Messo a punto in Texas

Vaccino anti-cocaina: successo per la sperimentazione

Il vaccino anti cocaina funziona al 38%, una percentuale relativamente alta: lo hanno indicato alla Reuters i ricercatori americani che l'hanno messo a punto, secondo i quali ciò rappresenta un nuovo approccio nella lotta contro la dipendenza da sostanze stupefacenti. "Funziona" ha detto in particolare il dottor Thomas Kostein del Baylor college of Medicine di Houston, in Texas, spiegando che l'obiettivo del vaccino è di neutralizzare gli effetti della droga legati al piacere creando particolari anticorpi. Il vaccino è stato sperimentato su 94 volontari, la maggior parte dei quali seguiva un programma legato alla somministrazione di metadone.

fonte: http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=132572


Direi che è un approccio interessante

secondo me i soldi spesi per queste ricerche potrebbero essere spesi meglio, se ti vuoi rovinare la vita fallo pure, ci sono cose con una priorità maggiore rispetto a curare chi si fa di coca di sua iniziativa

Beh, non sono d'accordo da un punto di vista puramente economico. Non possiamo fingere che la dipendenza da droghe non sia un problema, dicendo "peggio per loro". Questo ragionamento lo si può fare da un punto di vista morale, ma non economico, in quanto le spese sanitarie per curarli - dopo - sono a carico dei contribuenti.

Quindi direi che è giusto trovare una soluzione definitiva che possa far risparmiare allo Stato soldi utili in futuro per la ricerca - o l'assistenza sanitaria - verso altre malattie "più importanti".

Senza contare che usandolo si toglierebbero un sacco di soldi alla mafia.

Visto che sono ricercatori statunitensi non credo che le spese sanitarie gli interessino o che i contribuenti paghino per gli altri.
A mio avviso è un vaccino inutile, ma che rischia di diventare molto famoso ed usato in certi ambienti.

A parer mio è una buona cosa: chiunque può fare una minchiata, anche se non tutte sono gravi come drogarsi. Se però esistono strumenti in grado di rimetterti in carreggiata è meglio, hai buttato "solo" una parte della tua vita e non tutta.
E magari puoi avere un forte impulso a fare la tua parte perché altri evitino certi errori, se sei il tipo di persona che aiuta agli altri.
Poi bisogna vedere se il principio può essere applicato ad altri tipi di dipendenza, magari dal fumo, chissà...

mi chiedo chi, se si vuole fare di coca si farebbe vaccinare?

Magari aiuta a prevenire le volte successive in cui uno si fa di coca: dice che riduce la sensazione di piacere, magari le volte che ti fai dopo il vaccino non ci trovi tutto 'sto granchè e la smetti di fregarti il cervello e bruciare soldi...

io la vedo solo come una via di fuga dalle responsabilità.

ovvio,me se la prendi per evadere e non evadi prima o poi smetti

partendo dall'assunto che chi si fa di coca non è un morto di fame e che probabilmente vuole "sballarsi", perché mai dovrebbe comprare un vaccino che gli impedisce di avere l'effetto desiderato?
A mio modo di vedere sarebbe visto solo da alcuni idioti come un modo veloce di eliminare la dipendenza.
"fino a 25 mi faccio e poi mi vaccino...".
Potrebbe indurre anche gli indecisi a provare perché "tanto c'è il vaccino"

il vaccino però non rimuove nessuno dei sintomi legati alla dipendenza,ti rende solo impossibile lo sballo da quello che ho capito.

non ti da più piacere, non la usi più il principio credo sia quello

Se funzionasse lo renderei obbligatorio per molte categorie di lavoratori.