goldrake ha scritto:
a livello statale i conti vadano fatti statisticamente.
Penso che più che le previsioni su "rapporto investimento/tasso di istruzione/rendita economica" sia direttamente su "tagli/rendita economica". Non so se rendo l'idea.
ehehe... qui gioco in casa io
ciò che dici tu è una sorta di rapporto qualità/prezzo, come ogni soggetto fa quando decide di acqiustare qualcosa.
il problema è che non si ha un indicatore preciso della qualità dell'istruzione!
c'è chi guarda alla probabilità di trovare un lavoro adeguato in breve tempo; c'è chi si concentra sui salari percepiti dopo aver raggiunto un certo titolo di studio; c'è anche chi si basa sui voti ottenuti dagli studenti (col rischio di regalare voti alti per migliorare la performance dell'istituto
)
Però, penso, che prima dell'istruzione deve venire l'educazione... e l'organo preposto a questo è la famiglia