFO (fondo finanziamento ordinario), che poi e' una delle colonne portanti degli introiti delle universita', in base alla quale programmare la gestione del personale, evidenzia un calo costante dei soldi ad esso assegnati.
se cala questo fondo, il calo e' fisiologicamente "a pioggia".
il problema delle universita' e' che hanno una struttura economico-finanziaria e giuridica piuttosto complessa, e ci sbatte la testa perfino chi ci lavora dentro... figuriamoci se in televisione qualcuno si prende la briga di darne almeno un'introduzione!!