Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è dom apr 28, 2024 02:45

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1 messaggio ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: I gesuiti benedicono il rock
MessaggioInviato: gio feb 22, 2007 09:54 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Dopo anni in cui erano considerati satanici, "Civiltà Cattolica"
organizza un convegno sui suoni amati dai giovani

I gesuiti benedicono il rock: "La musica
di Springsteen & Co parla all'anima"



ROMA - Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lou Reed, Bob Geldof, Tom Waits... Come dire, solo alcune delle più grandi icone rock amate da generazioni di giovani e meno giovani. Ma, nomi che, a sorpresa, stanno per essere "benedetti" anche da una delle più antiche e austere congregazioni religiose, i gesuiti di Sant'Ignazio di Loyola. Per il rock, quasi un ritorno in Paradiso col placet ecclesiastico, dopo che per tanto tempo era stato bollato come musica diabolica, portatrice di messaggi satanici e subliminali, da evitare - quindi - nella maniera più assoluta. Acqua passata. Dagli inferi della critica ecclesiastica per il rock sta per scoccare l'ora delle redenzione.

Il "miracolo" avverrà sabato prossimo, alle 18 nella redazione romana di "Civiltà Cattolica", in via Porta Pinciana 1, la sede della storica rivista della Compagnia di Gesù, i cui testi sono sempre approvati prima dalla Curia vaticana. Nella sala convegni della redazione, davanti ad un pubblico composto da gesuiti, esponenti del comitato scientifico della rivista, sociologi e musicologi, si svolgerà un confronto-dibattito sul tema "La musica rock e i bisogni dell'anima". Relatore principale, padre Antonio Spadaro, 40 anni, critico di letteratura contemporanea, ma anche attento osservatore delle mode giovanili, a partire dalla musica.

È la prima volta che i gesuiti dedicano un convegno al rock, ma per padre Spadaro sembra che sia "una cosa del tutto naturale, perché, spiega "è nello spirito di Civiltà Cattolica guardare anche al di là dello stretto mondo ecclesiale, per cercare di capire fenomeni e culture nuove". Per cui "è del tutto naturale dedicare un momento di riflessione anche alla musica più amata dai giovani di tutto il mondo", confessa il religioso, il quale però detesta parlare di "assoluzioni" o di "redenzione". "Ma che significa" si chiede, infatti, padre Spadaro, anticipando in parte il contenuto della sua riflessione "assolvere un genere musicale? Non c'è nulla da assolvere nel rock. Semmai c'è da valutare, al di là di assoluzioni e condanne generaliste, che non servono a nulla".

Il rock - per il gesuita - è un genere che ha in sé un enorme potere espressivo ed una storia ormai consolidata che ha origine intorno agli anni Cinquanta. È un fenomeno che va conosciuto e capito. E alcuni gesuiti ci provano col l'incontro di sabato". Non è comunque la prima volta che padre Spadaro si occupa di rock. "Ho iniziato" racconta il religioso "con Bruce Springsteen, proseguendo poi con Nick Drake e Nick Cave. Seguiranno altri interventi su altri artisti. A partire da Tom Waits".

Nega, pure, padre Spadaro che papa Wojtyla e papa Ratzinger, siano stati "avversari del rock". "Tutt'altro" ragiona il gesuita "l'idea della musica come possibile luogo di incontro con Dio è stata ben espressa da Giovanni Paolo II al congresso eucaristico di Bologna del 1977 dove, oltre a citare le parole di "Blowin' in the wind", si incontrò con l'autore Bob Dylan e con Adriano Celentano. Ma papa Wojtyla ha incontrato anche Bob Geldof e Quincy Jones". "E hanno suonato alla sua presenza, in Vaticano, tanti altri artisti", ricorda ancora il gesuita, come gli Eurythmics, Lou Reed, i Nomadi di Beppe Carletti, Claudio Baglioni e tanti altri.

"Ma oltre al rock" preannunciano a Civiltà Cattolica "ci sono tanti altri generi emergenti di estremo interesse, come il Rap e l'Hip-Hop, che in qualche caso produce della musica cristianamente connotata, come nel caso di KJ-52, ma è un fenomeno da noi poco conosciuto, per cui solo Eminem sembra l'unica icona possibile, ma non è così". E cosa rispondere a chi accusa il rock di essere musica satanica? "Sì, ci sono casi, come quello di Marilyn Manson in cui il satanismo occupa la musica rock, ma sono casi. Il rock è un fenomeno vastissimo, non facilmente etichettabile, che va capito. Ratzinger si è solo detto contrario all'uso del rock nella liturgia, ma ha ben colto il potenziale di questa musica".

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1 messaggio ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010