Suvvia sbizzarritevi
Sperando di aver colto lo spirito della sezione, nonostante la frequenti poco, propongo un gioco contrario

Ecco qui l'immagine di un'armatura
Date voi una descrizione dell'oggetto magico e dei poteri a secondo di come vi ispira.
Idem dello spadone se desiderate

Vediamo chi mi convince di più

Dipende.. le ali le da l'armatura o le possiede il tipozzo?

Domanda interessante: bhè anche questo è a vostro gusto, io proporrei prò un'eliminazione delle stesse
Renderebbero l'armatura troppo divina, nonostante ovviamente non credo sia destinata a pg di basso livello

Ma siete liberissimi di giocarvela a vostro gusto
Ah, ovviamente se gradite creare un oggeto leggendario unico, potete anche sbizzarrirvi a tirar giù due righine di background dell'arma

Ambientazione: totalmente invenati nomi di luoghi o persone

che ve ne pare?
Mi cimenterò anche io va 8)

Bodhi, la Sanguinaria

Questa armatura completa è stata realizzata da una cerchia di necromanti del Thay, con l'intento di affidarla al loro guerriero migliore, Bodhi, durante l'invasione del vicino Rashemen.
Il processo di costruzione fu interamente magico. L'armatura doveva essere di per sè un'arma, dotata di artigli e punte destinate a dilaniare gli avversari al solo passaggio...
Il processo di creazione fu lunghissimo, e prosciugò le forze dei 7 maghi che vi lavorarono, anche se il risultato fu la perfezione assoluta in fatto di armature. Durante tutto il processo le varie parti dell'armatura restarono immerse in vasche piene di sangue umano, elfico e nanico...

L'armatura venne dotata di un incantamento vampirico... avrebbe bevuto il sangue dei nemici, per mantenere il suo potere, e bevendo, sarebbe diventata sempre + potente...

Quando l'armatura fu consegnata al "prescelto" del Thay, aveva un colore rosso scuro...
La battaglia contro i fieri guerrieri del Rashemen fu un buon campo di prova per l'armatura, che dopo il primo giorno era passata dalle tonalità cupe al rosso più acceso... Bodhi nella sua armatura sembrava imbattibile, splendido e invulnerabile allo stesso tempo. Le sue ferite guarivano a ritmi innaturali, pochi secondi e del taglio più profondo non restava che una leggera cicatrice...
Le prime schermaglie furono un trionfo. La situazione cambiò quando le Streghe del Rashemen ordinarono ai loro guerrieri di indietreggiare e di effettuare un ritirata progressiva nella steppa sconfinata.

L'armatura, privata del suo nutrimento, cominciò a richiedere il suo tributo, e la sua "sete" era talmente forte da togliere ogni possibilità di controllo a Bodhi, che da possessore, ne diventò schiavo.
I primi giorni bastò sacrificare qualche decina di guerrieri di infimo rango, ma la "Sanguinaria" non si accontentava mai... i tributi aumentarono, e l'avanzata proseguiva senza segno dei nemici... una notte, alcuni comandanti dell'esercito del Thay, temendo di essere sacrificati loro stessi, guidarono una rivolta contro il loro "campione". Fu una strage, in cui tutti combatterono contro tutti... un tripudio di ossa rotte, spade spezzate, vite infrante, e soprattutto sangue, molto sangue...

L'unico a rimanere in vita in quel macello fu Bodhi, con la sua armatura ebbra di sangue, pulsante di una luce rossa... Niente avrebbe potuto ferire Bodhi in quei momenti, se non la forza di una divinità, forse...

Ma Bodhi era rimasto solo nella steppa, a centinaia di Kilometri da qualsiasi forma di vita umana... vagò per giorni da solo, trascinando un'armatura che non riusciva più nemmeno a togliere... la "sanguinaria", comunque, richiese il suo tributo e iniziò a nutrirsi dello stesso sangue del suo padrone... consumandolo...

Quando le Streghe andarono a controllare ciò che restava del nemico, trovarono solo un'armatura rossa, vuota, sulla quale era comparso un viso, il viso orrendamente deformato di Bodhi...

Non si sa che fine abbia fatto l'armatura, si dice che le Streghe l'abbiano sotterrata a 1000 passi di profondità, alcuni dicono che sia stata lasciata là nella steppa, che nessuno abbia voluto toccarla...

E' scritta di getto, potrebbe essere molto migliore e più accurata...
L'idea parte dall'ambientazione dei Forgotten Realms, e prende come punto di partenza la guerra tra il Thay (oligarchia Negromantica) e il vicino Rashemen (popolo barbaro governati da donne dotate del dono della magia, le Streghe).

Il nome del guerriero, Bodhi, è liberamente ispirato alla vampira di Baldur's Gate 2...

Iasha la distruttrice


Armatura leggendaria che soggioga la mente del suo possessore e lo Obbliga ad eseguire azzioni di pura follia e per finire lo porta a morire...

è una armatura pensate di ossa di demoni con un bonus di +3 e soprattuto puo portare al suo possessore se lo ritiene degno delle ali che portano la sua velocita a 16m....la armatura non lascia il suo possessore fino alla sua morte..dopo la morte l'armatura si auto teletrasporta da una nuova persona scelta nel tempo passato con il possessore precedente..è una armatura che se viene toccata da mani non del suo possessore infligge 2d6 da danni di perdita di sangue e fa ricaricare i pf del propretiario di 1pf per ogni 2 persi dall'"avversario"(divisi per difetto)

altra ipotesi interessante legata al lato maledetto della stessa.
Da apprezzare soprattutto nella parte originale delle ali

Vediamo chi interviene in via innovativa

Vestigia del Divoratore...niente ali incluse...

...di certo un'armatura completa senz'altro in grado di opporre una certa resistenza la fuoco.

poteri non saprei... potrebbe essere in grado di lanciare un'incatesimo di furto vitale una volta al giorno

...oppure questa...
Quando il personaggio che indossa le Vestigia del Divoratore riesce ad afferrare l'avversario (entrare in lotta) e a mantenere la presa l'armatura risucchia un punto costituzione a ogni round in cui l'attaccante riesce a mantenere la presa.
...suvvia...

per la spada direi
Artiglio di Baal

mmm...kossi nun vanno molto bene..Aiace prova adescrivere gli oggetti che ai scritto...una leggenda..una maledizzione...il proprietario..il forgiatore...dati tecnici...vojo dire qualche cosa mettetela..

Volere di Mephisto

Questa armatura è fatta per essere indossata da un'essere divino, e se il possessore non lo è, l'armatura lo fa diventare, ma non potrà essere più rimossa fino alla morte del possessore. La creatura divina che si diventa è man mano sempre più cattiva e mostruosa, fino a quando l'armatura si fonde con la pelle dell'individuo e lo trasforma in una strana forma di demone, che però, a differenza degli altri , è mortale. Questa armatura ha un notevole bonus di potenziamento +5 e permette al possessore di levitare per un certo periodo e fino a una certa altezza.

La vecchia armatura non dimostra la sua età. Fu creata quando il mondo ebbe origine, dallo stesso Mephisto, per darla in dono al figlio. Ma la veste demoniaca fu perduta dall'inviato e trovata poi da diversi avventurieri. Il potere dell'armatura la faceva desiderare e cominciò a creare delle vere e proprie guerre tra le persone.


Anatema del Divino

Questo spadone è stato creato da poco, da un fabbro drow che aveva scoperto degli strani reagenti da usare per fabbricare le armi.
Dà resistenza 3 a danno divino a chi lo impugna, infligge danni divini 1d6 ed è affilato.

Izal'Kor Mahdath (Le Pelli della Fossa)

Izal'Kor Mahadath non è una vera e propria armatura. è una prigione. una cella dove l'anima di un Diavolo della Fossa è stata imprigionata.

Ra-Naghor il Conquistatore, era un temuto Diavolo della Fossa e potente generale della Guerra Sanguinosa. Numerose battaglie furono vinte grazie al supporto di Ra-Naghor e del suo esercito, e il suo domino crebbe tanto da spostare le influenze infernali fino all'Ade (terra a metà strada tra l'Inferno di Baator e l'Abisso).
i Demoni, precoccupati dalle crescenti vittorie dei loro eterni nemici e dallo spostamento dei loro confini, decisero allora di privare l'Inferno del suo tanto acclamato Conquistatore.
Così, l'Abisso scagliò contro a Ra-Naghor i propri migliori assassini. Si dice che il Valoroso Diavolo ne respinse centinaia, prima di abbandonare le sue spoglie mortali.
Non essendo caduto sul suo piano d'origine, Ra-Naghor poteva ancora reincarnarsi, però. Per questo motivo l'ambizioso mago Demone Gal'Shan, si recò proprio all'Infeno, dove "rapì" il corpo di Ra-Naghor mentre ancora si stava rigenerando.
Crudeli magie e incantesimi proibiti furono scagliati sul corpo e sull'anima del Diavolo, per impedirne la completa rigenerazione, ma tuttavia lo spirito di Ra-Naghor era potente, e non si lasciò annichilire completamente.
I Demoni, plasmarono quindi il suo corpo in una armatura indistruttibile, e ne intrappolarono l'anima al suo interno. In questo modo il corpo immoto del Diavolo non può morire, e la sua anima non può reincarnarsi.
tuttavia, sembra che l'armatura possieda un forissimo ego, e si impossessi totalmente del povero sventurato che la indossi. In questo modo Ra-Naghor, potrebbe ricominciare la sua eterna lotta contro l'Abisso.

O_O GOooD!!!!!!
me gusta!!!!!!!

Genesi degli Inferi

Secoli addietro, tre potenti demoni cercaono di plasmare l'essenza stessa del male sotto forma di armatura, per poi rivestirvi un loro Campione da inviare nei Reami per spargere il male. Per secoli questi demoni imbrigliarono potere nell'armatura, e quando furono pronti, vestirono il loro campione e aprirono un varco tra i Piani. Ma la Genesi era stata creata negli Inferi, e solo negli Inferi poteva esprimere la sua potenza... attraverso i Piani, perse molto del suo potere, e per controparte, si nutrì della vita del demone campione, macchiandosi di rosso sangue che nessun arte avrebbe potuto lavar via. Quanod giunse nei Reami, divenne muta e attese....

Poteri: la Gensesi degli Inferi è una Armatura Pesante +8, destrezza massima +0, penalità alla prova -7, Fallimento incantesimi arcani 50% (eccezione: i malvagi subiscono solo il 35%). La Genesi è intelligente (20) e se capta un pericolo per il possessore nel raggio di 3,5 metri, sottrae al suo portatore 1d20 Pf e li aggiunge al suo bonus di CA per 1 round per Pf sottratti. Il possessore può Evocare Mostri VIII 1vag come l'omonimo incatesimo subendo tuttavia la penalità al lancio. Inoltre, 2vag può beneficiare di Rigenerazione 5/round. Il peso della corazza incide sul movimento (4,5 metri a round) e inoltre il possessore non può cavalcare con la Genesi, a meno che non si tratti di una cavalcatura Grande e Magica. Il possessore beneficia di Riduzione del Danno 8/legali e Riduzione del Danno da Fuoco 10/legali.
Talenti richiesti: Competenza armature pesanti.


Blasfema Bastarda
questo spadone fu creato originariamente dall'Arcilich Vecna per il suo luogotenente Kas prima che questi optasse per la più leggera spada con cui tranciò mano e cavò occhio al suo sire.
Creata con lo scopo di estinguere la vita, la Blasfema maledice chi la impugna costringendolo ad usare sempre e solo lei in battaglia. un Desiderio può togliere questa maledizione, anche se impungandola nuovamente, si incappa ancora nella maledizione.

Poteri: Spadone+5, 17/18 criticox2, 19 Vorpal e 20 Inno Oscuro: questo potente colpo richiede una prova di critico (35%) ma se riesce, la Blasfema risucchia la vitalità del malcapitato colpito aumentando permanentemente le caratteristiche del possessore di 1 punto. Questo colpo funziona per quattro volte, dopodichè la Blasfema perde Inno Oscuro e guadagna, con un 20 naturale senza controprova, Estinguere la Vita che causa danni aggiuntivi pari a 1d4 per bonus carisma del possessore (massimo 3d4).
talenti richiesti: competenza nelle armi da guerra, arma focalizzata, arma preferita, estrazione rapida (per il peso eccessio di 7,5 kg), attacco poderoso e minimo Forza 18. La prima volta che si impugna la blasfema, si deve superare un Ts Volntà CD25 o vedere la propria costituzione calare permanentemente di 2 punti.