Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è sab apr 27, 2024 11:36

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 62 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 13:24 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
W W IL REGNO DEL DATO DI FATTO
costui nella sua sozza schiettezza e nella suo rude perpetrarsi andrà sempre in barba a chiacchiere, distintivi e teorici del buon vivere

Al netto dei dibattiti etico-filosofici (interessanti) ecco un visione non già laica (rientrerebbe nel dibattito appena accennato) bensì tecnico-pratica che uno stato di diritto dovrebbe fare sua, dal momento che egli è un regolamentatore
Venendo allo specifico [nota bene, lo schemino si adatta perfettamente anche ad altri fenomeni -es: omosessualità o eutanasia o prostituzione-]

A- la realtà concreta del quotidiano determina l'esistenza oggettiva di un fenomeno radicato chiamato "evento sociale" perchè posto in essere dall'uomo. Detto evento esiste, è proprio dell'uomo, fa parte dell'uomo.
(la necessità-volont-desiderio-capriccio-umanità di interrompere una gravidanza non desiderata)

B- detto evento è connaturato potentemente all'interno del comportamento umano, al punto di vincere qualsivoglia ostacolo che gli si frapponga (a differenza di altri "eventi sociali" cosiddetti passeggieri, legati cioè al particolare momento storico e all'etica dominante, all'interno del percorso evolutivo umano). Viene infatti praticato costantemente da sempre, a prescindere dall'etica dominante, dall'area del mondo in cui ci troviamo, dal livello medico raggiunto, dalle condizioni igeniche, in clandestinità, legalmente, spesso consapevoli dei rischi che la procedura implicava.

C- dal momento che esiste, e la sua spinta ad esistere è capace di superare ogni critica o vincolo posto dall'uomo (condanne sociali, peccati mortali religiosi, rischio di morte certa date tecniche/condizioni. Ciò diversamente dai fenomeni cosiddetti passeggeri di cui sopra) l'evento ESISTE.

D- alla luce di ciò, del DATO DI FATTO, compito di un'entita sovrapersonale a vocazione sociale è quella di:
PRENDERE ATTO dell'esistenza del fenomeno e della sua impossibilità (oggettiva, non propositiva o educativa) di debellarlo, in quanto connaturato alla natura umana e non frutto di una sua degenerazione meramente capricciosa.
REGOLAMENTARE il fenomeno dandogli il crisma della legittimità statale all'interno dell'alveo preciso di regole e confini che ne possano determinare l'area lecita, distinguendola da quella illecita. Facendo percepire al cittadino che esiste uno spazio di tutela, che il problema non viene ignorato, consentendo a quest'ultimo di identificare - per contrasto - l'area illecita e dunque rispettare il divieto grazie all'apertura.
"La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazuioni sociali ove svolge la sua personalità" (art. 2 dela Costituzione)
Disciplino e regolamento quel che esiste (al netto di correttivi ed aggiustamenti di rotta , parallelamente a prevenzione ed educazione, per impedire degenerazioni perverse del sitema) MA SE ESITE REGOLAMENTO, non chiudo gli occhi sperando che il fenomeno scompaia o fingendo che esso non esiste: queso è un atteggiamento "morale" tipico di uno o più uomini, non di un ente sovrapersonale e tecnico quale lo stato il cui DOVERE (nonchè velleitaria pretesa) è quello di tutelare, garantire e dunque disciplinare ogni comportamento sociale.


Per contro, la mancata regolamentazione dell'evento sociale crea inevitabilmente una zona grigia, una latitanza dello Stato (una sconfitta dello stesso come soggetto tecnico) che obbliga gli interessati (che in quanto soggetti all'evento umano esistono come tali) a precipitare in uno stato di incertezza, di mancata tutela, con la necessità di arrangiarsi da soli (es: clandestinità) impropriamente o rivolgersi a realtà più evolute che prevedano invece soluzioni al problema o anche sol osoluzioni PIU' IDONEE E MODERNE al problema (es: estero).
Tale approccio crea peraltro l'effetto perverso non già e non tanto di eliminare in radice un problema (fosse così, volendo, il corollario "a mali estremi estremi rimedi" potrebbe essere invocato dai più intransigenti), bensì determina semplicemente una violenta sperequazione del diritto di eguaglianza del cittadino, posto che a quel punto solo chi ha una situazione economica florida può servirsene (sostendone i costi i costi) e bypassare il problema, riaffermando la signoria della propria scelta e volontà, mentre chi non può permetterselo...bhè va da se.

Conclusione (nel caso di specie)

Si abortisce da sempre per i motivi più vari, ricorrendo anche alla clandestinità in caso di stato etico che lo vieti, mettendo anche a rischio la propria vita (si pensi a quante morti con i metodi macelai del passato che, non per questo, hanno mai determinato una riduzione dei casi)

ERGO ANALITICAMENTE (e non eticamente parlando)

l'aborto esiste, è una realtà inestirpabile, un ESIGENZA DELL'UOMO, una realtà con cui fare i conti:
DA UN LATO- educando e sensibilizzando l'essere umano mediante la parola magica oggi scomparsa dal vocabolario etico-politico perchè difficile e poco soddisfacente nel brevissimo-breve periodo. la prevenzione;
DALL'ALTRO LATO- regolamentando l'evento, assicurandosi che esso sia sempre monitorato e trattato con le tecniche più moderne e capaci di tutelare l'essere umano.

La pillola abortiva pare essere uno strumento più evoluto, da offrire come ogni altro prodotto della medicina umana a chi cmq una scelta l'ha già presa e non ha modo di essere dissuaso, a chi comunque lo farebbe. E allora, senza dover per forza obbligare allo strazio dell'invasività chirurgica in virtù di una non meglio nota etica inevitabilmente "di parte" (qualunque essa sia questa parte e qualunque % abbia), ben venga uno strumento nuovo

Che, per contro,. se vogliamo credere ai (dis)interessati critici paladini dell'uomo e della vita che tale pillola, se commercializzata sarebbe un crimine contro la vita per il numero di morti che creerebbe, allora costoro si scaglino PER ABSURDO contro le automobili, le velocità folli imposte dalle case automobilistiche, le strade non sicure visto che questo si che ogni anno (e provocatoriamente) solo in Italia causa ben più di 5.000 vittime, morti ESISTENTI e ATTUALI con cari, affetti, figli e amori che vengono spazzati via. Le macchine ammazzano molto di più di una pillola usata per agevolare un diritto già esistente, rendendolo non più lecito o facile (non è mai facile e lo sa bene chi ci passa), ma solo più sopportabile fisicamente; che quanto al senso di colpa, ciascuno merita ed ha diritto di battagliare con se stesso nel suo dissidio interiore (straziandosi o disinteressandosi)

IL DIRITTO DI SCELTA PER GIOVE è il diritto primo e più prezioso
(la stessa religione si è affannata a confermare l'esistenza del libero arbitrio ed evitare di implodere) senza di esso non c'è l'uomo
potrei benissimo diventare un terrorista in sua difesa in un mondo "ipotetico"

Scusate la lunghezza

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 15:15 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Discorso che lascia il tempo che trova.

Ovviamente lo applichi solo alle situazioni a cui tieni (eutanasia, omosessualità, aborto) e non a quelle che trovi sbagliate.
Parliamo dell'uccisione delle donne adultere?

A è realtà concreta che questo evento sociale esista

B è un evento prepotentemente connaturato nell'uomo, praticato da sempre a prescindere dall'etnia e blbal

C è capace di superare ogni critica e vincolo

D è impossibile da debellare in quanto connaturato nella natura umana


Che facciamo, lo regolamentiamo come nei paesi islamici?
Certi discorsi bisogna avere il coraggio di farli propri fino in fondo, non facciamo come i cattolici che prendono quello che gli va bene e il resto "eeh metafore". :asd:

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 15:35 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
B: beh esistono numerosi esempi di culture, presenti e passate, dove la donna NON veniva uccisa per adulterio.
C: non mi pare. Tanto che la deprecabilità del gesto, e la conseguente messa al bando in molte legislazioni moderne, è dovuto anche al fatto di non essere qualcosa capace di superare ogni critica e vincolo.
D: uhm...

Il mio dubbio è che tu voglia portare ad esempio il fatto che omicidi per adulterio tutt'oggi occorrono :sisi:
Non mi pare un parallelo corretto :nono:
Stai suggerendo che il discorso di Mastermind può legittimare l'elevazione di qualunque gesto, per il solo fatto di esistere, fosse anche solo un unico caso, a normativa sociale.
Ma quello che il vampiro intendeva suggerire non era esattamente questo.

L'aborto non è solo un dato di fatto, non è solo una diffusa pratica sociale, non è solo una pratica trasversale nel tempo, nelle culture e nello spazio, non è solo rivendicato da alcune parti sociali (maggioritarie) come un diritto acquisito; è tutte queste cose messe insieme :wink:

Caratteristica che il controesempio da te addotto non può vantare.

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 15:56 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Mi stai dicendo che esistono paesi in cui non ci sono uomini che uccidono le donne adultere? :arrazzaearrisu:

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 16:54 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Non mi pare di aver affermato questo :eeek:
Ho detto che esistono e sono esistiti paesi dove l'uccisione della donna adultera non è né una diffusa pratica sociale, né considerato un diritto acquisito.
In questi paesi, l'uccisione dell'adultera non solo è perseguito per legge, ma è un fatto ritenuto deprecabile dalla stragrande maggioranza della popolazione.

Spoiler: Visualizza

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 17:12 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
che Kheldentalata, mi sia concesso
naturalmente per l'amor di... di che? pieghi il discorso ad una provocazione che, tra parentesi, non ha minimamente coerenza con quanto da me sostenuto

Il discorso che si applica allo stato democratico in primis, che riconosce come base di partenza lo stato di diritto e non a nazioni etiche o a stati ecclesiastici . In questo marco vale per le cose comode e scomode, ma essendo questa la premessa, cose scomode NON esistono. Se sono percepite come esigenze sono automaticamente disciplinate: poi successivamente nasce un dibattito circa l'opportunità o meno secondo Tizio o secondo il seguace di Caio

Esistono gli omosessuali?
SI, sono parte della società, bisogna occuparsene decidendo di sterminarli o di regolare i lori diritti perchè anche loro pagano le tasse e sono cittadini come me

Esiste la prostituzione?
Si e allora o le uccidiamo tutte o regolamentiamo il fenomeno per evitare che in esso si insidi il germe della criminalità e delle malattie e della tratta di esseri umani che svilisce (quello si, non la vendita del corpo consapevole e volontaria)

Esiste il problema di una morte penosa e sofferente che si protrae sttraziante mentre tu balli e canti?
Si e allora il pèroblema va regolamentato

Come vedi, qui non faccio il partigiano, dico solo che uno stato, quando si trova con un problema deve perseguire (non già trovare quello non sempre è fattibile) una soluzione, che sia ALFA o OMEGA: in Italia spesso la soluzione è "non occupiamoci del problema, magari scomparirà perchè è troppo scomodo o a qualcuno fa storcere il naso"

E POI ED ANCORA
la cazzata (e mi sia concesso) del tuo esempio non attinge a comportamenti democratici: qui si parla di regolamentare settori in cui DEVE esistere la libertà di agire e determinarti come vuoi. Avresti ragione se pretendessi un sistema in cui l'aborto è imposto (come l'adulterio da te citato)

Vuoi abortire? Fallo è un tuo diritto. Se4i cattolico la vita è sacra? Non lo fare è tuo diritto, ma nè il primo nè il secondo sceglano per me e impongano la propria visione all'altro.

Vuoi sposare un uomo? Non esiste che io dica a te che no, devi sposare una donna. Tu sposa chi vuoi, io sposo chi voglio

Vuoi soffrire fino all'ultimo secondo perchè confidi nella scienza o un tiozio messo lì da altri tizi che credono che dio gli abbia detto "scegli per me" dice che sennò sei un codardo se ti ammazzi e vai a finire in classe turistica anche se hai vissuto rettamente? Fallo, ma non osare imporre a mke che non la vedo ocme te il tuo dogma

L'Adulterio? Fammi pensare...ah si, se una donna va con un altro ammazzala... interessante, non vedo comportamenti autoreferenti ma ETERO-referenti, che coinvolgono la libertà la vita i valori di un altro soggetto

Qui si dice: fai come ti pare e credi quel che vuoi, ma non imporre a me i tuoi ideali su come devo vivere, perchè ho diritto quanto te a pensarla come desidero e in base a ciò dirigere la mia vita e i miei comportamenti, RIPETO, che attengono alla mia sfera personalissima

Lo stato questo deve fare: garantire a tutti di poter seguire il loro pensiero su determinati temi, come detto, ovviamente adottando politiche di persuasione, prevenzione di "recupero" e "virtuosismo" che ovviamente tentino di suggerire la strada ETICAMENTE (rispetto al momento chiaro) più virtuosa. Ma suggerire con il potere dell'educazione, non impedire con la forza del NO, peggio, dello SPIACENTE NON ESISTE REGOLA NEL CASO DI SPECIE, ARRANGIATI!

cmq a suo modo è indicativo ed intrigante ad un discorso concreto opponi fantasia ;)
provocazione interessante ma è talmente palese la superficialità della stessa che .. eddai

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 19:06 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Dmitrij ha scritto:
Non mi pare di aver affermato questo :eeek:
Ho detto che esistono e sono esistiti paesi dove l'uccisione della donna adultera non è né una diffusa pratica sociale, né considerato un diritto acquisito.
In questi paesi, l'uccisione dell'adultera non solo è perseguito per legge, ma è un fatto ritenuto deprecabile dalla stragrande maggioranza della popolazione.

In che modo inficia il mio discorso?
Ci gioco le :nonparlo: che esistono paesi in cui l'aborto è perseguito per legge ed è un fatto ritenuto deprecabile dalla stragrande maggioranza della popolazione.
Cosa dimostra?

Dmitrij ha scritto:
Spoiler: Visualizza


È stata inventata anche la parola infante, e pure la parola handicappato.
Sterminiamoli.


@mm: stai ribaltando la frittata.
A parte che col diritto si può giustificare la schiavitù, la prima guerra mondiale, lo sterminio degli ebrei e la d'eusanio in TV, quindi non capisco bene che c'entri usarlo come argomentazione.

L'esempio soddisfa TUTTI i requisiti dei quattro punti? SI.
Se non è così sei liberissimo di citare in quali parti contrasta con quello che hai scritto.

Btw ORA stai tirando in mezzo lo stato democratico.

Cita:
qui si parla di regolamentare settori in cui DEVE esistere la libertà di agire e determinarti come vuoi.

Dammi un motivo per il quale DEVE esserci la libertà di uccidere il proprio figlio.

Cita:
Qui si dice: fai come ti pare e credi quel che vuoi, ma non imporre a me i tuoi ideali su come devo vivere"

NO. Se uccidi tuo figlio non sono semplicemente cazzi tuoi, stai imponendo la TUA visione sul figlio.

Cita:
Vuoi abortire? Fallo è un tuo diritto. Se4i cattolico la vita è sacra? Non lo fare è tuo diritto, ma nè il primo nè il secondo sceglano per me e impongano la propria visione all'altro.

Eh beh certo, è così semplice.
Immagino durante lo schiavismo si sarebbe potuto dire agli abolizionisti "Volete non avere schiavi? Bene, però non imponete su di me la vostra visione".

Cita:
Vuoi soffrire fino all'ultimo secondo perchè confidi nella scienza o un tiozio messo lì da altri tizi che credono che dio gli abbia detto "scegli per me" dice che sennò sei un codardo se ti ammazzi e vai a finire in classe turistica anche se hai vissuto rettamente? Fallo, ma non osare imporre a mke che non la vedo ocme te il tuo dogma

Gli antiabortisti vogliono impedire che le madri ammazzino i propri figli, gli anti-eutanasia vogliono impedire che le persone uccidano sé stesse (o si facciano uccidere dagli altri, ma con il proprio consenso).
Io non voglio che la persona X uccida la persona Y non consenziente, non che la persona X uccida sé stessa. Se è adulta e sana di mente caxxi suoi.

Cita:
L'Adulterio? Fammi pensare...ah si, se una donna va con un altro ammazzala... interessante, non vedo comportamenti autoreferenti ma ETERO-referenti, che coinvolgono la libertà la vita i valori di un altro soggetto

Dai cacchio ma ti leggi?
Uccidere il proprio figlio non coinvolge la libertà la vita i valori di un altro soggetto?

Cita:
Qui si dice: fai come ti pare e credi quel che vuoi, ma non imporre a me i tuoi ideali su come devo vivere, perchè ho diritto quanto te a pensarla come desidero e in base a ciò dirigere la mia vita e i miei comportamenti, RIPETO, che attengono alla mia sfera personalissima

Su questo sono d'accordissimo.

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 19:57 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Che bello, devo autoquotarmi :elfsmile:
Cita:
L'aborto non è solo un dato di fatto, non è solo una diffusa pratica sociale, non è solo una pratica trasversale nel tempo, nelle culture e nello spazio, non è solo rivendicato da alcune parti sociali (maggioritarie) come un diritto acquisito; è tutte queste cose messe insieme.
Caratteristica che il controesempio da te addotto non può vantare.


La citazione dello spoiler la sorvoliamo eh?
Dovevo immaginarlo che ti saresti divertito a travisarla :goccia:

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 20:31 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
Khelden Tahl ha scritto:
Cita:
Qui si dice: fai come ti pare e credi quel che vuoi, ma non imporre a me i tuoi ideali su come devo vivere"

NO. Se uccidi tuo figlio non sono semplicemente cazzi tuoi, stai imponendo la TUA visione sul figlio.

Be qui si torna al classico domandone.
è o non è vita?
Il caro vecchio detto Cogito ergo sum vale o no?
Quando inizia la vita vera e propria?
a mio dire almeno dobbiamo arrivare alla differenziazione cellulare, ma il discorso comunque è di per se assurdo visto che se invece della pillolina magica la donna va per un aborto non è la stessa cosa?
Vogliamo mettere al mondo tutti abolendo l'aborto? (cosa impossibile visto che quando era vietato si abortiva nei garage e nelle cantine con grossi pericoli per la partoriente).
Nello Stato non si dovrebbe permettere a moralismi religiosi di avere il sopravvento.
Se tu e gli altri contrari ritenete che sia sbagliato, proponete un referendum oppure denunciate per omicidio ogni donna che abortisce.
MM ha ragione, lo Stato deve regolamentare e visto che un embrione non ha parola o diritti oggigiorno è la madre a dover decidere.

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 20:32 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Veramente mi pare palese che pure l'uxoricidio sia una diffusa pratica sociale, diffusa nel tempo e nello spazio, rivendicata da alcune parti sociali come un diritto acquisito.
Ovviamente in alcune zone del mondo, così come l'aborto.


Skaan Natsaclanee ha scritto:
Khelden Tahl ha scritto:
Cita:
Qui si dice: fai come ti pare e credi quel che vuoi, ma non imporre a me i tuoi ideali su come devo vivere"

NO. Se uccidi tuo figlio non sono semplicemente cazzi tuoi, stai imponendo la TUA visione sul figlio.

Be qui si torna al classico domandone.
è o non è vita?
Il caro vecchio detto Cogito ergo sum vale o no?
Quando inizia la vita vera e propria?
a mio dire almeno dobbiamo arrivare alla differenziazione cellulare, ma il discorso comunque è di per se assurdo visto che se invece della pillolina magica la donna va per un aborto non è la stessa cosa?

Rileggi i miei post delle pagine precedenti?

Skaan Natsaclanee ha scritto:
Vogliamo mettere al mondo tutti abolendo l'aborto? (cosa impossibile visto che quando era vietato si abortiva nei garage e nelle cantine con grossi pericoli per la partoriente).

Eh già, allora regolamentiamo l'omicidio, visto che anche se è vietato succede comunque.

Skaan Natsaclanee ha scritto:
Nello Stato non si dovrebbe permettere a moralismi religiosi di avere il sopravvento.
Se tu e gli altri contrari ritenete che sia sbagliato, proponete un referendum oppure denunciate per omicidio ogni donna che abortisce.

Ah ecco che scatta la carta della religiosità. Banalotta e con me prende davvero poco :asd:

Skaan Natsaclanee ha scritto:
MM ha ragione, lo Stato deve regolamentare e visto che un embrione non ha parola o diritti oggigiorno è la madre a dover decidere.

Basta dare diritti all'embrione. :grat:

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 20:35 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Oh suvvia KT, qui sento il rumorino delle unghiette sul vetro, e lo sai anche tu :wink:

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 20:49 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Uhm no.

A meno che tu non ne faccia una questione di pura maggioranza numerica sul totale della popolazione terrestre, ma questo aprirebbe scenari danteschi, fidati :asd:

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 20:53 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Khelden Tahl ha scritto:
Eh già, allora regolamentiamo l'omicidio, visto che anche se è vietato succede comunque.


Infatti è regolamentato, e in alcuni casi è depenalizzato. ;)

Ovviamente però il tuo parallelo omicidio-aborto non ha senso in un mondo in cui non si è definito cosa è vita e cosa no. Lo stato di diritto difende la vita di ognuno di noi (ed è per questo che l'omicidio è vietato), vietando di ucciderci a vicenda per proteggere ognuno dal prossimo.
Si chiama "stato garantista" proprio perchè garantisce per la tua incolumità.

L'aborto viene praticato in quanto il feto non è considerato - scientificamente all'unanimità, o almeno con ragionevole certezza - vita.
Quindi si entra nel campo dell'ipotetico, dei pareri personali, e delle morali contrastanti.

La differenza non è così sottile come qualcuno vuole far credere. ;)

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mar ago 04, 2009 21:19 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Khelden Tahl ha scritto:
Uhm no.
A meno che tu non ne faccia una questione di pura maggioranza numerica sul totale della popolazione terrestre, ma questo aprirebbe scenari danteschi, fidati :asd:


Nah, sarebbe assurdo utilizzare un puro criterio di maggioranza.
Però non puoi nemmeno affermare che "che pure l'uxoricidio sia una diffusa pratica sociale, diffusa nel tempo e nello spazio, rivendicata da alcune parti sociali come un diritto acquisito".

Variando un po' il discorso, mi pare di aver capito che tu stai insistendo sul punto che i diritti sono qualcosa di totalmente artificiale, e che potenzialmente qualunque cosa potrebbe essere valorizzata come diritto inviolabile.
Sbaglio?
Perché anch'io la penso così.

Ma a tuo parere allora come si stabiliscono i requisiti per poter ratificare un diritto?

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio: Re: Via libera alla Ru486
MessaggioInviato: mer ago 05, 2009 00:42 
Non connesso
Signore di Necropolis
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
Messaggi: 9776
Località: Necropolis
Vita attuale contro Vita virtuale, fammi pensare... ah si w la vita virtuale

Mi sta anche bene, tu quando metterai in cinta qualcuna fai pure come ti pare
MA, fossi donna, PRETENDO di avere il DIRITTO di scegliere per me quello che voglio fare della mia cellula (perchè amici cari, siamo belli buonisti quanto a sacralità e se poi vediamo uno per strada che sta male ci facciamo i cavoli nostri e andiamo oltre), perchè sia chiaro, nessuno vuole uccidere un bambino che sta per uiscire dalla pancia, ma se permetti di seghe il mondo se ne è fatte tante e se uno dei tanti spermatozoi entra a contatto con un ovulo e zac lo togli subito... eddaje parli bene di "uccidere un bambino" e di "oddio,. nessuno pensa ai bambini ,vogliamo pensare ai bambini!?!?" ma a me fa tanta ipocrisia disinteressata, come a dire: è un problema mio, mi tange? NO e allora il noto brocardo... l'è tutti froci con il culo degli altri ;)

De Gustibus, ma io rispetto il tuo dseiderio "vita a prescindere e comunque" tu rispetta il mio se dico "vita si, ma scelgo io visto che DIO, natura e caso mi hanno consentito a me di esistere, penso sono in QUESTO momento e di vita ne ho una, quindi me la giostro come ritengo nella mia umana fallacità sia più giusto, senza che TU e la tua ide adobbiate IMPORRE a me come la devo vedere o cosa voglio fare del mio spermatozoo+ovulo"

Oppure facciamo così scambio il mio stipendio potenziale del 2010 contro il tuo attuale del 2009...ah sorry mi licenzieranno a gennaio, ma non potevo saperlo, ma tanto per te è uguale no?" ;)

Ma suvvia

_________________
ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 62 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010